• Terza Categoria GIR.B
  • Centro Storico Lebowski
  • 2 - 0
  • Cobra Kai


CS LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Morettini, Coppini, Fiorentini, Cutino, Sima, Milanesi, Melis, Ghiandelli. A disp.: Barison, Capparelli P., Valente, Bernardini, Gamannossi, D'Amore, Bergamo. All.: Andrea Serrau.
COBRA KAI: Dominici M., Portoghese L., Amato, Masini, Dominici D., Evans, Pasqui, Berti, Lenardon, Tavanti, Portoghese G. A disp.: Cibecchini, Miglietta, Mastrandrea, Pecorare, Garbini, Pratesi. All.: Michele Tossani.

ARBITRO: Traini di Firenze.

RETI: Capparelli M., Ghiandelli.



Dopo 25 turni di campionato e 2250 minuti passati in testa alla classifica, può finalmente cominciare la festa in quel del Galluzzo, dove il Centro Storico Lebowski guadagna matematicamente la certezza della vittoria del campionato superando di slancio lo sparring partner Cobra Kai e laurendosi campione con ben 3 giornate di anticipo. Una vera e propria cavalcata quella della formazione grigionera, partita fin dall'inizio del campionato con i favori dei pronostici certo, ma capace di superare con impressionante forza ogni ostacolo paratosi di fronte, a cominciare dal guanto di sfida lanciato da un S.Giusto mai domo e meritevole di applausi, passando da infortuni, squalifiche e impegni su due fronti che hanno costretto (con piacere, sospettiamo) mister Serrau ad attingere al massimo da una rosa immensa per qualità tecniche e umane. Venendo alla cronaca: ancora ebbro dai festeggiamenti per la vittoria della Fringuelli , è costretto nuovamente a scatenarsi il popolo grigionero, anche oggi accorso in massa (e con mirabile coreografia) quando Capparelli M., già eroe di coppa, sblocca il risultato con un lesto tap-in alla metà del primo tempo, anticipando di poco la perla di Ghiandelli, fantastico nel sinistro potente e incredibilmente preciso che poco prima del duplice fischio mette in ghiaccio il match e fa saltare qualche precoce tappo di spumante. Questi i due sigilli che decidono una partita mai in discussione, affrontata con serietà e spirito di sacrificio da un Cobra Kai più che positivo, ma controllata senza alcun timore da una formazione grigionera quanto mai a trazione anteriore e desiderosa di ripagare (se mai ce ne fosse modo) lo spettacolo offerto da chi questo sogno, tanti anni fa, ebbe il coraggio di immaginarlo e difenderlo strada facendo. Si alternano così giocate di classe firmate D'Amore, punizioni di Ghiandelli, cavalcate dei tornado Cutino-Fiorentini e sortite di Sima, e mentre in campo i ritmi si fanno via via più pacati, si accende ed infine esplode la festa degli Ultimi Rimasti sugli spalti. Una coppa e un campionato quindi, da dedicare tutti alla CMP, Curva Moana Pozzi, anima e motore di un progetto difficilmente descrivibile nelle colonne di un giornale, un'idea di calcio, di sport e di amicizia ormai rara da rintracciare nel mondo del calcio che siamo certi, dalla prossima stagione, sarà pronta a travolgere anche il campionato di Seconda Categoria. La collina è infine conquistata, let's go CSL !

Calciatoripiù:
Nell'impossibilità di citare tutti coloro che hanno contribuito a questo trionfo, vogliamo premiare quei giocatori che rappresentano lo spogliatoio intero. Partendo da capitan Cerboneschi, cuore grigionero pulsante della prima ora oltre che portiere di categoria superiore. C'è poi da citare Capparelli M., vero trascinatore e leader dello spogliatoio, passando per un Melis che in questa stagione ha assunto tratti quasi sovraumani: clamoroso che il suo nome non sia stato scelto tra i 10 saggi di Napolitano. Menzione d'onore infine, va a Cosma e Morettini, veri esempi dentro e fuori dal campo.

To.Ga. CS LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Panerai, Morettini, Coppini, Fiorentini, Cutino, Sima, Milanesi, Melis, Ghiandelli. A disp.: Barison, Capparelli P., Valente, Bernardini, Gamannossi, D'Amore, Bergamo. All.: Andrea Serrau.<br >COBRA KAI: Dominici M., Portoghese L., Amato, Masini, Dominici D., Evans, Pasqui, Berti, Lenardon, Tavanti, Portoghese G. A disp.: Cibecchini, Miglietta, Mastrandrea, Pecorare, Garbini, Pratesi. All.: Michele Tossani.<br > ARBITRO: Traini di Firenze.<br > RETI: Capparelli M., Ghiandelli. Dopo 25 turni di campionato e 2250 minuti passati in testa alla classifica, pu&ograve; finalmente cominciare la festa in quel del Galluzzo, dove il Centro Storico Lebowski guadagna matematicamente la certezza della vittoria del campionato superando di slancio lo sparring partner Cobra Kai e laurendosi campione con ben 3 giornate di anticipo. Una vera e propria cavalcata quella della formazione grigionera, partita fin dall'inizio del campionato con i favori dei pronostici certo, ma capace di superare con impressionante forza ogni ostacolo paratosi di fronte, a cominciare dal guanto di sfida lanciato da un S.Giusto mai domo e meritevole di applausi, passando da infortuni, squalifiche e impegni su due fronti che hanno costretto (con piacere, sospettiamo) mister Serrau ad attingere al massimo da una rosa immensa per qualit&agrave; tecniche e umane. Venendo alla cronaca: ancora ebbro dai festeggiamenti per la vittoria della Fringuelli , &egrave; costretto nuovamente a scatenarsi il popolo grigionero, anche oggi accorso in massa (e con mirabile coreografia) quando Capparelli M., gi&agrave; eroe di coppa, sblocca il risultato con un lesto tap-in alla met&agrave; del primo tempo, anticipando di poco la perla di Ghiandelli, fantastico nel sinistro potente e incredibilmente preciso che poco prima del duplice fischio mette in ghiaccio il match e fa saltare qualche precoce tappo di spumante. Questi i due sigilli che decidono una partita mai in discussione, affrontata con seriet&agrave; e spirito di sacrificio da un Cobra Kai pi&ugrave; che positivo, ma controllata senza alcun timore da una formazione grigionera quanto mai a trazione anteriore e desiderosa di ripagare (se mai ce ne fosse modo) lo spettacolo offerto da chi questo sogno, tanti anni fa, ebbe il coraggio di immaginarlo e difenderlo strada facendo. Si alternano cos&igrave; giocate di classe firmate D'Amore, punizioni di Ghiandelli, cavalcate dei tornado Cutino-Fiorentini e sortite di Sima, e mentre in campo i ritmi si fanno via via pi&ugrave; pacati, si accende ed infine esplode la festa degli Ultimi Rimasti sugli spalti. Una coppa e un campionato quindi, da dedicare tutti alla CMP, Curva Moana Pozzi, anima e motore di un progetto difficilmente descrivibile nelle colonne di un giornale, un'idea di calcio, di sport e di amicizia ormai rara da rintracciare nel mondo del calcio che siamo certi, dalla prossima stagione, sar&agrave; pronta a travolgere anche il campionato di Seconda Categoria. La collina &egrave; infine conquistata, let's go CSL ! <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Nell'impossibilit&agrave; di citare tutti coloro che hanno contribuito a questo trionfo, vogliamo premiare quei giocatori che rappresentano lo spogliatoio intero. Partendo da capitan <b>Cerboneschi</b>, cuore grigionero pulsante della prima ora oltre che portiere di categoria superiore. C'&egrave; poi da citare <b>Capparelli M.</b>, vero trascinatore e leader dello spogliatoio, passando per un <b>Melis </b>che in questa stagione ha assunto tratti quasi sovraumani: clamoroso che il suo nome non sia stato scelto tra i 10 saggi di Napolitano. Menzione d'onore infine, va a <b>Cosma </b>e <b>Morettini</b>, veri esempi dentro e fuori dal campo. To.Ga.




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