CASTELFIORENTINO: Bonistalli, Tagliavia Aragona, Polimeni, Mugnaini, Bartali, Sarti, Tanzini G., Maroni, Santini, Biondi, Tanzini L. A disp.: Gallina, Cappelli, Mazzanti, Tessitore, Minuto. All.: Daniele Giani.
VINCI: Antonucci, Benelli, Aboyme, Zeroual, Ticca, Ricci, Casini, Rossetti, Furiesi, Cappelli, Balducci. A disp.: Bianconi, El Ouaad, Lucii, Migliori, Poli, Silvestri. All.: Santino Specula.

ARBITRO: Bertini di Empoli.

RETI: 18' e 37' Tanzini L., 35' Santini



Questo Castelfiorentino non si ferma più: dodicesima vittoria in campionato, miglior attacco e miglior difesa del girone, con due soli gol subiti e ben ottantasei segnati. Sono numeri da capogiro, che sottolineano la forza e le capacità di una squadra che riesce ad abbinare, ai risultati, il bel gioco. Nella gara contro il Vinci la compagine di Giani si impone con un secco 3-0. I padroni di casa si impossessano fin da subito delle redini dell'incontro costringendo il Vinci nella propria metà campo e imponendo i propri ritmi alla gara. Al 18' arriva puntale il gol del vantaggio: calcio di punizione dalla sinistra all'altezza del vertice dell'area di rigore ospite, calcia Maroni alla ricerca della testa di un compagno in mezzo all'area e Leonardo Tanzini arriva puntale all'appuntamento schiacciando il pallone in rete con la fronte. Al 35' ecco il raddoppio: traversone dalla destra di Giacomo Tanzini, dalla parte opposta controlla la palla Leonardo Tanzini, calcia a rete da posizione impossibile e prima che la palla varchi la linea di porta ci pensa Santini a ribadirla in gol mettendo a segno il raddoppio gialloblu. La terza marcatura dei padroni di casa arriva al 2' della ripresa quando la pressante azione del Castelfiorentino, rientrato dagli spogliatoi tutt'altro che appagato dai due gol di vantaggio, riesce a trovare sbocco grazie al tap-in vincente del solito Leonardo Tanzini che ribadisce in rete una corta respinta del portiere avversario. Il Vinci non ha la forza per ribadire, i locali comandano le operazioni, non premono più sull'acceleratore e portano a casa l'incontro.

Jacopo Arrigoni CASTELFIORENTINO: Bonistalli, Tagliavia Aragona, Polimeni, Mugnaini, Bartali, Sarti, Tanzini G., Maroni, Santini, Biondi, Tanzini L. A disp.: Gallina, Cappelli, Mazzanti, Tessitore, Minuto. All.: Daniele Giani.<br >VINCI: Antonucci, Benelli, Aboyme, Zeroual, Ticca, Ricci, Casini, Rossetti, Furiesi, Cappelli, Balducci. A disp.: Bianconi, El Ouaad, Lucii, Migliori, Poli, Silvestri. All.: Santino Specula.<br > ARBITRO: Bertini di Empoli.<br > RETI: 18' e 37' Tanzini L., 35' Santini Questo Castelfiorentino non si ferma pi&ugrave;: dodicesima vittoria in campionato, miglior attacco e miglior difesa del girone, con due soli gol subiti e ben ottantasei segnati. Sono numeri da capogiro, che sottolineano la forza e le capacit&agrave; di una squadra che riesce ad abbinare, ai risultati, il bel gioco. Nella gara contro il Vinci la compagine di Giani si impone con un secco 3-0. I padroni di casa si impossessano fin da subito delle redini dell'incontro costringendo il Vinci nella propria met&agrave; campo e imponendo i propri ritmi alla gara. Al 18' arriva puntale il gol del vantaggio: calcio di punizione dalla sinistra all'altezza del vertice dell'area di rigore ospite, calcia Maroni alla ricerca della testa di un compagno in mezzo all'area e Leonardo Tanzini arriva puntale all'appuntamento schiacciando il pallone in rete con la fronte. Al 35' ecco il raddoppio: traversone dalla destra di Giacomo Tanzini, dalla parte opposta controlla la palla Leonardo Tanzini, calcia a rete da posizione impossibile e prima che la palla varchi la linea di porta ci pensa Santini a ribadirla in gol mettendo a segno il raddoppio gialloblu. La terza marcatura dei padroni di casa arriva al 2' della ripresa quando la pressante azione del Castelfiorentino, rientrato dagli spogliatoi tutt'altro che appagato dai due gol di vantaggio, riesce a trovare sbocco grazie al tap-in vincente del solito Leonardo Tanzini che ribadisce in rete una corta respinta del portiere avversario. Il Vinci non ha la forza per ribadire, i locali comandano le operazioni, non premono pi&ugrave; sull'acceleratore e portano a casa l'incontro. Jacopo Arrigoni