• Juniores Provinciali GIR.A
  • Arno Laterina
  • 0 - 1
  • Bucinese


ARNO LATERINA: Bisi, Arcidiacono, Mugelli, Baglioni (85' Minatti), Sensini, Ghezzi, Fejzaj, Marchi (75' Cannoni), Del Bimbo, Tiripelli (68' Tiberi), Basetti (75' Salla). A disp.: Zamporlini, Firli, Galantini. All.: Borghesi.
BUCINESE: Drappello, Bartolini, Savelli, Maestrini, Tavanti, Fazzuoli, Sobhy, Curcio, Di Fraia (62' Staiano), Franci (71' Verre), Mechini. A disp.: Sergi, Mori, Bartoli F., Brocci, Bartoli M.. All.: Ruscio.

ARBITRO: Lazzeri di Arezzo.

RETE: 63' Mechini.



E' stato Mechini il match-winner di giornata, con una rete in rovesciata, bella di fattura ma unico bagliore di un pomeriggio di un giorno da cani (tanto per rubare il titolo di un noto film), inteso soprattutto sotto il profilo meteorologico. Sotto quello del gioco, se si eccettua quel lampo di classe, sembrava piuttosto una partita destinata ad un banale zero a zero, o meglio ad un pareggio che, forse, sarebbe stato persino più giusto senza l'annullamento del gol con cui Ghezzi aveva rimesso a posto le cose per i locali, premiando in parti uguali una partita che era stata quasi perfettamente uguale in tutto il resto. Questo, beninteso, senza nulla togliere agli arancioverdi di Ruscio, che vantano un bel ruolino di marcia e che in questa occasione, tuttavia, affrontavano ad armi pari i gialloblu di Borghesi. I padroni di casa, una volta trovati certi equilibri in campionato, hanno preso ormai da tempo a girare e a salire in classifica ritagliandosi una reputazione più consona a quello che mostrano sistematicamente in campo. Nessun predominio, dunque, né tecnico né tattico, al Comunale di Laterina, dove i due avversari hanno pur sempre disputato una bella gara, nella quale alla leggera differenza di pressione bucinese nella prima parte ha fatto da contraltare il maggior numero di occasioni create dai padroni di casa che, per cause che non sempre possono essere analizzate, non sono approdate alla concreta rifinitura. Gara comunque all'altezza di un derby di Vallata tra due storici e leali antagonisti che hanno onorato lo sport.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Bisi, Arcidiacono, Mugelli, Baglioni (85' Minatti), Sensini, Ghezzi, Fejzaj, Marchi (75' Cannoni), Del Bimbo, Tiripelli (68' Tiberi), Basetti (75' Salla). A disp.: Zamporlini, Firli, Galantini. All.: Borghesi.<br >BUCINESE: Drappello, Bartolini, Savelli, Maestrini, Tavanti, Fazzuoli, Sobhy, Curcio, Di Fraia (62' Staiano), Franci (71' Verre), Mechini. A disp.: Sergi, Mori, Bartoli F., Brocci, Bartoli M.. All.: Ruscio.<br > ARBITRO: Lazzeri di Arezzo.<br > RETE: 63' Mechini. E' stato Mechini il match-winner di giornata, con una rete in rovesciata, bella di fattura ma unico bagliore di un pomeriggio di un giorno da cani (tanto per rubare il titolo di un noto film), inteso soprattutto sotto il profilo meteorologico. Sotto quello del gioco, se si eccettua quel lampo di classe, sembrava piuttosto una partita destinata ad un banale zero a zero, o meglio ad un pareggio che, forse, sarebbe stato persino pi&ugrave; giusto senza l'annullamento del gol con cui Ghezzi aveva rimesso a posto le cose per i locali, premiando in parti uguali una partita che era stata quasi perfettamente uguale in tutto il resto. Questo, beninteso, senza nulla togliere agli arancioverdi di Ruscio, che vantano un bel ruolino di marcia e che in questa occasione, tuttavia, affrontavano ad armi pari i gialloblu di Borghesi. I padroni di casa, una volta trovati certi equilibri in campionato, hanno preso ormai da tempo a girare e a salire in classifica ritagliandosi una reputazione pi&ugrave; consona a quello che mostrano sistematicamente in campo. Nessun predominio, dunque, n&eacute; tecnico n&eacute; tattico, al Comunale di Laterina, dove i due avversari hanno pur sempre disputato una bella gara, nella quale alla leggera differenza di pressione bucinese nella prima parte ha fatto da contraltare il maggior numero di occasioni create dai padroni di casa che, per cause che non sempre possono essere analizzate, non sono approdate alla concreta rifinitura. Gara comunque all'altezza di un derby di Vallata tra due storici e leali antagonisti che hanno onorato lo sport. Giovanni Nocentini




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