• Terza Categoria
  • Union Team Chimera Arezzo
  • 1 - 2
  • Nova Vigor Misericordia


U.T.CHIMERA: Paggini, Menchetti, Guidelli, Bizzarri, Crestini, Bartolini, Marchetta, Ferrini, Bennati, Adama Sanyang, Romanelli. A disp.: Arrigucci, Librera, Severi, Agbonlaor, Rossi, Berardi. All.: Mirko Feira.
N.V.MISERICORDIA: Agricoli, Scopetani, Perini, Giorgi, Casadei, Bellini, Monini, Pini, Alterini, Rabatti, Tirinnanzi. A disp.: Pieralli, Ruini, Lapi, Conti, Brogi, Viviani, Serufilli. All.: Alessio Ottanelli.

ARBITRO: Buduroi di Arezzo.

RETI: Adama Sanyang, Monini, Viviani.



Viviani al fotofinish fa esultare la Nova Vigor Misericordia: prezioso successo esterno per la compagine di Alessio Ottanelli, che nei minuti di recupero fa suo il big match di giornata con l'Union Team Chimera. Reduce dal rotondo 3-0 sulla Virtus Lignano, la formazione di Mirko Feira cade in casa al termine di una bella partita e perde la vetta. Il match non delude le attese, le due squadre, tra le migliori del torneo, danno vita ad una grande partita, bella da vedere e molto combattuta, giocata con grande intensità. Il Chimera fa subito la voce grossa e passa in vantaggio nel primo tempo con Adama Sanyang, che trova il terzo centro in due partite, realizzando un bellissimo gol. La Nova Vigor non si dà per vinta e risponde colpo su colpo agli aretini. Nel secondo tempo la formazione di Ottanelli perviene subito al pareggio con Monini, poi rimane in dieci uomini. Il Chimera prova ad approfittare della superiorità numerica, anche gli ospiti vogliono la vittoria. Ma nessuna delle due squadre sembra trovare il guizzo vincente. Almeno fino al 93': quando sembra che la partita possa concludersi con un risultato di parità, ci pensa Viviani, entrato a gara in corso, a far esplodere di gioia panchina e supporters fiorentini. E' la rete del 2-1: la Nova Vigor completa la rimonta e al triplice fischio può festeggiare. Umore opposto, e non potrebbe essere altrimenti, in casa Chimera, con la formazione di Feira che comunque non può rimproverarsi nulla dopo aver giocato, al pari degli avversari, una grande gara.

U.T.CHIMERA: Paggini, Menchetti, Guidelli, Bizzarri, Crestini, Bartolini, Marchetta, Ferrini, Bennati, Adama Sanyang, Romanelli. A disp.: Arrigucci, Librera, Severi, Agbonlaor, Rossi, Berardi. All.: Mirko Feira.<br >N.V.MISERICORDIA: Agricoli, Scopetani, Perini, Giorgi, Casadei, Bellini, Monini, Pini, Alterini, Rabatti, Tirinnanzi. A disp.: Pieralli, Ruini, Lapi, Conti, Brogi, Viviani, Serufilli. All.: Alessio Ottanelli.<br > ARBITRO: Buduroi di Arezzo.<br > RETI: Adama Sanyang, Monini, Viviani. Viviani al fotofinish fa esultare la Nova Vigor Misericordia: prezioso successo esterno per la compagine di Alessio Ottanelli, che nei minuti di recupero fa suo il big match di giornata con l'Union Team Chimera. Reduce dal rotondo 3-0 sulla Virtus Lignano, la formazione di Mirko Feira cade in casa al termine di una bella partita e perde la vetta. Il match non delude le attese, le due squadre, tra le migliori del torneo, danno vita ad una grande partita, bella da vedere e molto combattuta, giocata con grande intensit&agrave;. Il Chimera fa subito la voce grossa e passa in vantaggio nel primo tempo con Adama Sanyang, che trova il terzo centro in due partite, realizzando un bellissimo gol. La Nova Vigor non si d&agrave; per vinta e risponde colpo su colpo agli aretini. Nel secondo tempo la formazione di Ottanelli perviene subito al pareggio con Monini, poi rimane in dieci uomini. Il Chimera prova ad approfittare della superiorit&agrave; numerica, anche gli ospiti vogliono la vittoria. Ma nessuna delle due squadre sembra trovare il guizzo vincente. Almeno fino al 93': quando sembra che la partita possa concludersi con un risultato di parit&agrave;, ci pensa Viviani, entrato a gara in corso, a far esplodere di gioia panchina e supporters fiorentini. E' la rete del 2-1: la Nova Vigor completa la rimonta e al triplice fischio pu&ograve; festeggiare. Umore opposto, e non potrebbe essere altrimenti, in casa Chimera, con la formazione di Feira che comunque non pu&ograve; rimproverarsi nulla dopo aver giocato, al pari degli avversari, una grande gara.




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