• Allievi B GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 0
  • Lanciotto C.B.


RINASCITA DOCCIA: Vitale, Allegri, Amendola, Ferretti, Bellucci, Velaj, Castellani, Niccoli, Marotta, Pazzaglia, Fagioli. A disp.: Papi, Cangemi, Chaher, Lombardi. All.: Antonio Benevento.
LANCIOTTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Campani, Di Noia, Nincheri, Nistri, Finoia, Allegri, El Aslli, Vannucci, Bogani, Galardini. A disp.: Mazzei, Nanni, Mazzanti, Faye, Tutino. All.: Francesco Ermini.

ARBITRO: Oragani di Firenze.

RETI: Pazzaglia, Marotta.
NOTE: Espulso Allegri.



Le maggiori motivazioni del Rinascita Doccia fanno la differenza, e il team di mister Benevento si impone due a zero sul Lanciotto Campi chiudendo il proprio campionato a quota cinquanta punti, una cifra tonda che, tenuto conto del valore della squadra, può ritenersi un punto di approdo soddisfacente. Chiusura di stagione con quarantatre punti all'attivo invece per la formazione di mister Ermini, che ha centrato brillantemente la permanenza nel campionato di Merito grazie soprattutto a un girone di ritorno disputato a grandissimi livelli, con una comprensibile e lieve flessione nel finale. Si gioca in anticipo il Primo Maggio la gara fra le due squadre, utile soprattutto come detto ai padroni di casa, che scendono in campo con l'obiettivo dei tre punti per coltivare le residue chance di centrare il secondo posto e la relativa qualificazione alla Coppa Cerbai. Il match prende avvio però su ritmi piuttosto bassi, con i ventidue in campo che si studiano con leggera prevalenza dei locali. Il Doccia cresce col passare dei minuti e, dal 15' in poi, prende decisamente in mano le redini del gioco. Fioccano le occasioni per i ragazzi di Benevento, ben tre tutte con protagonista lo scatenato Marotta: in occasione della prima, dopo uno splendido lancio per vie verticali di Ferretti, è la traversa a negargli a negargli la gioia del gol, mentre poco dopo Cantini compie un bell'intervento neutralizzando il tiro di Marotta, appunto, arrivato dopo un pregevole dialogo al limite del'area con il compagno Ferretti. La terza chance si conclude invece sul fondo, dopo una fuga solitaria palla al piede. Si va al riposo dunque con il risultato ancora inchiodato sullo zero a zero, nonostante le occasioni da rete costruite dai locali, ultima in ordine di tempo quella di Fagioli che si vede però ribattere il tiro da Cantini poco prima dell'intervallo. IL risultato si sblocca solo in avvio di ripresa, quando i locali si dimostrano più forti della sfortuna: il solito Marotta si mette in luce con un ottim spunto che termina con un gran tiro, che sbatte contro la traversa, il palo per poi terminare sui piedi di Pazzglia che, ben appostato, deposita la sfera in fondo al sacco. La sfortuna nega poco dopo la gioia del raddoppio ai padroni di casa, quando il legno si frappone fra Pazzaglia e la doppietta personale. Il Lanciotto a questo punto ha un sussulto con Faye, che impegna seriamente l'attento Cantini, ma gli ospiti vedono affievolirsi le possibilità di una rimonta quando restano in dieci per l'espulsione di Allegri. Dopo aver colpito l'ennesimo legno di giornata con Amendola, al termine di una bella discesa sulla fascia sinistra, a tempo quasi scaduto arriva il raddoppio dei locali firmato da Marotta che trova la meritata gioia del gol personale al termine di uno spunto palla al piede.
Al termine della partita raggiungiamo telefonicamente i due tecnici ai quali chiediamo un bilancio della stagione appena conclusasi: Francesco Ermini (Lanciotto Campi): Sono contento per aver centrato gli obiettivi stagionali con i miei ragazzi: dopo una prima parte di stagione avara di soddisfazioni, il gruppo è stato molto bravo nel restare compatto e continuare a lavorare sodo. I risultati si sono visti in questi ultimi mesi, nei quali abbiamo centrato venticinque punti nel girone di ritorno che ci hanno permesso di chiudere il campionato in una posizione sicura di centro classifica. La squadra è cresciuta molto ne corso dell'anno e questa è di sicuro la cosa che conta maggiormente. Per lunghi tratti abbiamo espresso a mio avviso anche un bel gioco e, con una maggiore incisività in fase offensiva, avremo potuto chiudere più in alto in graduatoria .
Antonio Benevento (Rinascita Doccia): E' stato un anno caratterizzato da alti e bassi, ma tutto sommato chiudiamo la stagione con un bilancio in attivo e, quel che più conta, con una crescita generale di tutti i ragazzi del gruppo, pronti al salto nel campionato regionale. Siamo partiti con tante aspettative, e alla fine chiudiamo a ridosso delle primissime; peccato per la mancata qualificazione alla Coppa, che abbiamo buttato via in particolare nelle gare contro San Donato e Firenze Ovest .

Calciatoripiù: Niccoli e Ferretti (Rinascita Doccia): Decisivo il loro apporto alla causa rossoblù nel settore nevralgico del terreno di gioco. Cantini (Lanciotto Campi): Il portiere ospite si mette in grande evidenza con alcuni ottimi interventi a difesa dei propri pali.

RINASCITA DOCCIA: Vitale, Allegri, Amendola, Ferretti, Bellucci, Velaj, Castellani, Niccoli, Marotta, Pazzaglia, Fagioli. A disp.: Papi, Cangemi, Chaher, Lombardi. All.: Antonio Benevento.<br >LANCIOTTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Campani, Di Noia, Nincheri, Nistri, Finoia, Allegri, El Aslli, Vannucci, Bogani, Galardini. A disp.: Mazzei, Nanni, Mazzanti, Faye, Tutino. All.: Francesco Ermini.<br > ARBITRO: Oragani di Firenze.<br > RETI: Pazzaglia, Marotta.<br >NOTE: Espulso Allegri. Le maggiori motivazioni del Rinascita Doccia fanno la differenza, e il team di mister Benevento si impone due a zero sul Lanciotto Campi chiudendo il proprio campionato a quota cinquanta punti, una cifra tonda che, tenuto conto del valore della squadra, pu&ograve; ritenersi un punto di approdo soddisfacente. Chiusura di stagione con quarantatre punti all'attivo invece per la formazione di mister Ermini, che ha centrato brillantemente la permanenza nel campionato di Merito grazie soprattutto a un girone di ritorno disputato a grandissimi livelli, con una comprensibile e lieve flessione nel finale. Si gioca in anticipo il Primo Maggio la gara fra le due squadre, utile soprattutto come detto ai padroni di casa, che scendono in campo con l'obiettivo dei tre punti per coltivare le residue chance di centrare il secondo posto e la relativa qualificazione alla Coppa Cerbai. Il match prende avvio per&ograve; su ritmi piuttosto bassi, con i ventidue in campo che si studiano con leggera prevalenza dei locali. Il Doccia cresce col passare dei minuti e, dal 15' in poi, prende decisamente in mano le redini del gioco. Fioccano le occasioni per i ragazzi di Benevento, ben tre tutte con protagonista lo scatenato Marotta: in occasione della prima, dopo uno splendido lancio per vie verticali di Ferretti, &egrave; la traversa a negargli a negargli la gioia del gol, mentre poco dopo Cantini compie un bell'intervento neutralizzando il tiro di Marotta, appunto, arrivato dopo un pregevole dialogo al limite del'area con il compagno Ferretti. La terza chance si conclude invece sul fondo, dopo una fuga solitaria palla al piede. Si va al riposo dunque con il risultato ancora inchiodato sullo zero a zero, nonostante le occasioni da rete costruite dai locali, ultima in ordine di tempo quella di Fagioli che si vede per&ograve; ribattere il tiro da Cantini poco prima dell'intervallo. IL risultato si sblocca solo in avvio di ripresa, quando i locali si dimostrano pi&ugrave; forti della sfortuna: il solito Marotta si mette in luce con un ottim spunto che termina con un gran tiro, che sbatte contro la traversa, il palo per poi terminare sui piedi di Pazzglia che, ben appostato, deposita la sfera in fondo al sacco. La sfortuna nega poco dopo la gioia del raddoppio ai padroni di casa, quando il legno si frappone fra Pazzaglia e la doppietta personale. Il Lanciotto a questo punto ha un sussulto con Faye, che impegna seriamente l'attento Cantini, ma gli ospiti vedono affievolirsi le possibilit&agrave; di una rimonta quando restano in dieci per l'espulsione di Allegri. Dopo aver colpito l'ennesimo legno di giornata con Amendola, al termine di una bella discesa sulla fascia sinistra, a tempo quasi scaduto arriva il raddoppio dei locali firmato da Marotta che trova la meritata gioia del gol personale al termine di uno spunto palla al piede. <br >Al termine della partita raggiungiamo telefonicamente i due tecnici ai quali chiediamo un bilancio della stagione appena conclusasi: Francesco Ermini (Lanciotto Campi): Sono contento per aver centrato gli obiettivi stagionali con i miei ragazzi: dopo una prima parte di stagione avara di soddisfazioni, il gruppo &egrave; stato molto bravo nel restare compatto e continuare a lavorare sodo. I risultati si sono visti in questi ultimi mesi, nei quali abbiamo centrato venticinque punti nel girone di ritorno che ci hanno permesso di chiudere il campionato in una posizione sicura di centro classifica. La squadra &egrave; cresciuta molto ne corso dell'anno e questa &egrave; di sicuro la cosa che conta maggiormente. Per lunghi tratti abbiamo espresso a mio avviso anche un bel gioco e, con una maggiore incisivit&agrave; in fase offensiva, avremo potuto chiudere pi&ugrave; in alto in graduatoria . <br >Antonio Benevento (Rinascita Doccia): E' stato un anno caratterizzato da alti e bassi, ma tutto sommato chiudiamo la stagione con un bilancio in attivo e, quel che pi&ugrave; conta, con una crescita generale di tutti i ragazzi del gruppo, pronti al salto nel campionato regionale. Siamo partiti con tante aspettative, e alla fine chiudiamo a ridosso delle primissime; peccato per la mancata qualificazione alla Coppa, che abbiamo buttato via in particolare nelle gare contro San Donato e Firenze Ovest .<br > Calciatoripi&ugrave;: Niccoli e Ferretti (Rinascita Doccia): Decisivo il loro apporto alla causa rossobl&ugrave; nel settore nevralgico del terreno di gioco. Cantini (Lanciotto Campi): Il portiere ospite si mette in grande evidenza con alcuni ottimi interventi a difesa dei propri pali.




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