• Terza Categoria
  • Nova Vigor Misericordia
  • 1 - 2
  • Albereta


N.V. MISERICORDIA: Agricoli, Giorgi, Perini, Lapi, Casadei, Bellini, Conti, Pini, Serufilli, Pompei, Tirinnanzi. A disp.: Pieralli, Ruini, Soro, Monini, Cellini, Macaluso, Fioravanti. All.: Alessio Ottanelli.
ALBERETA 72: Chiavacci, Pieraccioni, Silvi, Malenotti, Biagi, Biliotti, Iagulli, Miccinesi, Bracaglia, Casini, Greco. A disp.: Cuccuini, Tozzi, Borsotti, Moggi, Saulino, Nassi, Fini. All.: David Rabarbari.

ARBITRO: Fabbri sez. Valdarno.

RETI: 27' Serufilli, 32' Silvi, 63' Iagulli.



Il traguardo si staglia all'orizzonte della Val di Sieve per Vigor e Albereta 72, le due principali pretendenti al titolo della Terza aretina nella quale milita il nutrito plotone di formazione di area fiorentina. E il destino vuole che siano proprio due formazioni che danno vita a un derby a giocarsi i 90' decisivi per un campionato entrato nel suo rush finale: il confronto fra i ragazzi di Ottanelli e quelli di Rabarbari è un appuntamento cerchiato di rosso sul calendario non solo per le due comunità sportive in questione ma per numerosi addetti ai lavori, che hanno avuto la fortuna di assistere a una gara tiratissima come da pronostico, bella e appassionante come non era scontato che fosse, ribadendo l'importanza della posta in palio. Entrando nello specifico di alcuni cenni di cronaca, l'avvio di match è tutto di marca locale: la Nova Vigor Misericordia entra in campo caricata a mille, consapevole di dover attaccare, dunque proporsi rischiando anche di scoprire il fianco, obbligata com'è al successo. I primi 30' sono di grande affanno per la capolista, messa in difficoltà da una squadra locale che spinge a pieno organico e può contare sul buono stato di forma di alcuni suoi interpreti, Tirinnanzi su tutti. Dopo aver sviluppato una considerevole mole di gioco e messo i brividi alla porta dell'attento Chiavacci, al 27' la formazione di mister Ottanelli sblocca il risultato: Pompei entra in area di rigore avversaria e serve un delizioso assist a Serufilli che, con un pregevole colpo di testa, deposita la sfera in fondo al sacco. La rete è uno schiaffo benefico per gli ospiti, che si svegliano improvvisamente e, al 32', ristabiliscono la parità: Biliotti calibra al millimetro un calcio piazzato a centro area, dove Silvi compie il movimento giusto sul palo più lontano rispetto al punto di battuta del compagno firmando così il punto dell'uno a uno, parziale con il quale vanno in archivio i primi 45'. Nell'intervallo mister Rabarbari tocca le giuste corde ai suoi uomini, non opera cambi poiché a cambiare è, decisamente, la mentalità della capolista che, al rientro in campo, disputa almeno 35' di gioco ad altissimi livelli. L'Albereta recita il copione fatto proprio, nella prima mezz'ora, dagli avversari e propone sprazzi di gioco intenso e arioso, che culmina nella rete del vantaggio firmata da Iagulli al 63', abile nel ricevere una sponda di Miccinesi e spedire in rete il pallone con un tiro potente e preciso. Nel finale la Vigor tenta il tutto per tutto nel tentativo di ristabilire la parità, ma la squadra ospite serra i ranghi e, consapevole di aver raddrizzato la situazione, la mantiene secondo il proprio volere, conducendo in porto una vittoria che spalanca le porte al sogno, ormai dietro l'angolo.
Nonostante il verdetto del campo e la tensione sportiva, al termine della contesa regna la sportività. Ecco le impressioni del dirigente della Vigor Pinzauti: complimenti all'Albereta 72, hanno messo in campo le necessarie motivazioni. I nostri ragazzi? La società non avrebbe potuto chiedergli di più, hanno dato il massimo in ogni occasione. Ora sotto con i play-off . Soddisfatto e consapevole dell'avvicinarsi del grande traguardo il tecnico ospite Rabarbari: Un plauso ai miei ragazzi, che hanno saputo correggere in corsa la propria mentalità; dopo un inizio in sofferenza, siamo cresciuti e dopo il gol dell'uno a uno legittimato la vittoria. Mi aspettavo una grande Vigor, e così è stato. Dopo aver superato questo difficilissimo ostacolo, dobbiamo compiere l'ultimo sforzo per levare le braccia al cielo .

N.V. MISERICORDIA: Agricoli, Giorgi, Perini, Lapi, Casadei, Bellini, Conti, Pini, Serufilli, Pompei, Tirinnanzi. A disp.: Pieralli, Ruini, Soro, Monini, Cellini, Macaluso, Fioravanti. All.: Alessio Ottanelli.<br >ALBERETA 72: Chiavacci, Pieraccioni, Silvi, Malenotti, Biagi, Biliotti, Iagulli, Miccinesi, Bracaglia, Casini, Greco. A disp.: Cuccuini, Tozzi, Borsotti, Moggi, Saulino, Nassi, Fini. All.: David Rabarbari.<br > ARBITRO: Fabbri sez. Valdarno. <br > RETI: 27' Serufilli, 32' Silvi, 63' Iagulli. Il traguardo si staglia all'orizzonte della Val di Sieve per Vigor e Albereta 72, le due principali pretendenti al titolo della Terza aretina nella quale milita il nutrito plotone di formazione di area fiorentina. E il destino vuole che siano proprio due formazioni che danno vita a un derby a giocarsi i 90' decisivi per un campionato entrato nel suo rush finale: il confronto fra i ragazzi di Ottanelli e quelli di Rabarbari &egrave; un appuntamento cerchiato di rosso sul calendario non solo per le due comunit&agrave; sportive in questione ma per numerosi addetti ai lavori, che hanno avuto la fortuna di assistere a una gara tiratissima come da pronostico, bella e appassionante come non era scontato che fosse, ribadendo l'importanza della posta in palio. Entrando nello specifico di alcuni cenni di cronaca, l'avvio di match &egrave; tutto di marca locale: la Nova Vigor Misericordia entra in campo caricata a mille, consapevole di dover attaccare, dunque proporsi rischiando anche di scoprire il fianco, obbligata com'&egrave; al successo. I primi 30' sono di grande affanno per la capolista, messa in difficolt&agrave; da una squadra locale che spinge a pieno organico e pu&ograve; contare sul buono stato di forma di alcuni suoi interpreti, Tirinnanzi su tutti. Dopo aver sviluppato una considerevole mole di gioco e messo i brividi alla porta dell'attento Chiavacci, al 27' la formazione di mister Ottanelli sblocca il risultato: Pompei entra in area di rigore avversaria e serve un delizioso assist a Serufilli che, con un pregevole colpo di testa, deposita la sfera in fondo al sacco. La rete &egrave; uno schiaffo benefico per gli ospiti, che si svegliano improvvisamente e, al 32', ristabiliscono la parit&agrave;: Biliotti calibra al millimetro un calcio piazzato a centro area, dove Silvi compie il movimento giusto sul palo pi&ugrave; lontano rispetto al punto di battuta del compagno firmando cos&igrave; il punto dell'uno a uno, parziale con il quale vanno in archivio i primi 45'. Nell'intervallo mister Rabarbari tocca le giuste corde ai suoi uomini, non opera cambi poich&eacute; a cambiare &egrave;, decisamente, la mentalit&agrave; della capolista che, al rientro in campo, disputa almeno 35' di gioco ad altissimi livelli. L'Albereta recita il copione fatto proprio, nella prima mezz'ora, dagli avversari e propone sprazzi di gioco intenso e arioso, che culmina nella rete del vantaggio firmata da Iagulli al 63', abile nel ricevere una sponda di Miccinesi e spedire in rete il pallone con un tiro potente e preciso. Nel finale la Vigor tenta il tutto per tutto nel tentativo di ristabilire la parit&agrave;, ma la squadra ospite serra i ranghi e, consapevole di aver raddrizzato la situazione, la mantiene secondo il proprio volere, conducendo in porto una vittoria che spalanca le porte al sogno, ormai dietro l'angolo.<br >Nonostante il verdetto del campo e la tensione sportiva, al termine della contesa regna la sportivit&agrave;. Ecco le impressioni del dirigente della Vigor <b>Pinzauti</b>: <b> complimenti all'Albereta 72, hanno messo in campo le necessarie motivazioni. I nostri ragazzi? La societ&agrave; non avrebbe potuto chiedergli di pi&ugrave;, hanno dato il massimo in ogni occasione. Ora sotto con i play-off </b>. Soddisfatto e consapevole dell'avvicinarsi del grande traguardo il tecnico ospite <b>Rabarbari</b>: <b> Un plauso ai miei ragazzi, che hanno saputo correggere in corsa la propria mentalit&agrave;; dopo un inizio in sofferenza, siamo cresciuti e dopo il gol dell'uno a uno legittimato la vittoria. Mi aspettavo una grande Vigor, e cos&igrave; &egrave; stato. Dopo aver superato questo difficilissimo ostacolo, dobbiamo compiere l'ultimo sforzo per levare le braccia al cielo </b>.




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