• Esordienti GIR.G
  • Limite e Capraia
  • 0 - 0
  • Scandicci


LIMITE CAPRAIA: Di Leonardo, Borgioli, Paradiso, Baronti, Langella, Tamburrino, Di Santo, Rabà, Gega, Meucci, Chiarugi. All.: Corti.
SCANDICCI: Patacchini, Villani, Mazzei, Novelli, Colzi, Martino, Costoli, Renai, Moretti, Fetau, Valiante, Cipriani, Giorgi, Corsinovi, Campone, Bartoletti. All.: Fallani.
NOTE: Parziali: 0-0; 0-0; 0-0.



Uno dei match più interessanti di giornata: si gioca a Capraia, dove il Limite di Jacopo Corti riceve la corrazzata Scandicci in un match che promette emozioni e gol. Premesse mantenute a metà, perché se da una parte gli spettatori presenti nella fredda domenica mattina di Capraia non si sono di certo pentiti della sveglia anticipata visto il bello spettacolo offerto dalle due compagini, dall'altra sono proprio i gol a mancare, e ciò va attribuito alla bella prova delle due difese ma anche alla scarsa mira degli avanti delle squadre. Il primo tempo è senz'altro il meno entusiasmante: le due squadre si rispettano e si studiano in avvio, lo Scandicci prova a fare la voce grossa con qualche conclusione dalla distanza ma senza centrare mai la porta. Nella ripresa i biancoblu hanno la prima grossa chance della gara con Valiante, che da buona posizione spara alto. Risponde il Limite con un'azione in ripartenza condotta da Rabà, che si decentra per andare a un cross teso su cui Gega non arriva per questione di centimetri. La partita sembra stapparsi e le due squadre lasciano da parte i tatticismi iniziali: per lo Scandicci ci prova Cipriani, ma il suo tiro viene bloccato in parata plastica da Di Leonardo; il Limite invece con Gega colpisce l'esterno della rete in chiusura di secondo tempo. Nei venti minuti iniziali succede di tutto: occasioni da una parte e dall'altra ma senza la zampata decisiva per sbloccare il match, lo Scandicci recrimina per il palo interno colpito da Martino dopo un'azione magistrale condotta da Campone e Costoli e rifinita da Renai, sul ribaltamento di fronte Tamburrino si arrampica su un cross dalla fascia e di testa colpisce a botta sicura, scheggiando però la traversa; l'ultima chance ce l'hanno i giallorossi, con Gega lanciato a rete chiuso dalla bella uscita del portiere ospite. E' uno 0 a 0 bugiardo per quanto visto in campo, ma chi ha assistito alla gara può testimoniare il bel lavoro fatto dai due mister, alla guida di due squadre ben messe in campo e ricche di talenti.

Calciatoripiù
: Paradiso guida la linea difensiva giallorossa come fosse il vecchio Cannavaro, non sbagliando praticamente nulla per tutto l'arco della gara; per lo Scandicci gran prestazione di qualità e quantità in mezzo al campo da parte di Costoli.

LIMITE CAPRAIA: Di Leonardo, Borgioli, Paradiso, Baronti, Langella, Tamburrino, Di Santo, Rab&agrave;, Gega, Meucci, Chiarugi. All.: Corti.<br >SCANDICCI: Patacchini, Villani, Mazzei, Novelli, Colzi, Martino, Costoli, Renai, Moretti, Fetau, Valiante, Cipriani, Giorgi, Corsinovi, Campone, Bartoletti. All.: Fallani.<br >NOTE: Parziali: 0-0; 0-0; 0-0. Uno dei match pi&ugrave; interessanti di giornata: si gioca a Capraia, dove il Limite di Jacopo Corti riceve la corrazzata Scandicci in un match che promette emozioni e gol. Premesse mantenute a met&agrave;, perch&eacute; se da una parte gli spettatori presenti nella fredda domenica mattina di Capraia non si sono di certo pentiti della sveglia anticipata visto il bello spettacolo offerto dalle due compagini, dall'altra sono proprio i gol a mancare, e ci&ograve; va attribuito alla bella prova delle due difese ma anche alla scarsa mira degli avanti delle squadre. Il primo tempo &egrave; senz'altro il meno entusiasmante: le due squadre si rispettano e si studiano in avvio, lo Scandicci prova a fare la voce grossa con qualche conclusione dalla distanza ma senza centrare mai la porta. Nella ripresa i biancoblu hanno la prima grossa chance della gara con Valiante, che da buona posizione spara alto. Risponde il Limite con un'azione in ripartenza condotta da Rab&agrave;, che si decentra per andare a un cross teso su cui Gega non arriva per questione di centimetri. La partita sembra stapparsi e le due squadre lasciano da parte i tatticismi iniziali: per lo Scandicci ci prova Cipriani, ma il suo tiro viene bloccato in parata plastica da Di Leonardo; il Limite invece con Gega colpisce l'esterno della rete in chiusura di secondo tempo. Nei venti minuti iniziali succede di tutto: occasioni da una parte e dall'altra ma senza la zampata decisiva per sbloccare il match, lo Scandicci recrimina per il palo interno colpito da Martino dopo un'azione magistrale condotta da Campone e Costoli e rifinita da Renai, sul ribaltamento di fronte Tamburrino si arrampica su un cross dalla fascia e di testa colpisce a botta sicura, scheggiando per&ograve; la traversa; l'ultima chance ce l'hanno i giallorossi, con Gega lanciato a rete chiuso dalla bella uscita del portiere ospite. E' uno 0 a 0 bugiardo per quanto visto in campo, ma chi ha assistito alla gara pu&ograve; testimoniare il bel lavoro fatto dai due mister, alla guida di due squadre ben messe in campo e ricche di talenti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>:<b> Paradiso</b> guida la linea difensiva giallorossa come fosse il vecchio Cannavaro, non sbagliando praticamente nulla per tutto l'arco della gara; per lo Scandicci gran prestazione di qualit&agrave; e quantit&agrave; in mezzo al campo da parte di<b> Costoli</b>.




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