• Giovanissimi B Prof.
  • Lucchese
  • 0 - 4
  • Empoli


LUCCHESE (4-3-3): Borelli, Matteucci, Cavani D., Del Rosso, Del Dotto, Petrini, Puviani, Fenili, Lorenzoni, Bachini, Petroni. Entrati: Nardini, Pellegrini, Cavani M., Paolini, Gaddini, Gosgnach. All.: Emanuele Bianchi.
EMPOLI (4-2-3-1): Nannelli, Umalini, De Vincenzo, Asllani, Pulina, Cesaretti, Caricchio, Bachini, Lipari, Lenzi, Morelli. Entrati: Lupi, Pisano,Seazzij, Penco, Bianchi, Vannucci, Ciravegna. All.: Marco Vannini.

RETI: 21', 39', 41' e 50' Lipari.
NOTE: ammoniti: Petroni, Caricchio. Calci d'angolo: 0-2. Recupero: 0'+1'+1'.



Godibile partita fra Lucchese ed Empoli, con i ragazzi di Bianchi e Vannini che si danno battaglia sotto uno splendente sole invernale. Le due squadre non si sono risparmiate e, a dispetto del rotondo risultato, la compagine empolese ha sofferto nel primo tempo, contro una Lucchese ben disposta in campo e pericolosa in attacco. Gli ospiti si affacciano in avanti per la prima volta con Asllani, che raccoglie una respinta della barriera per ri-concludere verso la porta, ma il diagonale termina sul fondo. 1' più tardi la Lucchese parte in contropiede, Bachini con le sue lunghe leve è una scheggia, tuttavia il suo piattone destro è ribattuto da Nannelli, bravissimo nell'uscita bassa. Al 12' il solito Bachini produce un cross basso dalla sinistra, ci arriva Petroni a centro-area, non scomodando più di tanto il portiere con un mancino debole e centrale. Da registrare, al 16', una nuova, notevole progressione del numero 10 rossonero, che lascia sul posto tre avversari per poi concludere con un rasoterra dai 18 metri, bloccato a terra agilmente dall'estremo difensore. Si chiude qui il primo tempo e, con la seconda frazione, si assiste ad un netto cambiamento del vento della gara. L'Empoli mostra il suo vero volto: non passano neanche 60'' e il neo entrato Bianchi sforna un delizioso assist per il perfetto taglio di Lipari, che con un preciso diagonale porta in vantaggio i suoi. Al 23' Bianchi cerca la gloria personale, con un tiro dal limite ben bloccato da Borelli. Dopo una decina di minuti è Vannucci a provarci, girata al volo neutralizzata sempre dal portiere locale. Lipari, mattatore di giornata, tenta la sorte anche da lontano, sfiorando l'incrocio; eppure il suo meglio lo dà sottoporta come al 39', quando riesce a raddoppiare. L'azione è una fotocopia di quella che ha portato alla prima segnatura, con Ciravegna stavolta come assist-man e il bomber in posizione defilata a trafiggere di nuovo l'avversario coi guantoni. Il breve break fra secondo e terzo tempo non scalfisce la voglia della truppa di Vannini, che parte nuovamente a razzo. Pronti via e - indovinate chi?- Lipari, pescato benissimo da Bianchi in area, infila per la terza volta alle spalle di Borelli. La Lucchese cerca di reagire col migliore dei suoi, Bachini, che cavalca sulla fascia e va a servire in area Petroni, stoppato ahilui al momento della conclusione. L'Empoli è in totale controllo della gara e prima con Ciravegna, poi con Vannucci va a concludere verso la porta dei padroni di casa senza risultato. Basta attendere poco per il definitivo poker, che arriva al 50'. Il merito è quasi tutto di Ciravegna, che con un'incredibile azione palla al piede si fa tutta la fascia, semina avversari come birilli per arrivare sul fondo e regalare un pallone d'oro a Lipari, il quale controlla e insacca per l'ennesima volta. Il risultato è segnato, l'orgoglio lucchese viene fuori quando Petroni aggancia ottimamente un lancio in area, salvo poi vedere il proprio tiro respinto dal portiere in opposizione. Qui finisce la gara, che ha visto una Lucchese coraggiosa e volitiva, ma alla lunga preda di un Empoli più forte e con un Lipari che, è proprio il caso di dirlo, si è fatto in quattro.

Calciatoripiù
: scontata la menzione dello straripante Lipari. Tiene palla, si fa vedere, corre, pressa e soprattutto segna a profusione: come re Mida, trasforma in oro tutto ciò che tocca, guadagnandosi il pallone e qualcosa in più. Ottimi pure gli ingressi di Ciravegna e Bianchi, ispiratori di varie azioni da rete. Fra i rossoneri da segnalare le prove di Bachini e Petroni. Bachini è una spanna sopra tutti, sia fisicamente che per qualità, con la sua corsa e il suo dribbling cerca di trascinare i suoi; Petroni mette in mostra delle buone giocate e si rende pericoloso più volte in avanti, non riuscendo tuttavia a lasciare il segno.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-3-3): Borelli, Matteucci, Cavani D., Del Rosso, Del Dotto, Petrini, Puviani, Fenili, Lorenzoni, Bachini, Petroni. Entrati: Nardini, Pellegrini, Cavani M., Paolini, Gaddini, Gosgnach. All.: Emanuele Bianchi.<br >EMPOLI (4-2-3-1): Nannelli, Umalini, De Vincenzo, Asllani, Pulina, Cesaretti, Caricchio, Bachini, Lipari, Lenzi, Morelli. Entrati: Lupi, Pisano,Seazzij, Penco, Bianchi, Vannucci, Ciravegna. All.: Marco Vannini.<br > RETI: 21', 39', 41' e 50' Lipari.<br >NOTE: ammoniti: Petroni, Caricchio. Calci d'angolo: 0-2. Recupero: 0'+1'+1'. Godibile partita fra Lucchese ed Empoli, con i ragazzi di Bianchi e Vannini che si danno battaglia sotto uno splendente sole invernale. Le due squadre non si sono risparmiate e, a dispetto del rotondo risultato, la compagine empolese ha sofferto nel primo tempo, contro una Lucchese ben disposta in campo e pericolosa in attacco. Gli ospiti si affacciano in avanti per la prima volta con Asllani, che raccoglie una respinta della barriera per ri-concludere verso la porta, ma il diagonale termina sul fondo. 1' pi&ugrave; tardi la Lucchese parte in contropiede, Bachini con le sue lunghe leve &egrave; una scheggia, tuttavia il suo piattone destro &egrave; ribattuto da Nannelli, bravissimo nell'uscita bassa. Al 12' il solito Bachini produce un cross basso dalla sinistra, ci arriva Petroni a centro-area, non scomodando pi&ugrave; di tanto il portiere con un mancino debole e centrale. Da registrare, al 16', una nuova, notevole progressione del numero 10 rossonero, che lascia sul posto tre avversari per poi concludere con un rasoterra dai 18 metri, bloccato a terra agilmente dall'estremo difensore. Si chiude qui il primo tempo e, con la seconda frazione, si assiste ad un netto cambiamento del vento della gara. L'Empoli mostra il suo vero volto: non passano neanche 60'' e il neo entrato Bianchi sforna un delizioso assist per il perfetto taglio di Lipari, che con un preciso diagonale porta in vantaggio i suoi. Al 23' Bianchi cerca la gloria personale, con un tiro dal limite ben bloccato da Borelli. Dopo una decina di minuti &egrave; Vannucci a provarci, girata al volo neutralizzata sempre dal portiere locale. Lipari, mattatore di giornata, tenta la sorte anche da lontano, sfiorando l'incrocio; eppure il suo meglio lo d&agrave; sottoporta come al 39', quando riesce a raddoppiare. L'azione &egrave; una fotocopia di quella che ha portato alla prima segnatura, con Ciravegna stavolta come assist-man e il bomber in posizione defilata a trafiggere di nuovo l'avversario coi guantoni. Il breve break fra secondo e terzo tempo non scalfisce la voglia della truppa di Vannini, che parte nuovamente a razzo. Pronti via e - indovinate chi?- Lipari, pescato benissimo da Bianchi in area, infila per la terza volta alle spalle di Borelli. La Lucchese cerca di reagire col migliore dei suoi, Bachini, che cavalca sulla fascia e va a servire in area Petroni, stoppato ahilui al momento della conclusione. L'Empoli &egrave; in totale controllo della gara e prima con Ciravegna, poi con Vannucci va a concludere verso la porta dei padroni di casa senza risultato. Basta attendere poco per il definitivo poker, che arriva al 50'. Il merito &egrave; quasi tutto di Ciravegna, che con un'incredibile azione palla al piede si fa tutta la fascia, semina avversari come birilli per arrivare sul fondo e regalare un pallone d'oro a Lipari, il quale controlla e insacca per l'ennesima volta. Il risultato &egrave; segnato, l'orgoglio lucchese viene fuori quando Petroni aggancia ottimamente un lancio in area, salvo poi vedere il proprio tiro respinto dal portiere in opposizione. Qui finisce la gara, che ha visto una Lucchese coraggiosa e volitiva, ma alla lunga preda di un Empoli pi&ugrave; forte e con un Lipari che, &egrave; proprio il caso di dirlo, si &egrave; fatto in quattro.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: scontata la menzione dello straripante <b>Lipari</b>. Tiene palla, si fa vedere, corre, pressa e soprattutto segna a profusione: come re Mida, trasforma in oro tutto ci&ograve; che tocca, guadagnandosi il pallone e qualcosa in pi&ugrave;. Ottimi pure gli ingressi di <b>Ciravegna </b>e <b>Bianchi</b>, ispiratori di varie azioni da rete. Fra i rossoneri da segnalare le prove di <b>Bachini </b>e <b>Petroni</b>. Bachini &egrave; una spanna sopra tutti, sia fisicamente che per qualit&agrave;, con la sua corsa e il suo dribbling cerca di trascinare i suoi; Petroni mette in mostra delle buone giocate e si rende pericoloso pi&ugrave; volte in avanti, non riuscendo tuttavia a lasciare il segno. Alessandro Bacaloni




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