• Giovanissimi B
  • Mazzola Valdarbia
  • 14 - 0
  • Virtus Biancoazzurra


MAZZOLA VALD.: Canestri, Nardini, Marchetti, Grassini, Tozzi, Costantino, Caro, De Jorio, Isufi, Garzella, Corrado. A disp.: Pondrelli, Pais, Pedani, Gammella, Eljallali, Rivituso, Meucci. All.: Marco Bari.
V.BIANCOAZZURRA: Grygoriev, Chabani, Cionini, Hams, Mitrano, Ndyaie I., Ndyaie M., Okon, Signorini, Targi, Thiam. All.: Massimiliano Vitale.

ARBITRO: Al Taraw di Siena.

RETI: Isufi 6, Corrado 2, Tozzi, Caro, Gammella, Costantino, Rivituso, Meucci.



La partita della festa del Mazzola campione si svolge in un pomeriggio caldo di fronte ad un pubblico abbastanza numeroso. Striscioni e trombe fanno da cornice e da coronamento di una annata indimenticabile. Di fronte una Virtus Biancoazzura che ha accettato la partita lavorando sul proprio percorso evidenziato anche dal comportamento di mister Vitale che non ha mai smesso un solo secondo di correggere e incitare i suoi ragazzi. Per la cronaca da segnalare le sei reti di Isufi che supera quota 70, una cifra non facile da battere dato che il record apparteneva ad un altro bomber biancocelesti Emiliano Arrigò due stagioni fa. Per il resto il Mazzola ha giocato con un ritmo lento e compassato, meglio il secondo tempo nel quale si sono distinti Pedani e Rivituso. Non c'è stata una ricerca ossessiva della rete piuttosto di arrivare a meta con soluzioni collettive e spesso si è rivelato così. Complimenti a tutti i ragazzi, ai mister Bari e Costagliola e a tutta la società di Cerchiaia.
A fine partita abbiamo sentito l'allenatore vincente Marco Bari:
Dopo questa bellissima vittoria ci si può finalmente sbilanciare: all'inizio della stagione avevate previsto tutto questo? Insomma l'obiettivo era chiaro sin dal via?
All'inizio di stagione avevamo come obiettivo quello di fare bene, sapendo di poter contare su una buona squadra che l'hanno precedente aveva raccolto meno di quanto poteva esprimere nel campionato fair play. Il mio intento era quello di portare avanti un bel gruppo affiatato, l'obbiettivo principale era di offrire un gioco più vicino possibile alle mie idee, sapendo che giocare in maniera collettiva alla lunga offre maggiori soddisfazioni che affidarsi alle doti dei singoli. Doti che comunque non vanno mai ingabbiate ma al contrario amplificarle se inserite in una idea di gioco. Sapevamo che saremmo stati protagonisti insieme a altre quattro o cinque squadre .
C'è stato un momento difficile in stagione?
Il momento difficile è stato in avvio quando la partenza di un giocatore sembrava compromettere tutto il sistema difensivo; invece da questa difficoltà è scaturita una opportunità che ha risolto con successo tutti i problemi. Durante l'anno il pareggio a Chiusi per 2-2 ci ha costretto ad inseguire Marciano e Sangimignano affrontandoli entrambi a casa loro con solo un risultato utile. Diciamo che li abbiamo superati alla grande .
Quando avete capito di essere sulla strada giusta?
La strada giusta sono stati proprio i risultati esterni a Marciano con la vittoria per 1-0 a casa loro; poi espugnare Sangimignano per 4-2 sempre fuori casa con una prestazione che non lasciava dubbi sul merito di tale impresa ci ha dato fiducia. Ma i segnali più evidenti sono stati la vittoria per 1-0 a Poggibonsi dopo che ad un minuto dalla fine il nostro portiere aveva parato loro un rigore e nei minuti di recupero Isufi segnò la rete della vittoria. Di uguale importanza la vittoria nel recupero sul Chiusi che a mio vedere si è dimostrata la squadra migliore del campionato per quanto riguarda il gioco .
Cosa si può dire sui singoli?
Elogio il campionato di Isufi, autore di 72 reti, record difficile da battere, l'ottima annata di Oliviero nel ruolo inedito di difensore. Come lo strepitoso centrocampo di capitan Caro e Tozzi. L'ottimo attacco che ha permesso a Isufi di stabilire il record. Ma l'elogio va a tutti potendo asserire che ho concluso la stagione con 26 tesserati e che tutti sono stati presenti ad ogni allenamento, dimostrando la validità del lavoro svolto dalla società e dallo staff .
I programmi personali per il futuro?
I programmi? In accordo con la società abbiamo deciso di proseguire l'esperienza anche per il prossimo anno nel regionale, consapevoli della necessità di rinforzi per poter essere competitivi anche in Toscana. Motivo per cui ci stiamo già muovendo da tempo con contatti mirati e non per aggiungere giocatori a caso. Concedimi due righe per i ringraziamenti. Prima di tutto ai ragazzi per l'impegno messo e ancora non concluso. Ringrazio i dirigenti: il presidente Barbieri, il direttore generale Papi, il direttore sportivo Benvenuti coadiuvato da Borsi, il referente e tramite tra la squadra e la società nella figura di Andrea Costantino. Ringrazio il mio collaboratore Costagliola, così come il massaggiatore Cresti. Grazie ai genitori per l'impegno ed il sacrificio che hanno affrontato nell'arco dell'anno. Grazie a tutti comunque!

MAZZOLA VALD.: Canestri, Nardini, Marchetti, Grassini, Tozzi, Costantino, Caro, De Jorio, Isufi, Garzella, Corrado. A disp.: Pondrelli, Pais, Pedani, Gammella, Eljallali, Rivituso, Meucci. All.: Marco Bari.<br >V.BIANCOAZZURRA: Grygoriev, Chabani, Cionini, Hams, Mitrano, Ndyaie I., Ndyaie M., Okon, Signorini, Targi, Thiam. All.: Massimiliano Vitale.<br > ARBITRO: Al Taraw di Siena.<br > RETI: Isufi 6, Corrado 2, Tozzi, Caro, Gammella, Costantino, Rivituso, Meucci. La partita della festa del Mazzola campione si svolge in un pomeriggio caldo di fronte ad un pubblico abbastanza numeroso. Striscioni e trombe fanno da cornice e da coronamento di una annata indimenticabile. Di fronte una Virtus Biancoazzura che ha accettato la partita lavorando sul proprio percorso evidenziato anche dal comportamento di mister Vitale che non ha mai smesso un solo secondo di correggere e incitare i suoi ragazzi. Per la cronaca da segnalare le sei reti di Isufi che supera quota 70, una cifra non facile da battere dato che il record apparteneva ad un altro bomber biancocelesti Emiliano Arrig&ograve; due stagioni fa. Per il resto il Mazzola ha giocato con un ritmo lento e compassato, meglio il secondo tempo nel quale si sono distinti Pedani e Rivituso. Non c'&egrave; stata una ricerca ossessiva della rete piuttosto di arrivare a meta con soluzioni collettive e spesso si &egrave; rivelato cos&igrave;. Complimenti a tutti i ragazzi, ai mister Bari e Costagliola e a tutta la societ&agrave; di Cerchiaia.<br >A fine partita abbiamo sentito l'allenatore vincente Marco Bari: <br >Dopo questa bellissima vittoria ci si pu&ograve; finalmente sbilanciare: all'inizio della stagione avevate previsto tutto questo? Insomma l'obiettivo era chiaro sin dal via?<br > <b>All'inizio di stagione avevamo come obiettivo quello di fare bene, sapendo di poter contare su una buona squadra che l'hanno precedente aveva raccolto meno di quanto poteva esprimere nel campionato fair play. Il mio intento era quello di portare avanti un bel gruppo affiatato, l'obbiettivo principale era di offrire un gioco pi&ugrave; vicino possibile alle mie idee, sapendo che giocare in maniera collettiva alla lunga offre maggiori soddisfazioni che affidarsi alle doti dei singoli. Doti che comunque non vanno mai ingabbiate ma al contrario amplificarle se inserite in una idea di gioco. Sapevamo che saremmo stati protagonisti insieme a altre quattro o cinque squadre</b> .<br >C'&egrave; stato un momento difficile in stagione?<br > <b>Il momento difficile &egrave; stato in avvio quando la partenza di un giocatore sembrava compromettere tutto il sistema difensivo; invece da questa difficolt&agrave; &egrave; scaturita una opportunit&agrave; che ha risolto con successo tutti i problemi. Durante l'anno il pareggio a Chiusi per 2-2 ci ha costretto ad inseguire Marciano e Sangimignano affrontandoli entrambi a casa loro con solo un risultato utile. Diciamo che li abbiamo superati alla grande</b> .<br >Quando avete capito di essere sulla strada giusta?<br > <b>La strada giusta sono stati proprio i risultati esterni a Marciano con la vittoria per 1-0 a casa loro; poi espugnare Sangimignano per 4-2 sempre fuori casa con una prestazione che non lasciava dubbi sul merito di tale impresa ci ha dato fiducia. Ma i segnali pi&ugrave; evidenti sono stati la vittoria per 1-0 a Poggibonsi dopo che ad un minuto dalla fine il nostro portiere aveva parato loro un rigore e nei minuti di recupero Isufi segn&ograve; la rete della vittoria. Di uguale importanza la vittoria nel recupero sul Chiusi che a mio vedere si &egrave; dimostrata la squadra migliore del campionato per quanto riguarda il gioco</b> .<br >Cosa si pu&ograve; dire sui singoli?<br > <b>Elogio il campionato di Isufi, autore di 72 reti, record difficile da battere, l'ottima annata di Oliviero nel ruolo inedito di difensore. Come lo strepitoso centrocampo di capitan Caro e Tozzi. L'ottimo attacco che ha permesso a Isufi di stabilire il record. Ma l'elogio va a tutti potendo asserire che ho concluso la stagione con 26 tesserati e che tutti sono stati presenti ad ogni allenamento, dimostrando la validit&agrave; del lavoro svolto dalla societ&agrave; e dallo staff</b> .<br >I programmi personali per il futuro?<br > <b>I programmi? In accordo con la societ&agrave; abbiamo deciso di proseguire l'esperienza anche per il prossimo anno nel regionale, consapevoli della necessit&agrave; di rinforzi per poter essere competitivi anche in Toscana. Motivo per cui ci stiamo gi&agrave; muovendo da tempo con contatti mirati e non per aggiungere giocatori a caso. Concedimi due righe per i ringraziamenti. Prima di tutto ai ragazzi per l'impegno messo e ancora non concluso. Ringrazio i dirigenti: il presidente Barbieri, il direttore generale Papi, il direttore sportivo Benvenuti coadiuvato da Borsi, il referente e tramite tra la squadra e la societ&agrave; nella figura di Andrea Costantino. Ringrazio il mio collaboratore Costagliola, cos&igrave; come il massaggiatore Cresti. Grazie ai genitori per l'impegno ed il sacrificio che hanno affrontato nell'arco dell'anno. Grazie a tutti comunque!</b>




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