• Terza Categoria
  • Monticchiello
  • 2 - 1
  • Virtus Biancoazzurra


MONTICCHIELLO: Allegri, Cianetti, Bardelli (66' Liardo), Mosca, Montori, Severini, Paolucci, Rappuoli (Grappi), Vata (19' Cesaroni), Tahiri, Souane. A disp.: Belba. All.: Bigozzi
VIRTUS BIANCOAZZURRA: Funaioli, Cappelli Schillaci, Hiataj, Biagini, Cavallini, Margotta, Bonechi, Francini, Cerone, Lucii. A disp.: Betti, Virgilio, Calosi, Giannini, Razzi, Cennini. All.: Marri

ARBITRO: Reali di Siena.

RETI: 6' Vata, 25' Tahiri, 63' Hiataj.



In un pomeriggio primaverile, davanti ad oltre una cinquantina di presenti, si affrontano in un buon don Vasco Neri Monticchiello e Virtus, entrambe vogliose, per diversi motivi, di ottenere i tre punti. I poggibonsesi quinti in classifica, sono in piena corsa play off, mentre i valdorciani, terzultimi e reduci da due sconfitte consecutive, devono fare punti per salire di posizione. Virtus che rispetto all'andata cambia qualche giocatore, si presenta volitiva e pimpante, ma forse sottovaluta la squadra di Bigozzi, con un atteggiamento a tratti irritante, di chi pensava di poter giocare una gara decisamente diversa. E' vero che i leoni hanno qualche lacuna e sul piano tecnico qualcosa concedono, ma sono comunque ostici da affrontare, sempre. Pronti e via e al 6' Allegri ricomincia velocemente l'azione, trovando sul rilancio la corsa di Vata che, complice l'aiuto dei centrali ospiti, che concedono un paio di rimbalzi alla sfera, bissa la rete della scorsa settimana, beffando l'espertissimo Funaioli con un pallonetto che vale il suo quarto centro. Un minuto dopo lo stesso centravanti deve abbandonare per infortunio, e al suo posto il veterano Cesaroni. Ospiti che faticano a capire come giocare in questo campetto, dove le distanze sono assai diverse dal loro e dove, se non stai attento, rischi di mandare l'avversario sempre in porta: è Cianetti (buona prova del biondo da esterno basso) infatti che al 10' verticalizza per la corsa di Tahiri, ma la conclusione su Funaioli in uscita incredibilmente non prende la porta. La Virtus ci prova per la prima volta al 22', ma la conclusione dai trenta metri è fuori. Minuto 25, imbucata centrale per la corsa di Tahiri ai 35 metri, la difesa ospite è ancora disposta a elettrocardiogramma con il penultimo centrale che invoca un fuorigioco inesistente, così che l'albanese prima si fa parare la prima conclusione (per la verità non perfetta), e poi ribadisce in rete la respinta di Funaioli (diciassettesimo centro). Virtus che prova a pressare, ma di fatto non si rende mai pericolosa nei sedici metri, anzi si espone alle ripartenze locali. Come al 29' quando Tahiri si libera in mediana e lancia per Cesaroni, solo un filo lungo, o come al minuto 40 quando la rimessa laterale è spizzata da Souane a due metri dalla porta, ma ancora Cesaroni non arriva alla deviazione. Minuto 42, Rappuoli protegge bene palla sulla tre quarti, e invita con un tocco fantastico (che quasi quasi non sembra il suo) alla corsa Tahiri, con la difesa ospite disposta ancora a zig zag, con il buon Reali che questa volta si fa beffare dai richiami di portiere e difensore per fischiare un fuorigioco inesistente. Monticchiello in controllo, e al 44' la punizione da ghiotta posizione di Tahiri becca la barriera, con Rappuoli che rifinisce il tiro, ma senza pretese. La ripresa vede scendere in campo una Virtus più battagliera, che costringe il Monticchiello, anche oggi decisamente a corto di presenze, a difendere con le unghie e con caparbietà, la vittoria. Al 55' la punizione messa in area zebrata provoca un batti e ribatti, con la palla che colpisce il montante ad Allegri battuto, torna indietro e viene scaraventata oltre la traversa da Cennini. Un paio di giri d'orologio e Allegri si deve opporre alla conclusione di Francini, mentre invece deve capitolare al 63'. Punizione conquistata da Cerone al limite dell'area dopo una serpentina velenosa, sulla palla va l'ottimo Hiataj, che con un tocco preciso castiga la cattiva predisposizione della barriera di Allegri, infilando la palla in porta da oltre l'ultimo di barriera. Il Monticchiello ora fatica a reggere l'impatto fisico degli ospiti, ed è costretto ad arretrare il proprio baricentro, ripartendo sporadicamente e sempre con pochi effettivi. Minuto 67, la rimessa laterale in area locale crea ancora una mischia, dove questa volta Allegri gestisce bene la situazione. Minuto 77, ancora punizione degli ospiti, con conclusione alta di un avanti. Ghiotta occasione all'80' ancora per l'attaccante poggibonsese, che s'infila tra Cianetti e Severini, che decidono di far rimbalzare un lungo rilancio, e questa volta Allegri è superlativo a mettere in corner l'ottimo tiro a incrociare. Il forcing finale degli ospiti perde però di veemenza, anche perché l'ingresso prima di Liardo per un buon Bardelli e poi soprattutto di Grappi per Rappuoli in mediana, conferisce forze nuove, con il maggiore atletismo del figliolo di Luchino a fare la differenza. Il gioco complessivo degli ultimi dieci minuti è talmente sporco, con rilanci messi fuori, rimesse laterali a ripetizione e punizioni qua e là, che non consente mai ai celesti di imbastire una trama degna di nota e di ritmo. Così l'ultimo sussulto è ancora di Tahiri, che prima serve Cesaroni, e poi conclude sull'assist del compagno, ma in fuorigioco. Vince con i propri mezzi, e per questo con molto merito, il Monticchiello. L'applauso finale del pubblico, e ricambiato dalla squadra, dà il senso di gioia e di unione di tutta la piccolissima truppa monticchiellese.

G.L.B. MONTICCHIELLO: Allegri, Cianetti, Bardelli (66' Liardo), Mosca, Montori, Severini, Paolucci, Rappuoli (Grappi), Vata (19' Cesaroni), Tahiri, Souane. A disp.: Belba. All.: Bigozzi<br >VIRTUS BIANCOAZZURRA: Funaioli, Cappelli Schillaci, Hiataj, Biagini, Cavallini, Margotta, Bonechi, Francini, Cerone, Lucii. A disp.: Betti, Virgilio, Calosi, Giannini, Razzi, Cennini. All.: Marri<br > ARBITRO: Reali di Siena.<br > RETI: 6' Vata, 25' Tahiri, 63' Hiataj. In un pomeriggio primaverile, davanti ad oltre una cinquantina di presenti, si affrontano in un buon don Vasco Neri Monticchiello e Virtus, entrambe vogliose, per diversi motivi, di ottenere i tre punti. I poggibonsesi quinti in classifica, sono in piena corsa play off, mentre i valdorciani, terzultimi e reduci da due sconfitte consecutive, devono fare punti per salire di posizione. Virtus che rispetto all'andata cambia qualche giocatore, si presenta volitiva e pimpante, ma forse sottovaluta la squadra di Bigozzi, con un atteggiamento a tratti irritante, di chi pensava di poter giocare una gara decisamente diversa. E' vero che i leoni hanno qualche lacuna e sul piano tecnico qualcosa concedono, ma sono comunque ostici da affrontare, sempre. Pronti e via e al 6' Allegri ricomincia velocemente l'azione, trovando sul rilancio la corsa di Vata che, complice l'aiuto dei centrali ospiti, che concedono un paio di rimbalzi alla sfera, bissa la rete della scorsa settimana, beffando l'espertissimo Funaioli con un pallonetto che vale il suo quarto centro. Un minuto dopo lo stesso centravanti deve abbandonare per infortunio, e al suo posto il veterano Cesaroni. Ospiti che faticano a capire come giocare in questo campetto, dove le distanze sono assai diverse dal loro e dove, se non stai attento, rischi di mandare l'avversario sempre in porta: &egrave; Cianetti (buona prova del biondo da esterno basso) infatti che al 10' verticalizza per la corsa di Tahiri, ma la conclusione su Funaioli in uscita incredibilmente non prende la porta. La Virtus ci prova per la prima volta al 22', ma la conclusione dai trenta metri &egrave; fuori. Minuto 25, imbucata centrale per la corsa di Tahiri ai 35 metri, la difesa ospite &egrave; ancora disposta a elettrocardiogramma con il penultimo centrale che invoca un fuorigioco inesistente, cos&igrave; che l'albanese prima si fa parare la prima conclusione (per la verit&agrave; non perfetta), e poi ribadisce in rete la respinta di Funaioli (diciassettesimo centro). Virtus che prova a pressare, ma di fatto non si rende mai pericolosa nei sedici metri, anzi si espone alle ripartenze locali. Come al 29' quando Tahiri si libera in mediana e lancia per Cesaroni, solo un filo lungo, o come al minuto 40 quando la rimessa laterale &egrave; spizzata da Souane a due metri dalla porta, ma ancora Cesaroni non arriva alla deviazione. Minuto 42, Rappuoli protegge bene palla sulla tre quarti, e invita con un tocco fantastico (che quasi quasi non sembra il suo) alla corsa Tahiri, con la difesa ospite disposta ancora a zig zag, con il buon Reali che questa volta si fa beffare dai richiami di portiere e difensore per fischiare un fuorigioco inesistente. Monticchiello in controllo, e al 44' la punizione da ghiotta posizione di Tahiri becca la barriera, con Rappuoli che rifinisce il tiro, ma senza pretese. La ripresa vede scendere in campo una Virtus pi&ugrave; battagliera, che costringe il Monticchiello, anche oggi decisamente a corto di presenze, a difendere con le unghie e con caparbiet&agrave;, la vittoria. Al 55' la punizione messa in area zebrata provoca un batti e ribatti, con la palla che colpisce il montante ad Allegri battuto, torna indietro e viene scaraventata oltre la traversa da Cennini. Un paio di giri d'orologio e Allegri si deve opporre alla conclusione di Francini, mentre invece deve capitolare al 63'. Punizione conquistata da Cerone al limite dell'area dopo una serpentina velenosa, sulla palla va l'ottimo Hiataj, che con un tocco preciso castiga la cattiva predisposizione della barriera di Allegri, infilando la palla in porta da oltre l'ultimo di barriera. Il Monticchiello ora fatica a reggere l'impatto fisico degli ospiti, ed &egrave; costretto ad arretrare il proprio baricentro, ripartendo sporadicamente e sempre con pochi effettivi. Minuto 67, la rimessa laterale in area locale crea ancora una mischia, dove questa volta Allegri gestisce bene la situazione. Minuto 77, ancora punizione degli ospiti, con conclusione alta di un avanti. Ghiotta occasione all'80' ancora per l'attaccante poggibonsese, che s'infila tra Cianetti e Severini, che decidono di far rimbalzare un lungo rilancio, e questa volta Allegri &egrave; superlativo a mettere in corner l'ottimo tiro a incrociare. Il forcing finale degli ospiti perde per&ograve; di veemenza, anche perch&eacute; l'ingresso prima di Liardo per un buon Bardelli e poi soprattutto di Grappi per Rappuoli in mediana, conferisce forze nuove, con il maggiore atletismo del figliolo di Luchino a fare la differenza. Il gioco complessivo degli ultimi dieci minuti &egrave; talmente sporco, con rilanci messi fuori, rimesse laterali a ripetizione e punizioni qua e l&agrave;, che non consente mai ai celesti di imbastire una trama degna di nota e di ritmo. Cos&igrave; l'ultimo sussulto &egrave; ancora di Tahiri, che prima serve Cesaroni, e poi conclude sull'assist del compagno, ma in fuorigioco. Vince con i propri mezzi, e per questo con molto merito, il Monticchiello. L'applauso finale del pubblico, e ricambiato dalla squadra, d&agrave; il senso di gioia e di unione di tutta la piccolissima truppa monticchiellese. G.L.B.




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