• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 1 - 4
  • Olimpia Firenze


SCANDICCI: Noferini, Paggetti (62' Salvestrini), Chiariello, Larosa, Piochi, Baravelli, Caparrini, Cherin, Giuntini (56' Mhilli), Corsi (51' Bonini), Carrone. A disp.: Castillo, Pinzani, Pantouvani, Desii. All.: Andrea Mauro.
OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Peruzzi, Ballini, Saturni, Rocchini (63' Mecatti), Boni (66' Guidi), Tofanelli, Benci, Petrioli, Gjana (59' Botelho Souto), Marchi (68' Schievenin). A disp.: Bardazzi. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Gianluca Caniglia di Firenze.

RETI: 8' rig. Giuntini, 39' Boni, 48' Gjana, 50' Petrioli, 68' Botelho Souto.
NOTE: recupero 2'+4'.



La sorpresa di giornata arriva dal Bartolozzi , dove l'Olimpia conferma il suo esaltante stato di forma, infliggendo la quarta sconfitta stagionale alla seconda della classe, lo Scandicci di Andrea Mauro. Come testimonia fedelmente il punteggio finale, per i gialloneri non si tratta certo di un successo casuale: la compagine di Zuccaro, sotto all'intervallo per il rigore trasformato da Giuntini, ha rialzato la testa nella ripresa e ha ribaltato il risultato, di fronte ad uno Scandicci incapace di produrre una controreazione ordinata. Dopo un avvio di gara che lasciava trasparire buone sensazioni, l'Olimpia passa in svantaggio: su un disimpegno impreciso da parte della retroguardia ospite, Giuntini si avventa sul pallone, fugge verso la porta e viene abbattuto dall'uscita di Ioanna; il direttore di gara non può esimersi da decretare il calcio di rigore che lo stesso Giuntini trasforma piazzando la palla nell'angolo basso. La truppa di Zuccaro pare accusare il colpo subito e si manifesta dalle parti di Noferini soltanto al 17', quando la deviazione aerea di Marchi su un calcio di punizione dalla trequarti viene bloccata dal portiere locale. La retroguardia giallonera manifesta nuovamente una certa superficialità in fase di disimpegno due minuti più tardi, nel momento in cui Giuntini approfitta dell'incomprensione tra Ioanna ed un suo compagno, ma alza troppo il suo pallonetto. Dall'altra parte, non dimostrerà maggior concentrazione Noferini, quando recapita il suo rinvio direttamente sui piedi di Gjana, la sfera schizza sui piedi di Petrioli, il quale non inquadra il bersaglio da posizione favorevole. Vespe ancora minacciose al 33': l'ottimo Boni innesca Gjana, la cui conclusione termina sopra la traversa. L'ultimo brivido di un primo tempo ricco di spunti lo offre Corsi, il quale chiude la sua iniziativa personale con un tiro che, deviato, finisce poco distante dal palo. Nella ripresa, alla compagine di Zuccaro sono sufficienti quattro minuti per ristabilire la parità: Gjana prolunga di testa per Boni, che, approfittando della staticità della difesa avversaria, anticipa Noferini e mette la palla in rete. Al 43', i blues dispongono di una chance macroscopica per riportarsi in vantaggio: una parabola proveniente dalla bandierina, pesca l'indisturbato Baravelli, il quale manca incredibilmente il bersaglio. La punizione arriva cinque minuti più tardi: uno schema su azione di calcio d'angolo smarca Gjana, che beffa Noferini sul primo palo e regala il vantaggio ai suoi. Le vespe non si accontentano e calano immediatamente il tris: dalla destra, Boni crossa a beneficio di Petrioli, che deposita la palla in rete con un facile colpo di testa. Si tratta di fatto del gol che chiude la partita con venti minuti d'anticipo: lo Scandicci, infatti, paleserà una certa confusione in fase di costruzione della manovra, che permetterà all'Olimpia di difendersi in maniera ordinata. Il miglior tentativo di reazione scandiccese è rappresentato dal tiro alto effettuato da Carrone. Gli ospiti non rinunciano ad attaccare: al 63', il neoentrato Botelho Souto anticipa l'uscita di Noferini, ma ne esce fuori una conclusione troppo debole che viene intercettata da un difensore locale. Il numero 16 giallonero si riscatterà a ridosso del recupero, quando, su un lungo lancio in profondità, brucia il diretto marcatore, dribbla Noferini e appoggia la palla in fondo al sacco.
Calciatoripiù
: nell'Olimpia, brillano Boni, autore del gol del provvisorio 1-1 e protagonista di una serie di spunti interessanti, e il solido Peruzzi. Nello Scandicci, sono rilevanti i guizzi del mai domo Corsi.

Andrea Doccula SCANDICCI: Noferini, Paggetti (62' Salvestrini), Chiariello, Larosa, Piochi, Baravelli, Caparrini, Cherin, Giuntini (56' Mhilli), Corsi (51' Bonini), Carrone. A disp.: Castillo, Pinzani, Pantouvani, Desii. All.: Andrea Mauro.<br >OLIMPIA FIRENZE: Ioanna, Peruzzi, Ballini, Saturni, Rocchini (63' Mecatti), Boni (66' Guidi), Tofanelli, Benci, Petrioli, Gjana (59' Botelho Souto), Marchi (68' Schievenin). A disp.: Bardazzi. All.: Fabio Zuccaro.<br > ARBITRO: Gianluca Caniglia di Firenze.<br > RETI: 8' rig. Giuntini, 39' Boni, 48' Gjana, 50' Petrioli, 68' Botelho Souto.<br >NOTE: recupero 2'+4'. La sorpresa di giornata arriva dal Bartolozzi , dove l'Olimpia conferma il suo esaltante stato di forma, infliggendo la quarta sconfitta stagionale alla seconda della classe, lo Scandicci di Andrea Mauro. Come testimonia fedelmente il punteggio finale, per i gialloneri non si tratta certo di un successo casuale: la compagine di Zuccaro, sotto all'intervallo per il rigore trasformato da Giuntini, ha rialzato la testa nella ripresa e ha ribaltato il risultato, di fronte ad uno Scandicci incapace di produrre una controreazione ordinata. Dopo un avvio di gara che lasciava trasparire buone sensazioni, l'Olimpia passa in svantaggio: su un disimpegno impreciso da parte della retroguardia ospite, Giuntini si avventa sul pallone, fugge verso la porta e viene abbattuto dall'uscita di Ioanna; il direttore di gara non pu&ograve; esimersi da decretare il calcio di rigore che lo stesso Giuntini trasforma piazzando la palla nell'angolo basso. La truppa di Zuccaro pare accusare il colpo subito e si manifesta dalle parti di Noferini soltanto al 17', quando la deviazione aerea di Marchi su un calcio di punizione dalla trequarti viene bloccata dal portiere locale. La retroguardia giallonera manifesta nuovamente una certa superficialit&agrave; in fase di disimpegno due minuti pi&ugrave; tardi, nel momento in cui Giuntini approfitta dell'incomprensione tra Ioanna ed un suo compagno, ma alza troppo il suo pallonetto. Dall'altra parte, non dimostrer&agrave; maggior concentrazione Noferini, quando recapita il suo rinvio direttamente sui piedi di Gjana, la sfera schizza sui piedi di Petrioli, il quale non inquadra il bersaglio da posizione favorevole. Vespe ancora minacciose al 33': l'ottimo Boni innesca Gjana, la cui conclusione termina sopra la traversa. L'ultimo brivido di un primo tempo ricco di spunti lo offre Corsi, il quale chiude la sua iniziativa personale con un tiro che, deviato, finisce poco distante dal palo. Nella ripresa, alla compagine di Zuccaro sono sufficienti quattro minuti per ristabilire la parit&agrave;: Gjana prolunga di testa per Boni, che, approfittando della staticit&agrave; della difesa avversaria, anticipa Noferini e mette la palla in rete. Al 43', i blues dispongono di una chance macroscopica per riportarsi in vantaggio: una parabola proveniente dalla bandierina, pesca l'indisturbato Baravelli, il quale manca incredibilmente il bersaglio. La punizione arriva cinque minuti pi&ugrave; tardi: uno schema su azione di calcio d'angolo smarca Gjana, che beffa Noferini sul primo palo e regala il vantaggio ai suoi. Le vespe non si accontentano e calano immediatamente il tris: dalla destra, Boni crossa a beneficio di Petrioli, che deposita la palla in rete con un facile colpo di testa. Si tratta di fatto del gol che chiude la partita con venti minuti d'anticipo: lo Scandicci, infatti, paleser&agrave; una certa confusione in fase di costruzione della manovra, che permetter&agrave; all'Olimpia di difendersi in maniera ordinata. Il miglior tentativo di reazione scandiccese &egrave; rappresentato dal tiro alto effettuato da Carrone. Gli ospiti non rinunciano ad attaccare: al 63', il neoentrato Botelho Souto anticipa l'uscita di Noferini, ma ne esce fuori una conclusione troppo debole che viene intercettata da un difensore locale. Il numero 16 giallonero si riscatter&agrave; a ridosso del recupero, quando, su un lungo lancio in profondit&agrave;, brucia il diretto marcatore, dribbla Noferini e appoggia la palla in fondo al sacco. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Olimpia, brillano <b>Boni</b>, autore del gol del provvisorio 1-1 e protagonista di una serie di spunti interessanti, e il solido <b>Peruzzi</b>. Nello Scandicci, sono rilevanti i guizzi del mai domo <b>Corsi</b>. Andrea Doccula




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