• Juniores Provinciali
  • Atletico Levane Leona
  • 1 - 1
  • Indomita Quarata


ATL.LEVANE LEONA: Franchini, Manalli, Venosa, Noferi, Brandi, Pesucci, Maffei (Ginestroni), Santini, Rosi, Farinelli (Bucciarelli), Giovinazzo (Mele). A disp.: Ferrucci. All.: Alessandro Angeli.
IND.QUARATA: Baldesi, Angiolini, Falcinelli, Berbeglia (Longobardi), Salvi, Banse, Parsi (Bonarini), Galantini, Mastrocola, Squarcialupi, Marconi. A disp.: Cantaloni, Brizzi, Bonini, Focardi, Pratesi. All.: Francesco Perlini.

ARBITRO: Gioia sez. Valdarno.

RETI: 75' Marconi, 91' Brandi.



Al Comunale di Ponticino, i valdarnesi padroni di casa ospitano l'Indomita Quarata: gli ospiti, a guardare la classifica, sembrerebbero leggermente favoriti da pronostico, ma alla pratica le condizioni del campo hanno reso la partita un'intensa equilibrata battaglia. A partire meglio sono i padroni di casa, che tra l'altro nell'arco di tutta la partita tengono meglio il campo provando quando possibile anche ad esprimere gioco palla a terra a cospetto invece di un Quarata poco lucido nella gestione e non sempre messo bene in campo con, nello specifico, la linea difensiva spesso troppo lontana dal reparto di centrocampo. Le emozioni non sono troppe sia nel primo che nel secondo tempo e a fare da padrona è l'alta intensità con ogni pallone che diventa oggetto di contesa. Al quarto d'ora il Levane costruisce la prima palla-gol: Maffei fa filtrare per Farinelli, che controlla bene in velocità ma nel momento in cui alza la testa per tirare si trova davanti Baldesi che, bravissimo a calcolare il tempismo dell'uscita, blocca la palla evitando ogni pericolo. L'occasione del Levane non rompe però lo stato di empasse della partita che torna quindi a svolgersi seguendo il copione tanto ritmo e poche emozioni. Copione che nel primo tempo viene arricchito soltanto al 25', quando stavolta sarebbe il Quarata a poter sfruttare un'indecisione avversaria. I levanesi non impostano bene e Galantini prima recupera palla sulla trequarti e poi serve Squarcialupi che però, dopo aver evitato il portiere in uscita, calcia debolmente con la difesa che neutralizza facilmente. Avuta l'occasione una volta per parte, i primi 45' di gioco filano lisci fino al fischio dell'intervallo senza più offrire alcuna palla-gol ma offrendo solo una volenterosa e continua lotta in ogni zona del campo con il Levane sempre maggiormente in partita e gli ospiti pronti a sfruttare le azioni di rimessa. La ripresa non si scosta troppo dall'andamento della prima frazione di gioco e anzi probabilmente mostra anche una leggera flessione nel ritmo. Tra le due compagini a trarne beneficio sembra essere il Quarata, che sempre un po' troppo lungo soffre però ora meno i contrattacchi dei locali che, apparsi più stanchi, non riescono ad attaccare velocemente. I ragazzi di mister Perlini inoltre hanno le migliori occasioni da gol. Bonarini, servito sulla destra, fa fuori due diretti avversari ma una volta arrivato sul fondo invece di mettere il pallone in mezzo tenta un'improbabile conclusione che termina innocua tra le braccia di Franchini. A provarci ancora, intorno al 70', sono gli ospiti che dalla buona battuta dal corner di Galantini potrebbero andare avanti con Angiolini che però, da dentro l'area piccola all'altezza del secondo palo, non impatta bene e pur essendo tutto solo manda alto sopra la traversa. Sono queste le prove del gol del vantaggio ospite che arriva pochi minuti dopo grazie a un capolavoro di Marconi. Il numero 11 prima si conquista la punizione dal limite e poi sulla corta respinta della difesa avversaria prima raccoglie la palla, poi si beve due difensori e alla fine mette la ciliegina superando Franchini con un delizioso pallonetto. Il gol suscita le, probabilmente giuste, proteste dei locali, dal momento che Marconi dopo il fallo era uscito per via dell'intervento del massaggiatore per poi rientrare subito dopo la battuta della punizione rendendosi appunto subito protagonista della perla sopra descritta. Con i locali abbattuti nel morale per l'inaspettato svantaggio e gli aretini vogliosi invece di portare a casa tre punti pesanti, la partita sempre più scialba sembra avviarsi con questo parziale al triplice fischio ma alla fine l'arrembaggio dei padroni di casa porta al pari. Appena entrati nel primo dei due minuti di recupero concessi dall'arbitro, il Levane acciuffa il pari in mischia con Brandi che corregge in rete una corta respinta di Baldesi. Il gol sembra nascere però da un fallo subito proprio dall'estremo difensore ospite a seguito di un contrasto con un giocatore avversario. Al triplice fischio finale, nonostante il pari sia il risultato più giusto, gli animi sono totalmente all'opposto visto che i locali, nonostante una partita forse più ragionata e organizzata, hanno raggiunto il pari in extremis, mentre gli ospiti escono dal campo con l'amaro in bocca, visto che per pochissimo non hanno concretizzato un vero e proprio colpaccio che avrebbero però ottenuto quasi con il minimo sforzo vista la gestione leggermente più altalenante.
Calciatoripiù
: nei locali si sono ben messi in evidenza la coppia d'attacco Rosi-Farinelli, entrambi molto combattivi ma soprattutto dall'ottima intesa poiché complementari per caratteristiche, e Franchini, non autore di grandi parate ma sempre bravo nel dare sicurezza e suggerimenti ai suoi. Negli ospiti sono piaciuti Banse, quasi sempre attento e concentrato, Galantini, uscito fuori alla lunga sia per quantità che discreta qualità, e Marconi, unico tra i suoi a provare a saltare l'uomo, a volte fin troppo, e autore del bellissimo gol, oltre a Baldesi, sempre veramente sicuro e lucido sia tra i pali che come guida.

Davide Paduano ATL.LEVANE LEONA: Franchini, Manalli, Venosa, Noferi, Brandi, Pesucci, Maffei (Ginestroni), Santini, Rosi, Farinelli (Bucciarelli), Giovinazzo (Mele). A disp.: Ferrucci. All.: Alessandro Angeli.<br >IND.QUARATA: Baldesi, Angiolini, Falcinelli, Berbeglia (Longobardi), Salvi, Banse, Parsi (Bonarini), Galantini, Mastrocola, Squarcialupi, Marconi. A disp.: Cantaloni, Brizzi, Bonini, Focardi, Pratesi. All.: Francesco Perlini.<br > ARBITRO: Gioia sez. Valdarno.<br > RETI: 75' Marconi, 91' Brandi. Al Comunale di Ponticino, i valdarnesi padroni di casa ospitano l'Indomita Quarata: gli ospiti, a guardare la classifica, sembrerebbero leggermente favoriti da pronostico, ma alla pratica le condizioni del campo hanno reso la partita un'intensa equilibrata battaglia. A partire meglio sono i padroni di casa, che tra l'altro nell'arco di tutta la partita tengono meglio il campo provando quando possibile anche ad esprimere gioco palla a terra a cospetto invece di un Quarata poco lucido nella gestione e non sempre messo bene in campo con, nello specifico, la linea difensiva spesso troppo lontana dal reparto di centrocampo. Le emozioni non sono troppe sia nel primo che nel secondo tempo e a fare da padrona &egrave; l'alta intensit&agrave; con ogni pallone che diventa oggetto di contesa. Al quarto d'ora il Levane costruisce la prima palla-gol: Maffei fa filtrare per Farinelli, che controlla bene in velocit&agrave; ma nel momento in cui alza la testa per tirare si trova davanti Baldesi che, bravissimo a calcolare il tempismo dell'uscita, blocca la palla evitando ogni pericolo. L'occasione del Levane non rompe per&ograve; lo stato di empasse della partita che torna quindi a svolgersi seguendo il copione tanto ritmo e poche emozioni. Copione che nel primo tempo viene arricchito soltanto al 25', quando stavolta sarebbe il Quarata a poter sfruttare un'indecisione avversaria. I levanesi non impostano bene e Galantini prima recupera palla sulla trequarti e poi serve Squarcialupi che per&ograve;, dopo aver evitato il portiere in uscita, calcia debolmente con la difesa che neutralizza facilmente. Avuta l'occasione una volta per parte, i primi 45' di gioco filano lisci fino al fischio dell'intervallo senza pi&ugrave; offrire alcuna palla-gol ma offrendo solo una volenterosa e continua lotta in ogni zona del campo con il Levane sempre maggiormente in partita e gli ospiti pronti a sfruttare le azioni di rimessa. La ripresa non si scosta troppo dall'andamento della prima frazione di gioco e anzi probabilmente mostra anche una leggera flessione nel ritmo. Tra le due compagini a trarne beneficio sembra essere il Quarata, che sempre un po' troppo lungo soffre per&ograve; ora meno i contrattacchi dei locali che, apparsi pi&ugrave; stanchi, non riescono ad attaccare velocemente. I ragazzi di mister Perlini inoltre hanno le migliori occasioni da gol. Bonarini, servito sulla destra, fa fuori due diretti avversari ma una volta arrivato sul fondo invece di mettere il pallone in mezzo tenta un'improbabile conclusione che termina innocua tra le braccia di Franchini. A provarci ancora, intorno al 70', sono gli ospiti che dalla buona battuta dal corner di Galantini potrebbero andare avanti con Angiolini che per&ograve;, da dentro l'area piccola all'altezza del secondo palo, non impatta bene e pur essendo tutto solo manda alto sopra la traversa. Sono queste le prove del gol del vantaggio ospite che arriva pochi minuti dopo grazie a un capolavoro di Marconi. Il numero 11 prima si conquista la punizione dal limite e poi sulla corta respinta della difesa avversaria prima raccoglie la palla, poi si beve due difensori e alla fine mette la ciliegina superando Franchini con un delizioso pallonetto. Il gol suscita le, probabilmente giuste, proteste dei locali, dal momento che Marconi dopo il fallo era uscito per via dell'intervento del massaggiatore per poi rientrare subito dopo la battuta della punizione rendendosi appunto subito protagonista della perla sopra descritta. Con i locali abbattuti nel morale per l'inaspettato svantaggio e gli aretini vogliosi invece di portare a casa tre punti pesanti, la partita sempre pi&ugrave; scialba sembra avviarsi con questo parziale al triplice fischio ma alla fine l'arrembaggio dei padroni di casa porta al pari. Appena entrati nel primo dei due minuti di recupero concessi dall'arbitro, il Levane acciuffa il pari in mischia con Brandi che corregge in rete una corta respinta di Baldesi. Il gol sembra nascere per&ograve; da un fallo subito proprio dall'estremo difensore ospite a seguito di un contrasto con un giocatore avversario. Al triplice fischio finale, nonostante il pari sia il risultato pi&ugrave; giusto, gli animi sono totalmente all'opposto visto che i locali, nonostante una partita forse pi&ugrave; ragionata e organizzata, hanno raggiunto il pari in extremis, mentre gli ospiti escono dal campo con l'amaro in bocca, visto che per pochissimo non hanno concretizzato un vero e proprio colpaccio che avrebbero per&ograve; ottenuto quasi con il minimo sforzo vista la gestione leggermente pi&ugrave; altalenante. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei locali si sono ben messi in evidenza la coppia d'attacco <b>Rosi</b>-<b>Farinelli</b>, entrambi molto combattivi ma soprattutto dall'ottima intesa poich&eacute; complementari per caratteristiche, e <b>Franchini</b>, non autore di grandi parate ma sempre bravo nel dare sicurezza e suggerimenti ai suoi. Negli ospiti sono piaciuti <b>Banse</b>, quasi sempre attento e concentrato, <b>Galantini</b>, uscito fuori alla lunga sia per quantit&agrave; che discreta qualit&agrave;, e <b>Marconi</b>, unico tra i suoi a provare a saltare l'uomo, a volte fin troppo, e autore del bellissimo gol, oltre a <b>Baldesi</b>, sempre veramente sicuro e lucido sia tra i pali che come guida. Davide Paduano




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