• Juniores Regionali GIR.C
  • Luco
  • 3 - 1
  • Atletico Esperia


LUCO: Matalone, Falli, Innocenti, Haka, Giovannini, Cioppi, Calamai, Comelli, Messina, Cirillo, Roselli. A disp.: Cifaldi, Romagnoli, Tronconi, Bregu, Carcione, Rossi, Bertini, Dalu, Mazigh. All.: Privitera.
ATLETICO ESPERIA: Toma, Zecatryney, Sparagi, Funghi, Gashi, Vittimberga, Recordi, Bresci, Buscé, El Badoui, Pisa P. A disp.: Rugi, Sinacciolo, Bytiqi, Manetti, Bruno, Hila, Cepele, Pisa D. All.: Zezza.

ARBITRO: Daniele Cavallo di Prato.

RETI: Cirillo, Messina, Innocenti, Pisa P.



Tre reti nel primo tempo: tre punti. Questa formula matematica piuttosto profana sintetizza al meglio quanto è successo nel corso della sfida con l'Atletico Esperia. Il Luco effettua un decisissimo balzo in avanti e si allontana, grazie a questo risultato, dalle zone caldissime della classifica, zone in cui gravitano invece gli ospiti. I ragazzi di Privitera non vogliono sentire storie e, già dal fischio d'inizio, pressano su ogni pallone costringendo i loro avversari a rifugiarsi spesso in fallo laterale. Questa continua pressione, oltre ad avere effetti sul piano difensivo, permette ovviamente anche di costruire palle gol. E la rete, dopo aver privato l'Atletico Esperia praticamente di ogni seconda palla, non può che essere questione di attimi: Cirillo riceve sui piedi un calcio di punizione battuto velocemente, controlla e calcia di potenza mandando la sfera sul palo più lontano. Dieci minuti: tanti sono sufficienti ai padroni di casa per raddoppiare e chiudere, di fatto, date anche le premesse, la sfida. Ci pensa Messina, imbeccato alla perfezione dopo un recupero alto del Luco, a superare Toma per la seconda volta di giornata con una staffilata. La prima frazione non dice più niente, ma ha già parlato pure troppo. Le squadre vanno al riposo con stati d'animo opposti, e i loro allenatori cercano di approfittare della pausa per apportare qualche cambio alle loro formazioni. Al via della ripresa, ad ogni modo, sebbene l'Atletico Esperia non appaia più così sofferente per via della pressione locale, i minuti scorrono via senza che vi siano sussulti da registrare. Ed ecco che al minuto numero 20 arriva il terzo gol dell'undici di casa: punizione dall'esterno, batte Innocenti e palla sul palo più lontano con la complicità di una traiettoria piuttosto beffarda causata dal terreno di gioco scivoloso. Nel finale c'è tempo anche per il gol della bandiera dell'undici di Mister Zezza: il direttore di gara assegna il penalty in loro favore dopo aver visto un contatto dubbio (per il quale arrivano numerose le proteste dei giocatori del Luco). Dagli undici metri ci pensa Pisa P., con una botta potente e precisa, a riaprire (almeno di facciata) la sfida. Nel finale l'Atletico Esperia si sbilancia in un assedio piuttosto sterile, e al triplice fischio è la compagine di Privitera ad esultare per il risultato.
Calciatoripiù: Giovannini e Innocenti
, per il Luco, e Pisa P., per l'Atletico Esperia, sono stati senza alcun dubbio i più positivi: i primi due hanno guidato i compagni alla vittoria con carisma e personalità, mentre il terzo ha cercato in ogni modo di limitare i danni con una prova di carattere.

LUCO: Matalone, Falli, Innocenti, Haka, Giovannini, Cioppi, Calamai, Comelli, Messina, Cirillo, Roselli. A disp.: Cifaldi, Romagnoli, Tronconi, Bregu, Carcione, Rossi, Bertini, Dalu, Mazigh. All.: Privitera.<br >ATLETICO ESPERIA: Toma, Zecatryney, Sparagi, Funghi, Gashi, Vittimberga, Recordi, Bresci, Busc&eacute;, El Badoui, Pisa P. A disp.: Rugi, Sinacciolo, Bytiqi, Manetti, Bruno, Hila, Cepele, Pisa D. All.: Zezza.<br > ARBITRO: Daniele Cavallo di Prato.<br > RETI: Cirillo, Messina, Innocenti, Pisa P. Tre reti nel primo tempo: tre punti. Questa formula matematica piuttosto profana sintetizza al meglio quanto &egrave; successo nel corso della sfida con l'Atletico Esperia. Il Luco effettua un decisissimo balzo in avanti e si allontana, grazie a questo risultato, dalle zone caldissime della classifica, zone in cui gravitano invece gli ospiti. I ragazzi di Privitera non vogliono sentire storie e, gi&agrave; dal fischio d'inizio, pressano su ogni pallone costringendo i loro avversari a rifugiarsi spesso in fallo laterale. Questa continua pressione, oltre ad avere effetti sul piano difensivo, permette ovviamente anche di costruire palle gol. E la rete, dopo aver privato l'Atletico Esperia praticamente di ogni seconda palla, non pu&ograve; che essere questione di attimi: Cirillo riceve sui piedi un calcio di punizione battuto velocemente, controlla e calcia di potenza mandando la sfera sul palo pi&ugrave; lontano. Dieci minuti: tanti sono sufficienti ai padroni di casa per raddoppiare e chiudere, di fatto, date anche le premesse, la sfida. Ci pensa Messina, imbeccato alla perfezione dopo un recupero alto del Luco, a superare Toma per la seconda volta di giornata con una staffilata. La prima frazione non dice pi&ugrave; niente, ma ha gi&agrave; parlato pure troppo. Le squadre vanno al riposo con stati d'animo opposti, e i loro allenatori cercano di approfittare della pausa per apportare qualche cambio alle loro formazioni. Al via della ripresa, ad ogni modo, sebbene l'Atletico Esperia non appaia pi&ugrave; cos&igrave; sofferente per via della pressione locale, i minuti scorrono via senza che vi siano sussulti da registrare. Ed ecco che al minuto numero 20 arriva il terzo gol dell'undici di casa: punizione dall'esterno, batte Innocenti e palla sul palo pi&ugrave; lontano con la complicit&agrave; di una traiettoria piuttosto beffarda causata dal terreno di gioco scivoloso. Nel finale c'&egrave; tempo anche per il gol della bandiera dell'undici di Mister Zezza: il direttore di gara assegna il penalty in loro favore dopo aver visto un contatto dubbio (per il quale arrivano numerose le proteste dei giocatori del Luco). Dagli undici metri ci pensa Pisa P., con una botta potente e precisa, a riaprire (almeno di facciata) la sfida. Nel finale l'Atletico Esperia si sbilancia in un assedio piuttosto sterile, e al triplice fischio &egrave; la compagine di Privitera ad esultare per il risultato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Giovannini e Innocenti</b>, per il Luco, e <b>Pisa P.</b>, per l'Atletico Esperia, sono stati senza alcun dubbio i pi&ugrave; positivi: i primi due hanno guidato i compagni alla vittoria con carisma e personalit&agrave;, mentre il terzo ha cercato in ogni modo di limitare i danni con una prova di carattere.




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