LAURENZIANA: Shpataj, Lapi, Fimiani, Lazzeri, Fantauzzo, Calvano (67' Costantini), Saldutti (57' Corvari), Manuelli, Outamldou, Cesati, Sund (43' Corbo). A disp.: Fanfani. All.: Carlo Buccioni.
S.BANTI BARBERINO: Polisi, Falzone, Deni, Pecoraro, Satta, Camarlinghi (42' Monastra), Aiazzi (54' Horgiu), Gallo, Poli, Niccoli, Mengoni (67' Guerrisi). A disp.: Boriosi, Croce. All.: Alessandro Carè.

ARBITRO: Femia di Firenze.

RETE: 58' Niccoli.
NOTE: Angoli 4-5. Recupero 0'+2'.



Un successo sofferto quello del Banti Barberino sul campo della Laurenziana: i padroni di casa non demeritano sul piano dell'impegno contro la quinta forza del campionato e sopperiscono con una prestazione d'orgoglio ai 27 punti di differenza in graduatoria prima dell'inizio dell'incontro. La Laurenziana paga qualche difficoltà nella costruzione della manovra e qualche palla di troppo buttata via in situazioni piuttosto favorevoli senza pressioni da parte degli avversari: la squadra ospite ha saputo sfruttare meglio l'unico vero errore difensivo dei padroni di casa, portando a casa tre punti d'oro per consolidare il quinto posto. L'organizzazione tecnico-tattica dei ragazzi di Carè ha impedito a quelli di Buccioni di trovare il pari, ma per sbloccarla ci sono voluti 58 minuti e il classico episodio da palla inattiva: angolo dalla sinistra di Mengoni e deviazione con il petto di Niccoli (lasciato colpevolmente solo dall'intera retroguardia locale) a porta vuota sull'unico errore della partita di Shpataj che, fino a quel momento, si era messo in grande spolvero e sicuro nelle uscite; ma gli errori nel calcio capitano e devono essere messi alle spalle vano il tentativo di Lapi di salvare sulla linea bianca. La squadra di Buccioni paga la poca concretezza nell'ultimo passaggio e la poca fisicità a metà campo: tanta buona volontà ma pochi spunti degni di nota in chiave offensiva, eccezion fatta per due situazioni da palla inattiva che potevano essere tramutate in gol. Il S.Banti Barberino crea i presupposti per andare in rete in tre occasioni: al 34' con il diagonale di Poli - su assist di Niccoli - respinto da Shpataj con il corpo, con il diagonale di poco a lato di Aiazzi dalla destra su passaggio filtrante di Mengoni dalla corsia opposta e con l'uscita provvidenziale di Shpataj sui piedi di Poli lanciato a rete da un cross di Mengoni dalla fascia mancina. Come spesso accade nel calcio sono gli episodi a fare la differenza e la malizia nel saper sfruttare la palle inattive, spesso la fa da padrona e indirizza le gare: le due punizioni della Laurenziana calciate da Fantauzzo al 48' e al 62' potevano essere concretizzate al meglio, Polisi smanaccia nella prima circostanza, Cesati manca la deviazione a pochi centimetri dalla porta nella seconda. Direzione di gara tutto sommato sufficiente del signor Femia: fischia poco - a volte a torto - ma nel complesso sbaglia poco e non incide sullo score ed è spesso vicino all'azione di gioco; ad essere pignoli troppo pochi i due minuti di recupero concessi nel finale e troppa tolleranza per alcuni interventi onesti, ma da cartellino giallo subiti dai padroni di casa. Gara corretta e all'insegna del fair-play, la vincono gli ospiti ma il risultato di 0-0 o 1-1 avrebbe rispecchiato maggiormente l'andamento complessivo dell'incontro; molti gli errori in disimpegno da parte delle due compagini, soprattutto da parte dei padroni di casa. Nella Laurenziana molto bene i due terzini Lapi a destra (effettua molte diagonali e per poco non salva il risultato al 58') e Fantauzzo a sinistra - insidioso sui calci piazzati. Bene nche i due centrali Lazzeri e Fimiani - disattenti in marcatura solo sul corner di Mengoni che porta alla segnatura di Niccoli - Outamldou alto a sinistra (nel 4-4-2 orchestrato da Buccioni, per la sua capacità di spinta nel primo tempo, seppur spesso ignorato dai compagni). Positivo infine l'estremo difensore Shpataj per le due parate decisive durante la contesa. Nella formazione ospite in evidenza le tre punte Aiazzi a destra, Mengoni a sinistra (più continuo rispetto al compagno di fascia invertita) e Poli al centro: gli manca solo la rete e si muove tantissimo, nonostante l'ottima marcatura dei due centrali laurenziani. Il vero faro a metà campo, nonché match winner, è Niccoli che imposta il gioco con facilità e fa reparto da solo.
Calciatoripiù: Shpataj, Lapi, Fantauzzo, Outamldou, Fimiani, Lazzeri nella Laurenziana; Aiazzi, Mengoni, Niccoli, Poli nel S.Banti Barberino.

Alessandro Giannotta LAURENZIANA: Shpataj, Lapi, Fimiani, Lazzeri, Fantauzzo, Calvano (67' Costantini), Saldutti (57' Corvari), Manuelli, Outamldou, Cesati, Sund (43' Corbo). A disp.: Fanfani. All.: Carlo Buccioni.<br >S.BANTI BARBERINO: Polisi, Falzone, Deni, Pecoraro, Satta, Camarlinghi (42' Monastra), Aiazzi (54' Horgiu), Gallo, Poli, Niccoli, Mengoni (67' Guerrisi). A disp.: Boriosi, Croce. All.: Alessandro Car&egrave;.<br > ARBITRO: Femia di Firenze.<br > RETE: 58' Niccoli.<br >NOTE: Angoli 4-5. Recupero 0'+2'. Un successo sofferto quello del Banti Barberino sul campo della Laurenziana: i padroni di casa non demeritano sul piano dell'impegno contro la quinta forza del campionato e sopperiscono con una prestazione d'orgoglio ai 27 punti di differenza in graduatoria prima dell'inizio dell'incontro. La Laurenziana paga qualche difficolt&agrave; nella costruzione della manovra e qualche palla di troppo buttata via in situazioni piuttosto favorevoli senza pressioni da parte degli avversari: la squadra ospite ha saputo sfruttare meglio l'unico vero errore difensivo dei padroni di casa, portando a casa tre punti d'oro per consolidare il quinto posto. L'organizzazione tecnico-tattica dei ragazzi di Car&egrave; ha impedito a quelli di Buccioni di trovare il pari, ma per sbloccarla ci sono voluti 58 minuti e il classico episodio da palla inattiva: angolo dalla sinistra di Mengoni e deviazione con il petto di Niccoli (lasciato colpevolmente solo dall'intera retroguardia locale) a porta vuota sull'unico errore della partita di Shpataj che, fino a quel momento, si era messo in grande spolvero e sicuro nelle uscite; ma gli errori nel calcio capitano e devono essere messi alle spalle vano il tentativo di Lapi di salvare sulla linea bianca. La squadra di Buccioni paga la poca concretezza nell'ultimo passaggio e la poca fisicit&agrave; a met&agrave; campo: tanta buona volont&agrave; ma pochi spunti degni di nota in chiave offensiva, eccezion fatta per due situazioni da palla inattiva che potevano essere tramutate in gol. Il S.Banti Barberino crea i presupposti per andare in rete in tre occasioni: al 34' con il diagonale di Poli - su assist di Niccoli - respinto da Shpataj con il corpo, con il diagonale di poco a lato di Aiazzi dalla destra su passaggio filtrante di Mengoni dalla corsia opposta e con l'uscita provvidenziale di Shpataj sui piedi di Poli lanciato a rete da un cross di Mengoni dalla fascia mancina. Come spesso accade nel calcio sono gli episodi a fare la differenza e la malizia nel saper sfruttare la palle inattive, spesso la fa da padrona e indirizza le gare: le due punizioni della Laurenziana calciate da Fantauzzo al 48' e al 62' potevano essere concretizzate al meglio, Polisi smanaccia nella prima circostanza, Cesati manca la deviazione a pochi centimetri dalla porta nella seconda. Direzione di gara tutto sommato sufficiente del signor Femia: fischia poco - a volte a torto - ma nel complesso sbaglia poco e non incide sullo score ed &egrave; spesso vicino all'azione di gioco; ad essere pignoli troppo pochi i due minuti di recupero concessi nel finale e troppa tolleranza per alcuni interventi onesti, ma da cartellino giallo subiti dai padroni di casa. Gara corretta e all'insegna del fair-play, la vincono gli ospiti ma il risultato di 0-0 o 1-1 avrebbe rispecchiato maggiormente l'andamento complessivo dell'incontro; molti gli errori in disimpegno da parte delle due compagini, soprattutto da parte dei padroni di casa. Nella Laurenziana molto bene i due terzini Lapi a destra (effettua molte diagonali e per poco non salva il risultato al 58') e Fantauzzo a sinistra - insidioso sui calci piazzati. Bene nche i due centrali Lazzeri e Fimiani - disattenti in marcatura solo sul corner di Mengoni che porta alla segnatura di Niccoli - Outamldou alto a sinistra (nel 4-4-2 orchestrato da Buccioni, per la sua capacit&agrave; di spinta nel primo tempo, seppur spesso ignorato dai compagni). Positivo infine l'estremo difensore Shpataj per le due parate decisive durante la contesa. Nella formazione ospite in evidenza le tre punte Aiazzi a destra, Mengoni a sinistra (pi&ugrave; continuo rispetto al compagno di fascia invertita) e Poli al centro: gli manca solo la rete e si muove tantissimo, nonostante l'ottima marcatura dei due centrali laurenziani. Il vero faro a met&agrave; campo, nonch&eacute; match winner, &egrave; Niccoli che imposta il gioco con facilit&agrave; e fa reparto da solo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Shpataj, Lapi, Fantauzzo, Outamldou, Fimiani, Lazzeri</b> nella Laurenziana; <b>Aiazzi, Mengoni, Niccoli, Poli</b> nel S.Banti Barberino. Alessandro Giannotta