• Allievi Provinciali
  • Montagna Pistoiese
  • 4 - 1
  • Aquila S.Anna


MONTAGNA P.SE: Cioni, Paccagnini, Innocenti, Reggiannini, Agnesi, Rossi, Isac, Montagna, Castelli L., Petrucci, Giani. A disp.: Vespasiani. All.: Zinanni.
AQUILA SANT'ANNA: Domini, Samri, Grossi, Marchi, Matteoni, Tosto, Lencioni, Nieri, Ramacciotti, Ben Amor, Bonaventura. A disp.: Marchetti, Costa, Sei, Nollevi, Gronchi. All.: Bianchi.

ARBITRO: Doronzo di Pistoia.

RETI: Castelli L. 2, Giani, Rossi, Grossi.



La Montagna P.se supera l'Aquila al termine di una sfida molto combattuta nella quale gli ospiti non riescono a ripetersi dopo l'impresa di aver imposto lo stop alla capolista Mont.Murialdo nel turno precedente. Il terreno di gioco è a dir poco pesante (infernale viene definito dai due tecnici a fine gara) con le due compagini costrette al gioco fisico nel quale pare eccellere la formazione ospite, più forte fisicamente. Partono forte i ragazzi di mister Zinanni che passano in vantaggio dopo appena dieci minuti grazie al proprio bomber principe Lorenzo Castelli che scaglia un bolide all'incrocio dei pali dai trentacinque metri sul quale non può nulla Domini. La partita si incanala dunque subito sul binario giusto per i locali che riescono a contenere bene la sfuriata immediata dell'Aquila. Dopo una fase di grande equilibrio, nella ripresa la squadra di mister Zinanni raddoppia: siamo al 14' quando su un lungo lancio il capitano ospite Matteoni perde il tempo giusto spianando la strada a Giani che realizza con un preciso pallonetto. La reazione dell'Aquila è stavolta subito efficace con Grossi che accorcia le distanze su azione d'angolo. La spinta degli ospiti è decisa e costringe la Montagna a difendersi con qualche affanno. A complicare le cose alla formazione di mister Bianchi arriva il secondo giallo per Ben Amor che lascia i suoi in inferiorità numerica. Nel finale la Montagna sfrutta al meglio le occasioni per allungare le distanze. Prima Rossi trasforma un calcio di punizione con grande astuzia, poi Lorenzo Castelli segna la sua doppietta personale saltando due avversari e segnando spedendo il pallone nell'angolo più lontano una volta entrato in area per il conclusivo 4-1.

MONTAGNA P.SE: Cioni, Paccagnini, Innocenti, Reggiannini, Agnesi, Rossi, Isac, Montagna, Castelli L., Petrucci, Giani. A disp.: Vespasiani. All.: Zinanni.<br >AQUILA SANT'ANNA: Domini, Samri, Grossi, Marchi, Matteoni, Tosto, Lencioni, Nieri, Ramacciotti, Ben Amor, Bonaventura. A disp.: Marchetti, Costa, Sei, Nollevi, Gronchi. All.: Bianchi.<br > ARBITRO: Doronzo di Pistoia.<br > RETI: Castelli L. 2, Giani, Rossi, Grossi. La Montagna P.se supera l'Aquila al termine di una sfida molto combattuta nella quale gli ospiti non riescono a ripetersi dopo l'impresa di aver imposto lo stop alla capolista Mont.Murialdo nel turno precedente. Il terreno di gioco &egrave; a dir poco pesante (infernale viene definito dai due tecnici a fine gara) con le due compagini costrette al gioco fisico nel quale pare eccellere la formazione ospite, pi&ugrave; forte fisicamente. Partono forte i ragazzi di mister Zinanni che passano in vantaggio dopo appena dieci minuti grazie al proprio bomber principe Lorenzo Castelli che scaglia un bolide all'incrocio dei pali dai trentacinque metri sul quale non pu&ograve; nulla Domini. La partita si incanala dunque subito sul binario giusto per i locali che riescono a contenere bene la sfuriata immediata dell'Aquila. Dopo una fase di grande equilibrio, nella ripresa la squadra di mister Zinanni raddoppia: siamo al 14' quando su un lungo lancio il capitano ospite Matteoni perde il tempo giusto spianando la strada a Giani che realizza con un preciso pallonetto. La reazione dell'Aquila &egrave; stavolta subito efficace con Grossi che accorcia le distanze su azione d'angolo. La spinta degli ospiti &egrave; decisa e costringe la Montagna a difendersi con qualche affanno. A complicare le cose alla formazione di mister Bianchi arriva il secondo giallo per Ben Amor che lascia i suoi in inferiorit&agrave; numerica. Nel finale la Montagna sfrutta al meglio le occasioni per allungare le distanze. Prima Rossi trasforma un calcio di punizione con grande astuzia, poi Lorenzo Castelli segna la sua doppietta personale saltando due avversari e segnando spedendo il pallone nell'angolo pi&ugrave; lontano una volta entrato in area per il conclusivo 4-1.




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