LANCIOTTO C.: Sarri, Doni, Sparagi, Calvani, Verdiani, Tomassoni, Morelli, Oriti, Meti, Pisa, Coda Zabetta, Funghi, Ascolese, Pompei, Lotti. All.: Vallerini.
AUDA. RUFINA: Cerchiai, Massi, Somigli A., Falcini, Pezzano, Zagli, Peluso, Somigli M., Cimarelli, Madonia, Cesari. A disp.: Bencini, Casella, Conti, Liccardo, Saudino, Passeggia. All.: Monnetti-Bazzi.

ARBITRO: Scapecchi di Firenze.

RETI: 40' Cimarelli, 79' Ascolese.



In via del Tabernacolo su un campo reso pesante dalle piogge si affrontano Lanciotto Campi e Audax Rufina, alla vigilia della gara divise in classifica da un solo punto. La partita si preannuncia equilibrata ed avvincente sin dalle prime battute di gara, anche se sono gli ospiti della Rufina a prendre in mano le redini del gioco rendendosi pericolosi già nei primi 10 minuti di gara. Dopo 3' un tiro di Somigli M. supera Sarri ma una pozza benevola (per i campigiani) arresta il pallone che altrimenti avrebbe varcato la linea di porta. Risponde il Lanciotto con un tiro di Oriti parato dal portiere ospite. Nel giro di 3' prima Somigli e poi Cimarelli impegnano Sarri in due parate importanti in cui il portiere di casa dimostra tutta la bravura. Il Lanciotto dopo un inizio complicato comincia a macinare gioco come per la Rufina anche i padroni di casa riescono ad arrivare al tiro con Meti, ma anche in questa occasione una volta superato il portiere la sfera si ferma su una pozza senza varcare la linea di porta. Si prosegue su continui cambi di fronte con le squadre che cercano il gol del vantaggio. Si va al riposo sullo 0-0 con un primo tempo schioppettate e ben giocato da entrambe le squadre nonostante il terreno pesante. La ripresa invece comincia con ritmi ben più lenti, con i giocatori che iniziano a sentire la stanchezza. Al 50' esce Tomassoni per infortunio: i padroni di casa già privi di Baroncelli devono inventarsi tutto il reparto difensivo. Vallerini sposta Sparagi centrale con Oriti e Doni terzini. Proprio in questo frangente di assestamento gli ospiti passano in vantaggio, su un'uscita di Sarri la sfera la palla finisce su i piedi di Cimarelli che insacca. Nonostante le numerose assenze e molti giocatori fuori ruolo la squadra di mister Vallerini si propone continuamente in avanti alla ricerca del pareggio, la difesa ospite fa buona guardia e i padroni di casa si affidano a calci d'angolo (da cui si generano numerose mischie) e quando sembra persa l'imbattibilità casalinga al 79' arriva il meritato pareggio: Pompei, classe 2001, subentrato a Pisa, si sposta sulla sinistra crossando al centro e anche grazie al fango il pallone vacante in area viene raccolto da Ascolese che pareggia i conti. Dopo un minuto un calcio di punizione di Calvani viene raccolto da Ascolese, ma il fischio dell'arbitro sancisce la fine. Grandi meriti vanno al Lanciotto, che ha dimostrato di non mollare mai esaltando lo spirito di gruppo di ragazzi che hanno lottato su ogni pallone. Applausi anche per la Rufina che ha confermato il buon momento meritando il pareggio anche grazie ad un primo tempo giocato veramente bene. Da sottolineare anche l'ottimo arbitraggio.

Calciatoripiù: nelle fila del Lanciotto in evidenza Sarri, Pis e Calvani, anche se una nota di merito va senza dubbio al collettivo, che ha saputo sopperire al meglio le tante assenze. Nella Rufina i migliori sono Pezzano, Marco Somigli e Cimarelli.

LANCIOTTO C.: Sarri, Doni, Sparagi, Calvani, Verdiani, Tomassoni, Morelli, Oriti, Meti, Pisa, Coda Zabetta, Funghi, Ascolese, Pompei, Lotti. All.: Vallerini.<br >AUDA. RUFINA: Cerchiai, Massi, Somigli A., Falcini, Pezzano, Zagli, Peluso, Somigli M., Cimarelli, Madonia, Cesari. A disp.: Bencini, Casella, Conti, Liccardo, Saudino, Passeggia. All.: Monnetti-Bazzi.<br > ARBITRO: Scapecchi di Firenze.<br > RETI: 40' Cimarelli, 79' Ascolese. In via del Tabernacolo su un campo reso pesante dalle piogge si affrontano Lanciotto Campi e Audax Rufina, alla vigilia della gara divise in classifica da un solo punto. La partita si preannuncia equilibrata ed avvincente sin dalle prime battute di gara, anche se sono gli ospiti della Rufina a prendre in mano le redini del gioco rendendosi pericolosi gi&agrave; nei primi 10 minuti di gara. Dopo 3' un tiro di Somigli M. supera Sarri ma una pozza benevola (per i campigiani) arresta il pallone che altrimenti avrebbe varcato la linea di porta. Risponde il Lanciotto con un tiro di Oriti parato dal portiere ospite. Nel giro di 3' prima Somigli e poi Cimarelli impegnano Sarri in due parate importanti in cui il portiere di casa dimostra tutta la bravura. Il Lanciotto dopo un inizio complicato comincia a macinare gioco come per la Rufina anche i padroni di casa riescono ad arrivare al tiro con Meti, ma anche in questa occasione una volta superato il portiere la sfera si ferma su una pozza senza varcare la linea di porta. Si prosegue su continui cambi di fronte con le squadre che cercano il gol del vantaggio. Si va al riposo sullo 0-0 con un primo tempo schioppettate e ben giocato da entrambe le squadre nonostante il terreno pesante. La ripresa invece comincia con ritmi ben pi&ugrave; lenti, con i giocatori che iniziano a sentire la stanchezza. Al 50' esce Tomassoni per infortunio: i padroni di casa gi&agrave; privi di Baroncelli devono inventarsi tutto il reparto difensivo. Vallerini sposta Sparagi centrale con Oriti e Doni terzini. Proprio in questo frangente di assestamento gli ospiti passano in vantaggio, su un'uscita di Sarri la sfera la palla finisce su i piedi di Cimarelli che insacca. Nonostante le numerose assenze e molti giocatori fuori ruolo la squadra di mister Vallerini si propone continuamente in avanti alla ricerca del pareggio, la difesa ospite fa buona guardia e i padroni di casa si affidano a calci d'angolo (da cui si generano numerose mischie) e quando sembra persa l'imbattibilit&agrave; casalinga al 79' arriva il meritato pareggio: Pompei, classe 2001, subentrato a Pisa, si sposta sulla sinistra crossando al centro e anche grazie al fango il pallone vacante in area viene raccolto da Ascolese che pareggia i conti. Dopo un minuto un calcio di punizione di Calvani viene raccolto da Ascolese, ma il fischio dell'arbitro sancisce la fine. Grandi meriti vanno al Lanciotto, che ha dimostrato di non mollare mai esaltando lo spirito di gruppo di ragazzi che hanno lottato su ogni pallone. Applausi anche per la Rufina che ha confermato il buon momento meritando il pareggio anche grazie ad un primo tempo giocato veramente bene. Da sottolineare anche l'ottimo arbitraggio. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle fila del Lanciotto in evidenza <b>Sarri, Pis </b>e <b>Calvani</b>, anche se una nota di merito va senza dubbio al collettivo, che ha saputo sopperire al meglio le tante assenze. Nella Rufina i migliori sono <b>Pezzano, Marco Somigli</b> e <b>Cimarelli</b>.