• Juniores Regionali GIR.C
  • Atletico Esperia
  • 0 - 0
  • Luco


ATLETICO ESPERIA: Toma, Baraoumi, Sparagi, Funghi, Raveggi, Sordi, Capitano, Bicchi, Maone, Martino, Pisa. A disp.: Gambacciani, Cecchi, Kazasi, Bicchi, Guidi, Buzukja, Michelini. All.: Andrea Zotti.
LUCO: Bargelli, Calamai, Falli, Giovannini, Cioppi, Agonigi, Clementi,Rovini, Roselli, Salvestrini, Rossi. A disp.: Cifaldi, Messina, Calzolari, Musciacchio, Neri, Comelli, Metaj. All.: Marco Privitera.

ARBITRO: Pietro Salvi di Firenze.



Atletico Esperia e Luco danno il via alle loro stagioni senza riuscire a farsi male, concludendo dunque la gara che le aveva viste coinvolte sul punteggio di 0-0. A farla da padrone, ad ogni modo, è senza ombra di dubbio il caldo estremo. Questo fattore impedisce alle due compagini di esprimere il proprio miglior calcio, con soprattutto i minuti finali colmi di giocatori in completo appannamento. Prima del fischio iniziale, spazio per un toccante minuto di raccoglimento in memoria di Andrea Bartucci, padre di Giovanni, dirigente locale e di tante altre società fiorentine nel recente passato. Una volta dato il via alle danze, sono i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco, costringendo gli ospiti ad agire in contropiede. Sono soprattutto i calci piazzati (e i vari schemi orchestrati dai due allenatori) a creare difficoltà agli avversari, e a fornire le occasioni per sbloccare il punteggio. I minuti scorrono via rapidi, senza tuttavia che gli estremi difensori debbano intervenire su palloni giunti dalle loro parti. I locali cercano la chiave per sbloccare l'incontro, come detto, per mezzo dei numerosi corner a proprio favore: Martino, come volevasi dimostrare, impatta la sfera di testa ma la spedisce sfortunatamente sul palo, facendo sì che essa caramboli sul legno e termini la propria corsa tra le braccia di Bargelli. Pochi istanti dopo, sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Raveggi arriva per primo sulla sfera, la spizza e fornisce un assist perfetto per Funghi che, però, non arriva per un millimetro. Dall'altra parte del campo, invece, le risposte sono affidate alle incursioni centrali di Roselli e Salvestrini, le cui conclusioni vengono murate da due grandi parate di Toma. La prima frazione termina a questa maniera, senza che nessuna delle due compagini sia stata in grado di trovare la chiave per sbloccare la gara. La ripresa fornisce esattamente gli stessi spunti: l'Atletico Esperia porta avanti la contraerei ogni volta che ci sono le possibilità, mentre il Luco tenta più volte di verticalizzare senza tuttavia trovare la giusta via per la rete. L'unico vero grande sussulto arriva a pochi istanti dalla fine, quando Sordi sbaglia a porta ormai sguarnita dopo aver ricevuto un pallone molto interessante nel cuore dell'area di rigore. Il triplice fischio arriva infine regalando un punto meritato ad entrambe le squadre.

Calciatoripiù
: ottime le prestazioni, tra le fila dei locali, di Sparagi, Raveggi (entrambi ottimi in fase difensiva) e Martino, la cui qualità è venuta fuori a più riprese. Per quanto riguarda il Luco, invece, Calamai e Giovannini hanno diretto bene la difesa, mentre Neri e Calzolari sono entrati sul terreno di gioco dalla panchina nel migliore dei modi. Nota di merito finale, infine, per quella che è stata la prestazione del direttore di gara, abile nel mantenere costantemente il polso della situazione.

ATLETICO ESPERIA: Toma, Baraoumi, Sparagi, Funghi, Raveggi, Sordi, Capitano, Bicchi, Maone, Martino, Pisa. A disp.: Gambacciani, Cecchi, Kazasi, Bicchi, Guidi, Buzukja, Michelini. All.: Andrea Zotti.<br >LUCO: Bargelli, Calamai, Falli, Giovannini, Cioppi, Agonigi, Clementi,Rovini, Roselli, Salvestrini, Rossi. A disp.: Cifaldi, Messina, Calzolari, Musciacchio, Neri, Comelli, Metaj. All.: Marco Privitera.<br > ARBITRO: Pietro Salvi di Firenze. Atletico Esperia e Luco danno il via alle loro stagioni senza riuscire a farsi male, concludendo dunque la gara che le aveva viste coinvolte sul punteggio di 0-0. A farla da padrone, ad ogni modo, &egrave; senza ombra di dubbio il caldo estremo. Questo fattore impedisce alle due compagini di esprimere il proprio miglior calcio, con soprattutto i minuti finali colmi di giocatori in completo appannamento. Prima del fischio iniziale, spazio per un toccante minuto di raccoglimento in memoria di Andrea Bartucci, padre di Giovanni, dirigente locale e di tante altre societ&agrave; fiorentine nel recente passato. Una volta dato il via alle danze, sono i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco, costringendo gli ospiti ad agire in contropiede. Sono soprattutto i calci piazzati (e i vari schemi orchestrati dai due allenatori) a creare difficolt&agrave; agli avversari, e a fornire le occasioni per sbloccare il punteggio. I minuti scorrono via rapidi, senza tuttavia che gli estremi difensori debbano intervenire su palloni giunti dalle loro parti. I locali cercano la chiave per sbloccare l'incontro, come detto, per mezzo dei numerosi corner a proprio favore: Martino, come volevasi dimostrare, impatta la sfera di testa ma la spedisce sfortunatamente sul palo, facendo s&igrave; che essa caramboli sul legno e termini la propria corsa tra le braccia di Bargelli. Pochi istanti dopo, sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Raveggi arriva per primo sulla sfera, la spizza e fornisce un assist perfetto per Funghi che, per&ograve;, non arriva per un millimetro. Dall'altra parte del campo, invece, le risposte sono affidate alle incursioni centrali di Roselli e Salvestrini, le cui conclusioni vengono murate da due grandi parate di Toma. La prima frazione termina a questa maniera, senza che nessuna delle due compagini sia stata in grado di trovare la chiave per sbloccare la gara. La ripresa fornisce esattamente gli stessi spunti: l'Atletico Esperia porta avanti la contraerei ogni volta che ci sono le possibilit&agrave;, mentre il Luco tenta pi&ugrave; volte di verticalizzare senza tuttavia trovare la giusta via per la rete. L'unico vero grande sussulto arriva a pochi istanti dalla fine, quando Sordi sbaglia a porta ormai sguarnita dopo aver ricevuto un pallone molto interessante nel cuore dell'area di rigore. Il triplice fischio arriva infine regalando un punto meritato ad entrambe le squadre.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottime le prestazioni, tra le fila dei locali, di <b>Sparagi, Raveggi</b> (entrambi ottimi in fase difensiva) e <b>Martino</b>, la cui qualit&agrave; &egrave; venuta fuori a pi&ugrave; riprese. Per quanto riguarda il Luco, invece, <b>Calamai e Giovannini</b> hanno diretto bene la difesa, mentre <b>Neri e Calzolari</b> sono entrati sul terreno di gioco dalla panchina nel migliore dei modi. Nota di merito finale, infine, per quella che &egrave; stata la prestazione del direttore di gara, abile nel mantenere costantemente il polso della situazione.




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