• Giovanissimi B GIR.C
  • Rignanese
  • 0 - 1
  • Firenze Sud


RIGNANESE: Franceschini, Innocenti, Corbelli, Massai, Carbonai, Avrami, Allegri, Ferroni, Pascu, Natale, Sereni. A disp.: Fergola, Fagioli, Varisco, Ceni, Comite. All.: Berni.
FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Pasqui, Ala, Ricci, Faini, Conte, Dipace, Padula, Sacchi, Oliva. A disp.: Soricaro, Corsini, Benegiamo, Sferlazza, Pini, Alinari. All.: Cresci - Rotondi

RETI: 43' Padula.



Trasferta difficile per il Firenze Sud che prosegue la sua striscia positiva, cogliendo il terzo successo consecutivo, tiene fino in fondo il risultato in bilico la Rignanese che mostra oggi di non meritare la sua attuale posizione in classifica. Le previsioni minacciavano cicloni, uragani conradiani, piogge battenti, frane e allagamenti e ci eravamo preparati al peggio con ombrelli, parafulmini e calosce ed invece Eupalla, come direbbe il mai dimenticato Giuanbrerafucarlo ci ha concesso una tregua e ha permesso ai nostri eroi di dialogare con la palla senza acqua negli occhi. Insomma, negli occhi no, ma la mota li ha quasi resi irriconoscibili. Cielo coperto, campo ai limiti della praticabilità (anche oltre i limiti in alcune zone paludose), temperatura di 12 gradi, ma umidità da far crescere la muffa tra i capelli. In queste condizioni quasi impossibile un giuoco artistico e di fioretto, ma i nostri ci vanno di spada e tentano un controllo arduo di un pallone che poco rimbalza e spesso frena. Ne è scaturito un primo tempo molto combattuto a centrocampo con frequenti scivoloni ed alcuni falli involontari. I fiorentini propongono due azioni al 9' e al 10' con Sacchi e Conte che trovano in affanno la difesa locale, ma la Rignanese replica al 16' con una punizione alta sulla traversa ed un tiraccio di Sereni che Ala riesce ad intercettare prima che varchi la linea. La prima frazione si conclude con azioni di Conte, Padula e Sacchi che danno modo al portiere Franceschini, molto attento a guidare e incitare la squadra, vero leader, di mettersi in bella mostra. Nel secondo tempo i blaugrana si impossessano del centrocampo e le chiavi del gioco passano nei piedi (mi si consenta l'orribile metafora) di Faini e Dipace che spingono anche con qualche guizzo come delfini in mare aperto. Rafforzati da questa spinta Conte, Oliva, Padula e Sacchi si avvicinano a più riprese al portiere avverso e all'8', insieme alla miracolosa comparsa di un raggio di sole tra nuvoli folti, Padula insacca su preciso passaggio di Sacchi. Gli ospiti potrebbero raddoppiare al 16' con Faini, che da posizione angolata invita il portiere all'uscita e mira l'angolo opposto: Franceschini sembra battuto ma con la punta delle dita tocca la palla quanto basta per indirizzarla fuori. I renziani locali non ci stanno e non demordono tentando arrembaggi corsari più sulla spinta della volontà che con trame accorte, impossibili in cotanta dantesca melma. Così anche Posarelli timbra il cartellino, togliendo con abilità di ragno la palla dai piedi di Ferroni in due occasioni, al 32' e al 35'. Gli allenatori hanno dato fondo alle panchine per far rifiatare le squadre e mai hanno smesso di urlare le loro verità ai giovani prestipedatori. Bene l'arbitro in una partita non facilissima che dispensa anche una giusta ammonizione per proteste; al termine a tutti il classico the caldo e schiacciate ripiene, per i genitori caffè corretto con nobile grappa toscana di Sangiovese. Una nota mi sia consentita, se si mette fuori la palla per permettere di soccorrere il portiere della squadra avversa, ci si attende che venga restituita. Qualcuno si è distratto? I migliori (ma continuo ad insistere che si gioca in undici e in undici si vince o si perde): per la Rignanese senza dubbio l'autorevole portiere Franceschini, oltre a Ferroni, Massai e Natale; per il Firenze Sud il mai domo Dipace che argina e riparte e Sacchi instancabile stantuffo tra centrocampo e attacco.

RIGNANESE: Franceschini, Innocenti, Corbelli, Massai, Carbonai, Avrami, Allegri, Ferroni, Pascu, Natale, Sereni. A disp.: Fergola, Fagioli, Varisco, Ceni, Comite. All.: Berni.<br >FIRENZE SUD: Posarelli, Giannerini, Pasqui, Ala, Ricci, Faini, Conte, Dipace, Padula, Sacchi, Oliva. A disp.: Soricaro, Corsini, Benegiamo, Sferlazza, Pini, Alinari. All.: Cresci - Rotondi<br > RETI: 43' Padula. Trasferta difficile per il Firenze Sud che prosegue la sua striscia positiva, cogliendo il terzo successo consecutivo, tiene fino in fondo il risultato in bilico la Rignanese che mostra oggi di non meritare la sua attuale posizione in classifica. Le previsioni minacciavano cicloni, uragani conradiani, piogge battenti, frane e allagamenti e ci eravamo preparati al peggio con ombrelli, parafulmini e calosce ed invece Eupalla, come direbbe il mai dimenticato Giuanbrerafucarlo ci ha concesso una tregua e ha permesso ai nostri eroi di dialogare con la palla senza acqua negli occhi. Insomma, negli occhi no, ma la mota li ha quasi resi irriconoscibili. Cielo coperto, campo ai limiti della praticabilit&agrave; (anche oltre i limiti in alcune zone paludose), temperatura di 12 gradi, ma umidit&agrave; da far crescere la muffa tra i capelli. In queste condizioni quasi impossibile un giuoco artistico e di fioretto, ma i nostri ci vanno di spada e tentano un controllo arduo di un pallone che poco rimbalza e spesso frena. Ne &egrave; scaturito un primo tempo molto combattuto a centrocampo con frequenti scivoloni ed alcuni falli involontari. I fiorentini propongono due azioni al 9' e al 10' con Sacchi e Conte che trovano in affanno la difesa locale, ma la Rignanese replica al 16' con una punizione alta sulla traversa ed un tiraccio di Sereni che Ala riesce ad intercettare prima che varchi la linea. La prima frazione si conclude con azioni di Conte, Padula e Sacchi che danno modo al portiere Franceschini, molto attento a guidare e incitare la squadra, vero leader, di mettersi in bella mostra. Nel secondo tempo i blaugrana si impossessano del centrocampo e le chiavi del gioco passano nei piedi (mi si consenta l'orribile metafora) di Faini e Dipace che spingono anche con qualche guizzo come delfini in mare aperto. Rafforzati da questa spinta Conte, Oliva, Padula e Sacchi si avvicinano a pi&ugrave; riprese al portiere avverso e all'8', insieme alla miracolosa comparsa di un raggio di sole tra nuvoli folti, Padula insacca su preciso passaggio di Sacchi. Gli ospiti potrebbero raddoppiare al 16' con Faini, che da posizione angolata invita il portiere all'uscita e mira l'angolo opposto: Franceschini sembra battuto ma con la punta delle dita tocca la palla quanto basta per indirizzarla fuori. I renziani locali non ci stanno e non demordono tentando arrembaggi corsari pi&ugrave; sulla spinta della volont&agrave; che con trame accorte, impossibili in cotanta dantesca melma. Cos&igrave; anche Posarelli timbra il cartellino, togliendo con abilit&agrave; di ragno la palla dai piedi di Ferroni in due occasioni, al 32' e al 35'. Gli allenatori hanno dato fondo alle panchine per far rifiatare le squadre e mai hanno smesso di urlare le loro verit&agrave; ai giovani prestipedatori. Bene l'arbitro in una partita non facilissima che dispensa anche una giusta ammonizione per proteste; al termine a tutti il classico the caldo e schiacciate ripiene, per i genitori caff&egrave; corretto con nobile grappa toscana di Sangiovese. Una nota mi sia consentita, se si mette fuori la palla per permettere di soccorrere il portiere della squadra avversa, ci si attende che venga restituita. Qualcuno si &egrave; distratto? I migliori (ma continuo ad insistere che si gioca in undici e in undici si vince o si perde): per la Rignanese senza dubbio l'autorevole portiere Franceschini, oltre a Ferroni, Massai e Natale; per il Firenze Sud il mai domo Dipace che argina e riparte e Sacchi instancabile stantuffo tra centrocampo e attacco.




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