• Giovanissimi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 0 - 0
  • Fortis Juventus


FLORIA 2000: Chellini, Catani, Giugni (55' Zufanelli), Sancasciani (46' Tacconi), Fabbri, Spissu (60' Meja), Cerbolini (50' Amato), Landi, Catania (55' Coli), Andreini (46' Ciabatti), Kasaj. A disp.: Lenzi. All.: Giovanni Rossi.
FORTIS Juventus: Caiazza, Nencioli, Barzagli, Dallai, Maretti, Guidalotti, Aidem, Pierottoli, Caleca, Giovannini, Santelli (69' Castagnoli). A disp.: Pantuliano, Ustabeqiri, Ermini, Lotti, Zani, Magherini. All.: Damiano Landi.

ARBITRO: Franciolini di Firenze.



Match davvero avaro di emozioni quello disputato al Grazzini tra i padroni di casa della Floria e gli ospiti della Fortis Juventus, complice anche un clima piuttosto caldo e un campionato che volge al termine, al quale entrambe le due compagini hanno oramai poco da chiedere. Finisce dunque a reti inviolate l'incontro dopo settanta minuti combattuti, ma poveri di occasioni da ambo le parti. I locali si dispongono in campo con il solito 4-2-3-1, nel quale Cerbolini, Kasaj e Sancasciani compongono il tridente alle spalle dell'unica punta Catania. Gli ospiti, in maglia a strisce verticali bianche e verdi, optano invece per il 4-4-2, con Caleca e Santelli in avanti. Come detto, la gara stenta a decollare e nei primi quindici minuti si assiste a un fase di studio delle due squadre. A poco a poco la Floria prende campo e si fa vedere con pericolosità dalle parti di Caiazza. Al 17' Catania controlla bene un lancio sull'esterno destro e va via in velocità al diretto marcatore; arrivato sul fondo tenta la conclusione da posizione angolata, ma trova solo l'esterno della rete. Dopo una prima fase di gioco nella quale si esprimono meglio i padroni di casa, nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo gli ospiti escono dalla propria metà campo affacciandosi con convinzione in avanti. Ci prova prima Santelli dal limite al 23', ma calcia leggermente alto. Poi un minuto dopo è Caleca che strozza il tiro da buona posizione, facilitando il compito di Chellini. Al 25' Santelli dribbla un avversario al limite dell'area e appoggia per Caleca, che sbaglia però la mira. I biancoverdi crescono e vogliono approfittare di questo momento positivo per passare in vantaggio. Al 27' è la volta di Aidem che tenta la botta da fuori, ma trova la risposta attenta di Chellini. La Fortis Juventus ci prova quindi da calcio piazzato: su una punizione dalla trequarti Giovannini si inventa un lancio morbido per Caleca, il quale da distanza ravvicinata non riesce ad impattare bene il pallone per battere l'estremo difensore. L'ultimo squillo del primo tempo però è di nuovo dei locali. Giugni serve Kasaj, spalle alla porta al vertice dell'area, il trequartisti si gira e calcia di controbalzo. Il pallone sbatte sulla traversa e torna in campo. Le squadre vanno quindi a riposo mantenendo un sostanziale equilibrio. Nella ripresa è nuovamente la Floria a partire meglio e più determinata a portare a casa i tre punti. Al 41' Landi supera un avversario e appoggia palla a Cerbolini, che tenta la conclusione dal limite ma sbaglia la mira. Passano tre minuti e Andreini tenta la botta da posizione decentrata, ma Caiazza respinge coi pugni. I padroni di casa gestiscono il possesso palla e schiacciano la Fortis nella propria metà campo, tuttavia non riescono a trovare gli spazi per bucare la retroguardia biancoverde. Gli ospiti tentano la soluzione con palla da fermo: al 46' Giovanninni spara direttamente in porta, ma non angola a sufficienza il suo tiro. Si riaffacciano allora davanti i locali: Landi lancia per il neo entrato Tacconi, che appoggia di prima al limite dell'area per la corrente Kasaj, il quale colpisce di prima intenzione ma non inquadra lo specchio della porta. Nel finale le due squadre si procurano un'occasione per parte, ma in entrambi i casi i due portieri si oppongono con efficacia, negando la gioia del gol ai due attaccanti. Al 66' su un lancio lungo per Santelli il centravanti scatta sul filo del fuorigioco e calcia bene in porta, ma Chellini si distende e manda in angolo; e successivamente, in pieno recupero, Kasaj riceve palla in area di rigore, si libera in uno spazio ristretto del diretto marcatore e calcia in porta. Ma anche in questo caso Caiazza è attento e fa sua la sfera. Termina dunque a reti inviolate il match, che sancisce al termine dei settanta minuti di gara un pareggio in fin dei conti giusto per quello che si è visto nell'arco di tutta la partita. Le due squadre tornano quindi a casa con un punto a testa, che serve ormai poco ad entrambe.
Calciatoripiù
: tra i ragazzi di mister Rossi è Kasaj il più propositivo in zona offensiva, partecipando attivamente alla manovra e rendendosi pericoloso in più occasioni. Prova molto convincente anche di Landi a centrocampo. Positivo anche l'ingresso in campo di Ciabatti nella ripresa. Tra i biancoverdi apprezzabile la gara di Caleca e Santelli in attacco. Una nota di merito va anche ai due portieri, Chellini per la Floria e Caiazza per la Fortis, che, seppur non molto impegnati, rispondono sempre con grande sicurezza e abilità quando vengono chiamati in causa.

Marco Falcone FLORIA 2000: Chellini, Catani, Giugni (55' Zufanelli), Sancasciani (46' Tacconi), Fabbri, Spissu (60' Meja), Cerbolini (50' Amato), Landi, Catania (55' Coli), Andreini (46' Ciabatti), Kasaj. A disp.: Lenzi. All.: Giovanni Rossi.<br >FORTIS Juventus: Caiazza, Nencioli, Barzagli, Dallai, Maretti, Guidalotti, Aidem, Pierottoli, Caleca, Giovannini, Santelli (69' Castagnoli). A disp.: Pantuliano, Ustabeqiri, Ermini, Lotti, Zani, Magherini. All.: Damiano Landi.<br > ARBITRO: Franciolini di Firenze. Match davvero avaro di emozioni quello disputato al Grazzini tra i padroni di casa della Floria e gli ospiti della Fortis Juventus, complice anche un clima piuttosto caldo e un campionato che volge al termine, al quale entrambe le due compagini hanno oramai poco da chiedere. Finisce dunque a reti inviolate l'incontro dopo settanta minuti combattuti, ma poveri di occasioni da ambo le parti. I locali si dispongono in campo con il solito 4-2-3-1, nel quale Cerbolini, Kasaj e Sancasciani compongono il tridente alle spalle dell'unica punta Catania. Gli ospiti, in maglia a strisce verticali bianche e verdi, optano invece per il 4-4-2, con Caleca e Santelli in avanti. Come detto, la gara stenta a decollare e nei primi quindici minuti si assiste a un fase di studio delle due squadre. A poco a poco la Floria prende campo e si fa vedere con pericolosit&agrave; dalle parti di Caiazza. Al 17' Catania controlla bene un lancio sull'esterno destro e va via in velocit&agrave; al diretto marcatore; arrivato sul fondo tenta la conclusione da posizione angolata, ma trova solo l'esterno della rete. Dopo una prima fase di gioco nella quale si esprimono meglio i padroni di casa, nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo gli ospiti escono dalla propria met&agrave; campo affacciandosi con convinzione in avanti. Ci prova prima Santelli dal limite al 23', ma calcia leggermente alto. Poi un minuto dopo &egrave; Caleca che strozza il tiro da buona posizione, facilitando il compito di Chellini. Al 25' Santelli dribbla un avversario al limite dell'area e appoggia per Caleca, che sbaglia per&ograve; la mira. I biancoverdi crescono e vogliono approfittare di questo momento positivo per passare in vantaggio. Al 27' &egrave; la volta di Aidem che tenta la botta da fuori, ma trova la risposta attenta di Chellini. La Fortis Juventus ci prova quindi da calcio piazzato: su una punizione dalla trequarti Giovannini si inventa un lancio morbido per Caleca, il quale da distanza ravvicinata non riesce ad impattare bene il pallone per battere l'estremo difensore. L'ultimo squillo del primo tempo per&ograve; &egrave; di nuovo dei locali. Giugni serve Kasaj, spalle alla porta al vertice dell'area, il trequartisti si gira e calcia di controbalzo. Il pallone sbatte sulla traversa e torna in campo. Le squadre vanno quindi a riposo mantenendo un sostanziale equilibrio. Nella ripresa &egrave; nuovamente la Floria a partire meglio e pi&ugrave; determinata a portare a casa i tre punti. Al 41' Landi supera un avversario e appoggia palla a Cerbolini, che tenta la conclusione dal limite ma sbaglia la mira. Passano tre minuti e Andreini tenta la botta da posizione decentrata, ma Caiazza respinge coi pugni. I padroni di casa gestiscono il possesso palla e schiacciano la Fortis nella propria met&agrave; campo, tuttavia non riescono a trovare gli spazi per bucare la retroguardia biancoverde. Gli ospiti tentano la soluzione con palla da fermo: al 46' Giovanninni spara direttamente in porta, ma non angola a sufficienza il suo tiro. Si riaffacciano allora davanti i locali: Landi lancia per il neo entrato Tacconi, che appoggia di prima al limite dell'area per la corrente Kasaj, il quale colpisce di prima intenzione ma non inquadra lo specchio della porta. Nel finale le due squadre si procurano un'occasione per parte, ma in entrambi i casi i due portieri si oppongono con efficacia, negando la gioia del gol ai due attaccanti. Al 66' su un lancio lungo per Santelli il centravanti scatta sul filo del fuorigioco e calcia bene in porta, ma Chellini si distende e manda in angolo; e successivamente, in pieno recupero, Kasaj riceve palla in area di rigore, si libera in uno spazio ristretto del diretto marcatore e calcia in porta. Ma anche in questo caso Caiazza &egrave; attento e fa sua la sfera. Termina dunque a reti inviolate il match, che sancisce al termine dei settanta minuti di gara un pareggio in fin dei conti giusto per quello che si &egrave; visto nell'arco di tutta la partita. Le due squadre tornano quindi a casa con un punto a testa, che serve ormai poco ad entrambe. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i ragazzi di mister Rossi &egrave; <b>Kasaj </b>il pi&ugrave; propositivo in zona offensiva, partecipando attivamente alla manovra e rendendosi pericoloso in pi&ugrave; occasioni. Prova molto convincente anche di <b>Landi </b>a centrocampo. Positivo anche l'ingresso in campo di <b>Ciabatti </b>nella ripresa. Tra i biancoverdi apprezzabile la gara di <b>Caleca </b>e <b>Santelli </b>in attacco. Una nota di merito va anche ai due portieri, <b>Chellini </b>per la Floria e <b>Caiazza </b>per la Fortis, che, seppur non molto impegnati, rispondono sempre con grande sicurezza e abilit&agrave; quando vengono chiamati in causa. Marco Falcone




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