• Allievi B
  • Etruria Capolona
  • 2 - 1
  • Virtus Archiano


ETRURIA CAP.: Cecchi, Andrunache, Sensi, Bianchi, Franchini, Mugnai, Ezzarouali, Francini, Lisi, Mantovani, Kakaci. A disp.: Cianfrocca, Braconi, Carloni, Guidelli. All.: Nico Pernici.
V.ARCHIANO: Lusignano, Moneti, Andreini, Milli (Maggini, Vargiu), Cresci, Riccio, Paggetti, Soldani, Trefas, Tamborrini, Dominici (Fini). All.: Stefano Vignali.

ARBITRO: Maggi di Arezzo.

RETI: Mantovani 2 rig., Riccio.



L'Etruria Capolona ha la meglio al termine di un incontro tirato, equilibrato e aperto ad ogni risultato fino alla fine. Partono bene, anzi benissimo, gli ospiti dell'Archiano che in avvio esaltano il pubblico giocando un ottimo calcio, anche se le occasionissime capitate sui piedi di Trafas e Tamborrini non vengono sfruttate a dovere. Col passare dei minuti la superiorità della squadra di Vignali va scemando, ne approfittano così i locali, che dopo un avvio pessimo prendono coraggio, arrivando ad avere il controllo delle operazioni e del centrocampo. Le occasioni più ghiotte della truppa di Pernici portano la firma di Lisi, Mantovani e Kakaci. Ma, complici una volta la bravura di Lusignano e una volta una mira da rivedere, il primo tempo finisce sul risultato di 0-0. Nella ripresa l'inizio sorride più all'Etruria Capolona, che inizia ad attaccare con decisione. A metà ripresa ecco l'episodio che cambia il match. Lisi viene atterrato da Andreini: il direttore di gara indica il dischetto del rigore ed espelle il giocatore ospite per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto si presenta Mantovani, che non fallisce. Stessa storia pochi minuti più tardi: il portiere ospite entra in maniera scomposta su Mantovani inducendo il direttore di gara a decretare il secondo rigore in pochi minuti. Stesso battitore, stessa sorte: Mantovani realizza il 2-0. Ma la gara è tutt'altro che finita. Infatti la reazione della Virtus Archiano è veemente: si mette in mostra soprattutto Tamborrini, che con un gran tiro costringe Cecchi al miracolo. E' il preludio al gol, che arriverà pochi giri d'orologio più tardi. La rete che dimezza lo svantaggio porta la firma di Riccio, che sugli sviluppi di una punizione laterale è bravo a risolvere una mischia trovando il tocco vincente. Gli ospiti tentano il tutto per tutto, ma l'occasione principe per pareggiare capitata a Trefas termina con il pallone che si spegne a lato. Si spengono così anche le speranze di pareggio della Virtus, che per quanto visto avrebbe meritato il pareggio. Merito, comunque, alla compagine locale, che grazie a una prestazione maiuscola e a una determinazione raramente vista agguanta una vittoria che vale oro soprattutto per il morale che dà.

ETRURIA CAP.: Cecchi, Andrunache, Sensi, Bianchi, Franchini, Mugnai, Ezzarouali, Francini, Lisi, Mantovani, Kakaci. A disp.: Cianfrocca, Braconi, Carloni, Guidelli. All.: Nico Pernici.<br >V.ARCHIANO: Lusignano, Moneti, Andreini, Milli (Maggini, Vargiu), Cresci, Riccio, Paggetti, Soldani, Trefas, Tamborrini, Dominici (Fini). All.: Stefano Vignali.<br > ARBITRO: Maggi di Arezzo.<br > RETI: Mantovani 2 rig., Riccio. L'Etruria Capolona ha la meglio al termine di un incontro tirato, equilibrato e aperto ad ogni risultato fino alla fine. Partono bene, anzi benissimo, gli ospiti dell'Archiano che in avvio esaltano il pubblico giocando un ottimo calcio, anche se le occasionissime capitate sui piedi di Trafas e Tamborrini non vengono sfruttate a dovere. Col passare dei minuti la superiorit&agrave; della squadra di Vignali va scemando, ne approfittano cos&igrave; i locali, che dopo un avvio pessimo prendono coraggio, arrivando ad avere il controllo delle operazioni e del centrocampo. Le occasioni pi&ugrave; ghiotte della truppa di Pernici portano la firma di Lisi, Mantovani e Kakaci. Ma, complici una volta la bravura di Lusignano e una volta una mira da rivedere, il primo tempo finisce sul risultato di 0-0. Nella ripresa l'inizio sorride pi&ugrave; all'Etruria Capolona, che inizia ad attaccare con decisione. A met&agrave; ripresa ecco l'episodio che cambia il match. Lisi viene atterrato da Andreini: il direttore di gara indica il dischetto del rigore ed espelle il giocatore ospite per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto si presenta Mantovani, che non fallisce. Stessa storia pochi minuti pi&ugrave; tardi: il portiere ospite entra in maniera scomposta su Mantovani inducendo il direttore di gara a decretare il secondo rigore in pochi minuti. Stesso battitore, stessa sorte: Mantovani realizza il 2-0. Ma la gara &egrave; tutt'altro che finita. Infatti la reazione della Virtus Archiano &egrave; veemente: si mette in mostra soprattutto Tamborrini, che con un gran tiro costringe Cecchi al miracolo. E' il preludio al gol, che arriver&agrave; pochi giri d'orologio pi&ugrave; tardi. La rete che dimezza lo svantaggio porta la firma di Riccio, che sugli sviluppi di una punizione laterale &egrave; bravo a risolvere una mischia trovando il tocco vincente. Gli ospiti tentano il tutto per tutto, ma l'occasione principe per pareggiare capitata a Trefas termina con il pallone che si spegne a lato. Si spengono cos&igrave; anche le speranze di pareggio della Virtus, che per quanto visto avrebbe meritato il pareggio. Merito, comunque, alla compagine locale, che grazie a una prestazione maiuscola e a una determinazione raramente vista agguanta una vittoria che vale oro soprattutto per il morale che d&agrave;.




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