• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Porta a Piagge
  • 0 - 0
  • Valdarbia


PORTA A PIAGGE (4-4-2): Di Lillo, Pavolettoni (65' Della Volpe), Ambrosio, Gerini, Bufalini, Balestri (42' Tedeschi), Scalsini, Sinaj (47' Pardossi), Berzouz (52' Galloppo), Gionfriddo, Mey. A disp.: Bellacci, Sgamma, Falchetti. All.: Stefano Ammannati.
VALDARBIA (4-4-2): Pallari, Bechi, Maltese (42' Sani), De Pasquale, Cicino, Armonici, Papini (39' Bettini), Hodza, Neri (70' Eusepi), Rustici (62' Borghi), Vento (58' D'Albenzio). A disp.: Brogi, Rabazzi. All.: Marco Bari.

ARBITRO: Rosellini di Pontedera.
NOTE: ammoniti Berzouz, De Pasquale, Bettini. Calci d'angolo: 4-3. Recupero: 0'+1'.



Termina con uno scialbo zero a zero la gara tra Porta a Piagge e Valdarbia. La partita vista al San Cataldo di Pisa è stata povera d'occasioni ed entrambe le squadre hanno mosso la classifica ma hanno messo in luce la carenza di gioco e qualche limite tecnico. Gli ospiti si dimostrano una compagine solida in difesa, non sempre lucida in fase di costruzione di gioco e incapace di finalizzare al meglio le poche occasioni create. Il Porta a Piagge denota una pericolosa carestia in fase realizzativa, avendo collezionato una sola rete all'attivo nelle prime quattro gare di campionato. I primi venti minuti del match sono equilibrati. La Valdarbia prende in mano le redini del gioco senza riuscire ad essere incisiva sotto porta. I padroni di casa invece cercano di approfittare delle imprecisioni avversarie per ripartire con veloci contropiedi, ma vengono stoppati sul nascere soprattutto grazie al filtro del centrocampo e all'ottimo stato di forma di De Pasquale e Bechi. La Valdarbia ha la sua occasione al 7' su punizione dai venticinque metri che Rustici tocca per Bechi, ma la sua conclusione viene deviata sulla traversa dal portiere con la punta delle dita. All'11 il Porta a Piagge si fa pericolosamente vivo in area avversaria con il millimetrico cross dalla trequarti di Ambrosio che pesca in area di rigore Berzouz pronto a staccare di testa, ma Pallari blocca con presa sicura. Pochi minuti più tardi Gionfriddo riceve il pallone dalla trequarti, scarta un avversario, entra in area di rigore ma calcia un potente collo destro che il portiere manda in angolo con la mano di richiamo. Nel finale del primo tempo la Valdarbia sciupa una preziosa occasione: Neri riceve il passaggio filtrante di Vento, stoppa di petto ma al momento del tiro viene anticipato da Bufalini in scivolata. La sfera sembra direzionarsi in porta per la più classica delle autoreti, ma il portiere con un gran balzo felino riesce a deviare in calcio d'angolo.
Il secondo tempo ricalca i ritmi del primo e il gioco si presenta ancora spezzettato, bloccato a centrocampo e con i reparti offensivi incapaci di costruire occasioni utili per sbloccare il risultato. I continui cambi di formazione e dei ruoli non fanno mutare il risultato e i minuti scorrono senza che i portieri vengano seriamente impensieriti, tranne che in un'unica occasione a favore della squadra ospite. L'azione scaturisce da un tiro cross di Vento dalla linea di fondocampo, il pallone passa tra una selva di gambe e arriva a Bettini che solo davanti al portiere calcia al volo mandando fuori. Pochi tiri nello specchio da entrambe le fazioni. Il gioco non viene sviluppato, è spesso interrotto da falli ingenui e i lanci lunghi e i colpi di testa non portano alcun contributo utile per le punte. La Valdarbia sviluppa le sue azioni prevalentemente sulla fascia destra ma non supporta a dovere i buoni propositi di D'Albenzio. Mancano pochi minuti alla fine del match e i rossoblù collezionano due calci d'angoli senza riuscire a creare grattacapi al portiere che si limita ad un lavoro d'ordinaria amministrazione. Le azioni degne di nota si diradano e gli attacchi da entrambe le parti sono sempre più sterili. L'attenta difesa della Valdarbia chiude ogni spiraglio, il Porta a Piagge si spegne alla distanza e l'incontro termina a reti bianche.

Calciatoripiù: Mey (Porta a Piagge), De Pasquale (Valdarbia).

Giusi Calabrò PORTA A PIAGGE (4-4-2): Di Lillo, Pavolettoni (65' Della Volpe), Ambrosio, Gerini, Bufalini, Balestri (42' Tedeschi), Scalsini, Sinaj (47' Pardossi), Berzouz (52' Galloppo), Gionfriddo, Mey. A disp.: Bellacci, Sgamma, Falchetti. All.: Stefano Ammannati.<br >VALDARBIA (4-4-2): Pallari, Bechi, Maltese (42' Sani), De Pasquale, Cicino, Armonici, Papini (39' Bettini), Hodza, Neri (70' Eusepi), Rustici (62' Borghi), Vento (58' D'Albenzio). A disp.: Brogi, Rabazzi. All.: Marco Bari.<br > ARBITRO: Rosellini di Pontedera.<br >NOTE: ammoniti Berzouz, De Pasquale, Bettini. Calci d'angolo: 4-3. Recupero: 0'+1'. Termina con uno scialbo zero a zero la gara tra Porta a Piagge e Valdarbia. La partita vista al San Cataldo di Pisa &egrave; stata povera d'occasioni ed entrambe le squadre hanno mosso la classifica ma hanno messo in luce la carenza di gioco e qualche limite tecnico. Gli ospiti si dimostrano una compagine solida in difesa, non sempre lucida in fase di costruzione di gioco e incapace di finalizzare al meglio le poche occasioni create. Il Porta a Piagge denota una pericolosa carestia in fase realizzativa, avendo collezionato una sola rete all'attivo nelle prime quattro gare di campionato. I primi venti minuti del match sono equilibrati. La Valdarbia prende in mano le redini del gioco senza riuscire ad essere incisiva sotto porta. I padroni di casa invece cercano di approfittare delle imprecisioni avversarie per ripartire con veloci contropiedi, ma vengono stoppati sul nascere soprattutto grazie al filtro del centrocampo e all'ottimo stato di forma di De Pasquale e Bechi. La Valdarbia ha la sua occasione al 7' su punizione dai venticinque metri che Rustici tocca per Bechi, ma la sua conclusione viene deviata sulla traversa dal portiere con la punta delle dita. All'11 il Porta a Piagge si fa pericolosamente vivo in area avversaria con il millimetrico cross dalla trequarti di Ambrosio che pesca in area di rigore Berzouz pronto a staccare di testa, ma Pallari blocca con presa sicura. Pochi minuti pi&ugrave; tardi Gionfriddo riceve il pallone dalla trequarti, scarta un avversario, entra in area di rigore ma calcia un potente collo destro che il portiere manda in angolo con la mano di richiamo. Nel finale del primo tempo la Valdarbia sciupa una preziosa occasione: Neri riceve il passaggio filtrante di Vento, stoppa di petto ma al momento del tiro viene anticipato da Bufalini in scivolata. La sfera sembra direzionarsi in porta per la pi&ugrave; classica delle autoreti, ma il portiere con un gran balzo felino riesce a deviare in calcio d'angolo. <br >Il secondo tempo ricalca i ritmi del primo e il gioco si presenta ancora spezzettato, bloccato a centrocampo e con i reparti offensivi incapaci di costruire occasioni utili per sbloccare il risultato. I continui cambi di formazione e dei ruoli non fanno mutare il risultato e i minuti scorrono senza che i portieri vengano seriamente impensieriti, tranne che in un'unica occasione a favore della squadra ospite. L'azione scaturisce da un tiro cross di Vento dalla linea di fondocampo, il pallone passa tra una selva di gambe e arriva a Bettini che solo davanti al portiere calcia al volo mandando fuori. Pochi tiri nello specchio da entrambe le fazioni. Il gioco non viene sviluppato, &egrave; spesso interrotto da falli ingenui e i lanci lunghi e i colpi di testa non portano alcun contributo utile per le punte. La Valdarbia sviluppa le sue azioni prevalentemente sulla fascia destra ma non supporta a dovere i buoni propositi di D'Albenzio. Mancano pochi minuti alla fine del match e i rossobl&ugrave; collezionano due calci d'angoli senza riuscire a creare grattacapi al portiere che si limita ad un lavoro d'ordinaria amministrazione. Le azioni degne di nota si diradano e gli attacchi da entrambe le parti sono sempre pi&ugrave; sterili. L'attenta difesa della Valdarbia chiude ogni spiraglio, il Porta a Piagge si spegne alla distanza e l'incontro termina a reti bianche.<br > Calciatoripi&ugrave;: Mey (Porta a Piagge), De Pasquale (Valdarbia). Giusi Calabr&ograve;




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