• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 4 - 1
  • Scandicci


SPORTING ARNO: Cresci, Vezzosi, Castri, Ammannati, Faggioli, Fantozzi, Nesi, Aufiero, Capecchi, Gori, Bianchi. A disp.: Ignesti, Calamandrei, Bini, Berti, Cerciello. All.: Gabriele Sarti.
SCANDICCI: Salvini, Daddi, Infantino, Pertici, Cità, Di Cosimo, Rainoni, Calonaci, Cottone, Banchetti, Bartolini. A disp.: Alvisi, Sarti, Pieroni Diego, Quadri, Lombardi, Pieroni Brando, Burchielli. All.: Luca Costagli.

ARBITRO: Serra di Firenze.

RETI: 14', 29', 43' e 70' Capecchi, 35' Banchetti.



Solidità, velocità ma soprattutto cinica concretezza: tre armi micidiali che unite ad un super Capecchi hanno permesso allo Sporting di vincere in maniera netta ed indiscutibile il derbyssimo di vertice con i cugini dello Scandicci, che prima di questa gara avevano solo tre punti di svantaggio. Vola dunque sempre più in alto la formazione di Gabriele Sarti ed il bello è che la vittoria acquista ancor più valore se pensiamo al fatto che lo Scandicci di Luca Costagli non avrebbe certo meritato di uscire dal campo con un passivo così pesante da portare sulle spalle. La formazione biancoazzurra ha infatti giocato alla pari per un tempo, rimettendo anche parzialmente in piedi le sorti di una gara che pareva compromessa. Quando però ci si trova di fronte ad un giocatore in giornata di grazia, come lo è stata questa per Marco Capecchi, c'è veramente poco da fare. E' stato lui l'uomo in più, il vero asso nella manica, l'ago che ha fatto pendere la bilancia del risultato in favore della truppa in maglia rosa. Parte subito bene lo Sporting nel quale si mette in bella evidenza la solida cerniera di centrocampo formata da Fantozzi ed Aufiero. Gori detta i tempi della manovra, ma inizialmente la difesa scandiccese, ottimamente orchestrata dal bravissimo centrale Cità, regge molto bene gli urti. La gara non sarà ricordata certo come una fra le più spettacolari a livello tecnico, ma tensione e agonismo di certo non mancano. Il reparto arretrato ospite, come detto in precedenza, non soffre particolarmente le giocate manovrate dei ragazzi di Sarti. Tutto però cambia quando, grazie a lunghi e precisi rilanci, si innesca il propulsore Capecchi. Al 14' il numero nove in maglia rosa vince in velocità il duello con l'avversario e punta deciso verso la porta di Salvini. La sua battuta è sì potente e precisa ma anche piuttosto centrale, l'estremo ospite però nella circostanza non si fa trovare correttamente piazzato ed il pallone lo supera insaccandosi in rete. Reagiscono prontamente i ragazzi di Costagli, che si avvalgono della buona spinta offerta da Calonaci e che si rendono assai pericolosi grazie a capitan Banchetti. Il n.10 in maglia azzurra, mobilissimo, guizzante e tecnicamente davvero ben attrezzato, diventa un'autentica spina nel fianco di Faggioli e compagni. Al 17', sugli sviluppi di un bel calcio piazzato dalla sinistra, Banchetti salta più in alto di tutti ed il suo colpo di testa scheggia la traversa prima di terminare sul fondo. Al 19' la difesa locale si distrae e costringe Cresci ad uscire precipitosamente incontro al lanciatissimo Banchetti; il portiere di casa commetto un netto fallo, punibile con il calcio di rigore, ma il sig. Serra non è dello stesso avviso e lascia proseguire scatenando le giustificate, a nostro avviso, proteste del pubblico di fede azzurra. Lo Sporting si rivede al 28', quando Gori lavora un bel pallone sul settore di sinistra, rovesciandolo poi verso il centro dell'area. L'accorrente Fantozzi prova il colpo di testa ma la sua spizzata non è precisa e la palla termina di poco fuori alla sinistra di Salvini. Il raddoppio è però rinviato di poco. Altro lungo lancio ed altro bruciante scatto di Capecchi, che entra in area e supera Salvini grazie ad un preciso rasoterra. Lo Scandicci non ci sta e al 34' imbastisce una bella manovra sul settore di sinistra con Bartolini che entra in area e conclude, Cresci si salva respingendo in tuffo ed il più lesto ad arrivare sulla palla è Calonaci che però spreca malamente ciabattando fuori a porta sguarnita. Anche il gol scandiccese è però nell'aria e puntuale giunge poco prima del termine del primo tempo grazie a Banchetti che, dopo aver elegantemente arpionato un buon pallone in area, lo gira alle spalle di Cresci grazie ad un morbido pallonetto. Il riposo di metà gara fa benissimo ad uno Sporting parso un po' in affanno nella parte finale del primo tempo perché i ragazzi di Sarti, dopo aver riordinato le idee negli spogliatoi, ripartono in maniera convincente e riprendono in mano le redini del gioco. Al 43' Bianchi fila velocissimo sul settore di sinistra e rimette al centro un gran pallone rasoterra: un invito a nozze per un rapace dell'area come Capecchi il quale non può far altro che ringraziare il compagno e girare in rete da due passi. Al 48' Cità è costretto a frenare con un fallo l'impeto del lanciatissimo Fantozzi: cartellino giallo e pericoloso calcio piazzato dal limite, sul pallone si porta lo specialista Gori la cui insidiosissima battuta a spiovere centra la parte alta della traversa. Costagli, nel tentativo di raddrizzare il match, prova ad inserire forze fresche e sembra riuscire nell'intento perché nella fase centrale della ripresa uno Sporting in leggero calo soffre il pressing azzurro, che tuttavia resta piuttosto sterile, anche per merito della difesa di casa, abile a rintuzzare le offensive portate sovente dall'ex esterno destro del Club Sportivo Edoardo Lombardi. La formazione di casa risulta invece sempre micidiale quando si presenta in zona gol, e proprio all'ultimo minuto Capecchi cala il poker d'assi che sbanca il tappeto verde. Questa volta il n.9 in maglia rosa fa tutto da solo, entra in area da sinistra e conclude, Salvini si oppone come può ma nulla riesce a fare sul successivo tap in vincente. L'ultimo acuto, in pieno recupero, lo regalano però gli ospiti, che vogliono almeno l'onore delle armi: Bartolini, molto ben imbeccato sulla sinistra, entra in area e conclude sul primo palo, mettendo in difficoltà Cresci che comunque si salva in due tempi. Capecchi su tutti ma bene sono andati anche Aufiero, Fantozzi, Faggioli, Gori e Bianchi nello Sporting; buonissime nello Scandicci le prestazioni di Cità, Calonaci, Banchetti e Bartolini. All'altezza del compito anche l'arbitro Serra, che ha ben diretto una gara comunque molo corretta.

Nico Morali SPORTING ARNO: Cresci, Vezzosi, Castri, Ammannati, Faggioli, Fantozzi, Nesi, Aufiero, Capecchi, Gori, Bianchi. A disp.: Ignesti, Calamandrei, Bini, Berti, Cerciello. All.: Gabriele Sarti.<br >SCANDICCI: Salvini, Daddi, Infantino, Pertici, Cit&agrave;, Di Cosimo, Rainoni, Calonaci, Cottone, Banchetti, Bartolini. A disp.: Alvisi, Sarti, Pieroni Diego, Quadri, Lombardi, Pieroni Brando, Burchielli. All.: Luca Costagli.<br > ARBITRO: Serra di Firenze.<br > RETI: 14', 29', 43' e 70' Capecchi, 35' Banchetti. Solidit&agrave;, velocit&agrave; ma soprattutto cinica concretezza: tre armi micidiali che unite ad un super Capecchi hanno permesso allo Sporting di vincere in maniera netta ed indiscutibile il derbyssimo di vertice con i cugini dello Scandicci, che prima di questa gara avevano solo tre punti di svantaggio. Vola dunque sempre pi&ugrave; in alto la formazione di Gabriele Sarti ed il bello &egrave; che la vittoria acquista ancor pi&ugrave; valore se pensiamo al fatto che lo Scandicci di Luca Costagli non avrebbe certo meritato di uscire dal campo con un passivo cos&igrave; pesante da portare sulle spalle. La formazione biancoazzurra ha infatti giocato alla pari per un tempo, rimettendo anche parzialmente in piedi le sorti di una gara che pareva compromessa. Quando per&ograve; ci si trova di fronte ad un giocatore in giornata di grazia, come lo &egrave; stata questa per Marco Capecchi, c'&egrave; veramente poco da fare. E' stato lui l'uomo in pi&ugrave;, il vero asso nella manica, l'ago che ha fatto pendere la bilancia del risultato in favore della truppa in maglia rosa. Parte subito bene lo Sporting nel quale si mette in bella evidenza la solida cerniera di centrocampo formata da Fantozzi ed Aufiero. Gori detta i tempi della manovra, ma inizialmente la difesa scandiccese, ottimamente orchestrata dal bravissimo centrale Cit&agrave;, regge molto bene gli urti. La gara non sar&agrave; ricordata certo come una fra le pi&ugrave; spettacolari a livello tecnico, ma tensione e agonismo di certo non mancano. Il reparto arretrato ospite, come detto in precedenza, non soffre particolarmente le giocate manovrate dei ragazzi di Sarti. Tutto per&ograve; cambia quando, grazie a lunghi e precisi rilanci, si innesca il propulsore Capecchi. Al 14' il numero nove in maglia rosa vince in velocit&agrave; il duello con l'avversario e punta deciso verso la porta di Salvini. La sua battuta &egrave; s&igrave; potente e precisa ma anche piuttosto centrale, l'estremo ospite per&ograve; nella circostanza non si fa trovare correttamente piazzato ed il pallone lo supera insaccandosi in rete. Reagiscono prontamente i ragazzi di Costagli, che si avvalgono della buona spinta offerta da Calonaci e che si rendono assai pericolosi grazie a capitan Banchetti. Il n.10 in maglia azzurra, mobilissimo, guizzante e tecnicamente davvero ben attrezzato, diventa un'autentica spina nel fianco di Faggioli e compagni. Al 17', sugli sviluppi di un bel calcio piazzato dalla sinistra, Banchetti salta pi&ugrave; in alto di tutti ed il suo colpo di testa scheggia la traversa prima di terminare sul fondo. Al 19' la difesa locale si distrae e costringe Cresci ad uscire precipitosamente incontro al lanciatissimo Banchetti; il portiere di casa commetto un netto fallo, punibile con il calcio di rigore, ma il sig. Serra non &egrave; dello stesso avviso e lascia proseguire scatenando le giustificate, a nostro avviso, proteste del pubblico di fede azzurra. Lo Sporting si rivede al 28', quando Gori lavora un bel pallone sul settore di sinistra, rovesciandolo poi verso il centro dell'area. L'accorrente Fantozzi prova il colpo di testa ma la sua spizzata non &egrave; precisa e la palla termina di poco fuori alla sinistra di Salvini. Il raddoppio &egrave; per&ograve; rinviato di poco. Altro lungo lancio ed altro bruciante scatto di Capecchi, che entra in area e supera Salvini grazie ad un preciso rasoterra. Lo Scandicci non ci sta e al 34' imbastisce una bella manovra sul settore di sinistra con Bartolini che entra in area e conclude, Cresci si salva respingendo in tuffo ed il pi&ugrave; lesto ad arrivare sulla palla &egrave; Calonaci che per&ograve; spreca malamente ciabattando fuori a porta sguarnita. Anche il gol scandiccese &egrave; per&ograve; nell'aria e puntuale giunge poco prima del termine del primo tempo grazie a Banchetti che, dopo aver elegantemente arpionato un buon pallone in area, lo gira alle spalle di Cresci grazie ad un morbido pallonetto. Il riposo di met&agrave; gara fa benissimo ad uno Sporting parso un po' in affanno nella parte finale del primo tempo perch&eacute; i ragazzi di Sarti, dopo aver riordinato le idee negli spogliatoi, ripartono in maniera convincente e riprendono in mano le redini del gioco. Al 43' Bianchi fila velocissimo sul settore di sinistra e rimette al centro un gran pallone rasoterra: un invito a nozze per un rapace dell'area come Capecchi il quale non pu&ograve; far altro che ringraziare il compagno e girare in rete da due passi. Al 48' Cit&agrave; &egrave; costretto a frenare con un fallo l'impeto del lanciatissimo Fantozzi: cartellino giallo e pericoloso calcio piazzato dal limite, sul pallone si porta lo specialista Gori la cui insidiosissima battuta a spiovere centra la parte alta della traversa. Costagli, nel tentativo di raddrizzare il match, prova ad inserire forze fresche e sembra riuscire nell'intento perch&eacute; nella fase centrale della ripresa uno Sporting in leggero calo soffre il pressing azzurro, che tuttavia resta piuttosto sterile, anche per merito della difesa di casa, abile a rintuzzare le offensive portate sovente dall'ex esterno destro del Club Sportivo Edoardo Lombardi. La formazione di casa risulta invece sempre micidiale quando si presenta in zona gol, e proprio all'ultimo minuto Capecchi cala il poker d'assi che sbanca il tappeto verde. Questa volta il n.9 in maglia rosa fa tutto da solo, entra in area da sinistra e conclude, Salvini si oppone come pu&ograve; ma nulla riesce a fare sul successivo tap in vincente. L'ultimo acuto, in pieno recupero, lo regalano per&ograve; gli ospiti, che vogliono almeno l'onore delle armi: Bartolini, molto ben imbeccato sulla sinistra, entra in area e conclude sul primo palo, mettendo in difficolt&agrave; Cresci che comunque si salva in due tempi. <b>Capecchi </b>su tutti ma bene sono andati anche <b>Aufiero, Fantozzi, Faggioli, Gori </b>e <b>Bianchi</b> nello Sporting; buonissime nello Scandicci le prestazioni di <b>Cit&agrave;, Calonaci, Banchetti</b> e <b>Bartolini</b>. All'altezza del compito anche l'arbitro Serra, che ha ben diretto una gara comunque molo corretta. Nico Morali




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