• Terza Categoria GIR.B
  • Centro Storico Lebowski
  • 3 - 0
  • Florence S.C.


C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Matteuzzi, Coppini, Fiorentini, Cutino, Melis, Milanesi, Bernardini, Montuschi. A disp.: Barison, Valente, Morettini, Valenti, Capparelli P., D'Amore, Ghiandelli. All.: Andrea Serrau.
FLORENCE: Tozzi, Tombelli, Cappellini, Belgrado, Capitani, Cappiello, Lannino, Magni, Russano, Testi, Gori. A disp.: Amendola, Castaldo, Ficarra, Giovannetti, Poggiolini, Rosai, Tripi. All.: Andrea Terreni.

ARBITRO: Sbaccheri di Firenze.

RETI: Melis, Coppini, Milanesi.



Nonostante le tre befane viste aggirarsi sugli spalti del Guidi (non si spaventino le tante ragazze presenti in tribuna, eran befane di fatto, vestito e calza inclusi), è assai dolce la calza di questo 6 Gennaio per il Centro Storico Lebowski, che in virtù del suo buonissimo girone d'andata si vede ricompensato dall'anziana signora con un altra gustosa vittoria, la tredicesima in quattordici partite. Tre punti pesanti che permettono alla formazione di Serrau di mantenere invariato il distacco dalla diretta inseguitrice S.Giusto, in una domenica all'apparenza irta di ostacoli: un'incognita si sa, era costituita dal ritorno al rettangolo di gioco dopo 15 giorni, rientro all'attività spesso ricco di sorprese viste le ferie, visti i panettoni, i vin santi; altro pepe sulla gara era poi fornito dalla presenza nelle fila ospiti di due ottimi giocatori dal recente passato in maglia grigionera, quel Gori e quel Tombelli oggi ultimi a issare bandiera bianca, e dalla stesso tecnico biancorosso Andrea Terreni, anche lui con un passato nel Centro Storico. Tuttavia il calcio è spesso strano e imprevedibile, ma nella maggiorparte dei casi piuttosto pronosticabile, e così bastano pochi minuti per capire l'inefficacia delle variabili espresse sopra, buone per alzare la quota direbbe qualcuno, non per modificare il copione di una gara a senso unico. Infatti la formazione grigionera, scesa in campo con un 3-4-3 di chiara trazione anteriore, impiega ben poco per presentarsi dalle parti di Tozzi: nei primi 10 minuti di gioco l'estremo difensore ospite è costretto ad intervenire prima su Bernardini e poi su Montuschi, superandosi poi su una conclusione ravvicinata di Milanesi, vera spina nel fianco sulla corsia di destra assieme all'imprendibile Cutino. Dall'altra parte la Florence si mostra compatta ed ordinata nella difesa della propria area, ma piuttosto rinunciataria sia nella gestione del pallone sia nelle ripartenze, affidate spesso alla sola velocità di Gori, e così è naturale per i padroni di casa avanzare incessantemente il proprio baricentro, costringendo gli avversari a continue apnee di difficile risoluzione. Tozzi si oppone ancora a Cutino, ben servito dal sapiente Bernardini, mentre il palo nega a Milanesi l'ottavo centro stagionale, e così per sbloccare la gara occorre attendere il minuto 27', quando il signor Sbaccheri decreta un penalty in favore dei locali per atterramento di Bernardini: Melis si presenta sul dischetto con passo lento e glaciale sicurezza, siglando l'1-0 che mette la gara in discesa per il Centro Storico. Sopra di una rete, i padroni di casa hanno il merito di non sedersi sugli allori, continuando a premere anche nei minuti precedenti al duplice fischio e trovando così l'importante raddoppio per merito di Coppini, bravo nello sfruttare un erroraccio (o una cappellata, se si volesse usare un facile gioco di parole fiorentino) di Cappellini in uscita per poi infilare sul secondo palo un preciso mancino che fa esplodere la Pozzi. In apertura di ripresa l'ennesima discesa di Cutino sulla corsia di destra permette al ben appostato Milanesi di firmare la rete del parziale 3-0 che mette in ghiaccio il match. La ripresa scorre poi senza troppi sussulti, tra un bell'intervento di Tozzi, una discesa grintosa di Gori, tanti fuorigiochi segnalati dal non perfetto Sbaccheri e perché no, un bell'intervento di Tozzi. Da segnalare nel finale l'ingresso tra le fila locali di Ghiandelli, tornato a distanza di 2 mesi dall'infortunio patito nella gara di Sesto, per un inizio d'anno che per il Centro Storico non poteva dirsi più felice, in vista delle prossime importanti gare con Olimpia Firenze e Sporting Sesto. Per la Florence infine, l'amarezza certo per una gara fin dall'inizio in salita e mai realmente contesa, ma anche il rammarico per le tante assenze e sopratutto la consapevolezza di poter lottare fino al termine del campionato per un posto nei playoff, distanti solo 5 punti e certo alla portata della formazione biancorossa.

Calciatoripiù: Tozzi (Florence):
incolpevole sulle reti grigionere, evita un passivo più pesante mostrando grandi riflessi in più d'un occasione. Cutino (CS Lebowski): condizione fisica straripante per l'esterno destro dalle mille supporters, protagonista di continue galoppate e di un assist delizioso in occasione della terza rete. Milanesi (CS Lebowski): ci sarebbe da citare la convincente prova di Bernardini al centro dell'attacco, la mai sazia vena realizzativa di Coppini, ma la luce del riflettore va ancora sull'attaccante ex S. Donnino, che continua nella sua evoluzione tattica e sopratutto mentale, sfoderando una prestazione maiuscola e ponendo come ciliegina l'ottava segnatura stagionale.

To.Ga. C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Matteuzzi, Coppini, Fiorentini, Cutino, Melis, Milanesi, Bernardini, Montuschi. A disp.: Barison, Valente, Morettini, Valenti, Capparelli P., D'Amore, Ghiandelli. All.: Andrea Serrau.<br >FLORENCE: Tozzi, Tombelli, Cappellini, Belgrado, Capitani, Cappiello, Lannino, Magni, Russano, Testi, Gori. A disp.: Amendola, Castaldo, Ficarra, Giovannetti, Poggiolini, Rosai, Tripi. All.: Andrea Terreni.<br > ARBITRO: Sbaccheri di Firenze.<br > RETI: Melis, Coppini, Milanesi. Nonostante le tre befane viste aggirarsi sugli spalti del Guidi (non si spaventino le tante ragazze presenti in tribuna, eran befane di fatto, vestito e calza inclusi), &egrave; assai dolce la calza di questo 6 Gennaio per il Centro Storico Lebowski, che in virt&ugrave; del suo buonissimo girone d'andata si vede ricompensato dall'anziana signora con un altra gustosa vittoria, la tredicesima in quattordici partite. Tre punti pesanti che permettono alla formazione di Serrau di mantenere invariato il distacco dalla diretta inseguitrice S.Giusto, in una domenica all'apparenza irta di ostacoli: un'incognita si sa, era costituita dal ritorno al rettangolo di gioco dopo 15 giorni, rientro all'attivit&agrave; spesso ricco di sorprese viste le ferie, visti i panettoni, i vin santi; altro pepe sulla gara era poi fornito dalla presenza nelle fila ospiti di due ottimi giocatori dal recente passato in maglia grigionera, quel Gori e quel Tombelli oggi ultimi a issare bandiera bianca, e dalla stesso tecnico biancorosso Andrea Terreni, anche lui con un passato nel Centro Storico. Tuttavia il calcio &egrave; spesso strano e imprevedibile, ma nella maggiorparte dei casi piuttosto pronosticabile, e cos&igrave; bastano pochi minuti per capire l'inefficacia delle variabili espresse sopra, buone per alzare la quota direbbe qualcuno, non per modificare il copione di una gara a senso unico. Infatti la formazione grigionera, scesa in campo con un 3-4-3 di chiara trazione anteriore, impiega ben poco per presentarsi dalle parti di Tozzi: nei primi 10 minuti di gioco l'estremo difensore ospite &egrave; costretto ad intervenire prima su Bernardini e poi su Montuschi, superandosi poi su una conclusione ravvicinata di Milanesi, vera spina nel fianco sulla corsia di destra assieme all'imprendibile Cutino. Dall'altra parte la Florence si mostra compatta ed ordinata nella difesa della propria area, ma piuttosto rinunciataria sia nella gestione del pallone sia nelle ripartenze, affidate spesso alla sola velocit&agrave; di Gori, e cos&igrave; &egrave; naturale per i padroni di casa avanzare incessantemente il proprio baricentro, costringendo gli avversari a continue apnee di difficile risoluzione. Tozzi si oppone ancora a Cutino, ben servito dal sapiente Bernardini, mentre il palo nega a Milanesi l'ottavo centro stagionale, e cos&igrave; per sbloccare la gara occorre attendere il minuto 27', quando il signor Sbaccheri decreta un penalty in favore dei locali per atterramento di Bernardini: Melis si presenta sul dischetto con passo lento e glaciale sicurezza, siglando l'1-0 che mette la gara in discesa per il Centro Storico. Sopra di una rete, i padroni di casa hanno il merito di non sedersi sugli allori, continuando a premere anche nei minuti precedenti al duplice fischio e trovando cos&igrave; l'importante raddoppio per merito di Coppini, bravo nello sfruttare un erroraccio (o una cappellata, se si volesse usare un facile gioco di parole fiorentino) di Cappellini in uscita per poi infilare sul secondo palo un preciso mancino che fa esplodere la Pozzi. In apertura di ripresa l'ennesima discesa di Cutino sulla corsia di destra permette al ben appostato Milanesi di firmare la rete del parziale 3-0 che mette in ghiaccio il match. La ripresa scorre poi senza troppi sussulti, tra un bell'intervento di Tozzi, una discesa grintosa di Gori, tanti fuorigiochi segnalati dal non perfetto Sbaccheri e perch&eacute; no, un bell'intervento di Tozzi. Da segnalare nel finale l'ingresso tra le fila locali di Ghiandelli, tornato a distanza di 2 mesi dall'infortunio patito nella gara di Sesto, per un inizio d'anno che per il Centro Storico non poteva dirsi pi&ugrave; felice, in vista delle prossime importanti gare con Olimpia Firenze e Sporting Sesto. Per la Florence infine, l'amarezza certo per una gara fin dall'inizio in salita e mai realmente contesa, ma anche il rammarico per le tante assenze e sopratutto la consapevolezza di poter lottare fino al termine del campionato per un posto nei playoff, distanti solo 5 punti e certo alla portata della formazione biancorossa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Tozzi (Florence): </b>incolpevole sulle reti grigionere, evita un passivo pi&ugrave; pesante mostrando grandi riflessi in pi&ugrave; d'un occasione. <b>Cutino (CS Lebowski):</b> condizione fisica straripante per l'esterno destro dalle mille supporters, protagonista di continue galoppate e di un assist delizioso in occasione della terza rete. <b>Milanesi (CS Lebowski):</b> ci sarebbe da citare la convincente prova di Bernardini al centro dell'attacco, la mai sazia vena realizzativa di Coppini, ma la luce del riflettore va ancora sull'attaccante ex S. Donnino, che continua nella sua evoluzione tattica e sopratutto mentale, sfoderando una prestazione maiuscola e ponendo come ciliegina l'ottava segnatura stagionale. To.Ga.




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