PIETA' 2004: Nincheri, Campagni, Baldi E., Gaggini, Mekaj, Scappini, Hasa, Console, Beraldi, Jiang, Baldi A. A disp.: Francalanci, Fiaschi, Agostini, Baroncelli, Sfrijan, Scarso. All.: Marco Zambello.
A.G.DICOMANO: Martini, Nenti, Cosi, Castellano, Caselli, Martini C., Fantini, Buccella, Paggetti, Crescioli, Nardoni. A disp.: Kniti. All.: Cosi.

ARBITRO: Lorenzo Lupori di Prato.

RETI: Jiang, Hasa, Paggetti, Caselli.
NOTE: espulso Crescioli per doppia ammonizione.



Pietà 2004 e Dicomano non riescono a superarsi nel confronto che le ha viste coinvolte e non vanno oltre il 2 a 2, raccogliendo un punto ciascuno. La partita è stata disputata a fasi alterne, con i primi trenta minuti di totale controllo locale e con un secondo tempo che, in verità, aveva visto un approccio migliore da parte degli ospiti. Il Pietà 2004 parte col piede premuto sull'acceleratore e si porta immediatamente in vantaggio: Jiang, infatti, approfitta di una lettura sbagliata della retroguardia avversaria, si infila tra le loro maglie, e supera Martini con un tocco di giustezza. Il Dicomano pare accusare il colpo, vacilla e concede altre occasioni ai padroni di casa, i quali, tuttavia, vanno soltanto vicini al raddoppio. Raddoppio che comunque arriva al minuto numero 15: il solito Jiang fugge sulla fascia e scarica all'indietro per l'accorrente Hasa, il quale impatta di prima intenzione e supera ancora una volta le resistenze del numero 1 avversario. A questo punto gli ospiti si svegliano dal loro apparente torpore, iniziano a mantenere più a lungo il possesso della sfera e si fanno anche vedere dalle parti di Nincheri (che non è costretto a compiere interventi di sorta). Al 31' il colpo di scena: sugli sviluppi di una mischia generata da un corner, Paggetti sbuca alle spalle del suo marcatore e scaraventa la sfera in fondo al sacco, accorciando di fatto le distanze. Adesso sono i locali a non sembrare in grado di assorbire al meglio il colpo, tanto che nel recupero arriva addirittura il pareggio. Un calcio di punizione dalla lunga distanza permette a Caselli di trovarsi a tu per tu con l'estremo difensore del Pietà 2004, puntarlo e freddarlo con un tocco di giustezza. Le proteste dei padroni di casa sono veementi a causa di una presunta posizione di partenza irregolare del numero 5, ma il direttore di gara è inflessibile e si va al riposo sul punteggio di parità. La ripresa pare aprirsi nello stesso modo del primo tempo: i padroni di casa spingono per rimettere la testa avanti, ma il Dicomano si chiude bene e riparte in velocità andando vicino anche al gol vittoria (ci provano Crescioli e Martini, ma senza fortuna). Per quanto riguarda i locali, i tentativi portano il nome di Jiang e Gaggini, ma i loro diagonali terminano sempre la propria corsa larghi oltre il palo. I minuti corrono via rapidi, fino a che nel finale non accade quella che avrebbe tutto l'aspetto di una svolta: Crescioli entra all'interno dell'area di rigore, punta Nincheri ma viene steso dallo stesso numero 1. Per il direttore di gara si tratta di una chiara simulazione ed espelle il numero 10 ospite, nonostante anche in questo caso le proteste siano vibranti.
Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Beraldi e Jiang, mentre per quanto riguarda il Dicomano, Martini C. è apparso in grande spolvero.

PIETA' 2004: Nincheri, Campagni, Baldi E., Gaggini, Mekaj, Scappini, Hasa, Console, Beraldi, Jiang, Baldi A. A disp.: Francalanci, Fiaschi, Agostini, Baroncelli, Sfrijan, Scarso. All.: Marco Zambello.<br >A.G.DICOMANO: Martini, Nenti, Cosi, Castellano, Caselli, Martini C., Fantini, Buccella, Paggetti, Crescioli, Nardoni. A disp.: Kniti. All.: Cosi.<br > ARBITRO: Lorenzo Lupori di Prato.<br > RETI: Jiang, Hasa, Paggetti, Caselli.<br >NOTE: espulso Crescioli per doppia ammonizione. Piet&agrave; 2004 e Dicomano non riescono a superarsi nel confronto che le ha viste coinvolte e non vanno oltre il 2 a 2, raccogliendo un punto ciascuno. La partita &egrave; stata disputata a fasi alterne, con i primi trenta minuti di totale controllo locale e con un secondo tempo che, in verit&agrave;, aveva visto un approccio migliore da parte degli ospiti. Il Piet&agrave; 2004 parte col piede premuto sull'acceleratore e si porta immediatamente in vantaggio: Jiang, infatti, approfitta di una lettura sbagliata della retroguardia avversaria, si infila tra le loro maglie, e supera Martini con un tocco di giustezza. Il Dicomano pare accusare il colpo, vacilla e concede altre occasioni ai padroni di casa, i quali, tuttavia, vanno soltanto vicini al raddoppio. Raddoppio che comunque arriva al minuto numero 15: il solito Jiang fugge sulla fascia e scarica all'indietro per l'accorrente Hasa, il quale impatta di prima intenzione e supera ancora una volta le resistenze del numero 1 avversario. A questo punto gli ospiti si svegliano dal loro apparente torpore, iniziano a mantenere pi&ugrave; a lungo il possesso della sfera e si fanno anche vedere dalle parti di Nincheri (che non &egrave; costretto a compiere interventi di sorta). Al 31' il colpo di scena: sugli sviluppi di una mischia generata da un corner, Paggetti sbuca alle spalle del suo marcatore e scaraventa la sfera in fondo al sacco, accorciando di fatto le distanze. Adesso sono i locali a non sembrare in grado di assorbire al meglio il colpo, tanto che nel recupero arriva addirittura il pareggio. Un calcio di punizione dalla lunga distanza permette a Caselli di trovarsi a tu per tu con l'estremo difensore del Piet&agrave; 2004, puntarlo e freddarlo con un tocco di giustezza. Le proteste dei padroni di casa sono veementi a causa di una presunta posizione di partenza irregolare del numero 5, ma il direttore di gara &egrave; inflessibile e si va al riposo sul punteggio di parit&agrave;. La ripresa pare aprirsi nello stesso modo del primo tempo: i padroni di casa spingono per rimettere la testa avanti, ma il Dicomano si chiude bene e riparte in velocit&agrave; andando vicino anche al gol vittoria (ci provano Crescioli e Martini, ma senza fortuna). Per quanto riguarda i locali, i tentativi portano il nome di Jiang e Gaggini, ma i loro diagonali terminano sempre la propria corsa larghi oltre il palo. I minuti corrono via rapidi, fino a che nel finale non accade quella che avrebbe tutto l'aspetto di una svolta: Crescioli entra all'interno dell'area di rigore, punta Nincheri ma viene steso dallo stesso numero 1. Per il direttore di gara si tratta di una chiara simulazione ed espelle il numero 10 ospite, nonostante anche in questo caso le proteste siano vibranti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Beraldi e Jiang</b>, mentre per quanto riguarda il Dicomano, <b>Martini C.</b> &egrave; apparso in grande spolvero.