• Juniores Regionali GIR.C
  • Orange Don Bosco
  • 0 - 2
  • Mezzana


ORANGE DON BOSCO: Bruni, Landi, Mancini, Cerofolini, Ezzarouali, Bichi, Esposito, Nocentini, Sellam, Mattesini, Russo. A disp.: Limoni, Ciotta, Messineo, Cardelli, Dell'Avo, Donati, Sbardella, Pagano, Daniele. Al.: Fracesco Perlini.
MEZZANA: Campana, Lumini, Filippini, Sarti, Calamai, Santi, Longo, Ingrassia, Trevisan, Carretta, Sarzani. A disp.: Ceretelli, Campinoti, Santi, Ruggiero, Mansi, Arena, Saracino, Pasquinelli. All.: Nicola Massai.

ARBITRO: Francesco Renzoni di Arezzo.

RETI: Santi, Carretta.



L'Orange Don Bosco non riesce a schiodarsi dall'ultima posizione della classifica, e perde nello scontro con il Mezzana col punteggio di 2 a 0. Troppa la differenza tra le due formazioni, soprattutto nell'atteggiamento e nella voglia di vincere dimostrati. Il Mezzana, infatti, non perde minimamente tempo e, fin dai primissimi tocchi della prima frazione decide di assumere il controllo delle operazioni con rabbia agonistica e qualità. I ragazzi di Massai sembrano essere i più motivati, tanto da creare una miriade di occasioni che costringono più e più volte Bruni agli straordinari. Il vantaggio, tanto atteso, giunge al 18': sugli sviluppi di un corner, la palla sfila nel cuore dell'area di rigore e viene impattata con la testa da Santi, il quale imprime la giusta forza e la giusta precisione per spedirla alle spalle dell'estremo difensore avversario. Il Mezzana non si ferma qui, non tira i remi in barca e mantiene il piede premuto sull'acceleratore: gli ospiti continuano a tenere il baricentro alto, verticalizzando per i vari Trevisan e Carretta che mettono a ferro e fuoco la retroguardia locale. Il direttore di gara, dopo 45 minuti di fuoco manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di riprendere fiato in vista di una ripresa che si preannuncia più infuocata che mai. Al riprendere delle velleità, sono ancora una volta i ragazzi del Mezzana quelli più attivi: tanto possesso, molte chance create e pochi momenti di sofferenza. L'Orange Don Bosco riesce ad affacciarsi dalle parti di Bruno solo per merito di calci piazzati (non per questo meno pericolosi), solo che la squadra di Perlini non è fortunata e non riesce ad inquadrare lo specchio in nessuna delle chance avute. Ecco quindi che al 60' arriva il raddoppio ospite: assist di testa di Ingrassia dopo un fraseggio al limite dell'area, palla dentro per Carretta e rete del numero 10 che segna di prepotenza dopo un'incursione perfetta. Questo è il definitivo colpo del k.o.: si apre una fase di sterile possesso palla degli ospiti, i quali non sembrano voler calcare troppo la mano, mentre l'Orange Don Bosco continua a lottare su ogni pallone per cercare perlomeno di accorciare le distanze, pur tuttavia senza fortuna. Il triplice fischio, infine, regala tre punti d'oro al Mezzana, che può guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. Per i locali, invece, una brutta sconfitta che non pregiudica comunque nulla.
Calciatoripiù: Santi
è stato senza ombra di dubbio il più positivo in campo: il capitano, oltre ad aprire le marcature, si è battuto come un leone fino al triplice fischio.

ORANGE DON BOSCO: Bruni, Landi, Mancini, Cerofolini, Ezzarouali, Bichi, Esposito, Nocentini, Sellam, Mattesini, Russo. A disp.: Limoni, Ciotta, Messineo, Cardelli, Dell'Avo, Donati, Sbardella, Pagano, Daniele. Al.: Fracesco Perlini. <br >MEZZANA: Campana, Lumini, Filippini, Sarti, Calamai, Santi, Longo, Ingrassia, Trevisan, Carretta, Sarzani. A disp.: Ceretelli, Campinoti, Santi, Ruggiero, Mansi, Arena, Saracino, Pasquinelli. All.: Nicola Massai.<br > ARBITRO: Francesco Renzoni di Arezzo.<br > RETI: Santi, Carretta. L'Orange Don Bosco non riesce a schiodarsi dall'ultima posizione della classifica, e perde nello scontro con il Mezzana col punteggio di 2 a 0. Troppa la differenza tra le due formazioni, soprattutto nell'atteggiamento e nella voglia di vincere dimostrati. Il Mezzana, infatti, non perde minimamente tempo e, fin dai primissimi tocchi della prima frazione decide di assumere il controllo delle operazioni con rabbia agonistica e qualit&agrave;. I ragazzi di Massai sembrano essere i pi&ugrave; motivati, tanto da creare una miriade di occasioni che costringono pi&ugrave; e pi&ugrave; volte Bruni agli straordinari. Il vantaggio, tanto atteso, giunge al 18': sugli sviluppi di un corner, la palla sfila nel cuore dell'area di rigore e viene impattata con la testa da Santi, il quale imprime la giusta forza e la giusta precisione per spedirla alle spalle dell'estremo difensore avversario. Il Mezzana non si ferma qui, non tira i remi in barca e mantiene il piede premuto sull'acceleratore: gli ospiti continuano a tenere il baricentro alto, verticalizzando per i vari Trevisan e Carretta che mettono a ferro e fuoco la retroguardia locale. Il direttore di gara, dopo 45 minuti di fuoco manda le squadre al riposo in modo tale da permettere loro di riprendere fiato in vista di una ripresa che si preannuncia pi&ugrave; infuocata che mai. Al riprendere delle velleit&agrave;, sono ancora una volta i ragazzi del Mezzana quelli pi&ugrave; attivi: tanto possesso, molte chance create e pochi momenti di sofferenza. L'Orange Don Bosco riesce ad affacciarsi dalle parti di Bruno solo per merito di calci piazzati (non per questo meno pericolosi), solo che la squadra di Perlini non &egrave; fortunata e non riesce ad inquadrare lo specchio in nessuna delle chance avute. Ecco quindi che al 60' arriva il raddoppio ospite: assist di testa di Ingrassia dopo un fraseggio al limite dell'area, palla dentro per Carretta e rete del numero 10 che segna di prepotenza dopo un'incursione perfetta. Questo &egrave; il definitivo colpo del k.o.: si apre una fase di sterile possesso palla degli ospiti, i quali non sembrano voler calcare troppo la mano, mentre l'Orange Don Bosco continua a lottare su ogni pallone per cercare perlomeno di accorciare le distanze, pur tuttavia senza fortuna. Il triplice fischio, infine, regala tre punti d'oro al Mezzana, che pu&ograve; guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. Per i locali, invece, una brutta sconfitta che non pregiudica comunque nulla. <b> Calciatoripi&ugrave;: Santi </b>&egrave; stato senza ombra di dubbio il pi&ugrave; positivo in campo: il capitano, oltre ad aprire le marcature, si &egrave; battuto come un leone fino al triplice fischio.




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