• Giovanissimi B GIR.di merito
  • Forcoli Valdera
  • 0 - 0
  • Bellaria Cappuccini


FORCOLI VALDERA: Arcenni, Izzo, M. Ferretti, Torti, Dervishaj, Barsotti, Marinari, Cerrai, Giustarini, G. Ferretti, Coba. A disp.: Sereni, Bencini, Reali, Vanni, Napolitano, Giuntini. All.: Marco Salvadori.
BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Barzacchini, Falorni, Morelli, Crispino, Cei, Barani, Bruno, Collura, C. Carrai, Fico. A disp.: Lazzereschi, Fagioli, D. Carrai, Campera, Fabbricino, Polverino, Simonelli. All.: Pierpaolo Gozzoli (indisponibile, in panchina Diego Cernicchiaro - Lorenzo Piccinetti).

ARBITRO: Russello di Pisa.



Per lo spettacolo ripassare. Per roba pesante però l'indirizzo è giusto. E il pacchetto sembra prendere una strada ben precisa, viale Europa o giù di lì: la Bellaria esce imbattuta da Capannoli, mantiene i 4 punti di vantaggio sull'inseguitrice più pericolosa e vede il titolo provinciale. Non ha segnato per la seconda volta in stagione, il Forcoli recrimina perché stavolta contava, eccome se contava. Merito dell'ottima fase difensiva della Bellaria: lo staff verdeblù piazza tre mediani di gamba davanti alla linea a quattro e anche per un attacco micidiale come quello amaranto diventa difficile avvicinarsi a Giacomelli. Ne viene fuori una gara impantanata, densa e intensa e sempre sul filo, ma poco spettacolare: scarsi i tiri in porta da entrambe le parti, il Forcoli fa la partita ma non sfonda, la Bellaria soprattutto si difende salvo ripartire in contropiede con Collura, Carrai e Fico ben neutralizzati però dalla difesa locale. Nella ripresa accade ancora meno: Salvadori aumenta la pressione inserendo punte in più, la Bellaria si chiude e porta via un punto preziosissimo. E il campionato assume una fisionomia interessante. Nella quale si inserisce a buon diritto l'analisi di Salvadori sul meccanismo del torneo: «la formula adottata quest'anno, con l'azzeramento dei punti dopo la prima fase, ci ha penalizzato. Se sommassimo i 35 punti delle qualificazioni con i 21 del girone di merito», prosegue il tecnico amaranto «saremmo 4 punti avanti, invece che dietro, alla Bellaria». Per poi lanciare un'idea, chissà quanto praticabile, per il futuro: «dare una sorta di tesoretto nel merito a chi vince il girone preliminare». A tutto ciò si affianca però anche un velo di autocritica: «forse, visto che è uguale arrivare primi o settimi a dicembre, avremmo potuto gestire meglio le risorse fisiche nella prima fase». In ogni caso, e ci torneremo a campionati finiti coinvolgendo i protagonisti per capire come sia stato vissuto il primo anno del merito, al momento le regole sono queste. E lanciano la Bellaria vicina al cielo un altro po'. Colline Pisane, Scintilla, Atletico Cascina, eccoli qui gli ultimi ostacoli: con lo scontro diretto all'ultima non si può pensare a gestire, ma se i verdeblù giocano come da gennaio a questa parte la strada è tracciata. Calciatorepiù: Barsotti (Forcoli Valdera), davvero impeccabile dietro. Il centrale amaranto vince tutti gli uno contro uno che è costretto ad affrontare quando Salvadori sposta in avanti il baricentro della squadra e sguarnisce forzatamente la retroguardia.

esseti FORCOLI VALDERA: Arcenni, Izzo, M. Ferretti, Torti, Dervishaj, Barsotti, Marinari, Cerrai, Giustarini, G. Ferretti, Coba. A disp.: Sereni, Bencini, Reali, Vanni, Napolitano, Giuntini. All.: Marco Salvadori.<br >BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Barzacchini, Falorni, Morelli, Crispino, Cei, Barani, Bruno, Collura, C. Carrai, Fico. A disp.: Lazzereschi, Fagioli, D. Carrai, Campera, Fabbricino, Polverino, Simonelli. All.: Pierpaolo Gozzoli (indisponibile, in panchina Diego Cernicchiaro - Lorenzo Piccinetti).<br > ARBITRO: Russello di Pisa. Per lo spettacolo ripassare. Per roba pesante per&ograve; l'indirizzo &egrave; giusto. E il pacchetto sembra prendere una strada ben precisa, viale Europa o gi&ugrave; di l&igrave;: la Bellaria esce imbattuta da Capannoli, mantiene i 4 punti di vantaggio sull'inseguitrice pi&ugrave; pericolosa e vede il titolo provinciale. Non ha segnato per la seconda volta in stagione, il Forcoli recrimina perch&eacute; stavolta contava, eccome se contava. Merito dell'ottima fase difensiva della Bellaria: lo staff verdebl&ugrave; piazza tre mediani di gamba davanti alla linea a quattro e anche per un attacco micidiale come quello amaranto diventa difficile avvicinarsi a Giacomelli. Ne viene fuori una gara impantanata, densa e intensa e sempre sul filo, ma poco spettacolare: scarsi i tiri in porta da entrambe le parti, il Forcoli fa la partita ma non sfonda, la Bellaria soprattutto si difende salvo ripartire in contropiede con Collura, Carrai e Fico ben neutralizzati per&ograve; dalla difesa locale. Nella ripresa accade ancora meno: Salvadori aumenta la pressione inserendo punte in pi&ugrave;, la Bellaria si chiude e porta via un punto preziosissimo. E il campionato assume una fisionomia interessante. Nella quale si inserisce a buon diritto l'analisi di Salvadori sul meccanismo del torneo: «la formula adottata quest'anno, con l'azzeramento dei punti dopo la prima fase, ci ha penalizzato. Se sommassimo i 35 punti delle qualificazioni con i 21 del girone di merito», prosegue il tecnico amaranto «saremmo 4 punti avanti, invece che dietro, alla Bellaria». Per poi lanciare un'idea, chiss&agrave; quanto praticabile, per il futuro: «dare una sorta di tesoretto nel merito a chi vince il girone preliminare». A tutto ci&ograve; si affianca per&ograve; anche un velo di autocritica: «forse, visto che &egrave; uguale arrivare primi o settimi a dicembre, avremmo potuto gestire meglio le risorse fisiche nella prima fase». In ogni caso, e ci torneremo a campionati finiti coinvolgendo i protagonisti per capire come sia stato vissuto il primo anno del merito, al momento le regole sono queste. E lanciano la Bellaria vicina al cielo un altro po'. Colline Pisane, Scintilla, Atletico Cascina, eccoli qui gli ultimi ostacoli: con lo scontro diretto all'ultima non si pu&ograve; pensare a gestire, ma se i verdebl&ugrave; giocano come da gennaio a questa parte la strada &egrave; tracciata. <b>Calciatorepi&ugrave;: Barsotti</b> (Forcoli Valdera), davvero impeccabile dietro. Il centrale amaranto vince tutti gli uno contro uno che &egrave; costretto ad affrontare quando Salvadori sposta in avanti il baricentro della squadra e sguarnisce forzatamente la retroguardia. esseti




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