SESTO CALCIO: Catocci, Vannetti, Angiolini, Brachi, Matucci, De Lorenzo, Metti, Quercioli, Aliaj, Simonetta, Comanducci. A disp.: Bernardini, Torricini, Lo Bianco, Mannini, Mugelli, Poggesi. All.: Claudio Andriani.
LUCO: Romei, Baggiani, Cagossi, Arias, Paoli, Umbri, Zallinaj, Baldini, Poli, Lukolic, Shabani. A disp.: Zanieri, Marroncini, Fiesoli, Romani, Cirillo, Rapi, Tornese. All.: Samuele Menetti.

ARBITRO: Francesco Sacco di Prato.

RETI: Comanducci, Paoli.



Tra Sesto Calcio e Luco vince... l'equilibrio. Finisce 1-1 il big match della Volpaia , valido per la quindicesima giornata del campionato Juniores provinciale, Girone A. Un risultato che lascia un po' d'amaro in bocca ai padroni di casa, viste le tante occasioni da gol create, soprattutto nel finale con Simonetta e Mugelli. I ragazzi di Claudio Andriani, reduci dalla vittoria per 4-2 contro l'Atletica Castello, pagano la grave disattenzione sul momentaneo 1-0 ospite, ma grazie alla rete di Comanducci conquistano l'undicesimo risultato utile consecutivo e salgono a quota trenta punti in classifica. La squadra mugellana, invece, non dà continuità allo 0-2 inflitto all'Isolotto la scorsa settimana e si porta a 36 lunghezze. La lotta per il titolo si fa davvero appassionante. Veniamo alla cronaca della partita. I ritmi sono alti fin da subito. Le formazioni, però, faticano a mettere la palla a terra e a creare azioni degne di nota. Al decimo, Simonetta si libera di un avversario con un rapido gioco di gambe e conclude ma la sfera finisce in corner dopo un tocco di un difensore del Luco. I locali vanno vicinissimi all'1-0 al dodicesimo e al tredicesimo, entrambe le volte con Comanducci. Prima la sua conclusione mancina a giro viene deviata oltre la linea di fondo da Romei con un intervento plastico. Poi, sull'angolo successivo, il numero undici gialloblu si rende pericoloso con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Al diciassettesimo, il Sesto reclama il penalty con Simonetta, autore di un bello spunto personale, ma l'arbitro Sacco di Prato non fischia e ammonisce il fantasista per proteste. Non mancano gli errori in fase di disimpegno, dovuti soprattutto alla troppa fretta. Le compagini sono lunghe, in circa settanta metri, e non badano a tatticismi. Il gioco, però, è molto spezzettato e lascia a desiderare sotto il profilo della qualità. I padroni di casa hanno la chance di sbloccare il risultato al ventinovesimo. Dopo un'incursione centrale, Simonetta allarga sulla destra dell'area per Aliaj ma il suo diagonale termina sul fondo. Il primo sussulto del Luco arriva al trentunesimo, sugli sviluppi di un corner, con una voléè di Arias parata senza problemi da Catocci. Al trentaquattresimo, la risposta del Sesto. Cross di Metti, incornata di Aliaj - colpevolmente solo - pallone fuori di poco alla sinistra di Romei. La gara, adesso, è vibrante. Al trentanovesimo, Rapi mette davanti alla porta Shabani, ma il centravanti biancoblu viene anticipato al momento di battere a rete. Poi sono i locali a sfiorare il vantaggio al quarantunesimo: su angolo, capitan Brachi salta più in alto di tutti, ma non inquadra lo specchio. Al quarantaquattresimo, infine, Rapi lascia partire dal limite una botta che Catocci allontana a mani aperte. Il Sesto spinge forte sull'acceleratore in avvio di ripresa. Il primo tiro, però, è del Luco, ma il destro di Rapi è velleitario. Il gol dei mugellani arriva - un po' a sorpresa - al settimo. Corner dello stesso Rapi, Paoli colpisce indisturbato nel cuore dell'area piccola e con un perfetto terzo tempo firma lo 0-1. La gara si scuote. La formazione di casa attacca con decisione alla ricerca del pari, ma è quella allenata da Samuele Menetti a fallire il raddoppio. Undicesimo: Rapi dribbla il diretto marcatore con un lob delizioso, conclude in semi-rovesciata all'altezza del disco ma Catocci blocca. Gran bel gesto tecnico. Come si dice in questi casi: gol sbagliato, gol subìto. Il vecchio detto si concretizza al diciannovesimo quando la banda di Andriani pareggia con un pallonetto di testa di Comanducci su angolo. Il match vive su un equilibrio sottilissimo, anche se dopo l'1-1 le squadre faticano a essere pericolose. Passata una fase di stallo abbastanza lunga, il Sesto manca il 2-1 al quarantatreesimo con una rasoiata di Simonetta dai dieci-undici metri fuori di un niente. Trascorre un giro d'orologio e Cirillo, dall'altra parte, calcia dalla lunetta fuori di un soffio. Prima del triplice fischio, nuova chance per i locali. Mugelli mette il turbo sulla sinistra, entra in area, ma il suo tiro è abbondantemente alto sopra la traversa. E' l'ultima emozione della sfida.
Calciatoripiù: per il Sesto Calcio, Simonetta. Il gol è di Comanducci, ma il numero dieci avrebbe meritato di entrare nel tabellino dei marcatori. I compagni si affidano a lui per dare il là all'azione. E fanno bene visti i suoi piedi sopraffini e l'ottima visione di gioco. Grande tecnica, salta spesso e volentieri gli avversari grazie alla sua velocità e reattività di gamba. Non si risparmia nemmeno sul piano della quantità. Per il Luco, Rapi. Entra intorno alla metà della prima frazione e diventa una spina nel fianco per il Sesto. Rapido, bravo nell'uno contro uno e a proteggere la palla, sfiora una rete da antologia nella ripresa.

Stefano Niccoli SESTO CALCIO: Catocci, Vannetti, Angiolini, Brachi, Matucci, De Lorenzo, Metti, Quercioli, Aliaj, Simonetta, Comanducci. A disp.: Bernardini, Torricini, Lo Bianco, Mannini, Mugelli, Poggesi. All.: Claudio Andriani. <br >LUCO: Romei, Baggiani, Cagossi, Arias, Paoli, Umbri, Zallinaj, Baldini, Poli, Lukolic, Shabani. A disp.: Zanieri, Marroncini, Fiesoli, Romani, Cirillo, Rapi, Tornese. All.: Samuele Menetti.<br > ARBITRO: Francesco Sacco di Prato.<br > RETI: Comanducci, Paoli. Tra Sesto Calcio e Luco vince... l'equilibrio. Finisce 1-1 il big match della Volpaia , valido per la quindicesima giornata del campionato Juniores provinciale, Girone A. Un risultato che lascia un po' d'amaro in bocca ai padroni di casa, viste le tante occasioni da gol create, soprattutto nel finale con Simonetta e Mugelli. I ragazzi di Claudio Andriani, reduci dalla vittoria per 4-2 contro l'Atletica Castello, pagano la grave disattenzione sul momentaneo 1-0 ospite, ma grazie alla rete di Comanducci conquistano l'undicesimo risultato utile consecutivo e salgono a quota trenta punti in classifica. La squadra mugellana, invece, non d&agrave; continuit&agrave; allo 0-2 inflitto all'Isolotto la scorsa settimana e si porta a 36 lunghezze. La lotta per il titolo si fa davvero appassionante. Veniamo alla cronaca della partita. I ritmi sono alti fin da subito. Le formazioni, per&ograve;, faticano a mettere la palla a terra e a creare azioni degne di nota. Al decimo, Simonetta si libera di un avversario con un rapido gioco di gambe e conclude ma la sfera finisce in corner dopo un tocco di un difensore del Luco. I locali vanno vicinissimi all'1-0 al dodicesimo e al tredicesimo, entrambe le volte con Comanducci. Prima la sua conclusione mancina a giro viene deviata oltre la linea di fondo da Romei con un intervento plastico. Poi, sull'angolo successivo, il numero undici gialloblu si rende pericoloso con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Al diciassettesimo, il Sesto reclama il penalty con Simonetta, autore di un bello spunto personale, ma l'arbitro Sacco di Prato non fischia e ammonisce il fantasista per proteste. Non mancano gli errori in fase di disimpegno, dovuti soprattutto alla troppa fretta. Le compagini sono lunghe, in circa settanta metri, e non badano a tatticismi. Il gioco, per&ograve;, &egrave; molto spezzettato e lascia a desiderare sotto il profilo della qualit&agrave;. I padroni di casa hanno la chance di sbloccare il risultato al ventinovesimo. Dopo un'incursione centrale, Simonetta allarga sulla destra dell'area per Aliaj ma il suo diagonale termina sul fondo. Il primo sussulto del Luco arriva al trentunesimo, sugli sviluppi di un corner, con una vol&eacute;&egrave; di Arias parata senza problemi da Catocci. Al trentaquattresimo, la risposta del Sesto. Cross di Metti, incornata di Aliaj - colpevolmente solo - pallone fuori di poco alla sinistra di Romei. La gara, adesso, &egrave; vibrante. Al trentanovesimo, Rapi mette davanti alla porta Shabani, ma il centravanti biancoblu viene anticipato al momento di battere a rete. Poi sono i locali a sfiorare il vantaggio al quarantunesimo: su angolo, capitan Brachi salta pi&ugrave; in alto di tutti, ma non inquadra lo specchio. Al quarantaquattresimo, infine, Rapi lascia partire dal limite una botta che Catocci allontana a mani aperte. Il Sesto spinge forte sull'acceleratore in avvio di ripresa. Il primo tiro, per&ograve;, &egrave; del Luco, ma il destro di Rapi &egrave; velleitario. Il gol dei mugellani arriva - un po' a sorpresa - al settimo. Corner dello stesso Rapi, Paoli colpisce indisturbato nel cuore dell'area piccola e con un perfetto terzo tempo firma lo 0-1. La gara si scuote. La formazione di casa attacca con decisione alla ricerca del pari, ma &egrave; quella allenata da Samuele Menetti a fallire il raddoppio. Undicesimo: Rapi dribbla il diretto marcatore con un lob delizioso, conclude in semi-rovesciata all'altezza del disco ma Catocci blocca. Gran bel gesto tecnico. Come si dice in questi casi: gol sbagliato, gol sub&igrave;to. Il vecchio detto si concretizza al diciannovesimo quando la banda di Andriani pareggia con un pallonetto di testa di Comanducci su angolo. Il match vive su un equilibrio sottilissimo, anche se dopo l'1-1 le squadre faticano a essere pericolose. Passata una fase di stallo abbastanza lunga, il Sesto manca il 2-1 al quarantatreesimo con una rasoiata di Simonetta dai dieci-undici metri fuori di un niente. Trascorre un giro d'orologio e Cirillo, dall'altra parte, calcia dalla lunetta fuori di un soffio. Prima del triplice fischio, nuova chance per i locali. Mugelli mette il turbo sulla sinistra, entra in area, ma il suo tiro &egrave; abbondantemente alto sopra la traversa. E' l'ultima emozione della sfida. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Sesto Calcio, <b>Simonetta</b>. Il gol &egrave; di Comanducci, ma il numero dieci avrebbe meritato di entrare nel tabellino dei marcatori. I compagni si affidano a lui per dare il l&agrave; all'azione. E fanno bene visti i suoi piedi sopraffini e l'ottima visione di gioco. Grande tecnica, salta spesso e volentieri gli avversari grazie alla sua velocit&agrave; e reattivit&agrave; di gamba. Non si risparmia nemmeno sul piano della quantit&agrave;. Per il Luco, <b>Rapi</b>. Entra intorno alla met&agrave; della prima frazione e diventa una spina nel fianco per il Sesto. Rapido, bravo nell'uno contro uno e a proteggere la palla, sfiora una rete da antologia nella ripresa. Stefano Niccoli