• Giovanissimi Professionisti
  • Fiorentina
  • 1 - 2
  • Empoli


FIORENTINA: Chiorra, Zampina (66' Costaglione), Ponsi, Pierozzi E., Soldani, Siniega, Bonini (62' Minocci), Fiorini, Buffa (62' Lenti), Pedrazzi, Terramoto (58' Lerose). A disp.: Pili, Pierozzi N., Sussi. All.: Mirko Mazzantini.
EMPOLI: Iacoponi, Rosato (35' De Marco), Milani, Arapi (44' Bigica), Segantini, Donati F., Seriani (57' Muho), Ricci, Donati D., Contini (35' Perruzza), Caradonna (35' Bertolini). A disp.: Mariani, Fioravanti. All.: Antonio Buscé.

ARBITRO: Masiero di Prato.

RETI: 15' Buffa, 46' Seriani, 65' Perruzza.
NOTE: Ammonito al 34' Fiorini, al 67' Perruzza.



Beffata una splendida Fiorentina da un più cinico Empoli. La convinzione, la cattiveria e la cinica finalizzazione delle azioni degli azzurri hanno infatti punito una viola davvero bella da veder giocare, ma poco decisa sotto porta, e anche piuttosto sfortunata. Tante conclusioni, sia di testa che di piede, hanno accarezzato o colpito i pali intorno alla porta di Iacoponi, tuttavia senza mai entrarci, come se gli dei del calcio volessero decretare la vittoria degli empolesi. Dunque fortuna e cinismo sono il cocktail anti-Fiorentina perfetto, che assicura i tre punti ai ragazzi di Buscé. Venendo alla cronaca del match, fin dai primi minuti la pressione offensiva della Fiorentina è stata superiore, condotta con azioni continuate e corali, come solito dei ragazzi di Mazzantini, che anche in questa partita hanno dimostrato le loro ottime qualità tecniche e nella visione di gioco. Eppure, tutte le principali occasioni viola dei primi minuti (e di tutta la partita..), tra cui la rete del vantaggio, sono arrivate dai calci da fermo; dimostrazione questa del fatto che il gran possesso dei giocatori gigliati è di fatto piuttosto sterile, privo di soluzioni in fase finalizzativa: proprio questo carattere lezioso delle azioni della Fiorentina impedirà loro di essere realmente incisivi in tutti i 70'. Tutto questo mettendo a parte le palle da fermo. Su ogni cross infatti, che nascesse da una punizione o da un corner non era importante, i ragazzi di Mazzantini sono riusciti a trovare soluzioni interessanti e pericolose. Fondamentale in questo senso il numero 6 Siniega, che con i suoi movimenti sul secondo palo ha giocato per ben tre volte nel primo tempo di sponda, riuscendo sempre a trovare un compagno libero sull'altro palo. Prima al 6' ha servito Buffa, che è riuscito a segnare, ma in posizione viziata da offside. In seguito al 9', quando, eseguendo sempre lo stesso movimento, è stato servito sulla testa da un calcio d'angolo, ma si è mangiato la rete piuttosto clamorosamente; ed infine, al 15', cercato sempre sul secondo palo, ha servito un pallone perfetto a Buffa, che non ha dovuto fare altro che appoggiarlo dolcemente in fondo alla rete. Riassumendo dunque, nonostante l'enorme mole di possesso palla, ben gestito da Fiorini e Pedrazzi, le principali azioni da rete arrivano per la Fiorentina dai calci piazzati. Per quanto riguarda l'Empoli invece, si difende con ordine e decisione - anche troppa in alcuni casi, concedendo pericolosissime punizioni agli avversari - e affida le proprie offensive ad azioni di ripartenza, nel primo tempo poco efficaci, guidate dal numero 9 Davide Donati, autore di una prestazione davvero importante. Tutte le conclusioni empolesi del primo tempo vengono eseguite o assistite proprio dal numero 9. Solamente nel finale di frazione, quando cala il pressing della Fiorentina, gli azzurri si fanno vedere con più uomini nella metà campo avversaria, in particolare il terzino sinistro Milani si è fatto autore di alcune discese sulla sua fascia molto interessanti, pur non concluse dai compagni. Si va al riposo dunque sull'1-0, ma la partita è ancora tutta da giocare.. Nella prima parte del secondo tempo infatti succede di tutto: continua da una parte a premere la Fiorentina, sempre sui calci da fermo, costruendo due palle gol davvero incredibili, la prima con un colpo di testa del solito Siniega, che si stampa sulla traversa al 42', la seconda con un tiro di Terramoto da fuori area sulla respinta di un calcio d'angolo, che stavolta colpisce il palo. Passa però appena un minuto, che l'Empoli trova la rete in contropiede con Seriani, su assist dalla destra di Davide Donati; esplode il pubblico ospite, che, sorridendo, scherza: gol sbagliato gol subito dice il detto . I tanti cambi non mutano le trame del match, che rimane per tutto il secondo tempo molto vivo: cerca il gol in tutti i modi la Fiorentina, pur rimanendo intrappolata in un po' di leziosità, si difende invece con ordine l'Empoli, ripartendo però con più continuità che in precedenza, con Davide Donati ed i neo entrati Perruzza e Bertolini. Al 65' arriva la beffa per i viola: dopo una partita comunque dominata, in particolare di testa, il 2-1 dello stesso Perruzza si verifica proprio di testa su corner, situazione in cui la Fiorentina aveva fallito numerose occasioni. Decisivo dunque il colpo di testa di Perruzza, che condanna la Fiorentina ad un esame di coscienza e che regala all'Empoli tre punti che, in questo campo contro questo avversario, non sono gli stessi che da altre parti.

Calciatoripiù
: nella Fiorentina i migliori sono Siniega (8), fortissimo in difesa e di testa, e Pedrazzi (8), uno dei pochi giocatori viola che lotta su ogni pallone e ne regola il gioco per tutta la partita. Nell'Empoli invece ottima la gara di Davide Donati (9), vero baluardo offensivo degli ospiti, indomabile in tutti i settanta minuti, e Perruzza (8), che da quando è entrato con la sua velocità ha fatto molto male alla difesa di casa, segnando una rete e colpendo la traversa con un tiro-cross molto velenoso dalla sinistra al 59'.

Filippo Ungar FIORENTINA: Chiorra, Zampina (66' Costaglione), Ponsi, Pierozzi E., Soldani, Siniega, Bonini (62' Minocci), Fiorini, Buffa (62' Lenti), Pedrazzi, Terramoto (58' Lerose). A disp.: Pili, Pierozzi N., Sussi. All.: Mirko Mazzantini. <br >EMPOLI: Iacoponi, Rosato (35' De Marco), Milani, Arapi (44' Bigica), Segantini, Donati F., Seriani (57' Muho), Ricci, Donati D., Contini (35' Perruzza), Caradonna (35' Bertolini). A disp.: Mariani, Fioravanti. All.: Antonio Busc&eacute;.<br > ARBITRO: Masiero di Prato.<br > RETI: 15' Buffa, 46' Seriani, 65' Perruzza. <br >NOTE: Ammonito al 34' Fiorini, al 67' Perruzza. Beffata una splendida Fiorentina da un pi&ugrave; cinico Empoli. La convinzione, la cattiveria e la cinica finalizzazione delle azioni degli azzurri hanno infatti punito una viola davvero bella da veder giocare, ma poco decisa sotto porta, e anche piuttosto sfortunata. Tante conclusioni, sia di testa che di piede, hanno accarezzato o colpito i pali intorno alla porta di Iacoponi, tuttavia senza mai entrarci, come se gli dei del calcio volessero decretare la vittoria degli empolesi. Dunque fortuna e cinismo sono il cocktail anti-Fiorentina perfetto, che assicura i tre punti ai ragazzi di Busc&eacute;. Venendo alla cronaca del match, fin dai primi minuti la pressione offensiva della Fiorentina &egrave; stata superiore, condotta con azioni continuate e corali, come solito dei ragazzi di Mazzantini, che anche in questa partita hanno dimostrato le loro ottime qualit&agrave; tecniche e nella visione di gioco. Eppure, tutte le principali occasioni viola dei primi minuti (e di tutta la partita..), tra cui la rete del vantaggio, sono arrivate dai calci da fermo; dimostrazione questa del fatto che il gran possesso dei giocatori gigliati &egrave; di fatto piuttosto sterile, privo di soluzioni in fase finalizzativa: proprio questo carattere lezioso delle azioni della Fiorentina impedir&agrave; loro di essere realmente incisivi in tutti i 70'. Tutto questo mettendo a parte le palle da fermo. Su ogni cross infatti, che nascesse da una punizione o da un corner non era importante, i ragazzi di Mazzantini sono riusciti a trovare soluzioni interessanti e pericolose. Fondamentale in questo senso il numero 6 Siniega, che con i suoi movimenti sul secondo palo ha giocato per ben tre volte nel primo tempo di sponda, riuscendo sempre a trovare un compagno libero sull'altro palo. Prima al 6' ha servito Buffa, che &egrave; riuscito a segnare, ma in posizione viziata da offside. In seguito al 9', quando, eseguendo sempre lo stesso movimento, &egrave; stato servito sulla testa da un calcio d'angolo, ma si &egrave; mangiato la rete piuttosto clamorosamente; ed infine, al 15', cercato sempre sul secondo palo, ha servito un pallone perfetto a Buffa, che non ha dovuto fare altro che appoggiarlo dolcemente in fondo alla rete. Riassumendo dunque, nonostante l'enorme mole di possesso palla, ben gestito da Fiorini e Pedrazzi, le principali azioni da rete arrivano per la Fiorentina dai calci piazzati. Per quanto riguarda l'Empoli invece, si difende con ordine e decisione - anche troppa in alcuni casi, concedendo pericolosissime punizioni agli avversari - e affida le proprie offensive ad azioni di ripartenza, nel primo tempo poco efficaci, guidate dal numero 9 Davide Donati, autore di una prestazione davvero importante. Tutte le conclusioni empolesi del primo tempo vengono eseguite o assistite proprio dal numero 9. Solamente nel finale di frazione, quando cala il pressing della Fiorentina, gli azzurri si fanno vedere con pi&ugrave; uomini nella met&agrave; campo avversaria, in particolare il terzino sinistro Milani si &egrave; fatto autore di alcune discese sulla sua fascia molto interessanti, pur non concluse dai compagni. Si va al riposo dunque sull'1-0, ma la partita &egrave; ancora tutta da giocare.. Nella prima parte del secondo tempo infatti succede di tutto: continua da una parte a premere la Fiorentina, sempre sui calci da fermo, costruendo due palle gol davvero incredibili, la prima con un colpo di testa del solito Siniega, che si stampa sulla traversa al 42', la seconda con un tiro di Terramoto da fuori area sulla respinta di un calcio d'angolo, che stavolta colpisce il palo. Passa per&ograve; appena un minuto, che l'Empoli trova la rete in contropiede con Seriani, su assist dalla destra di Davide Donati; esplode il pubblico ospite, che, sorridendo, scherza: gol sbagliato gol subito dice il detto . I tanti cambi non mutano le trame del match, che rimane per tutto il secondo tempo molto vivo: cerca il gol in tutti i modi la Fiorentina, pur rimanendo intrappolata in un po' di leziosit&agrave;, si difende invece con ordine l'Empoli, ripartendo per&ograve; con pi&ugrave; continuit&agrave; che in precedenza, con Davide Donati ed i neo entrati Perruzza e Bertolini. Al 65' arriva la beffa per i viola: dopo una partita comunque dominata, in particolare di testa, il 2-1 dello stesso Perruzza si verifica proprio di testa su corner, situazione in cui la Fiorentina aveva fallito numerose occasioni. Decisivo dunque il colpo di testa di Perruzza, che condanna la Fiorentina ad un esame di coscienza e che regala all'Empoli tre punti che, in questo campo contro questo avversario, non sono gli stessi che da altre parti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Fiorentina i migliori sono <b>Siniega </b>(8), fortissimo in difesa e di testa, e <b>Pedrazzi </b>(8), uno dei pochi giocatori viola che lotta su ogni pallone e ne regola il gioco per tutta la partita. Nell'Empoli invece ottima la gara di <b>Davide Donati</b> (9), vero baluardo offensivo degli ospiti, indomabile in tutti i settanta minuti, e <b>Perruzza </b>(8), che da quando &egrave; entrato con la sua velocit&agrave; ha fatto molto male alla difesa di casa, segnando una rete e colpendo la traversa con un tiro-cross molto velenoso dalla sinistra al 59'. Filippo Ungar




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