CHIESINA UZZANESE: Mainella, Della Maggiora, Modola, Fantozzi, La Mattina, Salla, Pacini, Gianneschi (60' Scaglione), Camici, Carmignani, Cangiano. A disp: Tabone, Sorice, Collodi, Parlanti. All.: Massimo Scinto.
PORCARI: Di Marco, El Bouti (60' Kasa), Collodi, Minicozzi, Biondi, Carrara (87' Zambonini), Nocetti, Manfreda, Giovannetti (70' Menicucci), Domenici, Cardelli. A disp.: Andreozzi.
All.: Matteo Del Guerra.

ARBITRO: Fastella di Pistoia.



Giornata piovosa al Bramalegno di Chiesina dove il Porcari di mister Del Guerra ha fatto visita agli amaranto di Scinto. Inizialmente il terreno sembra reggere e non condizionare l'andamento della gara. La partita appare fin da subito spigolosa e avara di grandi occasioni, tranne una punizione di Salla che sorvola di poco la traversa. Il tecnico ospite apparso nervoso per qualche decisione arbitrale viene richiamato dal direttore di gara, ma i suoi al 15' vanno vicini al vantaggio: scambio veloce tra Giovannetti e Domenici con il secondo che conclude a fil di palo subito dentro l'area con un Mainella che osserva senza intervenire. Paura per i numerosi supporters del Chiesina accorsi in massa in questo sabato pomeriggio che precede la romantica giornata di San Valentino per seguire il loro vero amore: i figli e il gioco del calcio. Il Chiesina non vuole farsi intimorire dai lucchesi in maglia rosa e quattro minuti dopo un bel cambio di gioco porta Cangiano a divorarsi il gol a pochi passi da Di Marco: sfortunatamente per l'attaccante classe 1998 il suo colpo di testa termina di poco a lato. E' una partita corretta che il signor Fastella di Pistoia dirige con l'autorità e la sicurezza di chi si vuole far imporre senza però essere protagonista. E' bravo al 24' a vedere un chiaro sgambetto ai danni di Pacini appena entrato in area. L'emozione, insieme alla burrasca che sembra aumentare sempre di più, giocano un brutto scherzo per il diciottenne chiesinese che si fa parare il rigore calciando debolmente e centrale. Sembrano accusare il colpo gli ospiti che arretrano e lasciano il via libera alle scorribande amaranto ben orchestrate dal reparto offensivo, ma soprattutto condotte da Pacini, che offre una palla d'oro sul finire del primo tempo a un Cangiano che, a tu per tu con il bravissimo Di Marco, si fa respingere il tiro. Senza un minuto di recupero si chiude la prima frazione con una netta supremazia chiesinese che deve solo fare mea culpa per quel rigore sprecato.Nella ripresa la pioggia aumenta e anche l'intensità della gara che diventa un po' più fallosa, senza però degenerare nella cattiveria. E' solamente per alcune proteste, e comunque contenute, che infatti il capitano del Chiesina si farà ammonire verso il minuto 70 per l'unica ammonizione del match. Prima però i padroni di casa si erano visti respingere con una bella parata plastica un tiro dal limite di
Camici ancora dal migliore in campo Di Marco; nelle file rosa le poche galoppate del primo tempo di un buon Cardelli non si ripetono nella ripresa. E' solido il Chiesina dietro con la coppia La Mattina-Salla che con delle ottime chiusure mantiene inviolata la porta del numero 1 Mainella che passa tutto sommato una giornata di relativa tranquillità: trema solamente al 58' quando l'indemoniato Giovannetti è sgambettato in area di rigore. Sembra un altro rigore netto, ma il direttore di gara preferisce sorvolare e invita il disperato numero 9 a rialzarsi: tanti dubbi accompagnano questa decisione. Non ci sono dubbi invece che al minuto 50 si tratti di egoismo quello che Cangiano, proveniente dalla parte sinistra dell'area, mette in mostra tirando in porta con lo specchio ridotto: palla sull'esterno della rete e un Pacini a centro area che invocava il pallone. Con la girandola dei cambi la partita si appiattisce e la pioggia incessante rende impossibile qualsiasi azione nel cerchio centrale del campo date le enormi pozze che ricordano tanto alcune partite di fantozziana memoria. Con i lanci lunghi dalle retrovie si mettono in mostra con delle belle diagonali i già citati La Mattina e Salla, ma anche gli ospiti con Collodi e Minicozzi che rendono dura la vita a un Gianneschi perennemente in fuorigioco che viene sostituito per far posto a Scaglione. Poco da segnalare nell'ultimo scampolo di gara che vede una coraggiosa uscita di Mainella e un po' di nervosismo degli ospiti che avrebbero voluto portare a casa qualcosa di più del misero punticino, ma dopo una gara ben giocata dai padroni di casa devono accontentarsi. Dopo sedici giornate resta quart'ultimo il Chiesina che però ha dietro di sé la triade Barga-Monsummano-Piazza al Serchio tutte appaiate a otto punti con i termali pistoiesi pronti a ospitare i chiesinesi sabato prossimo. Non cambia niente nemmeno per il Porcari che rimane quarto dato il concomitante pareggio per 2-2 tra Lampo e Pieve San Paolo con i lamporecchiani ancora indietro di un punto rispetto ai rivali lucchesi.
Calciatoripiù: Salla (Chiesina Uzz.); Di Marco (Porcari).

Matteo Mori CHIESINA UZZANESE: Mainella, Della Maggiora, Modola, Fantozzi, La Mattina, Salla, Pacini, Gianneschi (60' Scaglione), Camici, Carmignani, Cangiano. A disp: Tabone, Sorice, Collodi, Parlanti. All.: Massimo Scinto.<br >PORCARI: Di Marco, El Bouti (60' Kasa), Collodi, Minicozzi, Biondi, Carrara (87' Zambonini), Nocetti, Manfreda, Giovannetti (70' Menicucci), Domenici, Cardelli. A disp.: Andreozzi.<br >All.: Matteo Del Guerra.<br > ARBITRO: Fastella di Pistoia. Giornata piovosa al Bramalegno di Chiesina dove il Porcari di mister Del Guerra ha fatto visita agli amaranto di Scinto. Inizialmente il terreno sembra reggere e non condizionare l'andamento della gara. La partita appare fin da subito spigolosa e avara di grandi occasioni, tranne una punizione di Salla che sorvola di poco la traversa. Il tecnico ospite apparso nervoso per qualche decisione arbitrale viene richiamato dal direttore di gara, ma i suoi al 15' vanno vicini al vantaggio: scambio veloce tra Giovannetti e Domenici con il secondo che conclude a fil di palo subito dentro l'area con un Mainella che osserva senza intervenire. Paura per i numerosi supporters del Chiesina accorsi in massa in questo sabato pomeriggio che precede la romantica giornata di San Valentino per seguire il loro vero amore: i figli e il gioco del calcio. Il Chiesina non vuole farsi intimorire dai lucchesi in maglia rosa e quattro minuti dopo un bel cambio di gioco porta Cangiano a divorarsi il gol a pochi passi da Di Marco: sfortunatamente per l'attaccante classe 1998 il suo colpo di testa termina di poco a lato. E' una partita corretta che il signor Fastella di Pistoia dirige con l'autorit&agrave; e la sicurezza di chi si vuole far imporre senza per&ograve; essere protagonista. E' bravo al 24' a vedere un chiaro sgambetto ai danni di Pacini appena entrato in area. L'emozione, insieme alla burrasca che sembra aumentare sempre di pi&ugrave;, giocano un brutto scherzo per il diciottenne chiesinese che si fa parare il rigore calciando debolmente e centrale. Sembrano accusare il colpo gli ospiti che arretrano e lasciano il via libera alle scorribande amaranto ben orchestrate dal reparto offensivo, ma soprattutto condotte da Pacini, che offre una palla d'oro sul finire del primo tempo a un Cangiano che, a tu per tu con il bravissimo Di Marco, si fa respingere il tiro. Senza un minuto di recupero si chiude la prima frazione con una netta supremazia chiesinese che deve solo fare mea culpa per quel rigore sprecato.Nella ripresa la pioggia aumenta e anche l'intensit&agrave; della gara che diventa un po' pi&ugrave; fallosa, senza per&ograve; degenerare nella cattiveria. E' solamente per alcune proteste, e comunque contenute, che infatti il capitano del Chiesina si far&agrave; ammonire verso il minuto 70 per l'unica ammonizione del match. Prima per&ograve; i padroni di casa si erano visti respingere con una bella parata plastica un tiro dal limite di<br >Camici ancora dal migliore in campo Di Marco; nelle file rosa le poche galoppate del primo tempo di un buon Cardelli non si ripetono nella ripresa. E' solido il Chiesina dietro con la coppia La Mattina-Salla che con delle ottime chiusure mantiene inviolata la porta del numero 1 Mainella che passa tutto sommato una giornata di relativa tranquillit&agrave;: trema solamente al 58' quando l'indemoniato Giovannetti &egrave; sgambettato in area di rigore. Sembra un altro rigore netto, ma il direttore di gara preferisce sorvolare e invita il disperato numero 9 a rialzarsi: tanti dubbi accompagnano questa decisione. Non ci sono dubbi invece che al minuto 50 si tratti di egoismo quello che Cangiano, proveniente dalla parte sinistra dell'area, mette in mostra tirando in porta con lo specchio ridotto: palla sull'esterno della rete e un Pacini a centro area che invocava il pallone. Con la girandola dei cambi la partita si appiattisce e la pioggia incessante rende impossibile qualsiasi azione nel cerchio centrale del campo date le enormi pozze che ricordano tanto alcune partite di fantozziana memoria. Con i lanci lunghi dalle retrovie si mettono in mostra con delle belle diagonali i gi&agrave; citati La Mattina e Salla, ma anche gli ospiti con Collodi e Minicozzi che rendono dura la vita a un Gianneschi perennemente in fuorigioco che viene sostituito per far posto a Scaglione. Poco da segnalare nell'ultimo scampolo di gara che vede una coraggiosa uscita di Mainella e un po' di nervosismo degli ospiti che avrebbero voluto portare a casa qualcosa di pi&ugrave; del misero punticino, ma dopo una gara ben giocata dai padroni di casa devono accontentarsi. Dopo sedici giornate resta quart'ultimo il Chiesina che per&ograve; ha dietro di s&eacute; la triade Barga-Monsummano-Piazza al Serchio tutte appaiate a otto punti con i termali pistoiesi pronti a ospitare i chiesinesi sabato prossimo. Non cambia niente nemmeno per il Porcari che rimane quarto dato il concomitante pareggio per 2-2 tra Lampo e Pieve San Paolo con i lamporecchiani ancora indietro di un punto rispetto ai rivali lucchesi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Salla</b> (Chiesina Uzz.); <b>Di Marco</b> (Porcari). Matteo Mori