ORANGE DON BOSCO: Bruni, Tegliai, Grigolo, Sperti, Ghini, Abazi, Andronic, Messineo, Tara, Lazzeroni, Mantechi. A disp.: Barua.heka, Ragui. All.: Massimo Rossi.
V.LIGNANO: Tavanti, Castellucci, Lodovichi, Batani, Capaccioli, Krasniki L., Krasniki J., Bonci, Vesevo F., Vesevo G., Balbarotto. A disp.: Kalubowilage N., Kalubowilage R., Tozzi, Curoli. All.: Dimitri Pasqui.

ARBITRO: Beoni di Arezzo.

RETE: Krasniki J..



Sfortunata ma convincente prova dell'Orange Don Bosco di Massimo Rossi, che deve cedere con il minimo scarto contro il Lignano. Infatti, è stata la prodezza del miglior elemento della Virtus, Jetmir Krasniki, a decidere il match di bassa classifica. Una classifica generale che appare un po' bugiarda per entrambe le formazioni, che meriterebbero altra posizione per l'impegno, la determinazione, la vigoria fisica e tecnica. In un terreno allentato dall'incessante pioggia caduta anche durante l'incontro, le due formazioni si sono date battaglia senza risparmio di energie creando numerose palle-gol non concretizzate per imprecisione nell'ultimo tocco. In special modo nel primo tempo, gli Orange si sono resi pericolosi al 3' con Andronic e all'8', al 37' e al 40' con Tara, ma non hanno saputo finalizzare anche facili occasioni. E' apparso sterile il possesso palla della Virtus, che comunque si è resa pericolosa con Krasniki Jetmir al 30' su punizione e al 32' su azione personale. Il secondo tempo si apre con un forcing più costante del Lignano con tiri di Krasniki al 3', al 5' e al 10', tutti ben neutralizzati dal bravo Bruni. Si rifà al 16' Krasniki, trovando il gol sugli sviluppi di un'azione personale, dopo un primo tentativo terminato sul palo alla sinistra del portiere. Buona la reazione dei locali, che sfiorano il pari con Messineo; l'occasione migliore, comunque, è per Lazzeroni che, al 34', solo davanti al portiere, manca l'aggancio. Si segnalano poi opportunità per la Virtus al 23' e al 24' con l'ottimo Curoli, entrato nel secondo tempo. Non produce alcun effetto il pressing dei locali negli ultimi minuti di gioco, terminati peraltro in 10 uomini a causa dell'espulsione di Tara per doppia ammonizione. Finisce così 0-1. Buono l'arbitraggio.
Calciatoripiù: per l'Orange Bruni, Abazi, Andronic e Tara; per il Lignano Tavanti, Capaccioli, Krasniki L., Krasniki J. e Vesevo.

C.B. ORANGE DON BOSCO: Bruni, Tegliai, Grigolo, Sperti, Ghini, Abazi, Andronic, Messineo, Tara, Lazzeroni, Mantechi. A disp.: Barua&#46;heka, Ragui. All.: Massimo Rossi.<br >V.LIGNANO: Tavanti, Castellucci, Lodovichi, Batani, Capaccioli, Krasniki L., Krasniki J., Bonci, Vesevo F., Vesevo G., Balbarotto. A disp.: Kalubowilage N., Kalubowilage R., Tozzi, Curoli. All.: Dimitri Pasqui.<br > ARBITRO: Beoni di Arezzo.<br > RETE: Krasniki J.. Sfortunata ma convincente prova dell'Orange Don Bosco di Massimo Rossi, che deve cedere con il minimo scarto contro il Lignano. Infatti, &egrave; stata la prodezza del miglior elemento della Virtus, Jetmir Krasniki, a decidere il match di bassa classifica. Una classifica generale che appare un po' bugiarda per entrambe le formazioni, che meriterebbero altra posizione per l'impegno, la determinazione, la vigoria fisica e tecnica. In un terreno allentato dall'incessante pioggia caduta anche durante l'incontro, le due formazioni si sono date battaglia senza risparmio di energie creando numerose palle-gol non concretizzate per imprecisione nell'ultimo tocco. In special modo nel primo tempo, gli Orange si sono resi pericolosi al 3' con Andronic e all'8', al 37' e al 40' con Tara, ma non hanno saputo finalizzare anche facili occasioni. E' apparso sterile il possesso palla della Virtus, che comunque si &egrave; resa pericolosa con Krasniki Jetmir al 30' su punizione e al 32' su azione personale. Il secondo tempo si apre con un forcing pi&ugrave; costante del Lignano con tiri di Krasniki al 3', al 5' e al 10', tutti ben neutralizzati dal bravo Bruni. Si rif&agrave; al 16' Krasniki, trovando il gol sugli sviluppi di un'azione personale, dopo un primo tentativo terminato sul palo alla sinistra del portiere. Buona la reazione dei locali, che sfiorano il pari con Messineo; l'occasione migliore, comunque, &egrave; per Lazzeroni che, al 34', solo davanti al portiere, manca l'aggancio. Si segnalano poi opportunit&agrave; per la Virtus al 23' e al 24' con l'ottimo Curoli, entrato nel secondo tempo. Non produce alcun effetto il pressing dei locali negli ultimi minuti di gioco, terminati peraltro in 10 uomini a causa dell'espulsione di Tara per doppia ammonizione. Finisce cos&igrave; 0-1. Buono l'arbitraggio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Orange <b>Bruni, Abazi, Andronic </b>e <b>Tara</b>; per il Lignano <b>Tavanti, Capaccioli, Krasniki L., Krasniki J.</b> e <b>Vesevo</b>. C.B.