• Terza Categoria
  • Pescia Calcio
  • 2 - 2
  • Giovani Rossoneri 2010


PESCIA: Capotosti, Iozzelli, Mele, Ricci, Perna, Magni, Pagni (79' Meacci), Giovannetti, Tagliafierro, Chiappe, Bonaccorsi (67' Paolini). A disp.: Rachini, Guerri, Tagliasacchi, Tamberi, Silvestri. All.: Saverio Larossa.
GIOV.ROSSONERI: Giannini, Colosimo, Minucci, Fiaschi (77' Banci), Baldi, Fantacci, Lombardi, Danesi, Morosi (69' Belli), Shtjefnj, Giovannelli (65' Galardi). A disp.: Tordei, Galeone, Oreti, Landini All.: Granchietti.

ARBITRO: Merolla di Pistoia.

RETI: 46' pt. Morosi, 48' Chiappe, 80' Mele, 95' Baldi.
NOTE: Ammoniti Chiappe, Giovannetti, Lombardi, Fiaschi, Iozzelli, Shtjefnj, Ricci, Banci. Rec.: 1'+5'.



Si mangia le mani come all'andata il Pescia capace di vedersi raggiungere all'ultimo minuto dai diretti inseguitori. La sfida tra seconda e terza in classifica vede i due allenatori proporre due moduli quasi speculari: tre elementi nel reparto offensivo pesciatino con Chiappe, Bonaccorsi e Tagliafierro così come tra gli ospiti che vedono Shtjefnj e Morosi supportati da Giovanelli. Proprio Morosi risulta l'essere l'uomo più pericoloso per i centrali di casa Magni e Perna data la mole fisica e i tentativi di sponda per Shtjefnj che già al 6' rischia di sorprendere tutti con un tiro smorzato che, senza il balzo di reni prodigioso di Capotosti, porterebbe gli uomini di Granchietti in vantaggio. Al 10' un bel cross di Mele vede Bonaccorsi inserirsi bene, ma il suo colpo di testa è parato senza problemi da Giannini. La prorompenza di Magni porta i Giovani Rossoneri a usufruire di alcuni discreti calci piazzati dai quali però non nascono insidie. Al 19' una progressione di Pagni si conclude troppo alta rispetto alla porta di Giannini, mentre Morosi riesce a far ammonire Chiappe per un contrasto troppo irruento. La tensione in campo si fa sentire mentre l'imprevedibilità di Shtjefnj costringe Magni e Iozzelli a rivedere le marcature nelle uscite difensive. Giovannetti ferma una ripartenza ospite con una trattenuta e finisce anche lui nel taccuino dei cattivi. Molto tecnici gli ospiti che dispongono di un buon calcio ed i numerosi giochi di gambe costringono Pagni e compagni a commettere spesso fallo. Nella seconda parte del tempo le occasioni da gol diminuiscono e sale in cattedra Lombardi che con dei lanci millimetrici prova a superare il munito centrocampo pesciatino. Da una suo corner al 46' incoccia di testa Morosi e porta gli ospiti in vantaggio, anticipando tutti sul primo palo. Gol pesante quello degli ospiti sul finire del tempo che però viene pareggiato subito ad inizio ripresa con una tiro-cross di Chiappe che si insacca in maniera alquanto beffarda alle spalle di Giannini. Si ribalta l'inerzia della gara con Giovannetti indemoniato che costringe Fiaschi al giallo. Perna salva un'incursione di Shtjefnj, ma pare stordita la squadra di Granchietti: Giannini in qualche occasione non pare sicuro e Pagni sguscia via troppo facilmente ai diretti marcatori. Per un testa a testa fisico Shtjefnj Iozzelli entrambi vengono ammoniti mentre piano piano aumenta l'intensità della spinta ospite. Banci va a sostituire Fiaschi così come Belli prima aveva provato a far rifiatare Morosi in avanti: la qualità però non è la solita, finendo per non impensierire mai la retroguardia pesciatina. Capotosti deve uscire alla disperata su Shtjefnj, ma le emozioni si fanno più rade. Seve un calcio piazzato per scombianare gli equilibri: infatti al minuto numero 80 Mele su punizione sblocca la situazione di parità con una traiettoria perfetta che supera la barriera e si insacca, nonostante il tuffo di Giannini. Premiata la spinta di un Pescia che aveva visto precedentemente l'ingresso di Paolini e Meacci, per provare a trovare la rete. Paiono demotivati e totalmente arresi gli ospiti, ma proprio nell'ultima azione dei cinque minuti di recupero su un altro corner svetta di testa Baldi riportando le squadre in parità quando ormai non c'è più tempo. Esultanza smodata per gli ospiti capace di prendere per i capelli una gara che pareva ormai buttata alle ortiche dopo un primo tempo in cui per largi tratti avevano mostrato un gran bel calcio, fatto di tecnica e uno contro uno interessanti. Rimangono quindi sempre quattro i punti di distacco tra le due squadre con il Bottegone che si rifà sotto a soli tre punti dal Pescia.
Calciatoripiù
: con le sue accelerazioni e con lo splendido calcio di punizione Mele si stava guadagnando lo scettro di migliore in campo che però dovrà condividere con Shtjefnj dato l'estro e l'ecletticità che anche stavolta ha fornito una buona prestazione in un campo difficile come quello di Pescia, risultando essere l'uomo che ha creato l'occasione del corner allo scadere.

Matteo Mori PESCIA: Capotosti, Iozzelli, Mele, Ricci, Perna, Magni, Pagni (79' Meacci), Giovannetti, Tagliafierro, Chiappe, Bonaccorsi (67' Paolini). A disp.: Rachini, Guerri, Tagliasacchi, Tamberi, Silvestri. All.: Saverio Larossa.<br >GIOV.ROSSONERI: Giannini, Colosimo, Minucci, Fiaschi (77' Banci), Baldi, Fantacci, Lombardi, Danesi, Morosi (69' Belli), Shtjefnj, Giovannelli (65' Galardi). A disp.: Tordei, Galeone, Oreti, Landini All.: Granchietti.<br > ARBITRO: Merolla di Pistoia.<br > RETI: 46' pt. Morosi, 48' Chiappe, 80' Mele, 95' Baldi. <br >NOTE: Ammoniti Chiappe, Giovannetti, Lombardi, Fiaschi, Iozzelli, Shtjefnj, Ricci, Banci. Rec.: 1'+5'. Si mangia le mani come all'andata il Pescia capace di vedersi raggiungere all'ultimo minuto dai diretti inseguitori. La sfida tra seconda e terza in classifica vede i due allenatori proporre due moduli quasi speculari: tre elementi nel reparto offensivo pesciatino con Chiappe, Bonaccorsi e Tagliafierro cos&igrave; come tra gli ospiti che vedono Shtjefnj e Morosi supportati da Giovanelli. Proprio Morosi risulta l'essere l'uomo pi&ugrave; pericoloso per i centrali di casa Magni e Perna data la mole fisica e i tentativi di sponda per Shtjefnj che gi&agrave; al 6' rischia di sorprendere tutti con un tiro smorzato che, senza il balzo di reni prodigioso di Capotosti, porterebbe gli uomini di Granchietti in vantaggio. Al 10' un bel cross di Mele vede Bonaccorsi inserirsi bene, ma il suo colpo di testa &egrave; parato senza problemi da Giannini. La prorompenza di Magni porta i Giovani Rossoneri a usufruire di alcuni discreti calci piazzati dai quali per&ograve; non nascono insidie. Al 19' una progressione di Pagni si conclude troppo alta rispetto alla porta di Giannini, mentre Morosi riesce a far ammonire Chiappe per un contrasto troppo irruento. La tensione in campo si fa sentire mentre l'imprevedibilit&agrave; di Shtjefnj costringe Magni e Iozzelli a rivedere le marcature nelle uscite difensive. Giovannetti ferma una ripartenza ospite con una trattenuta e finisce anche lui nel taccuino dei cattivi. Molto tecnici gli ospiti che dispongono di un buon calcio ed i numerosi giochi di gambe costringono Pagni e compagni a commettere spesso fallo. Nella seconda parte del tempo le occasioni da gol diminuiscono e sale in cattedra Lombardi che con dei lanci millimetrici prova a superare il munito centrocampo pesciatino. Da una suo corner al 46' incoccia di testa Morosi e porta gli ospiti in vantaggio, anticipando tutti sul primo palo. Gol pesante quello degli ospiti sul finire del tempo che per&ograve; viene pareggiato subito ad inizio ripresa con una tiro-cross di Chiappe che si insacca in maniera alquanto beffarda alle spalle di Giannini. Si ribalta l'inerzia della gara con Giovannetti indemoniato che costringe Fiaschi al giallo. Perna salva un'incursione di Shtjefnj, ma pare stordita la squadra di Granchietti: Giannini in qualche occasione non pare sicuro e Pagni sguscia via troppo facilmente ai diretti marcatori. Per un testa a testa fisico Shtjefnj Iozzelli entrambi vengono ammoniti mentre piano piano aumenta l'intensit&agrave; della spinta ospite. Banci va a sostituire Fiaschi cos&igrave; come Belli prima aveva provato a far rifiatare Morosi in avanti: la qualit&agrave; per&ograve; non &egrave; la solita, finendo per non impensierire mai la retroguardia pesciatina. Capotosti deve uscire alla disperata su Shtjefnj, ma le emozioni si fanno pi&ugrave; rade. Seve un calcio piazzato per scombianare gli equilibri: infatti al minuto numero 80 Mele su punizione sblocca la situazione di parit&agrave; con una traiettoria perfetta che supera la barriera e si insacca, nonostante il tuffo di Giannini. Premiata la spinta di un Pescia che aveva visto precedentemente l'ingresso di Paolini e Meacci, per provare a trovare la rete. Paiono demotivati e totalmente arresi gli ospiti, ma proprio nell'ultima azione dei cinque minuti di recupero su un altro corner svetta di testa Baldi riportando le squadre in parit&agrave; quando ormai non c'&egrave; pi&ugrave; tempo. Esultanza smodata per gli ospiti capace di prendere per i capelli una gara che pareva ormai buttata alle ortiche dopo un primo tempo in cui per largi tratti avevano mostrato un gran bel calcio, fatto di tecnica e uno contro uno interessanti. Rimangono quindi sempre quattro i punti di distacco tra le due squadre con il Bottegone che si rif&agrave; sotto a soli tre punti dal Pescia. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: con le sue accelerazioni e con lo splendido calcio di punizione <b>Mele </b>si stava guadagnando lo scettro di migliore in campo che per&ograve; dovr&agrave; condividere con <b>Shtjefnj </b>dato l'estro e l'ecletticit&agrave; che anche stavolta ha fornito una buona prestazione in un campo difficile come quello di Pescia, risultando essere l'uomo che ha creato l'occasione del corner allo scadere. Matteo Mori




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