• Giovanissimi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 3 - 0
  • Olimpia Firenze


FLORIA 2000: Chellini, Zufanelli, Giugni (45' Sancasciani), Landi, Fabbri (40' Meja), Spissu (63' Catani), Cerbolini, Ciabatti, Tacconi (55' Amato), Catania, Coli (42' Andreini). A disp.: Lenzi. All.:Giovanni Rossi.
OLIMPIA: Bardazzi, Cambo, Ballini, Benelli, Rocchini, Guidi, Benci (55' Fudiani), Petrioli, Mecatti (35' Vettori), Botelho Souto, Gjana (57' Tofanelli). A disp.: Ioanna. All.: Fabio Zuccaro.

ARBITRO: Moscogiuri di Firenze.

RETI: 48' Ciabatti, 70'+3', 70'+4' Landi.
NOTE: Ammonito Catania al 21', Benelli al 65'.



Al Grazzini vince la Floria con tre gol di scarto, che arrivano tutti nella seconda frazione di gara. Conquista così la terza vittoria consecutiva la squadra di mister Rossi. Diversamente da quanto si potrebbe credere leggendo il risultato, la partita è stata piuttosto tirata per tutti i settanta minuti e il passivo che divide le due compagini è senza dubbio troppo netto. Entrambe le formazioni si dispongono in campo con il 4-4-2, con le coppie d'attacco formate rispettivamente da: Catania e Tacconi, per i padroni di casa, e Gjana e Botelho Souto, per gli ospiti. Dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, ci pensa Gjana ad accendere il match con un'accelerazione impressionante, ma la sua conclusione si spegne sul fondo e l'opportunità sfuma. Al 7' risponde la Floria, per l'occasione in maglia bianca e calzoncini blu. Tacconi tocca di prima per Catania, che colpisce al volo e indirizza la sfera verso l'angolino basso, ma Bardazzi si mostra molto reattivo e fa suo il pallone. Dall'altra parte però le incursioni di Gjana rappresentano un pericolo costante per la retroguardia di casa e al 9' è Spissu a chiudere in maniera provvidenziale sull'attaccante ospite involato verso la porta. Passano due minuti e il solito Gjana va via in velocità sulla destra e conclude in porta, ma Chellini manda in angolo. I gialloneri crescono, prendendo a poco a poco fiducia, e nonostante il possesso palla sia sicuramente a favore dei locali, sono loro a costruire le azioni più pericolose. Al 16' Botelho Souto ruba palla al limite e appoggia per Mecatti, che prolunga al centro per Ganja, il quale però non angola il tiro, facilitando l'intervento di Chellini. La Floria si riaffaccia in avanti al 23', quando Catania tenta una girata in area, che non impensierisce però Bardazzi. Gli ospiti continuano ad attaccare. Al 30' Ganja riconquista un pallone sulla trequarti, approfittando di un disimpegno sbagliato, e serve Botelho Souto, che si sposta il pallone sul sinistro, ma calcia troppo debolmente. Un minuto più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, si crea una mischia confusa in area di rigore, al termine della quale Benelli non riesce a chiudere in porta da pochi passi. Al 33' Gjana si lancia da solo a gran velocità verso la porta, ma allarga troppo il tiro e spedisce il pallone esternamente. L'ultima occasione del primo tempo è un tiro di Catania da fuori, sul quale Bardazzi si allunga bloccando in due tempi. Si chiude dunque il primo tempo sul risultato di parità, nonostante le diverse occasioni create dagli ospiti per sbloccare l'incontro. I gialloneri però non demordono ed escono dallo spogliatoio assai agguerriti. Al 42' Cambo crossa al centro per Gjana, che gira di testa ma senza precisione. L'opportunità più clamorosa per gli ospiti arriva però al 47', quando, a seguito di un rimpallo sfortunato, il pallone termina sui piedi di Gjana in area di rigore. L'attaccante appoggia in mezzo per Botelho Souto, che con la porta spalancata davanti, viene murato sulla linea da Spissu e sulla respinta calcia alto sopra il montante. Così sul ribaltamento di fronte i padroni di casa si portano in vantaggio: su un traversone dalla corsia laterale il pallone arriva al centro dell'area, dove Ciabatti tocca quel tanto che basta per spedire la sfera in rete e portare i suoi in vantaggio. Ma nonostante le numerose occasioni fallite, gli ospiti non demordono e spingono in avanti a caccia del pari. Si aprono però degli spazi per i contropiedi dei locali, guidati dalla punta Catania: al 67', su invito di Landi, il centravanti prova un tiro dal limite, che Bardazzi allunga in angolo; al 69' è Petrioli a chiudere su di lui in scivolata con un grande recupero; ma, nel terzo, dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, l'attaccante in maglia bianca viene steso in area. Il direttore di gara indica il dischetto, dove si presenta Landi, che trasforma dagli undici metri per il 2-0. Un minuto più tardi arriva anche la doppietta per il centrocampista che, servito da Catania, supera Bardazzi con un pallonetto delicato, che chiude definitivamente l'incontro. Torna a casa con l'amaro in bocca e zero punti l'Olimpia, sebbene abbia giocato per lunghi tratti alla pari della Floria. I padroni di casa invece dimostrano ancora una volta di saper soffrire e di non mancare del cinismo necessario per sbloccare incontri combattuti come questo.
Calciatoripiù
: Tra i locali partita suntuosa per Landi che, dopo un avvio leggermente sottotono, cresce insieme a tutta la squadra con il passare dei minuti e nei minuti finali corona l'ottima prestazione con una doppietta. Da sottolineare la gara del centrale Spissu, che commette pochissime sbavature in fase difensiva. Positiva anche la partita di Catania, specialmente nei minuti finali, quando grazie alla sua velocità mette in difficoltà la retroguardia avversaria. Per gli ospiti è Gjana il più propositivo: costruisce da solo diverse occasioni pericolose, ma non riesce a trovare il gol che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Apprezzabile anche il match di Rocchini.

Marco Falcone FLORIA 2000: Chellini, Zufanelli, Giugni (45' Sancasciani), Landi, Fabbri (40' Meja), Spissu (63' Catani), Cerbolini, Ciabatti, Tacconi (55' Amato), Catania, Coli (42' Andreini). A disp.: Lenzi. All.:Giovanni Rossi.<br >OLIMPIA: Bardazzi, Cambo, Ballini, Benelli, Rocchini, Guidi, Benci (55' Fudiani), Petrioli, Mecatti (35' Vettori), Botelho Souto, Gjana (57' Tofanelli). A disp.: Ioanna. All.: Fabio Zuccaro. <br > ARBITRO: Moscogiuri di Firenze.<br > RETI: 48' Ciabatti, 70'+3', 70'+4' Landi. <br >NOTE: Ammonito Catania al 21', Benelli al 65'. Al Grazzini vince la Floria con tre gol di scarto, che arrivano tutti nella seconda frazione di gara. Conquista cos&igrave; la terza vittoria consecutiva la squadra di mister Rossi. Diversamente da quanto si potrebbe credere leggendo il risultato, la partita &egrave; stata piuttosto tirata per tutti i settanta minuti e il passivo che divide le due compagini &egrave; senza dubbio troppo netto. Entrambe le formazioni si dispongono in campo con il 4-4-2, con le coppie d'attacco formate rispettivamente da: Catania e Tacconi, per i padroni di casa, e Gjana e Botelho Souto, per gli ospiti. Dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, ci pensa Gjana ad accendere il match con un'accelerazione impressionante, ma la sua conclusione si spegne sul fondo e l'opportunit&agrave; sfuma. Al 7' risponde la Floria, per l'occasione in maglia bianca e calzoncini blu. Tacconi tocca di prima per Catania, che colpisce al volo e indirizza la sfera verso l'angolino basso, ma Bardazzi si mostra molto reattivo e fa suo il pallone. Dall'altra parte per&ograve; le incursioni di Gjana rappresentano un pericolo costante per la retroguardia di casa e al 9' &egrave; Spissu a chiudere in maniera provvidenziale sull'attaccante ospite involato verso la porta. Passano due minuti e il solito Gjana va via in velocit&agrave; sulla destra e conclude in porta, ma Chellini manda in angolo. I gialloneri crescono, prendendo a poco a poco fiducia, e nonostante il possesso palla sia sicuramente a favore dei locali, sono loro a costruire le azioni pi&ugrave; pericolose. Al 16' Botelho Souto ruba palla al limite e appoggia per Mecatti, che prolunga al centro per Ganja, il quale per&ograve; non angola il tiro, facilitando l'intervento di Chellini. La Floria si riaffaccia in avanti al 23', quando Catania tenta una girata in area, che non impensierisce per&ograve; Bardazzi. Gli ospiti continuano ad attaccare. Al 30' Ganja riconquista un pallone sulla trequarti, approfittando di un disimpegno sbagliato, e serve Botelho Souto, che si sposta il pallone sul sinistro, ma calcia troppo debolmente. Un minuto pi&ugrave; tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, si crea una mischia confusa in area di rigore, al termine della quale Benelli non riesce a chiudere in porta da pochi passi. Al 33' Gjana si lancia da solo a gran velocit&agrave; verso la porta, ma allarga troppo il tiro e spedisce il pallone esternamente. L'ultima occasione del primo tempo &egrave; un tiro di Catania da fuori, sul quale Bardazzi si allunga bloccando in due tempi. Si chiude dunque il primo tempo sul risultato di parit&agrave;, nonostante le diverse occasioni create dagli ospiti per sbloccare l'incontro. I gialloneri per&ograve; non demordono ed escono dallo spogliatoio assai agguerriti. Al 42' Cambo crossa al centro per Gjana, che gira di testa ma senza precisione. L'opportunit&agrave; pi&ugrave; clamorosa per gli ospiti arriva per&ograve; al 47', quando, a seguito di un rimpallo sfortunato, il pallone termina sui piedi di Gjana in area di rigore. L'attaccante appoggia in mezzo per Botelho Souto, che con la porta spalancata davanti, viene murato sulla linea da Spissu e sulla respinta calcia alto sopra il montante. Cos&igrave; sul ribaltamento di fronte i padroni di casa si portano in vantaggio: su un traversone dalla corsia laterale il pallone arriva al centro dell'area, dove Ciabatti tocca quel tanto che basta per spedire la sfera in rete e portare i suoi in vantaggio. Ma nonostante le numerose occasioni fallite, gli ospiti non demordono e spingono in avanti a caccia del pari. Si aprono per&ograve; degli spazi per i contropiedi dei locali, guidati dalla punta Catania: al 67', su invito di Landi, il centravanti prova un tiro dal limite, che Bardazzi allunga in angolo; al 69' &egrave; Petrioli a chiudere su di lui in scivolata con un grande recupero; ma, nel terzo, dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, l'attaccante in maglia bianca viene steso in area. Il direttore di gara indica il dischetto, dove si presenta Landi, che trasforma dagli undici metri per il 2-0. Un minuto pi&ugrave; tardi arriva anche la doppietta per il centrocampista che, servito da Catania, supera Bardazzi con un pallonetto delicato, che chiude definitivamente l'incontro. Torna a casa con l'amaro in bocca e zero punti l'Olimpia, sebbene abbia giocato per lunghi tratti alla pari della Floria. I padroni di casa invece dimostrano ancora una volta di saper soffrire e di non mancare del cinismo necessario per sbloccare incontri combattuti come questo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra i locali partita suntuosa per <b>Landi </b>che, dopo un avvio leggermente sottotono, cresce insieme a tutta la squadra con il passare dei minuti e nei minuti finali corona l'ottima prestazione con una doppietta. Da sottolineare la gara del centrale <b>Spissu</b>, che commette pochissime sbavature in fase difensiva. Positiva anche la partita di <b>Catania</b>, specialmente nei minuti finali, quando grazie alla sua velocit&agrave; mette in difficolt&agrave; la retroguardia avversaria. Per gli ospiti &egrave; <b>Gjana </b>il pi&ugrave; propositivo: costruisce da solo diverse occasioni pericolose, ma non riesce a trovare il gol che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Apprezzabile anche il match di <b>Rocchini</b>. Marco Falcone




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