ATLETICA CASTELLO: Matera, Cruciani, Anichini, Essaouri, Usuriaga, Fedeli, Sgarmiglia, Bresciani, Zatteri, Fantini, Larosa, Hila, Monno. All.: Lunardi, Bandini, Cerofolini.
LASTRIGIANA: Falteri, Martino, Fanfani, Giovagnola, Mannocci, Venturi, Bargagni, Lai, Cardini, Masini, Rosato. All.: Romano.

RETI: 10' Fedeli, 47' Venturi, 49' Sgarmiglia, 60' Venturi.
NOTE: parziali: 1-0, 0-0, 1-2.



Gara davvero avvincente al Pontormo, tra due squadre molto diverse, ma accumunate dalla grinta e dalla gran voglia di vincere. Due filosofie di gioco opposte dicevamo, col Castello che predilige il gioco palla a terra e la Lastrigiana che ricerca di più la profondità spesso con i rilanci dalle retrovie. Sul risultato però incideranno soprattutto le giocate di due centrocampisti dai piedi davvero educati, Fedeli per i locali e capitan Venturi per gli ospiti, che acciuffa il pari decisivo proprio all'ultimo secondo di gioco. Ma andiamo con ordine. Nel primo tempo, ben giocato dai padroni di casa, i principali pericoli arrivano proprio dalle punizioni di Fedeli che, dopo aver preso un po' le misure, porta in vantaggio i suoi con una conclusione velenosa sul palo più lontano. Gli avversari provano a rispondere con la rapidità della punta Lai, ma sono del Castello le occasioni più nitide. Sfiora infatti il raddoppio Usuriaga e poi, ancora Fedeli, con un missile stavolta mancino, incoccia in pieno l'incrocio dei pali. Sul fronte opposto, sugli sviluppi di un corner di Venturi, bravo Lai nel colpire di testa, ma la palla sfila a lato. Proprio sul gong di frazione, dopo una pregevole azione in dribbling, l'altra punta ospite Cardini fallisce il gol del pari da pochi passi. Più avara di emozioni la ripresa, anche in virtù della pioggia sempre più battente, resta la squadra di casa comunque la più pericolosa. Ci prova Zatteri, bravo nel calciare di sinistro nel tentativo di finalizzare una grande azione di Essaouri, ma il neo-entrato portiere Masini si supera. Va vicino al raddoppio anche Monno, in ben due occasioni poi, l'estroso Sgarmiglia, si mette in proprio e va vicino al gol con una grande azione personale lungo l'out mancino. Un pizzico egoista nell'occasione, ma il numero 7 inizia a risultare davvero immarcabile per gli avversari. L'unica occasione ospite davvero degna di nota nella ripresa capita sui piedi di Cardini, che non riesce ad approfittare di un regalo della difesa di casa. Di tutt'altra caratura il terzo tempo, denso di emozioni e continui cambi di fronte. Il Castello si rende subito pericolosissimo con Essaouri, che da due passi colpisce il secondo legno biancoverde di giornata. Dopo l'ennesimo pericolo scampato gli ospiti salgono in cattedra vistosamente. Tra i più pericolosi proprio il portiere Masini, uscito di porta per dare man forte in avanti. Al settimo minuto la Lastrigiana pesca il gol del pari con un tiro da fuori di capitan Venturi, ben servito al limite da Lai. La gioia del pari però dura meno di due minuti, infatti sull'ennesimo gran tiro da fuori di Fedeli e la conseguente respinta di Falteri, è bravissimo Sgarmiglia nel correggere in rete in tap-in. Al nuovo vantaggio locale, segue il possibile punto del 3-1, ma Essaouri fallisce per millimetri, dopo un sontuoso spunto personale di Sgarmiglia. Dal quasi gol alla paura per il Castello: sugli sviluppi di un calcio piazzato di Venturi, Lai grazia incredibilmente Matera. Ottima azione poi per i locali sull'asse Zatteri-Sgarmiglia, con Usuriaga che segna il 3-1, ma l'arbitro annulla per gioco pericoloso. Negli ultimi due minuti di gioco il Castello concede ben due punizioni dal limite agli avversari e sulla seconda, il piede delicato di Venturi, complice il pallone sgusciante per la pioggia, beffa inesorabilmente il portiere locale. Praticamente gol e triplice fischio. Esultanza sfrenata per gli ospiti, un pizzico di delusione invece per i biancoverdi, che assaporavano già la vittoria.

Calciatoripiù: tra i padroni di casa meritano citazione soprattutto Anichini per l'ottima prova difensiva e Fedeli, dotato di un piede sopraffino. Nella Lastrigiana brillano Venturi per la pesantezza delle sue giocate nell'economia del match e Masini per la duttilità.

R11 ATLETICA CASTELLO: Matera, Cruciani, Anichini, Essaouri, Usuriaga, Fedeli, Sgarmiglia, Bresciani, Zatteri, Fantini, Larosa, Hila, Monno. All.: Lunardi, Bandini, Cerofolini.<br >LASTRIGIANA: Falteri, Martino, Fanfani, Giovagnola, Mannocci, Venturi, Bargagni, Lai, Cardini, Masini, Rosato. All.: Romano.<br > RETI: 10' Fedeli, 47' Venturi, 49' Sgarmiglia, 60' Venturi.<br >NOTE: parziali: 1-0, 0-0, 1-2. Gara davvero avvincente al Pontormo, tra due squadre molto diverse, ma accumunate dalla grinta e dalla gran voglia di vincere. Due filosofie di gioco opposte dicevamo, col Castello che predilige il gioco palla a terra e la Lastrigiana che ricerca di pi&ugrave; la profondit&agrave; spesso con i rilanci dalle retrovie. Sul risultato per&ograve; incideranno soprattutto le giocate di due centrocampisti dai piedi davvero educati, Fedeli per i locali e capitan Venturi per gli ospiti, che acciuffa il pari decisivo proprio all'ultimo secondo di gioco. Ma andiamo con ordine. Nel primo tempo, ben giocato dai padroni di casa, i principali pericoli arrivano proprio dalle punizioni di Fedeli che, dopo aver preso un po' le misure, porta in vantaggio i suoi con una conclusione velenosa sul palo pi&ugrave; lontano. Gli avversari provano a rispondere con la rapidit&agrave; della punta Lai, ma sono del Castello le occasioni pi&ugrave; nitide. Sfiora infatti il raddoppio Usuriaga e poi, ancora Fedeli, con un missile stavolta mancino, incoccia in pieno l'incrocio dei pali. Sul fronte opposto, sugli sviluppi di un corner di Venturi, bravo Lai nel colpire di testa, ma la palla sfila a lato. Proprio sul gong di frazione, dopo una pregevole azione in dribbling, l'altra punta ospite Cardini fallisce il gol del pari da pochi passi. Pi&ugrave; avara di emozioni la ripresa, anche in virt&ugrave; della pioggia sempre pi&ugrave; battente, resta la squadra di casa comunque la pi&ugrave; pericolosa. Ci prova Zatteri, bravo nel calciare di sinistro nel tentativo di finalizzare una grande azione di Essaouri, ma il neo-entrato portiere Masini si supera. Va vicino al raddoppio anche Monno, in ben due occasioni poi, l'estroso Sgarmiglia, si mette in proprio e va vicino al gol con una grande azione personale lungo l'out mancino. Un pizzico egoista nell'occasione, ma il numero 7 inizia a risultare davvero immarcabile per gli avversari. L'unica occasione ospite davvero degna di nota nella ripresa capita sui piedi di Cardini, che non riesce ad approfittare di un regalo della difesa di casa. Di tutt'altra caratura il terzo tempo, denso di emozioni e continui cambi di fronte. Il Castello si rende subito pericolosissimo con Essaouri, che da due passi colpisce il secondo legno biancoverde di giornata. Dopo l'ennesimo pericolo scampato gli ospiti salgono in cattedra vistosamente. Tra i pi&ugrave; pericolosi proprio il portiere Masini, uscito di porta per dare man forte in avanti. Al settimo minuto la Lastrigiana pesca il gol del pari con un tiro da fuori di capitan Venturi, ben servito al limite da Lai. La gioia del pari per&ograve; dura meno di due minuti, infatti sull'ennesimo gran tiro da fuori di Fedeli e la conseguente respinta di Falteri, &egrave; bravissimo Sgarmiglia nel correggere in rete in tap-in. Al nuovo vantaggio locale, segue il possibile punto del 3-1, ma Essaouri fallisce per millimetri, dopo un sontuoso spunto personale di Sgarmiglia. Dal quasi gol alla paura per il Castello: sugli sviluppi di un calcio piazzato di Venturi, Lai grazia incredibilmente Matera. Ottima azione poi per i locali sull'asse Zatteri-Sgarmiglia, con Usuriaga che segna il 3-1, ma l'arbitro annulla per gioco pericoloso. Negli ultimi due minuti di gioco il Castello concede ben due punizioni dal limite agli avversari e sulla seconda, il piede delicato di Venturi, complice il pallone sgusciante per la pioggia, beffa inesorabilmente il portiere locale. Praticamente gol e triplice fischio. Esultanza sfrenata per gli ospiti, un pizzico di delusione invece per i biancoverdi, che assaporavano gi&agrave; la vittoria. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i padroni di casa meritano citazione soprattutto <b>Anichini</b> per l'ottima prova difensiva e <b>Fedeli</b>, dotato di un piede sopraffino. Nella Lastrigiana brillano<b> Venturi</b> per la pesantezza delle sue giocate nell'economia del match e <b>Masini</b> per la duttilit&agrave;. R11