• Allievi B GIR.Pisa
  • Progetto Peccioli
  • 3 - 1
  • Bellaria Cappuccini


PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Simoncini, Rivaldo Cyrbja, Ronaldo Cyrbja, Ganetti, Zanaboni, Regoli, Brattoli, Gomis, Donati, Fracassi. A disp.: Restivo, Sellami, Guarnotta, Gherardini, Mattonai, Dragan. All.: Daniele Guidi.
BELLARIA CAPP.: Filidei, Amato, Martinelli, Bertelli, Gasperini, Gherardi, Tantussi, Agrizzi, Bagnoli, Petrillo, Bellini. A disp.: Trovarelli, Giubbolini, Puccinelli, Luschi, Bianco, Fantozzi, Giorgi. All.: Roberto Gennai.

ARBITRO: Ajovalasit di Pisa

RETI: Donati, Fracassi 2 (1 rig.), Bellini rig.
NOTE: espulso Gherardi.



L'impatto col Ponsacco non ha condotto all'Armageddon, ha anzi dimostrato che il Peccioli può arrivare sino in fondo nella lotta per il titolo. La formazione di Guidi supera stavolta per 3-1 la Bellaria e rimane a un'incollatura di un'unghia dalla capolista, con la promessa che ci sarà molto da sudare per chiunque per sbarazzarsi della concorrenza nerazzurra. La Bellaria, dal canto suo, sente molto la gara e disputa una bella prova di carattere, costruendo la prima occasione dell'incontro intorno al quarto d'ora: la conclusione di Tantussi da fuori lambisce il palo e sfila sul fondo. Il Peccioli prende in mano la gara e si rende pericoloso su due calci da fermo: Filidei respinge da campione un colpo di testa da tre metri di Gomis, quindi Rivaldo Cyrbja in mezza rovesciata sfiora la traversa. Ma la manovra a due tocchi del Peccioli è destinata a portare i proprio frutti e alla metà del primo tempo i locali passano: Fracassi e Gomis dialogano nello stretto e premiano la discesa sulla sinistra di Regoli, pronto a rimettere in mezzo per l'accorrente Donati che in spaccata trova il gol. Sul finire del primo tempo i padroni di casa potrebbero raddoppiare: Ganetti chiama lo schema su punizione per Fracassi, che a botta sicura colpisce Filidei. In avvio di ripresa il tecnico locale Guidi manda dentro Mattonai per un eccellente ma stanchissimo Brattoli e sostituisce l'acciaccato Gomis con Dragan. La mossa cambia la gara, perché il Peccioli trova quella profondità che mancava al fraseggio, e al primo affondo raddoppia: Fracassi innesca in area Dragan, che viene atterrato all'interno dei sedici metri. Dal dischetto si presenta per l'appunto Fracassi che spiazza il portiere e segna il 2-0. Ma all'ora di gioco una distrazione della retroguardia nerazzurra rischia di riaprire l'incontro: Tantussi crossa da sinistra, Ganetti colpisce male nel tentativo di spazzare e induce Guarnotta al fallo di mano. Bellini dimezza le distanze dagli undici metri e la Bellaria ci crede. Ma il Peccioli ha bisogno di questi tre punti: l'inarrestabile Dragan penetra ancora in area e va giù sul contatto con Gherardi, per l'arbitro Ajovalasit ci sono gli estremi per rigore ed espulsione, ma stavolta Filidei ipnotizza Fracassi e gli respinge col corpo anche il tentativo di ribattuta. Ma il Peccioli deve attendere soltanto 1' per chiudere l'incontro: Zanaboni conquista il pallone a metà campo e innesca Regoli, il cui sinistro diventa un assist per il diagonale di Fracassi che da pochi metri non può sbagliare. Nel finale i padroni di casa cercano ancora la rete: Dragan si coordina al limite e calcia col sinistro al volo il pallone a scendere, ma la sfera sfiora l'incrocio e termina sul fondo. CALCIATORIPIÙ: Filidei (Bellaria), mostruoso tra i pali e nelle uscite, para un rigore e salva da campione in tre occasioni, Fracassi, la cui altissima media di reti segnate parla da sé, e Dragan (Peccioli), che entra e taglia in due la gara.

esseti PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Simoncini, Rivaldo Cyrbja, Ronaldo Cyrbja, Ganetti, Zanaboni, Regoli, Brattoli, Gomis, Donati, Fracassi. A disp.: Restivo, Sellami, Guarnotta, Gherardini, Mattonai, Dragan. All.: Daniele Guidi.<br >BELLARIA CAPP.: Filidei, Amato, Martinelli, Bertelli, Gasperini, Gherardi, Tantussi, Agrizzi, Bagnoli, Petrillo, Bellini. A disp.: Trovarelli, Giubbolini, Puccinelli, Luschi, Bianco, Fantozzi, Giorgi. All.: Roberto Gennai.<br > ARBITRO: Ajovalasit di Pisa<br > RETI: Donati, Fracassi 2 (1 rig.), Bellini rig.<br >NOTE: espulso Gherardi. L'impatto col Ponsacco non ha condotto all'Armageddon, ha anzi dimostrato che il Peccioli pu&ograve; arrivare sino in fondo nella lotta per il titolo. La formazione di Guidi supera stavolta per 3-1 la Bellaria e rimane a un'incollatura di un'unghia dalla capolista, con la promessa che ci sar&agrave; molto da sudare per chiunque per sbarazzarsi della concorrenza nerazzurra. La Bellaria, dal canto suo, sente molto la gara e disputa una bella prova di carattere, costruendo la prima occasione dell'incontro intorno al quarto d'ora: la conclusione di Tantussi da fuori lambisce il palo e sfila sul fondo. Il Peccioli prende in mano la gara e si rende pericoloso su due calci da fermo: Filidei respinge da campione un colpo di testa da tre metri di Gomis, quindi Rivaldo Cyrbja in mezza rovesciata sfiora la traversa. Ma la manovra a due tocchi del Peccioli &egrave; destinata a portare i proprio frutti e alla met&agrave; del primo tempo i locali passano: Fracassi e Gomis dialogano nello stretto e premiano la discesa sulla sinistra di Regoli, pronto a rimettere in mezzo per l'accorrente Donati che in spaccata trova il gol. Sul finire del primo tempo i padroni di casa potrebbero raddoppiare: Ganetti chiama lo schema su punizione per Fracassi, che a botta sicura colpisce Filidei. In avvio di ripresa il tecnico locale Guidi manda dentro Mattonai per un eccellente ma stanchissimo Brattoli e sostituisce l'acciaccato Gomis con Dragan. La mossa cambia la gara, perch&eacute; il Peccioli trova quella profondit&agrave; che mancava al fraseggio, e al primo affondo raddoppia: Fracassi innesca in area Dragan, che viene atterrato all'interno dei sedici metri. Dal dischetto si presenta per l'appunto Fracassi che spiazza il portiere e segna il 2-0. Ma all'ora di gioco una distrazione della retroguardia nerazzurra rischia di riaprire l'incontro: Tantussi crossa da sinistra, Ganetti colpisce male nel tentativo di spazzare e induce Guarnotta al fallo di mano. Bellini dimezza le distanze dagli undici metri e la Bellaria ci crede. Ma il Peccioli ha bisogno di questi tre punti: l'inarrestabile Dragan penetra ancora in area e va gi&ugrave; sul contatto con Gherardi, per l'arbitro Ajovalasit ci sono gli estremi per rigore ed espulsione, ma stavolta Filidei ipnotizza Fracassi e gli respinge col corpo anche il tentativo di ribattuta. Ma il Peccioli deve attendere soltanto 1' per chiudere l'incontro: Zanaboni conquista il pallone a met&agrave; campo e innesca Regoli, il cui sinistro diventa un assist per il diagonale di Fracassi che da pochi metri non pu&ograve; sbagliare. Nel finale i padroni di casa cercano ancora la rete: Dragan si coordina al limite e calcia col sinistro al volo il pallone a scendere, ma la sfera sfiora l'incrocio e termina sul fondo. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Filidei </b>(Bellaria), mostruoso tra i pali e nelle uscite, para un rigore e salva da campione in tre occasioni, <b>Fracassi</b>, la cui altissima media di reti segnate parla da s&eacute;, e <b>Dragan </b>(Peccioli), che entra e taglia in due la gara. esseti




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