• Terza Categoria GIR.B
  • Pagnana Calcio
  • 6 - 0
  • Giglio Rosso


PAGNANA: Billi, Esposito, Morelli, Mecca, Giuffré, Bandini, Pecorari, Ezhishvili, Iacuzio, Di Maria, Lensi. A disp.: Terenziani, Bertelli, Menichini, Squillace, Nwagagbo. All.: Mauro Falco Tramacere.
GIGLIO ROSSO: Melegari, Lorello, Belli, Rossi, Macrì, Peruzzi, Giglioli, Liuni, Elvezi, Fulignati, Colucci. A disp.: Morelli, Dirmishi. All.: Fabio Fazzini.

RETI: Lensi, Iacuzio 2, Pecorari, Di Maria, Bandini.



La palla è rotonda, record e seconda! . Si conclude con una maglia celebrativa e le braccia levate al cielo il cammino trionfale del magico Pagnana di Mauro Falco Tramacere, macchina da guerra capace di infilare dodici vittorie consecutive nei primi tre mesi di campionato (primato mai raggiunto nella categoria) per poi amministrare il vantaggio nei mesi invernali, volando infine verso il traguardo con tre giornate di anticipo allo sbocciare della primavera. La gara-scudetto si gioca sotto gli occhi di decine e decine di appassionati empolesi, giunti al campo di gioco per festeggiare questo piccolo miracolo a chilometro zero: la palla è rotonda recitano le casacche degli azzurri locali, e il motto viene ben interpretato anche dal Giglio Rosso, fanalino di coda e vittima designata, che nei primi 45' sfodera una prestazione compatta e determinatissima (aiutato anche dalla comprensibile emozione degli avversari) riuscendo ad andare al riposo sotto di una sola rete, oltretutto dubbia visto che il calcio di rigore assegnato per fallo su Iacuzio e realizzato da Lensi lascia più di un dubbio anche tra i supporter locali. Tifosi che possono comunque rifarsi gli occhi al rientro agli spogliatoi, quando la capolista mette al bando ogni timore di sorta imbastendo trame di lusso e trovando la rete in ben cinque occasioni: scatenato ancora Iacuzio, autore di una doppietta, mentre di Bandini, Pecorari e Di Maria sono le firme conclusive che accompagnano il calar del sipario facendo scorrere gli ultimi minuti di attesa, prima dei meritati appalusi e della meritatissima festa azzurra. Incontenibile anche la gioia di Mauro Falco Tramacere, tecnico e mentore di un gruppo costruito con grande sapienza: Adesso possiamo proprio dirlo, l'abbiamo proprio ammazzato questo campionato! Scherzi a parte ci tengo a fare un applauso alle nostre principali rivali, Avane e Ponte a Greve, che hanno tenuto alta l'asticella fino all'ultimo mese di campionato, cosa non da poco visti i numeri che abbiamo costruito nel girone di andata, ma in ogni caso con ventitre vittorie su ventisette impegni disputati, quasi settanta reti all'attivo e la miglior difesa, cosa potevo chiedere di più ai miei ragazzi? Siamo un gruppo giovane e meraviglioso, costruito in breve tempo con l'aiuto di Carlo Stabile, Maurizio Maestrelli e Marco Matteucci, abbiamo saputo calarci al meglio nella mentalità della categoria e credo che ci siano tutti i presupposti per continuare a vincere e sognare. Il mio futuro? Nelle prossime settimane ci troveremo con la società per fare il punto della situazione, in teoria il nostro piano è stato deciso su base triennale ma nel calcio gli obiettivi vanno sempre ridiscussi di anno in anno. Per adesso godiamoci il nostro trionfo!

PAGNANA: Billi, Esposito, Morelli, Mecca, Giuffr&eacute;, Bandini, Pecorari, Ezhishvili, Iacuzio, Di Maria, Lensi. A disp.: Terenziani, Bertelli, Menichini, Squillace, Nwagagbo. All.: Mauro Falco Tramacere.<br >GIGLIO ROSSO: Melegari, Lorello, Belli, Rossi, Macr&igrave;, Peruzzi, Giglioli, Liuni, Elvezi, Fulignati, Colucci. A disp.: Morelli, Dirmishi. All.: Fabio Fazzini.<br > RETI: Lensi, Iacuzio 2, Pecorari, Di Maria, Bandini. La palla &egrave; rotonda, record e seconda! . Si conclude con una maglia celebrativa e le braccia levate al cielo il cammino trionfale del magico Pagnana di Mauro Falco Tramacere, macchina da guerra capace di infilare dodici vittorie consecutive nei primi tre mesi di campionato (primato mai raggiunto nella categoria) per poi amministrare il vantaggio nei mesi invernali, volando infine verso il traguardo con tre giornate di anticipo allo sbocciare della primavera. La gara-scudetto si gioca sotto gli occhi di decine e decine di appassionati empolesi, giunti al campo di gioco per festeggiare questo piccolo miracolo a chilometro zero: la palla &egrave; rotonda recitano le casacche degli azzurri locali, e il motto viene ben interpretato anche dal Giglio Rosso, fanalino di coda e vittima designata, che nei primi 45' sfodera una prestazione compatta e determinatissima (aiutato anche dalla comprensibile emozione degli avversari) riuscendo ad andare al riposo sotto di una sola rete, oltretutto dubbia visto che il calcio di rigore assegnato per fallo su Iacuzio e realizzato da Lensi lascia pi&ugrave; di un dubbio anche tra i supporter locali. Tifosi che possono comunque rifarsi gli occhi al rientro agli spogliatoi, quando la capolista mette al bando ogni timore di sorta imbastendo trame di lusso e trovando la rete in ben cinque occasioni: scatenato ancora Iacuzio, autore di una doppietta, mentre di Bandini, Pecorari e Di Maria sono le firme conclusive che accompagnano il calar del sipario facendo scorrere gli ultimi minuti di attesa, prima dei meritati appalusi e della meritatissima festa azzurra. Incontenibile anche la gioia di Mauro Falco Tramacere, tecnico e mentore di un gruppo costruito con grande sapienza: <b>Adesso possiamo proprio dirlo, l'abbiamo proprio ammazzato questo campionato! Scherzi a parte ci tengo a fare un applauso alle nostre principali rivali, Avane e Ponte a Greve, che hanno tenuto alta l'asticella fino all'ultimo mese di campionato, cosa non da poco visti i numeri che abbiamo costruito nel girone di andata, ma in ogni caso con ventitre vittorie su ventisette impegni disputati, quasi settanta reti all'attivo e la miglior difesa, cosa potevo chiedere di pi&ugrave; ai miei ragazzi? Siamo un gruppo giovane e meraviglioso, costruito in breve tempo con l'aiuto di Carlo Stabile, Maurizio Maestrelli e Marco Matteucci, abbiamo saputo calarci al meglio nella mentalit&agrave; della categoria e credo che ci siano tutti i presupposti per continuare a vincere e sognare. Il mio futuro? Nelle prossime settimane ci troveremo con la societ&agrave; per fare il punto della situazione, in teoria il nostro piano &egrave; stato deciso su base triennale ma nel calcio gli obiettivi vanno sempre ridiscussi di anno in anno. Per adesso godiamoci il nostro trionfo!</b>




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