• Esordienti GIR.F
  • Atletica Castello
  • 2 - 1
  • Rinascita Doccia


ATLETICA CASTELLO: Fantini, Anichini, Innocenti, Paggetti, Essaouri, Cudia, Sgarmiglia, Badiali, Zatteri, Matera, Larosa, Cruciani, Fedeli, Divaio. All.: Lunardi, Bandini, Cerofolini.
RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Nardini, Ronconi, Bongini, Casciandrini, Giannini, La Marca, Zanchini, Millo, Aggazio, Bini, Banchelli, Parrini, Poli, Rapisardi. All.: Biliotti.

RETI: 36' Cudia, 47' Bini, 61' Zatteri.
NOTE: parziali: 0-0, 1-0, 1-1.



Il temporale non dà tregua al nutrito pubblico del Pontormo chiamato ad assistere a un vero e proprio derby dell'area nord-fiorentina. Il tempaccio e il conseguente campo pesante rendono assai noiosi i primi due tempi di gioco, ma le tante emozioni della terza frazione ripagano di gran lunga l'attesa. Vige l'equilibrio sin dalle primissime battute, ma nella prima frazione gli ospiti si rivelano più pericolosi. Dopo un ottimo spunto di Paggetti per Zatteri, che non concretizza, è infatti il Doccia a sfiorare due volte la rete, prima con un pericolosissimo contropiede di Giannini, neutralizzato da un grande recupero difensivo di Cudia, poi con una velenosa conclusione del bravissimo La Marca, sulla quale il portiere Fantini delizia il pubblico deviando in corner con tuffo spettacolare. Nella ripresa la pioggia aumenta e la gara non decolla, ma il Castello cresce, cerca di far girar palla, inizia a prendere il predominio del gioco. Davvero super la parata di Pozzi su una bella incursione di Essaouri. Gli ospiti si affacciano davanti al neo-entrato Matera soltanto una volta con Parrini, la cui conclusione finisce di poco a lato. Il Castello legittima l'ottima fase di palleggio portandosi in vantaggio al 16' con Cudia, bravo nel finalizzare un'ottima azione di Paggetti. Prima del gong di frazione i biancoverdi potrebbero addirittura raddoppiare con una punizione ben calciata da Fedeli, sulla quale La Marca si immola deviando di testa in angolo. La gara è tutt'altro che chiusa però e nel terzo tempo, con le squadre più lunghe, stanche e stremate dal nubifragio, le occasioni si moltiplicano. Sfiora subito il pari la punta ospite Millo, sulla quale è ancora una volta bravissimo Cudia nel recuperare con ottima scelta di tempo. Poi il Castello inizia a collezionare occasioni a ripetizione. Ci prova Cudia da fuori, raccogliendo un ottimo spunto di Sgarmiglia, poi è la volta di Zatteri ben imbeccato da Paggetti e ancora Cudia, ma il raddoppio non vuol proprio arrivare. Allora torna a crederci il Doccia che, dopo una pericolosa conclusione di Nardini deviata in angolo dalla difesa, proprio sugli sviluppi di quel corner davvero ben calciato da Aggazio, trova il gol del pareggio grazie a Bini, che come un falco taglia sul primo palo rubando il tempo a tutti. Il pari a pochi minuti dal termine sembra una vera doccia gelata per il Castello. Nel finale può davvero succedere di tutto ed entrambe le squadre vendono cara la pelle nel tentativo di portare a casa l'intera posta in palio. Sgarmiglia si rende protagonista di ottime discese lungo l'out destro, pecca però un po' di egoismo e le sue conclusioni comunque non hanno fortuna. Dall'altra parte è Parrini a sfiorare di testa il possibile gol del 2-1. Quando tutto sembra ormai far pensare ad un pareggio, in pieno recupero, proprio il dinamico Sgarmiglia di fine match, mette al centro un corner insidioso. Essaouri, a dispetto della sua stazza, svetta di testa con ottima elevazione ed impegna severamente Pozzi. Il portiere però non trattiene e sulla palla vagante si fionda rapace Zatteri per il gol che vale vittoria, tre punti e l'esultanza sfrenata del pubblico di fede biancoverde. Un pizzico di ovvia delusione invece per gli ospiti, consapevoli comunque di aver dato tutto fino alla fine.

Calciatoripiù
: tra i padroni di casa meritano citazione gli autori dei gol Cudia, ottimo anche in fase di copertura, e Zatteri, la cui rete in ‘zona Cesarini' pesa come un macigno sul risultato. Nelle file ospiti si mettono in evidenza il difensore Nardini, davvero ostico da superare, e La Marca, giocatore ordinato e preziosissimo in mezzo al campo.

R11 ATLETICA CASTELLO: Fantini, Anichini, Innocenti, Paggetti, Essaouri, Cudia, Sgarmiglia, Badiali, Zatteri, Matera, Larosa, Cruciani, Fedeli, Divaio. All.: Lunardi, Bandini, Cerofolini.<br >RINASCITA DOCCIA: Pozzi, Nardini, Ronconi, Bongini, Casciandrini, Giannini, La Marca, Zanchini, Millo, Aggazio, Bini, Banchelli, Parrini, Poli, Rapisardi. All.: Biliotti.<br > RETI: 36' Cudia, 47' Bini, 61' Zatteri.<br >NOTE: parziali: 0-0, 1-0, 1-1. Il temporale non d&agrave; tregua al nutrito pubblico del Pontormo chiamato ad assistere a un vero e proprio derby dell'area nord-fiorentina. Il tempaccio e il conseguente campo pesante rendono assai noiosi i primi due tempi di gioco, ma le tante emozioni della terza frazione ripagano di gran lunga l'attesa. Vige l'equilibrio sin dalle primissime battute, ma nella prima frazione gli ospiti si rivelano pi&ugrave; pericolosi. Dopo un ottimo spunto di Paggetti per Zatteri, che non concretizza, &egrave; infatti il Doccia a sfiorare due volte la rete, prima con un pericolosissimo contropiede di Giannini, neutralizzato da un grande recupero difensivo di Cudia, poi con una velenosa conclusione del bravissimo La Marca, sulla quale il portiere Fantini delizia il pubblico deviando in corner con tuffo spettacolare. Nella ripresa la pioggia aumenta e la gara non decolla, ma il Castello cresce, cerca di far girar palla, inizia a prendere il predominio del gioco. Davvero super la parata di Pozzi su una bella incursione di Essaouri. Gli ospiti si affacciano davanti al neo-entrato Matera soltanto una volta con Parrini, la cui conclusione finisce di poco a lato. Il Castello legittima l'ottima fase di palleggio portandosi in vantaggio al 16' con Cudia, bravo nel finalizzare un'ottima azione di Paggetti. Prima del gong di frazione i biancoverdi potrebbero addirittura raddoppiare con una punizione ben calciata da Fedeli, sulla quale La Marca si immola deviando di testa in angolo. La gara &egrave; tutt'altro che chiusa per&ograve; e nel terzo tempo, con le squadre pi&ugrave; lunghe, stanche e stremate dal nubifragio, le occasioni si moltiplicano. Sfiora subito il pari la punta ospite Millo, sulla quale &egrave; ancora una volta bravissimo Cudia nel recuperare con ottima scelta di tempo. Poi il Castello inizia a collezionare occasioni a ripetizione. Ci prova Cudia da fuori, raccogliendo un ottimo spunto di Sgarmiglia, poi &egrave; la volta di Zatteri ben imbeccato da Paggetti e ancora Cudia, ma il raddoppio non vuol proprio arrivare. Allora torna a crederci il Doccia che, dopo una pericolosa conclusione di Nardini deviata in angolo dalla difesa, proprio sugli sviluppi di quel corner davvero ben calciato da Aggazio, trova il gol del pareggio grazie a Bini, che come un falco taglia sul primo palo rubando il tempo a tutti. Il pari a pochi minuti dal termine sembra una vera doccia gelata per il Castello. Nel finale pu&ograve; davvero succedere di tutto ed entrambe le squadre vendono cara la pelle nel tentativo di portare a casa l'intera posta in palio. Sgarmiglia si rende protagonista di ottime discese lungo l'out destro, pecca per&ograve; un po' di egoismo e le sue conclusioni comunque non hanno fortuna. Dall'altra parte &egrave; Parrini a sfiorare di testa il possibile gol del 2-1. Quando tutto sembra ormai far pensare ad un pareggio, in pieno recupero, proprio il dinamico Sgarmiglia di fine match, mette al centro un corner insidioso. Essaouri, a dispetto della sua stazza, svetta di testa con ottima elevazione ed impegna severamente Pozzi. Il portiere per&ograve; non trattiene e sulla palla vagante si fionda rapace Zatteri per il gol che vale vittoria, tre punti e l'esultanza sfrenata del pubblico di fede biancoverde. Un pizzico di ovvia delusione invece per gli ospiti, consapevoli comunque di aver dato tutto fino alla fine. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i padroni di casa meritano citazione gli autori dei gol<b> Cudia</b>, ottimo anche in fase di copertura, e<b> Zatteri</b>, la cui rete in ‘zona Cesarini' pesa come un macigno sul risultato. Nelle file ospiti si mettono in evidenza il difensore<b> Nardini</b>, davvero ostico da superare, e <b>La Marca</b>, giocatore ordinato e preziosissimo in mezzo al campo. R11




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