RINASCITA DOCCIA: Grazzini, Russo, Batistini, Comanducci, Carabba, Calia, Vitale, Buitoni, Putorti, Pantouvani, Rogai. A disp.: Picchi, Salvestrini, Bardazzi, Bettarini, Boddi, Cabras, Perrone. All.: Fiorentino.
IMPRUNETA TAV.: Zangarelli, Trentanove, Bettarini, Andrei, Maier, Marcucci, Masini, Consigli, Papi, Ribeiro, Russo. A disp.: Vieri, Innocenti, Lo Vecchio, Martorelli, Cavedoni, Raciti. All.: Stefanelli.

ARBITRO: Santini di Firenze.

RETI: 10' e 27' Putorti, 20' Ribeiro, 52' rig. Pantouvani, 60' Marcucci.



Bella partita al Biagiotti , dove Rinascita Doccia e Impruneta Tavarnuzze si affrontano a viso aperto e danno vita a 70 gradevoli minuti di calcio. Dopo una fase di studio iniziale di 8 minuti, Batistini rompe gli indugi e scende sulla sinistra, sfruttando un fortunoso rimpallo per andare al tiro da appena dentro l'area, con palla alta. L'Impruneta risponde subito con Papi che, imbeccato da Russo, fa partire un diagonale tagliente col mancino, bloccato a terra da Grazzini; miglior fortuna, sul ribaltamento di fronte, ha Putorti, che in condizioni analoghe manda la palla sul palo e quindi alle spalle di Zangarelli. Gli ospiti non sbandano e si riorganizzano, consci del fatto che c'è tempo per recuperare. Al 20' un'azione insistita sulla fascia destra consente a Papi di poter manovrare in area, guardarsi intorno ed appoggiare per Ribeiro a rimorchio: il piatto del numero 10 verdeazzurro è chirurgico e non lascia scampo a Grazzini. 1-1 e palla al centro, ma il colpo subito sembra aver dato una scossa ai padroni di casa: Batistini è uno stantuffo sulla sua fascia, triangolo con Rogai al 24' e conclusione alta che prelude al nuovo vantaggio rossoblu, che arriva tre minuti più tardi con Putorti, abile nell'avventarsi su una seconda palla, farla passare sopra un avversario e scaraventarla in rete con violenza dopo aver calcolato il rimbalzo, siglando così la propria doppietta. Prima dell'intervallo, ancora Ribeiro avrebbe una chanche per il 2-2, ma il suo destro in drop dopo una respinta corta termina a lato alla destra della porta del Doccia. Il secondo tempo, contrariamente a quanto avvenuto nei primi 35 minuti, si dimostra avaro di occasioni e molto statico sotto il punto di vista del gioco espresso, finché, al 52', Vitale entra in area e viene atterrato dalla morsa di due avversari, inducendo il direttore di gara ad indicare il dischetto tra le proteste ospiti; si incarica della trasformazione Pantouvani, che non ha problemi nello spiazzare Zangarelli per il 3-1, che però ancora una volta non scoraggia i ragazzi di Stefanelli: appena cinque minuti dopo il doppio svantaggio incassato, Maier anticipa tutti e s'inventa un lancio millimetrico per Papi, che scatta verso la porta e arriva sulla sfera prima di Grazzini, che lo stende e provoca un altro calcio di rigore; lo stesso Papini va sul dischetto, ma il suo destro a incrociare è troppo largo, nonostante avesse ingannato il portiere. Finita qui, dopo questa occasione persa? Neanche per idea, perché al 59' gli spettatori assistono a qualcosa di piuttosto raro: punizione dai 30 metri affidata a capitan Marcucci, che batte alla perfezione e sorprende Grazzini. Gli ospiti esultano, ma l'arbitro ricorda che il calcio piazzato era di seconda, per cui assegna la rimessa dal fondo. Poco male, neanche un minuto e Marcucci può riprovarci, stavolta da ancora più lontano e con ancora più maestria, spedendo in porta un missile terra-aria che sembra dire che era destino che la palla entrasse. Gli ultimi dieci minuti vedono, com'è logico attendersi, il forcing dell'Impruneta, ma il Doccia tiene botta, e anzi è Putorti ad avere l'occasione buona per chiudere i conti e portare il pallone a casa, fermato solo da uno strepitoso Zangarelli di piede. Il Doccia aggancia così in classifica gli avversari odierni e ribadisce ancora una volta la propria forza tra le mura amiche.
Calciatoripiù: Carabba ha capitanato la sua squadra con grinta e carisma, qualche volta eccessivamente focoso, ma sicuramente determinante; Putorti abbina un fisico importante a discrete doti tecniche, che gli hanno permesso di segnare anche dalla lunga distanza; ottima la prova di Comanducci nella retroguardia, ma ancora meglio ha fatto il suo omologo verdeazzurro Marcucci, che dà l'impressione di poter essere pericoloso su punizione perfino da casa sua. Infine, positivi anche Maier, Ribeiro e, nonostante il rigore fallito, Papi.

Federico Targetti RINASCITA DOCCIA: Grazzini, Russo, Batistini, Comanducci, Carabba, Calia, Vitale, Buitoni, Putorti, Pantouvani, Rogai. A disp.: Picchi, Salvestrini, Bardazzi, Bettarini, Boddi, Cabras, Perrone. All.: Fiorentino.<br >IMPRUNETA TAV.: Zangarelli, Trentanove, Bettarini, Andrei, Maier, Marcucci, Masini, Consigli, Papi, Ribeiro, Russo. A disp.: Vieri, Innocenti, Lo Vecchio, Martorelli, Cavedoni, Raciti. All.: Stefanelli.<br > ARBITRO: Santini di Firenze.<br > RETI: 10' e 27' Putorti, 20' Ribeiro, 52' rig. Pantouvani, 60' Marcucci. Bella partita al Biagiotti , dove Rinascita Doccia e Impruneta Tavarnuzze si affrontano a viso aperto e danno vita a 70 gradevoli minuti di calcio. Dopo una fase di studio iniziale di 8 minuti, Batistini rompe gli indugi e scende sulla sinistra, sfruttando un fortunoso rimpallo per andare al tiro da appena dentro l'area, con palla alta. L'Impruneta risponde subito con Papi che, imbeccato da Russo, fa partire un diagonale tagliente col mancino, bloccato a terra da Grazzini; miglior fortuna, sul ribaltamento di fronte, ha Putorti, che in condizioni analoghe manda la palla sul palo e quindi alle spalle di Zangarelli. Gli ospiti non sbandano e si riorganizzano, consci del fatto che c'&egrave; tempo per recuperare. Al 20' un'azione insistita sulla fascia destra consente a Papi di poter manovrare in area, guardarsi intorno ed appoggiare per Ribeiro a rimorchio: il piatto del numero 10 verdeazzurro &egrave; chirurgico e non lascia scampo a Grazzini. 1-1 e palla al centro, ma il colpo subito sembra aver dato una scossa ai padroni di casa: Batistini &egrave; uno stantuffo sulla sua fascia, triangolo con Rogai al 24' e conclusione alta che prelude al nuovo vantaggio rossoblu, che arriva tre minuti pi&ugrave; tardi con Putorti, abile nell'avventarsi su una seconda palla, farla passare sopra un avversario e scaraventarla in rete con violenza dopo aver calcolato il rimbalzo, siglando cos&igrave; la propria doppietta. Prima dell'intervallo, ancora Ribeiro avrebbe una chanche per il 2-2, ma il suo destro in drop dopo una respinta corta termina a lato alla destra della porta del Doccia. Il secondo tempo, contrariamente a quanto avvenuto nei primi 35 minuti, si dimostra avaro di occasioni e molto statico sotto il punto di vista del gioco espresso, finch&eacute;, al 52', Vitale entra in area e viene atterrato dalla morsa di due avversari, inducendo il direttore di gara ad indicare il dischetto tra le proteste ospiti; si incarica della trasformazione Pantouvani, che non ha problemi nello spiazzare Zangarelli per il 3-1, che per&ograve; ancora una volta non scoraggia i ragazzi di Stefanelli: appena cinque minuti dopo il doppio svantaggio incassato, Maier anticipa tutti e s'inventa un lancio millimetrico per Papi, che scatta verso la porta e arriva sulla sfera prima di Grazzini, che lo stende e provoca un altro calcio di rigore; lo stesso Papini va sul dischetto, ma il suo destro a incrociare &egrave; troppo largo, nonostante avesse ingannato il portiere. Finita qui, dopo questa occasione persa? Neanche per idea, perch&eacute; al 59' gli spettatori assistono a qualcosa di piuttosto raro: punizione dai 30 metri affidata a capitan Marcucci, che batte alla perfezione e sorprende Grazzini. Gli ospiti esultano, ma l'arbitro ricorda che il calcio piazzato era di seconda, per cui assegna la rimessa dal fondo. Poco male, neanche un minuto e Marcucci pu&ograve; riprovarci, stavolta da ancora pi&ugrave; lontano e con ancora pi&ugrave; maestria, spedendo in porta un missile terra-aria che sembra dire che era destino che la palla entrasse. Gli ultimi dieci minuti vedono, com'&egrave; logico attendersi, il forcing dell'Impruneta, ma il Doccia tiene botta, e anzi &egrave; Putorti ad avere l'occasione buona per chiudere i conti e portare il pallone a casa, fermato solo da uno strepitoso Zangarelli di piede. Il Doccia aggancia cos&igrave; in classifica gli avversari odierni e ribadisce ancora una volta la propria forza tra le mura amiche. <b> Calciatoripi&ugrave;: Carabba</b> ha capitanato la sua squadra con grinta e carisma, qualche volta eccessivamente focoso, ma sicuramente determinante; <b>Putorti </b>abbina un fisico importante a discrete doti tecniche, che gli hanno permesso di segnare anche dalla lunga distanza; ottima la prova di <b>Comanducci </b>nella retroguardia, ma ancora meglio ha fatto il suo omologo verdeazzurro <b>Marcucci</b>, che d&agrave; l'impressione di poter essere pericoloso su punizione perfino da casa sua. Infine, positivi anche <b>Maier, Ribeiro </b>e, nonostante il rigore fallito, <b>Papi</b>. Federico Targetti