VAGGIO PIANDISCO': Biffoli, Pacchia, Pinelli, Martelli, N'Guetta, Pisicaru, Mesina, Gabbrielli, Zouhair, Orsini, Calussi. A disp.: Grifoni, Capanni, Cordova, Iorio, Varisco. All.: Francesco Di Caterino.
S.FIRMINA: Bellucci, Calugaro, Bardelli, Marini, Castiglia, Lischi, Innocenti, Squarcialupi, Guri, Agretti, Pagano. A disp.: Sorbini, Lathif. All.: Fabio Butteri.

ARBITRO: Galli sez. Valdarno.

RETI: Gabbrielli 3, Bardelli, Agretti.



Il Santa Firmina cade in casa del Vaggio Piandiscò e perde il quarto posto, fino a poco fa occupato proprio dalla squadra di Butteri. Si può parlare di impresa in quel di Pian di Scò, dove la rianimata squadra di Di Caterino confeziona lo scherzetto ai suoi avversari dopo una prestazione maiuscola. I primi venti minuti della partita sono di puro stallo, con l'equilibrio che regna sovrano. Il primo colpo di scena avviene al minuto venti, quando mister Di Caterino è costretto al cambio forzato per l'infortunio di un giocatore locale. Varisco fa il suo ingresso in campo e risulterà subito decisivo, involandosi sulla fascia destra e mettendo sulla testa di Gabbrielli il pallone che il numero otto sa come girare in porta. Bellucci prova ad opporsi, ma non può far altro che accettare di essere battuto. Il Vaggio Piandiscò acquisisce una fiducia pazzesca con il passare dei minuti e con il consolidarsi del vantaggio, figurarsi quando quest'ultimo lievita sul due a zero. Mesina riconquista un pallone sulla metà campo e serve immediatamente in profondità Zouhair, che salta un uomo ed appoggia per Gabbrielli, libero libero di accomodare il pallone nuovamente in rete. Del Santa Firmina del primo tempo rimangono le briciole di un possesso palla piuttosto asfissiante per numeri, ma altrettanto innocuo per concretezza. Nella ripresa la partita si riequilibra come nei primi venti minuti del primo tempo. Da un episodio di calcio d'angolo, Pacchia pesca a centro area N'Guetta, che allunga di testa il pallone indirizzandolo sul secondo palo. Lì, appostato come un falco, c'è Gabbrielli, che deve soltanto spingere in rete. Tripletta, dunque, per l'otto di casa. Il Santa Firmina capisce che la giornata è totalmente da dimenticare, ma negli ultimi venti minuti Pisicaru, ultimo uomo, affida involontariamente un pallone più che sanguinoso sui piedi di Bardelli, che sigla il gol della bandiera. A sette minuti dal termine Calussi avrebbe la chance per portarsi sul quattro a uno, ma ritarda troppo la conclusione. Sul contropiede, Agretti fa tutto da solo, salta due uomini e liquida Biffoli, per un finale di sofferenza per gli uomini di Di Caterino. Il tempo scade e l'impresa locale prende forma.
Calciatoripiù: Gabbrielli e N'Guetta (Vaggio Piandiscò), Agretti (Santa Firmina).

Ma.Go. VAGGIO PIANDISCO': Biffoli, Pacchia, Pinelli, Martelli, N'Guetta, Pisicaru, Mesina, Gabbrielli, Zouhair, Orsini, Calussi. A disp.: Grifoni, Capanni, Cordova, Iorio, Varisco. All.: Francesco Di Caterino. <br >S.FIRMINA: Bellucci, Calugaro, Bardelli, Marini, Castiglia, Lischi, Innocenti, Squarcialupi, Guri, Agretti, Pagano. A disp.: Sorbini, Lathif. All.: Fabio Butteri. <br > ARBITRO: Galli sez. Valdarno.<br > RETI: Gabbrielli 3, Bardelli, Agretti. Il Santa Firmina cade in casa del Vaggio Piandisc&ograve; e perde il quarto posto, fino a poco fa occupato proprio dalla squadra di Butteri. Si pu&ograve; parlare di impresa in quel di Pian di Sc&ograve;, dove la rianimata squadra di Di Caterino confeziona lo scherzetto ai suoi avversari dopo una prestazione maiuscola. I primi venti minuti della partita sono di puro stallo, con l'equilibrio che regna sovrano. Il primo colpo di scena avviene al minuto venti, quando mister Di Caterino &egrave; costretto al cambio forzato per l'infortunio di un giocatore locale. Varisco fa il suo ingresso in campo e risulter&agrave; subito decisivo, involandosi sulla fascia destra e mettendo sulla testa di Gabbrielli il pallone che il numero otto sa come girare in porta. Bellucci prova ad opporsi, ma non pu&ograve; far altro che accettare di essere battuto. Il Vaggio Piandisc&ograve; acquisisce una fiducia pazzesca con il passare dei minuti e con il consolidarsi del vantaggio, figurarsi quando quest'ultimo lievita sul due a zero. Mesina riconquista un pallone sulla met&agrave; campo e serve immediatamente in profondit&agrave; Zouhair, che salta un uomo ed appoggia per Gabbrielli, libero libero di accomodare il pallone nuovamente in rete. Del Santa Firmina del primo tempo rimangono le briciole di un possesso palla piuttosto asfissiante per numeri, ma altrettanto innocuo per concretezza. Nella ripresa la partita si riequilibra come nei primi venti minuti del primo tempo. Da un episodio di calcio d'angolo, Pacchia pesca a centro area N'Guetta, che allunga di testa il pallone indirizzandolo sul secondo palo. L&igrave;, appostato come un falco, c'&egrave; Gabbrielli, che deve soltanto spingere in rete. Tripletta, dunque, per l'otto di casa. Il Santa Firmina capisce che la giornata &egrave; totalmente da dimenticare, ma negli ultimi venti minuti Pisicaru, ultimo uomo, affida involontariamente un pallone pi&ugrave; che sanguinoso sui piedi di Bardelli, che sigla il gol della bandiera. A sette minuti dal termine Calussi avrebbe la chance per portarsi sul quattro a uno, ma ritarda troppo la conclusione. Sul contropiede, Agretti fa tutto da solo, salta due uomini e liquida Biffoli, per un finale di sofferenza per gli uomini di Di Caterino. Il tempo scade e l'impresa locale prende forma. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gabbrielli </b>e <b>N'Guetta</b> (Vaggio Piandisc&ograve;), <b>Agretti</b> (Santa Firmina). Ma.Go.