C.S. LEBOWSKI: Paladini, Salvadori, Carlesimo, Bianchi, Innocenti, Bonini, Cherici, Fanelli, Verdi, Bibbiani, Clemente. A disp.: Vannini D., De Vuono, Farsi, Boscia, Calamai, Galletti, Daddi. All.: Andrea Terreni.
FLORIAGAFIR: Parigi, Grandi, Favini, Nesi, Maggi, Rossi, Staccioli, Minicucci, Nencini, Mehilli, Cirri. A disp.: Sarti, Giometti, Linares, Orlandi, Romanelli, Addati, Veracini. All.: Guido Ciatti.

RETI: Innocenti, Staccioli, Verdi.



Il Centro Storico Lebowski conferma la sua spietata indole nei big match di alta classifica, aggiungendo il nome della blasonata Floriagafir alla lista delle vittime eccellenti mietute in questo girone di andata, chiuso al domando dai grigioneri con undici vittorie su quindici incontri disputati. Nella gara del Guidi, sono proprio i padroni di casa a partire con maggior brillantezza, portandosi avanti grazie al solito implacabile Innocenti, centrocampista goleador in cima alla lista di ogni fantacalcista: Carlesimo fugge sulla corsia mancina e prova la conclusione da posizione defilata, Parigi respinge ma poco può sul tap-in vincente del centrocampista classe '95. Sotto di una rete, la giovane formazione di Guido Ciatti riesce col passare dei minuti ad aumentare la propria pericolosità dalle parti di Paladini, ma le iniziative degli azzurri di Viale Malta, frizzanti in ripartenza, si perdono spesso nel momento culminante a causa di un pizzico di frenesia o eccessivo individualismo. La pressione ospite trova comunque premio in avvio di ripresa, quando un tocco di mano in area grigionera viene giustamente sanzionato con la massima punizione: dal dischetto Staccioli è freddo e spiazza il portiere ex Olimpia Firenze, rimettendo tutto in equilibrio a mezz'ora dal termine. Il pareggio rende ancor più pericolosa la formazione ospite, ora spinta da rinnovato entusiasmo, ma è proprio a questo punto che la corazzata di Andrea Terreni conferma tutte le qualità che la hanno portata a vincere gran parte degli scontri diretti di questo girone di andata: Bonini sale in cattedra chiamando sull'attenti il reparto difensivo, mentre in mezzo al campo Cherici si sdoppia con efficacia in entrambe le fasi. La Floriagafir ci prova con il suo bomber principe in un paio di occasioni, ma vacilla sulle sempre più insistite ripartenze dei grigioneri, fino al definitivo 2-1 messo a segno da Verdi con un tiro potente a preciso, a seguito di un'imprendibile cavalcata di Clemente, fuggito sull'out di destro e bravissimo a confezionare l'assist della vittoria. Finale emozionante e un po' nervoso, con gli ospiti a reclamare il secondo rigore di giornata per un contatto in area grigionera, mentre i padroni di casa sfiorano il tris in almeno due occasioni con Daddi e Carlesimo, imprecisi da ghiotta posizione. Poco importa, perché il triplice fischio arbitrale sancisce la vittoria del Centro Storico che chiude in vetta alla classifica questo splendido girone di andata.
Calciatoripiù: per la Floriagafir buone prove di Staccioli e Mehilli, mentre nelle fila grigionere brillano Cherici, supremo in mezzo al campo, oltre a Clemente, Bibbiani e soprattutto Bonini, diga spesso invalicabile.

C.S. LEBOWSKI: Paladini, Salvadori, Carlesimo, Bianchi, Innocenti, Bonini, Cherici, Fanelli, Verdi, Bibbiani, Clemente. A disp.: Vannini D., De Vuono, Farsi, Boscia, Calamai, Galletti, Daddi. All.: Andrea Terreni.<br >FLORIAGAFIR: Parigi, Grandi, Favini, Nesi, Maggi, Rossi, Staccioli, Minicucci, Nencini, Mehilli, Cirri. A disp.: Sarti, Giometti, Linares, Orlandi, Romanelli, Addati, Veracini. All.: Guido Ciatti.<br > RETI: Innocenti, Staccioli, Verdi. Il Centro Storico Lebowski conferma la sua spietata indole nei big match di alta classifica, aggiungendo il nome della blasonata Floriagafir alla lista delle vittime eccellenti mietute in questo girone di andata, chiuso al domando dai grigioneri con undici vittorie su quindici incontri disputati. Nella gara del Guidi, sono proprio i padroni di casa a partire con maggior brillantezza, portandosi avanti grazie al solito implacabile Innocenti, centrocampista goleador in cima alla lista di ogni fantacalcista: Carlesimo fugge sulla corsia mancina e prova la conclusione da posizione defilata, Parigi respinge ma poco pu&ograve; sul tap-in vincente del centrocampista classe '95. Sotto di una rete, la giovane formazione di Guido Ciatti riesce col passare dei minuti ad aumentare la propria pericolosit&agrave; dalle parti di Paladini, ma le iniziative degli azzurri di Viale Malta, frizzanti in ripartenza, si perdono spesso nel momento culminante a causa di un pizzico di frenesia o eccessivo individualismo. La pressione ospite trova comunque premio in avvio di ripresa, quando un tocco di mano in area grigionera viene giustamente sanzionato con la massima punizione: dal dischetto Staccioli &egrave; freddo e spiazza il portiere ex Olimpia Firenze, rimettendo tutto in equilibrio a mezz'ora dal termine. Il pareggio rende ancor pi&ugrave; pericolosa la formazione ospite, ora spinta da rinnovato entusiasmo, ma &egrave; proprio a questo punto che la corazzata di Andrea Terreni conferma tutte le qualit&agrave; che la hanno portata a vincere gran parte degli scontri diretti di questo girone di andata: Bonini sale in cattedra chiamando sull'attenti il reparto difensivo, mentre in mezzo al campo Cherici si sdoppia con efficacia in entrambe le fasi. La Floriagafir ci prova con il suo bomber principe in un paio di occasioni, ma vacilla sulle sempre pi&ugrave; insistite ripartenze dei grigioneri, fino al definitivo 2-1 messo a segno da Verdi con un tiro potente a preciso, a seguito di un'imprendibile cavalcata di Clemente, fuggito sull'out di destro e bravissimo a confezionare l'assist della vittoria. Finale emozionante e un po' nervoso, con gli ospiti a reclamare il secondo rigore di giornata per un contatto in area grigionera, mentre i padroni di casa sfiorano il tris in almeno due occasioni con Daddi e Carlesimo, imprecisi da ghiotta posizione. Poco importa, perch&eacute; il triplice fischio arbitrale sancisce la vittoria del Centro Storico che chiude in vetta alla classifica questo splendido girone di andata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Floriagafir buone prove di <b>Staccioli </b>e <b>Mehilli</b>, mentre nelle fila grigionere brillano <b>Cherici</b>, supremo in mezzo al campo, oltre a <b>Clemente, Bibbiani </b>e soprattutto <b>Bonini</b>, diga spesso invalicabile.