• Allievi Provinciali GIR.B
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 3 - 0
  • Ponte a Elsa


IMPRUNETA TAV.: Carlucci, Bianchini, Pratellesi, Galarducci, Gallini, Ciciliani, Pagliantini, Buffolino, Bettoni, Staccioli, Santini. A disp.: Zatini, Fusi, De Simone, Torniai, Lanfranchi, Coli, Ghiandelli. All.: Stefano Biotti.
PONTE A ELSA: Gherardelli, Vignozzi, Giusti, Caponi.hixha, Gori, Catania, Barnini, Bagnoli Gi., Caria, Bagnoli Gu. A disp.: Garofalo, Dabraio, Dorangricchia, Dal canto, Tamburini, Lebbaraa, Zingoni. All.: Barontini.

ARBITRO: Scalabrino di Firenze.

RETI: 16' Santini, 26' Bettoni, 79' Ghiandelli.



I ragazzi di Mister Biotti ci mettono appena sette giorni per metabolizzare il mezzo passo falso di settimana scorsa e offrono al pubblico un primo tempo scintillante, un approccio alla partita che fa notare chiaramente la voglia che c'è in loro di mettersi alle spalle il pareggio di Legnaia e ribadisce a chiunque le pretese di vittoria finale della compagine verdazzurra. Un primo tempo dove il Ponte a Elsa non può che subire la veemente pressione dei padroni di casa che al 16' costruiscono il primo gol di questa partita: Santini ha un intuizione e da metà campo lancia Bettoni che si allarga sulla destra, arriva sul fondo e pennella un cross al bacio sul quale si avventa lo stesso Santini che aveva seguito l'azione. Primo tentativo di tiro al volo andato a vuoto ma alla seconda conclusione, con la palla che intanto gli era rimasta tra i piedi, l'attaccante piazza la botta vincente che si insacca sul primo palo alla destra del portiere. Trovato il vantaggio i padroni di casa non mollano l'osso e continuano a creare pericoli continui per la porta di Gherardelli. Il raddoppio giunge puntuale, ma solamente su un autentico harakiri dei ragazzi di Barontini: calcio di punizione assegnato agli ospiti i quali gigioneggiano sulla posizione addormentandosi una volta che questo viene battuta. A questo punto si inserisce furbescamente Bettoni che ruba palla involandosi da solo verso la porta avversaria e secca il portiere in uscita con un tocco rasoterra preciso all'angolino. Primo tempo in archivio con il doppio vantaggio più che meritato dell'Impruneta Tavarnuzze, e con gli ospiti biancorossi che non riescono a far sporcare i guantoni del portiere Carlucci. Il riposo permette al mister Barontini di strigliare la squadra che rientra in campo con ben altro spirito. I locali danno l'impressione di potersi accontentare lasciando sui piedi degli ospiti il pallino del gioco: Catania è il più ispirato ma il suo doppio tentativo (pallonetto fuori sull'uscita di Carlucci e tiro a lato da ghiotta posizione, dopo erroraccio difensivo dei locali), non riesce a riaprire la gara. Dall'altra parte i locali si divorano il gol della sicurezza al 69' con Ghiandelli, che calcia alto un pallone a due passi dalla porta ospite. Al 75' il gesto tecnico più bello della giornata: Zingoni, ben liberatosi tra le linee difensive, si trova a tu per tu con Carlucci il quale sfodera una super parata respingendo con la manona destra il tiro dell'attaccante che era destinato in porta. Dal possibile gol della speranza a quello del kappaò, secondo un copione ben conosciuto dagli amanti pallonari: Lanfranchi guadagna e difende palla a centrocampo lanciando Torniai sulla fascia destra, cross immediato di prima intenzione al centro dell'area dove Ghiandelli questa volta non può fallire insaccando nella porta sguarnita il gol del definitivo 3-0. Al triplice fischio gioiscono i padroni di casa che salutano questo girone d'andata con un bottino di 13 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Di contro i biancorossi possono recriminare per aver regalato il primo tempo, svegliandosi solo quando ormai era troppo tardi.
Calciatoripiù: Staccioli (Impruneta Tav.):
classe e sostanza per il centrocampista verdazzurro. Vignozzi (Ponte a Elsa): l'ultimo a mollare nelle fila biancorosse.

IMPRUNETA TAV.: Carlucci, Bianchini, Pratellesi, Galarducci, Gallini, Ciciliani, Pagliantini, Buffolino, Bettoni, Staccioli, Santini. A disp.: Zatini, Fusi, De Simone, Torniai, Lanfranchi, Coli, Ghiandelli. All.: Stefano Biotti.<br >PONTE A ELSA: Gherardelli, Vignozzi, Giusti, Caponi&#46;hixha, Gori, Catania, Barnini, Bagnoli Gi., Caria, Bagnoli Gu. A disp.: Garofalo, Dabraio, Dorangricchia, Dal canto, Tamburini, Lebbaraa, Zingoni. All.: Barontini.<br > ARBITRO: Scalabrino di Firenze.<br > RETI: 16' Santini, 26' Bettoni, 79' Ghiandelli. I ragazzi di Mister Biotti ci mettono appena sette giorni per metabolizzare il mezzo passo falso di settimana scorsa e offrono al pubblico un primo tempo scintillante, un approccio alla partita che fa notare chiaramente la voglia che c'&egrave; in loro di mettersi alle spalle il pareggio di Legnaia e ribadisce a chiunque le pretese di vittoria finale della compagine verdazzurra. Un primo tempo dove il Ponte a Elsa non pu&ograve; che subire la veemente pressione dei padroni di casa che al 16' costruiscono il primo gol di questa partita: Santini ha un intuizione e da met&agrave; campo lancia Bettoni che si allarga sulla destra, arriva sul fondo e pennella un cross al bacio sul quale si avventa lo stesso Santini che aveva seguito l'azione. Primo tentativo di tiro al volo andato a vuoto ma alla seconda conclusione, con la palla che intanto gli era rimasta tra i piedi, l'attaccante piazza la botta vincente che si insacca sul primo palo alla destra del portiere. Trovato il vantaggio i padroni di casa non mollano l'osso e continuano a creare pericoli continui per la porta di Gherardelli. Il raddoppio giunge puntuale, ma solamente su un autentico harakiri dei ragazzi di Barontini: calcio di punizione assegnato agli ospiti i quali gigioneggiano sulla posizione addormentandosi una volta che questo viene battuta. A questo punto si inserisce furbescamente Bettoni che ruba palla involandosi da solo verso la porta avversaria e secca il portiere in uscita con un tocco rasoterra preciso all'angolino. Primo tempo in archivio con il doppio vantaggio pi&ugrave; che meritato dell'Impruneta Tavarnuzze, e con gli ospiti biancorossi che non riescono a far sporcare i guantoni del portiere Carlucci. Il riposo permette al mister Barontini di strigliare la squadra che rientra in campo con ben altro spirito. I locali danno l'impressione di potersi accontentare lasciando sui piedi degli ospiti il pallino del gioco: Catania &egrave; il pi&ugrave; ispirato ma il suo doppio tentativo (pallonetto fuori sull'uscita di Carlucci e tiro a lato da ghiotta posizione, dopo erroraccio difensivo dei locali), non riesce a riaprire la gara. Dall'altra parte i locali si divorano il gol della sicurezza al 69' con Ghiandelli, che calcia alto un pallone a due passi dalla porta ospite. Al 75' il gesto tecnico pi&ugrave; bello della giornata: Zingoni, ben liberatosi tra le linee difensive, si trova a tu per tu con Carlucci il quale sfodera una super parata respingendo con la manona destra il tiro dell'attaccante che era destinato in porta. Dal possibile gol della speranza a quello del kappa&ograve;, secondo un copione ben conosciuto dagli amanti pallonari: Lanfranchi guadagna e difende palla a centrocampo lanciando Torniai sulla fascia destra, cross immediato di prima intenzione al centro dell'area dove Ghiandelli questa volta non pu&ograve; fallire insaccando nella porta sguarnita il gol del definitivo 3-0. Al triplice fischio gioiscono i padroni di casa che salutano questo girone d'andata con un bottino di 13 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Di contro i biancorossi possono recriminare per aver regalato il primo tempo, svegliandosi solo quando ormai era troppo tardi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Staccioli (Impruneta Tav.):</b> classe e sostanza per il centrocampista verdazzurro.<b> Vignozzi (Ponte a Elsa):</b> l'ultimo a mollare nelle fila biancorosse.




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