• Esordienti GIR.G
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 1
  • Sporting Arno


CATTOLICA VIRTUS: Cereda, Mirashi, Billi, Naoum, Alla, Valeriani, Sborgi, Silli, Patacca, Lutzu, Precaj, Degl'Innocenti, Picarelli, Gallo, Leggieri, Zagli, Clemente, Marinari. All.: Simone Alfani.
SPORTING ARNO: Spinelli, Sozzio, Aldighieri, D'Amato, Finelli, Cirri P. Esposito A., Esposito R., Moccia, Bellonzi, Sarti. All.: Marco Pratesi.

RETI: Autogol pro Cattolica Virtus, Naoum, Esposito R.
NOTE: parziali: 0-0; 1-0; 1-1.



Partite così non sono mai banali. C'è una storia che passa avanti a tutto, e se ne infischia delle categorie. Cattolica Virtus contro Sporting Arno è quanto di meglio si possa chiedere per quanto riguarda il calcio giovanile fiorentino. È quella tradizione dalla quale non si può prescindere, è quell'emozione che due squadre così portano in chi veste questi colori, è quella palpitazione che provoca assistere in prima persona a queste partite. Insomma, le due squadre non hanno deluso le aspettative, ed hanno reso la gara piacevolissima, divertente, vivace, intensa ed aperta fino al triplice fischio, fattore che ha fatto salite alle stelle la tensione di chi, sugli spalti, è rimasto con il fiato sospeso per vedere cosa sarebbe potuto succedere ancora. Difficile assistere a partite con questo ritmo in queste categorie: sarà stato l'agonismo, la sana rivalità o anche solo la voglia di dare il massimo da entrambe le parti, che ha infiammato ogni singolo minuto di questa partita. Nel primo tempo nessuno riesce a segnare, e lo 0-0 si trascina per tutti e venti i minuti di gioco. La Cattolica è forse quella che va più vicina al gol, ma lo Sporting risponde colpo su colpo con grande lucidità, e con attenzione riesce spesso a dire di no agli avversari. Lo 0-0 lasciato invariato fa sì che il secondo tempo sia davvero elettrico: le due formazioni si muovono in campo tra la paura di subire un'imbucata e la voglia di segnare. Il ritmo non ne vuol sapere di scemare, mentre un episodio decide questa seconda frazione. A sorridere è la Cattolica, che sblocca il punteggio sfruttando un autogol della difesa dello Sporting su crossi di Zagli nel tentativo di liberare l'area di rigore. Il gol apre le porte della vittoria per la Cattolica, che vede i tre punti più vicini, separati però da venti minuti in cui lo Sporting tenterà in tutti i modi di cambiare le sorti del match. L'ultimo parziale è molto combattuto e ricco di occasioni, sia da una parte che dall'altra. Esposito R. risponde alla rete di Naoum, che aveva portato la Cattolica il vantaggio: finisce in pareggio per 1-1 che consente ai padroni di casa di gioire, grazie ad una rete di scarto. Non è stata semplice per la Cattolica Virtus, che ha dovuto fronteggiare un grande Sporting Arno, ma che alla fine ha dimostrato di avere le carte in regola per potersi prendere una vittoria che ha meritato: quella dei ragazzi di mister Alfani è stata davvero una bella prestazione di gruppo.

CATTOLICA VIRTUS: Cereda, Mirashi, Billi, Naoum, Alla, Valeriani, Sborgi, Silli, Patacca, Lutzu, Precaj, Degl'Innocenti, Picarelli, Gallo, Leggieri, Zagli, Clemente, Marinari. All.: Simone Alfani.<br >SPORTING ARNO: Spinelli, Sozzio, Aldighieri, D'Amato, Finelli, Cirri P. Esposito A., Esposito R., Moccia, Bellonzi, Sarti. All.: Marco Pratesi.<br > RETI: Autogol pro Cattolica Virtus, Naoum, Esposito R.<br >NOTE: parziali: 0-0; 1-0; 1-1. Partite cos&igrave; non sono mai banali. C'&egrave; una storia che passa avanti a tutto, e se ne infischia delle categorie. Cattolica Virtus contro Sporting Arno &egrave; quanto di meglio si possa chiedere per quanto riguarda il calcio giovanile fiorentino. &Egrave; quella tradizione dalla quale non si pu&ograve; prescindere, &egrave; quell'emozione che due squadre cos&igrave; portano in chi veste questi colori, &egrave; quella palpitazione che provoca assistere in prima persona a queste partite. Insomma, le due squadre non hanno deluso le aspettative, ed hanno reso la gara piacevolissima, divertente, vivace, intensa ed aperta fino al triplice fischio, fattore che ha fatto salite alle stelle la tensione di chi, sugli spalti, &egrave; rimasto con il fiato sospeso per vedere cosa sarebbe potuto succedere ancora. Difficile assistere a partite con questo ritmo in queste categorie: sar&agrave; stato l'agonismo, la sana rivalit&agrave; o anche solo la voglia di dare il massimo da entrambe le parti, che ha infiammato ogni singolo minuto di questa partita. Nel primo tempo nessuno riesce a segnare, e lo 0-0 si trascina per tutti e venti i minuti di gioco. La Cattolica &egrave; forse quella che va pi&ugrave; vicina al gol, ma lo Sporting risponde colpo su colpo con grande lucidit&agrave;, e con attenzione riesce spesso a dire di no agli avversari. Lo 0-0 lasciato invariato fa s&igrave; che il secondo tempo sia davvero elettrico: le due formazioni si muovono in campo tra la paura di subire un'imbucata e la voglia di segnare. Il ritmo non ne vuol sapere di scemare, mentre un episodio decide questa seconda frazione. A sorridere &egrave; la Cattolica, che sblocca il punteggio sfruttando un autogol della difesa dello Sporting su crossi di Zagli nel tentativo di liberare l'area di rigore. Il gol apre le porte della vittoria per la Cattolica, che vede i tre punti pi&ugrave; vicini, separati per&ograve; da venti minuti in cui lo Sporting tenter&agrave; in tutti i modi di cambiare le sorti del match. L'ultimo parziale &egrave; molto combattuto e ricco di occasioni, sia da una parte che dall'altra. Esposito R. risponde alla rete di Naoum, che aveva portato la Cattolica il vantaggio: finisce in pareggio per 1-1 che consente ai padroni di casa di gioire, grazie ad una rete di scarto. Non &egrave; stata semplice per la Cattolica Virtus, che ha dovuto fronteggiare un grande Sporting Arno, ma che alla fine ha dimostrato di avere le carte in regola per potersi prendere una vittoria che ha meritato: quella dei ragazzi di mister Alfani &egrave; stata davvero una bella prestazione di gruppo.




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