TEGOLETO: Nofri, Morelli, Acquisti, Bacconi, Franchini, Perrino, D'Isanto, Gori, Lisi, Kakaci, Saputo. A disp.: Lischi, Ferretta, Frequentini, Polverini, Menchetti, Tare. All.: Ciro Esposito.
PIEVE AL TOPPO: Fabbri, Berto A., Rondinini, Mazza, Faralli, Bianchini, Berto G., Kryemadhi, Rossi, Biagioli, Cartocci. A disp.: Parigi, Chiriac, Monaldi, Panozzi. All.: Paolo Fabbri.

ARBITRO: Pierini di Arezzo.

RETI: Lisi 4, Gori, Cartocci.



Gara di importanza assoluta, nella quale il Tegoleto si prende l'intera fetta di torta davanti al proprio pubblico e supera con un netto risultato di cinque a uno un timoroso Pieve al Toppo, che adesso si vede superato in classifica. Fanno poco e niente gli ospiti, ad eccezione della considerazione che la più bella delle sei marcature odierne coincide con l'unica rete dei ragazzi di mister Fabbri. Quel gol di Cartocci dalla distanza ha fatto brillare gli occhi dei giocatori e dei tifosi del Pieve al Toppo, nonostante il già saldo score di tre a zero in favore del Tegoleto, e ha strappato gli applausi anche del pubblico locale. Per il resto la supremazia degli uomini di Ciro Esposito non è quasi mai stata messa in discussione, anche perché i padroni di casa, ogni qualvolta si affacciavano dalle parti di Fabbri, lo facevano con discreta pericolosità, tanto che la difesa ospite non ha saputo reggere il confronto. L'uno a zero è l'inizio delle danze di Lisi, che si fa trovare subito pronto sul traversone arcuato sul secondo palo del buonissimo D'Isanto per schiacciare in rete di testa. Fatto l'uno a zero, Lisi raddoppia pescando l'angolino e la potenza giusta, non lasciando scampo a Fabbri. Il Tegoleto trova anche il tris con un gol da copia incolla dello stesso Lisi, che ripete le medesime condizioni di preparazione ed esecuzione del tiro, ingannando ancora Fabbri. Tre a zero e tripletta del numero nove. Poi la reazione d'impeto del Pieve al Toppo col gol di Cartocci, la cui conclusione è un gioiello da inserire negli annali. Dopo il tre a uno Nofri salva il Tegoleto dal possibile tre a due andando a parare con un vero e proprio colpo di reni la minacciosa staffilata di Cartocci, che già pregustava la doppietta. A fine primo tempo l'ultimo acuto dei ragazzi di Paolo Fabbri, con Berto Giacomo che colpisce la parte alta della traversa. Il Tegoleto, dopo la paura, si ritrova e ritrova i suoi attaccanti. Gori fa quattro a uno utilizzando il tiro di capitan Bacconi (indirizzato sull'angolo basso) per ribattere in rete la corta respinta di Fabbri. In agguato, il numero otto non fallisce. Il gol della chiusura definitiva è di Lisi, che dopo aver aperto la sala giochi, decide di chiuderla vincendo un duello fisico con un diretto avversario, spostandosi la palla sul destro e conficcandola sul palo più lontano. Gol splendido, come estremamente positiva è stata la prestazione degli uomini di Esposito, che gestiscono la parte finale del match senza troppe apprensioni.
Calciatoripiù: Lisi e D'Isanto (Tegoleto), Mazza (Pieve al Toppo).

TEGOLETO: Nofri, Morelli, Acquisti, Bacconi, Franchini, Perrino, D'Isanto, Gori, Lisi, Kakaci, Saputo. A disp.: Lischi, Ferretta, Frequentini, Polverini, Menchetti, Tare. All.: Ciro Esposito.<br >PIEVE AL TOPPO: Fabbri, Berto A., Rondinini, Mazza, Faralli, Bianchini, Berto G., Kryemadhi, Rossi, Biagioli, Cartocci. A disp.: Parigi, Chiriac, Monaldi, Panozzi. All.: Paolo Fabbri.<br > ARBITRO: Pierini di Arezzo.<br > RETI: Lisi 4, Gori, Cartocci. Gara di importanza assoluta, nella quale il Tegoleto si prende l'intera fetta di torta davanti al proprio pubblico e supera con un netto risultato di cinque a uno un timoroso Pieve al Toppo, che adesso si vede superato in classifica. Fanno poco e niente gli ospiti, ad eccezione della considerazione che la pi&ugrave; bella delle sei marcature odierne coincide con l'unica rete dei ragazzi di mister Fabbri. Quel gol di Cartocci dalla distanza ha fatto brillare gli occhi dei giocatori e dei tifosi del Pieve al Toppo, nonostante il gi&agrave; saldo score di tre a zero in favore del Tegoleto, e ha strappato gli applausi anche del pubblico locale. Per il resto la supremazia degli uomini di Ciro Esposito non &egrave; quasi mai stata messa in discussione, anche perch&eacute; i padroni di casa, ogni qualvolta si affacciavano dalle parti di Fabbri, lo facevano con discreta pericolosit&agrave;, tanto che la difesa ospite non ha saputo reggere il confronto. L'uno a zero &egrave; l'inizio delle danze di Lisi, che si fa trovare subito pronto sul traversone arcuato sul secondo palo del buonissimo D'Isanto per schiacciare in rete di testa. Fatto l'uno a zero, Lisi raddoppia pescando l'angolino e la potenza giusta, non lasciando scampo a Fabbri. Il Tegoleto trova anche il tris con un gol da copia incolla dello stesso Lisi, che ripete le medesime condizioni di preparazione ed esecuzione del tiro, ingannando ancora Fabbri. Tre a zero e tripletta del numero nove. Poi la reazione d'impeto del Pieve al Toppo col gol di Cartocci, la cui conclusione &egrave; un gioiello da inserire negli annali. Dopo il tre a uno Nofri salva il Tegoleto dal possibile tre a due andando a parare con un vero e proprio colpo di reni la minacciosa staffilata di Cartocci, che gi&agrave; pregustava la doppietta. A fine primo tempo l'ultimo acuto dei ragazzi di Paolo Fabbri, con Berto Giacomo che colpisce la parte alta della traversa. Il Tegoleto, dopo la paura, si ritrova e ritrova i suoi attaccanti. Gori fa quattro a uno utilizzando il tiro di capitan Bacconi (indirizzato sull'angolo basso) per ribattere in rete la corta respinta di Fabbri. In agguato, il numero otto non fallisce. Il gol della chiusura definitiva &egrave; di Lisi, che dopo aver aperto la sala giochi, decide di chiuderla vincendo un duello fisico con un diretto avversario, spostandosi la palla sul destro e conficcandola sul palo pi&ugrave; lontano. Gol splendido, come estremamente positiva &egrave; stata la prestazione degli uomini di Esposito, che gestiscono la parte finale del match senza troppe apprensioni. <b> Calciatoripi&ugrave;: Lisi</b> e <b>D'Isanto</b> (Tegoleto), <b>Mazza </b>(Pieve al Toppo).