• Juniores Regionali GIR.C
  • Audax Rufina
  • 2 - 2
  • Mezzana


AUDA. RUFINA: Cari, Fusi, Cirami, Bartolozzi, Bestrova, Dragonetti, Peluso, Bechelli, Cicalini, Falugiani, Tempestini. A disp.: Novelli, Viciani, Taddei, Celentano, Fantoni, Poggiali, Saudino, Becherucci, Giunti. All.: Alessandro Rossi.
MEZZANA: Ceretelli, Lumini, Filippini, Sestini, Calamai, Santi, Trevisan, Longo, Pasquinelli, Carretta, Ingrassia. A disp.: Campana, Carlesi, Santi C., Mansi, Ruggiero, Saracino, Cecconi. All.: Nicola Massai.

ARBITRO: Cosimo Picchianti di Firenze.

RETI: Falugiani, Trevisan, Pasquinelli, Cicalini.



Audax Rufina e Mezzana si dividono la posta in palio dato che, nonostante i numerosi sforzi, non riescono a superarsi. I primi venti minuti della sfida sono di totale equilibrio: i padroni di casa appaiono piuttosto contratti, tesi forse per l'emozione e incapaci di creare sussulti di qualsiasi tipo dalle parti di Ceretelli. Discorso analogo per il Mezzana, che non cerca neppure troppo di creare sussulti, ma si limita a gestire il pallone e a limitare le offensive avversarie. Le compagini giocano sull'errore dell'avversario, pronte ad approfittare di qualsiasi imprecisione per rigirare la transizione da negativa a positiva, solo che anche le retroguardie prestano estrema attenzione e non concedono nulla. Il colpo di scena arriva al minuto venticinque: corner respinto dalla difesa del Mezzana, palla rimessa in mezzo che trova Falugiani (ovvero colui che aveva battuto il corner in origine) e pronta ribattuta in rete di prima intenzione. Subito i ragazzi di Rossi avrebbero anche la chance per il raddoppio, peccato che il numero uno ospite sia estremamente reattivo e salvi il risultato sul tentativo di Cicalini. Gol sbagliato, gol subito: incursione centrale di Trevisan, bravo a superare in velocità il suo marcatore e a colpire di giustezza sul palo più lontano. Il primo tempo, dopo queste due emozioni giunte a distanza così ravvicinata, si spenge lentamente senza che i due estremi difensori abbiano modo di rendersi protagonisti di altri interventi. La ripresa inizia in modo totalmente differente: la squadra di rossi, adesso, prende in mano la partita e palleggia con maggiore insistenza, costringendo il Mezzana a chiudersi nella propria trequarti. La squadra di casa, però, fatica molto a trovare l'ultimo passaggio e, nonostante la buona qualità, non trova la via del gol. Dall'altra parte della barricata, invece, Trevisan e Pasquinelli sono una vera spina nel fianco, specie quando vengono lanciati in profondità. Ed è in questo modo che arriva il vantaggio degli ospiti: Pasquinelli viene imbucato con un lungo lancio, si avventa sulla sfera con ferocia e la scaraventa in gol. La risposta della Rufina non si lascia attendere: Saudino viene atterrato in area da un intervento avversario, inducendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Cicalini che, con freddezza, spiazza Ceretelli che si tuffa dalla parte opposta rispetto al pallone. Gli ultimi quindici minuti sono un totale assedio della squadra locale, peccato che non siano sufficienti per creare nulla di eccessivamente pericoloso: il triplice fischio assegna un punto a ciascuna delle due squadre, senza scontentare né esaltare nessuno. Senza infamia né lode, in sostanza, nonostante per gli ospiti questo pareggio abbia un significato ben differente.

AUDA. RUFINA: Cari, Fusi, Cirami, Bartolozzi, Bestrova, Dragonetti, Peluso, Bechelli, Cicalini, Falugiani, Tempestini. A disp.: Novelli, Viciani, Taddei, Celentano, Fantoni, Poggiali, Saudino, Becherucci, Giunti. All.: Alessandro Rossi. <br >MEZZANA: Ceretelli, Lumini, Filippini, Sestini, Calamai, Santi, Trevisan, Longo, Pasquinelli, Carretta, Ingrassia. A disp.: Campana, Carlesi, Santi C., Mansi, Ruggiero, Saracino, Cecconi. All.: Nicola Massai. <br > ARBITRO: Cosimo Picchianti di Firenze.<br > RETI: Falugiani, Trevisan, Pasquinelli, Cicalini. Audax Rufina e Mezzana si dividono la posta in palio dato che, nonostante i numerosi sforzi, non riescono a superarsi. I primi venti minuti della sfida sono di totale equilibrio: i padroni di casa appaiono piuttosto contratti, tesi forse per l'emozione e incapaci di creare sussulti di qualsiasi tipo dalle parti di Ceretelli. Discorso analogo per il Mezzana, che non cerca neppure troppo di creare sussulti, ma si limita a gestire il pallone e a limitare le offensive avversarie. Le compagini giocano sull'errore dell'avversario, pronte ad approfittare di qualsiasi imprecisione per rigirare la transizione da negativa a positiva, solo che anche le retroguardie prestano estrema attenzione e non concedono nulla. Il colpo di scena arriva al minuto venticinque: corner respinto dalla difesa del Mezzana, palla rimessa in mezzo che trova Falugiani (ovvero colui che aveva battuto il corner in origine) e pronta ribattuta in rete di prima intenzione. Subito i ragazzi di Rossi avrebbero anche la chance per il raddoppio, peccato che il numero uno ospite sia estremamente reattivo e salvi il risultato sul tentativo di Cicalini. Gol sbagliato, gol subito: incursione centrale di Trevisan, bravo a superare in velocit&agrave; il suo marcatore e a colpire di giustezza sul palo pi&ugrave; lontano. Il primo tempo, dopo queste due emozioni giunte a distanza cos&igrave; ravvicinata, si spenge lentamente senza che i due estremi difensori abbiano modo di rendersi protagonisti di altri interventi. La ripresa inizia in modo totalmente differente: la squadra di rossi, adesso, prende in mano la partita e palleggia con maggiore insistenza, costringendo il Mezzana a chiudersi nella propria trequarti. La squadra di casa, per&ograve;, fatica molto a trovare l'ultimo passaggio e, nonostante la buona qualit&agrave;, non trova la via del gol. Dall'altra parte della barricata, invece, Trevisan e Pasquinelli sono una vera spina nel fianco, specie quando vengono lanciati in profondit&agrave;. Ed &egrave; in questo modo che arriva il vantaggio degli ospiti: Pasquinelli viene imbucato con un lungo lancio, si avventa sulla sfera con ferocia e la scaraventa in gol. La risposta della Rufina non si lascia attendere: Saudino viene atterrato in area da un intervento avversario, inducendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Cicalini che, con freddezza, spiazza Ceretelli che si tuffa dalla parte opposta rispetto al pallone. Gli ultimi quindici minuti sono un totale assedio della squadra locale, peccato che non siano sufficienti per creare nulla di eccessivamente pericoloso: il triplice fischio assegna un punto a ciascuna delle due squadre, senza scontentare n&eacute; esaltare nessuno. Senza infamia n&eacute; lode, in sostanza, nonostante per gli ospiti questo pareggio abbia un significato ben differente.




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