• Juniores Provinciali GIR.A
  • Affrico
  • 3 - 3
  • Rifredi 2000


AFFRICO: Casparis, Aiazzi, Ricca, Improta, Zagli, Migliorini, Sabato, Fabbri, Giovannardi, Calise, Ledin. A disp.: Ciattini, Parenti, Piazza, Bassolino, Aspi, Vaccaro, Pilo. All.: Andrea Bartoletti.
RIFREDI 2000: Cascioni, Leoni, Garofano, Ermini, Benedetti, Mazzetti, Latini, Erodiani, Maccariello, Santolini, Arrighi. A disp.: Salvadori, Bagnoli, Gazzeri, Cianti. All.: Michele Batistoni.

ARBITRO: Rosolia di Firenze.

RETI: Ledin, Giovannardi, Aspi, Leoni, autorete pro Rifredi 2000, Gazzeri.



Un botta e risposta lungo una partita, così si potrebbe riassumere la sfida di sabato scorso tra Affrico e Rifredi 2000. Nell'ultima partita di questa lunghissima stagione, queste squadre hanno messo in campo energie che a questo punto dell'anno calcistico si suppongono già ampiamente esaurite. Non è così, non per Affrico e Rifredi, almeno. Al fischio finale dell'arbitro, il tabellone del risultato recita 3-3, ma i sei gol segnati sono solo una (piccola) percentuale delle occasioni da gol create nel corso di questa splendida partita. Ad aprire le marcature e passare in vantaggio è la squadra di casa con Ledin, bravo ad anticipare sul primo palo, a prendere di sorpresa difensore e portiere avversario e a girare in porta con un bel colpo di testa un cross teso partito dalla fascia destra. La reazione della squadra ospite è immediata e costringe l'Affrico a ritirarsi nella propria metà campo a difesa del gol di vantaggio. A poco servono, però, gli sforzi difensivi dei padroni di casa: il Rifredi trova il pareggio con Leoni, anche a lui a segno con un bel colpo di testa. È naturale, a questo punto, aspettarsi una pausa, vedere le squadre prendersi un attimo per rifiatare, riorganizzarsi, ripartire. Non succede, e subito dopo il gol del pareggio l'Affrico riparte all'attacco e segna il gol del 2-1 con Giovannardi al termine di un'azione identica a quella che aveva portato al primo vantaggio dei locali: cross dal fondo, anticipo sul primo palo, colpo di testa, gol. Ma non esiste attimo di pausa, non esiste momento di scoramento, il Rifredi 2000 non si lascia abbattere, riprende il possesso del pallone e ricaccia gli avversari nella loro metà campo: nell'ennesimo capovolgimento dei ruoli, è l'Affrico a vivere in uno stato di costante apprensione difensiva. Apprensione che non evita ai padroni di casa il gol del 2-2, causato da una sfortunata deviazione della difesa che mette fuori causa un incolpevole Casparis. Prima che l'arbitro fischi tre volte c'è ancora tempo per altri due gol: a guadagnare un vantaggio che a quel punto pare decisivo è l'Affrico, che con un colpo di testa di Aspi mette in porta il terzo gol; è un vantaggio effimero come i precedenti, però, perché a spegnere le speranze di vittoria dei padroni di casa arriva il gol di Gazzeri, che prende palla sulla trequarti, salta l'uomo, entra in area e mette in porta il pallone che fissa il risultato sul definitivo pareggio.

AFFRICO: Casparis, Aiazzi, Ricca, Improta, Zagli, Migliorini, Sabato, Fabbri, Giovannardi, Calise, Ledin. A disp.: Ciattini, Parenti, Piazza, Bassolino, Aspi, Vaccaro, Pilo. All.: Andrea Bartoletti.<br >RIFREDI 2000: Cascioni, Leoni, Garofano, Ermini, Benedetti, Mazzetti, Latini, Erodiani, Maccariello, Santolini, Arrighi. A disp.: Salvadori, Bagnoli, Gazzeri, Cianti. All.: Michele Batistoni.<br > ARBITRO: Rosolia di Firenze.<br > RETI: Ledin, Giovannardi, Aspi, Leoni, autorete pro Rifredi 2000, Gazzeri. Un botta e risposta lungo una partita, cos&igrave; si potrebbe riassumere la sfida di sabato scorso tra Affrico e Rifredi 2000. Nell'ultima partita di questa lunghissima stagione, queste squadre hanno messo in campo energie che a questo punto dell'anno calcistico si suppongono gi&agrave; ampiamente esaurite. Non &egrave; cos&igrave;, non per Affrico e Rifredi, almeno. Al fischio finale dell'arbitro, il tabellone del risultato recita 3-3, ma i sei gol segnati sono solo una (piccola) percentuale delle occasioni da gol create nel corso di questa splendida partita. Ad aprire le marcature e passare in vantaggio &egrave; la squadra di casa con Ledin, bravo ad anticipare sul primo palo, a prendere di sorpresa difensore e portiere avversario e a girare in porta con un bel colpo di testa un cross teso partito dalla fascia destra. La reazione della squadra ospite &egrave; immediata e costringe l'Affrico a ritirarsi nella propria met&agrave; campo a difesa del gol di vantaggio. A poco servono, per&ograve;, gli sforzi difensivi dei padroni di casa: il Rifredi trova il pareggio con Leoni, anche a lui a segno con un bel colpo di testa. &Egrave; naturale, a questo punto, aspettarsi una pausa, vedere le squadre prendersi un attimo per rifiatare, riorganizzarsi, ripartire. Non succede, e subito dopo il gol del pareggio l'Affrico riparte all'attacco e segna il gol del 2-1 con Giovannardi al termine di un'azione identica a quella che aveva portato al primo vantaggio dei locali: cross dal fondo, anticipo sul primo palo, colpo di testa, gol. Ma non esiste attimo di pausa, non esiste momento di scoramento, il Rifredi 2000 non si lascia abbattere, riprende il possesso del pallone e ricaccia gli avversari nella loro met&agrave; campo: nell'ennesimo capovolgimento dei ruoli, &egrave; l'Affrico a vivere in uno stato di costante apprensione difensiva. Apprensione che non evita ai padroni di casa il gol del 2-2, causato da una sfortunata deviazione della difesa che mette fuori causa un incolpevole Casparis. Prima che l'arbitro fischi tre volte c'&egrave; ancora tempo per altri due gol: a guadagnare un vantaggio che a quel punto pare decisivo &egrave; l'Affrico, che con un colpo di testa di Aspi mette in porta il terzo gol; &egrave; un vantaggio effimero come i precedenti, per&ograve;, perch&eacute; a spegnere le speranze di vittoria dei padroni di casa arriva il gol di Gazzeri, che prende palla sulla trequarti, salta l'uomo, entra in area e mette in porta il pallone che fissa il risultato sul definitivo pareggio.




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