• Giovanissimi B GIR.A
  • Interportuale Pisana
  • 7 - 0
  • Ardenza


INTERPORTUALE: Martelli, Di Francesco (36' Politano), Chetoni, Musta, Cassisa, Mazzotta, Giusti, Picci (43' Giannessi), Turini (43' Tempestini), Scuglia, De Angelis (36' F. Bani). All.: Luca Bani.
ARDENZA: Ferrari, Strazzabosco, Profumo, Bernini, Verdespina, Menichini, De Felice, Palomba, Allegranti, El Kniri, Vultaggio. A disp.: Ara, Puglia, Zoncu, Pierini. All.: Vitale Strazzullo.

ARBITRO: D'Angelo di Pisa

RETI: 7' Scuglia, 22', 65', 68' Giusti, 25' De Angelis, 37' Bani, 51' Chetoni.



Nonostante le abbondanti piogge cadute di recente su San Piero a Grado, il verde manto erboso del campo che ospita l'incontro tra la capolista Interportuale Pisana e i labronici dell'Ardenza tiene molto bene se si eccettuano limitate zone del campo. Non tragga in inganno il rotondo successo finale; anche se Martelli è stato poche volte chiamato in causa, gli ospiti hanno combattuto stoicamente sino al triplice fischio finale e tutti concordano nel ritenere immeritata la posizione in classifica che attualmente occupano i ragazzi di Vitale Strazzullo. I locali, dopo la forzata pausa per la gara rinviata nell'ultima giornata di campionato, cercano di sfruttare il fattore campo (25 punti su 27 a disposizione incamerati tra le mura amiche) per guadagnare ulteriore terreno sulle dirette inseguitrici in attesa degli scontri diretti. La difesa schiera soli tre calciatori in virtù del potenziale offensivo degli ospiti; ne guadagna il centrocampo che con un uomo in più riesce a dare ripetutamente le giuste geometrie a favore dei propri avanti e metterli in condizione di essere più efficaci. Gli ospiti schierano una inedita quanto rischiosa ma efficace difesa alta, quasi all'altezza del centrocampo, alla esasperata ricerca della tattica del fuorigioco che comunque tante volte ha dato i risultati auspicati; a protezione della difesa schierata a quattro, un affollato centrocampo cerca di limitare le offensive dei locali. Il giovane Direttore di Gara ha arbitrato ottimamente, sempre attento e vicino all'azione. La lealtà e correttezza dei giocatori in campo lo hanno certamente aiutato nel prendere le decisioni. Ma passiamo subito alla cronaca. I padroni di casa, in virtù della superiorità tecnica, prendono subito le redini del gioco e si riversano nell'area avversaria; il tabellino evidenzia che sono sufficienti sette minuti per sbloccare il risultato iniziale. A centrocampo è Giusti che trova un invitante corridoio centrale e lancia in profondità lo sgusciante Scuglia che, dribblato anche l'incolpevole Ferrari, deposita il pallone in rete tra le energiche proteste della panchina ospite che riteneva, forse non a torto, l'attaccante in posizione di fuorigioco (1-0). Per onore di cronaca occorre dire che anche altre pericolose incursioni dei locali vengono fermate dal Direttore di Gara perché, a suo avviso, viziate da fuorigioco. Per il raddoppio si deve attendere il 22' quando è Turini, tra un nugolo di avversari, a subire fallo dal limite dell'area di rigore: si incarica della battuta Giusti che indovina una beffarda traiettoria e supera il portiere ospite (2-0). Al 25' arriva anche il terzo gol dei locali: sulla destra è bravo Picci che, dopo aver evitato la trappola del fuorigioco, lancia di prima intenzione un invitante pallone al centro dell'area dove De Angelis, che aveva seguito l'azione, insacca quasi a porta sguarnita (3-0). Alcuni timidi tentativi degli ospiti guidati dal bravo ed inspirato Elkniri permettono alla difesa ospite di respirare. Dopo un tè caldo e alcune sostituzioni ha inizio il secondo tempo, molto simile alla prima frazione. Al 37', dopo soli due minuti dal suo ingresso in campo, il capocannoniere del torneo F. Bani trova il guizzo per segnare la quarta rete. Turini è lanciato da Mazzotta al limite dell'offside e, saltato anche il portiere avversario, crossa al centro per il liberissimo attaccante di casa che, a porta assolutamente vuota, mette a segno (4-0). Al 51' è bravo Cassisa a guadagnarsi una punizione dal limite dell'area avversaria, sul vertice destro del fronte d'attacco: la battuta di Giusti viene respinta dall'attenta difesa labronica proprio sul piede preferito di Chetoni che, appostato al limite dell'area, con una staffilata trafigge l'incolpevole Ferrari (5-0). Al 52' meriterebbe la soddisfazione del gol anche il funambolo Elkniri che, dopo aver dribblato il proprio marcatore, è sfortunato a colpire l'incrocio dei pali della porta difesa da Martelli. Al 65' e al 68' Giusti porta a sette le reti per i padroni di casa: nel primo caso a seguito di una progressione lungo la fascia sinistra che lo conduce a tu per tu con il portiere ospite (6-0) e nel secondo caso con un sinistro in diagonale dal limite dell'area di rigore per il 7-0. Che è anche il risultato finale.

gm INTERPORTUALE: Martelli, Di Francesco (36' Politano), Chetoni, Musta, Cassisa, Mazzotta, Giusti, Picci (43' Giannessi), Turini (43' Tempestini), Scuglia, De Angelis (36' F. Bani). All.: Luca Bani.<br >ARDENZA: Ferrari, Strazzabosco, Profumo, Bernini, Verdespina, Menichini, De Felice, Palomba, Allegranti, El Kniri, Vultaggio. A disp.: Ara, Puglia, Zoncu, Pierini. All.: Vitale Strazzullo.<br > ARBITRO: D'Angelo di Pisa<br > RETI: 7' Scuglia, 22', 65', 68' Giusti, 25' De Angelis, 37' Bani, 51' Chetoni. Nonostante le abbondanti piogge cadute di recente su San Piero a Grado, il verde manto erboso del campo che ospita l'incontro tra la capolista Interportuale Pisana e i labronici dell'Ardenza tiene molto bene se si eccettuano limitate zone del campo. Non tragga in inganno il rotondo successo finale; anche se Martelli &egrave; stato poche volte chiamato in causa, gli ospiti hanno combattuto stoicamente sino al triplice fischio finale e tutti concordano nel ritenere immeritata la posizione in classifica che attualmente occupano i ragazzi di Vitale Strazzullo. I locali, dopo la forzata pausa per la gara rinviata nell'ultima giornata di campionato, cercano di sfruttare il fattore campo (25 punti su 27 a disposizione incamerati tra le mura amiche) per guadagnare ulteriore terreno sulle dirette inseguitrici in attesa degli scontri diretti. La difesa schiera soli tre calciatori in virt&ugrave; del potenziale offensivo degli ospiti; ne guadagna il centrocampo che con un uomo in pi&ugrave; riesce a dare ripetutamente le giuste geometrie a favore dei propri avanti e metterli in condizione di essere pi&ugrave; efficaci. Gli ospiti schierano una inedita quanto rischiosa ma efficace difesa alta, quasi all'altezza del centrocampo, alla esasperata ricerca della tattica del fuorigioco che comunque tante volte ha dato i risultati auspicati; a protezione della difesa schierata a quattro, un affollato centrocampo cerca di limitare le offensive dei locali. Il giovane Direttore di Gara ha arbitrato ottimamente, sempre attento e vicino all'azione. La lealt&agrave; e correttezza dei giocatori in campo lo hanno certamente aiutato nel prendere le decisioni. Ma passiamo subito alla cronaca. I padroni di casa, in virt&ugrave; della superiorit&agrave; tecnica, prendono subito le redini del gioco e si riversano nell'area avversaria; il tabellino evidenzia che sono sufficienti sette minuti per sbloccare il risultato iniziale. A centrocampo &egrave; Giusti che trova un invitante corridoio centrale e lancia in profondit&agrave; lo sgusciante Scuglia che, dribblato anche l'incolpevole Ferrari, deposita il pallone in rete tra le energiche proteste della panchina ospite che riteneva, forse non a torto, l'attaccante in posizione di fuorigioco (1-0). Per onore di cronaca occorre dire che anche altre pericolose incursioni dei locali vengono fermate dal Direttore di Gara perch&eacute;, a suo avviso, viziate da fuorigioco. Per il raddoppio si deve attendere il 22' quando &egrave; Turini, tra un nugolo di avversari, a subire fallo dal limite dell'area di rigore: si incarica della battuta Giusti che indovina una beffarda traiettoria e supera il portiere ospite (2-0). Al 25' arriva anche il terzo gol dei locali: sulla destra &egrave; bravo Picci che, dopo aver evitato la trappola del fuorigioco, lancia di prima intenzione un invitante pallone al centro dell'area dove De Angelis, che aveva seguito l'azione, insacca quasi a porta sguarnita (3-0). Alcuni timidi tentativi degli ospiti guidati dal bravo ed inspirato Elkniri permettono alla difesa ospite di respirare. Dopo un t&egrave; caldo e alcune sostituzioni ha inizio il secondo tempo, molto simile alla prima frazione. Al 37', dopo soli due minuti dal suo ingresso in campo, il capocannoniere del torneo F. Bani trova il guizzo per segnare la quarta rete. Turini &egrave; lanciato da Mazzotta al limite dell'offside e, saltato anche il portiere avversario, crossa al centro per il liberissimo attaccante di casa che, a porta assolutamente vuota, mette a segno (4-0). Al 51' &egrave; bravo Cassisa a guadagnarsi una punizione dal limite dell'area avversaria, sul vertice destro del fronte d'attacco: la battuta di Giusti viene respinta dall'attenta difesa labronica proprio sul piede preferito di Chetoni che, appostato al limite dell'area, con una staffilata trafigge l'incolpevole Ferrari (5-0). Al 52' meriterebbe la soddisfazione del gol anche il funambolo Elkniri che, dopo aver dribblato il proprio marcatore, &egrave; sfortunato a colpire l'incrocio dei pali della porta difesa da Martelli. Al 65' e al 68' Giusti porta a sette le reti per i padroni di casa: nel primo caso a seguito di una progressione lungo la fascia sinistra che lo conduce a tu per tu con il portiere ospite (6-0) e nel secondo caso con un sinistro in diagonale dal limite dell'area di rigore per il 7-0. Che &egrave; anche il risultato finale. gm




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