• Giovanissimi B GIR.B
  • Zenith Audax
  • 13 - 0
  • Vaianese Impavida Vernio


ZENITH AUDAX: Drovandi, Fortunato, Lattanzi, Console, Ingoglia, Esposito, Gonnelli, Tartoni, Salatino, Rafanelli, Pacini. A disp.: Mardale, Redditi, Ferroni, Giovannelli, Vollero, Moccia, Spiga. All.: Luca Luperini.
VAIANESE I.VERNIO: Biancalani, Fabbri, Meoni, Otano, Bolognesi, Palazzi, Munaò, Paci, Millaci, Lucarini, Giarratana. A disp.: Salvatore, Gori, Sartini, Ricci. All.: Stefano Megli.

ARBITRO: Gasperini di Prato.

RETI: Salatino, Pacini 3, Console, Vollero 3, Rafanelli 2, Moccia 3.
NOTE. Angoli: 11-1.



Va tutto secondo pronostico il match che vede imporsi in doppia cifra la Zenith Audax, compagine seriamente candidata alla vittoria finale del campionato, sulla Vaianese I.Vernio, squadra meno ambiziosa ed avente altri obiettivi, forse già con la testa al prossimo turno contro il Montale per una gara sicuramente più equilibrata. Se il punteggio rotondo ed altisonante non può rappresentare una bocciatura per un esame impossibile, l'eccessiva confusione, con qualche amnesia di troppo a centrocampo ed in difesa, e l'assenza mentale dei propri ragazzi non può far dormire sogni tranquilli a mister Megli che dovrà studiare non poche soluzioni per rammendare una tela non propriamente scevra di buchi. I padroni di casa impiegano la bellezza di 15 secondi per passare in vantaggio, grazie ad un'azione personale di Salatino che raccoglie un pallone sulla mediana, scatta sulla fascia sinistra, lasciandosi alle spalle tutti gli avversari e superando il portiere con un delizioso diagonale di piatto. La cascata di occasioni create dagli amaranto già nei primi minuti lascia presagire che per Biancalani sarà una mattinata di passione, sudore, sofferenza e straordinari: al 4' il giovane portiere deve compiere un autentico miracolo gettandosi sulla destra per deviare la bella conclusione di Pacini. Al 7' l'attaccante esterno però non fallisce: Salatino conquista di fisico il pallone, sradicandolo dai piedi di Palazzi in disimpegno e vede in mezzo Pacini che deposita in rete senza problemi. Il divario tecnico tra queste due squadre è a tratti incolmabile, come una voragine che si allarga ogni istante di più: complici evidenti limiti qualitativi e di tenuta ed un morale a terra per una partita in salita, i viola non riescono a costruire e fanno fatica a distruggere le avanzate amaranto; la Zenith Audax gioca con disinvoltura, cercando di spolverare tutti gli insegnamenti di gioco di Luporini. Al 20' avvolgente azione sull'out di sinistra di Lattanzi che crossa al centro, il pallone danza in area di rigore prima di essere spinto in rete dal lesto Console. La partita si appresta a divenire una bella (per gli amaranto) ma monotona passerella di giocatori iscritti sul tabellino dei marcatori. Al 26' Gonnelli lavora un buon pallone sulla destra, fa filtrare in avanti per Pacini che con una finta di corpo si libera di Bolognesi e fa partire un grande siluro che batte Biancalani. I minuti finali trascorrono tra i flebili applausi del pubblico per qualche discreta conclusione dalla distanza degli amaranto e l'apprensione generale per le condizioni critiche del capitano degli ospiti, infortunatosi gravemente ad una caviglia. Al 35' Pacini segna il 4 a 0 che chiude i conti per quanto riguarda la prima frazione. Seppur in vantaggio di quattro segnature ed anche con diversi effettivi per la prematura e comprensibile girandola di sostituzioni, l'insistente onda di azioni locali non incontra freno e si gioca praticamente ad una sola metà campo. Raccontare pedissequamente ogni gol che caratterizza la ripresa sarebbe inutile e forse anche fintanto ingeneroso nei confronti degli ospiti. Autentico protagonista dei secondi 35 minuti è Vollero, giocatore di altissima statura tecnica, autore di una tripletta ed altrettanti assist, ma soprattutto di giocate suntuose che da sole valgono il prezzo del biglietto. A completare la folta lista dei marcatori si annoverano Moccia (3 reti) e Rafanelli (2 reti).
Calciatoripiù: Salatino, Vollero
(Zenith Audax); Biancalani, Palazzi (Vaianese I.Vernio).

Simone Romagnani ZENITH AUDAX: Drovandi, Fortunato, Lattanzi, Console, Ingoglia, Esposito, Gonnelli, Tartoni, Salatino, Rafanelli, Pacini. A disp.: Mardale, Redditi, Ferroni, Giovannelli, Vollero, Moccia, Spiga. All.: Luca Luperini.<br >VAIANESE I.VERNIO: Biancalani, Fabbri, Meoni, Otano, Bolognesi, Palazzi, Muna&ograve;, Paci, Millaci, Lucarini, Giarratana. A disp.: Salvatore, Gori, Sartini, Ricci. All.: Stefano Megli.<br > ARBITRO: Gasperini di Prato.<br > RETI: Salatino, Pacini 3, Console, Vollero 3, Rafanelli 2, Moccia 3.<br >NOTE. Angoli: 11-1. Va tutto secondo pronostico il match che vede imporsi in doppia cifra la Zenith Audax, compagine seriamente candidata alla vittoria finale del campionato, sulla Vaianese I.Vernio, squadra meno ambiziosa ed avente altri obiettivi, forse gi&agrave; con la testa al prossimo turno contro il Montale per una gara sicuramente pi&ugrave; equilibrata. Se il punteggio rotondo ed altisonante non pu&ograve; rappresentare una bocciatura per un esame impossibile, l'eccessiva confusione, con qualche amnesia di troppo a centrocampo ed in difesa, e l'assenza mentale dei propri ragazzi non pu&ograve; far dormire sogni tranquilli a mister Megli che dovr&agrave; studiare non poche soluzioni per rammendare una tela non propriamente scevra di buchi. I padroni di casa impiegano la bellezza di 15 secondi per passare in vantaggio, grazie ad un'azione personale di Salatino che raccoglie un pallone sulla mediana, scatta sulla fascia sinistra, lasciandosi alle spalle tutti gli avversari e superando il portiere con un delizioso diagonale di piatto. La cascata di occasioni create dagli amaranto gi&agrave; nei primi minuti lascia presagire che per Biancalani sar&agrave; una mattinata di passione, sudore, sofferenza e straordinari: al 4' il giovane portiere deve compiere un autentico miracolo gettandosi sulla destra per deviare la bella conclusione di Pacini. Al 7' l'attaccante esterno per&ograve; non fallisce: Salatino conquista di fisico il pallone, sradicandolo dai piedi di Palazzi in disimpegno e vede in mezzo Pacini che deposita in rete senza problemi. Il divario tecnico tra queste due squadre &egrave; a tratti incolmabile, come una voragine che si allarga ogni istante di pi&ugrave;: complici evidenti limiti qualitativi e di tenuta ed un morale a terra per una partita in salita, i viola non riescono a costruire e fanno fatica a distruggere le avanzate amaranto; la Zenith Audax gioca con disinvoltura, cercando di spolverare tutti gli insegnamenti di gioco di Luporini. Al 20' avvolgente azione sull'out di sinistra di Lattanzi che crossa al centro, il pallone danza in area di rigore prima di essere spinto in rete dal lesto Console. La partita si appresta a divenire una bella (per gli amaranto) ma monotona passerella di giocatori iscritti sul tabellino dei marcatori. Al 26' Gonnelli lavora un buon pallone sulla destra, fa filtrare in avanti per Pacini che con una finta di corpo si libera di Bolognesi e fa partire un grande siluro che batte Biancalani. I minuti finali trascorrono tra i flebili applausi del pubblico per qualche discreta conclusione dalla distanza degli amaranto e l'apprensione generale per le condizioni critiche del capitano degli ospiti, infortunatosi gravemente ad una caviglia. Al 35' Pacini segna il 4 a 0 che chiude i conti per quanto riguarda la prima frazione. Seppur in vantaggio di quattro segnature ed anche con diversi effettivi per la prematura e comprensibile girandola di sostituzioni, l'insistente onda di azioni locali non incontra freno e si gioca praticamente ad una sola met&agrave; campo. Raccontare pedissequamente ogni gol che caratterizza la ripresa sarebbe inutile e forse anche fintanto ingeneroso nei confronti degli ospiti. Autentico protagonista dei secondi 35 minuti &egrave; Vollero, giocatore di altissima statura tecnica, autore di una tripletta ed altrettanti assist, ma soprattutto di giocate suntuose che da sole valgono il prezzo del biglietto. A completare la folta lista dei marcatori si annoverano Moccia (3 reti) e Rafanelli (2 reti). <b> Calciatoripi&ugrave;: Salatino, Vollero</b> (Zenith Audax); <b>Biancalani, Palazzi</b> (Vaianese I.Vernio). Simone Romagnani




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