AUDA. RUFINA: Novelli, Fioravanti, Cirami, Pezzatini, Dragonetti (43' Giuliani), Taccini, Romoli (68' Gasparrini), Fantoni, Becherucci, Bettoni, Giunti. All.: Riccardo Parentelli.
A.G. DICOMANO: Maionchi, Nuzzo, Bonavita, Tiburi, Michelacci, Kodra, Cesari, Berardicurti (54' Mongili), Cala, De Rosa, Bego. A disp.: Parronchi, Tommasi, Iannino. All.: Donato Cannone.

ARBITRO: Albani di Firenze.

RETI: 32' Cala, 71' Fioravanti.



Termina con un punto a testa il derby al veleno tra Rufina e Dicomano, una gara appesa ad un filo fino all'ultimo secondo. La squadra di Parentelli prepara il match con il 4-4-1-1 nel quale Bettoni si muove alle spalle e in servizio dell'unica punta Becherucci. La squadra di mister Cannone si dispone specularmente, con la differenza che i due centravanti, Bego e Cala, giocano in linea e molto vicini. La partita vive un inizio avvincente. Dopo pochissimi minuti Cesari da un assaggio della sua velocità sulla corsia di sinistra, salta Fioravanti e mette all'indietro un interessantissimo pallone rasoterra per Cala. Il sinistro a botta sicura del numero nove viene respinto dal determinante intervento difensivo di un giocatore bianconero. I biancoblù si mettono spesso in azione partendo dalla sinistra, dove Cesari e Bonavita fanno un discreto lavoro. Al 6' ci prova De Rosa dal vertice destro dell'area di rigore, ma il suo tentativo non preoccupa minimamente Novelli. La Rufina fa la sua parte e non sta certo a guardare. Bettoni entra in partita e si mette in moto, prima con un tiro cross ben raccolto da Maionchi, poi con uno slalom gigante che mette fuori causa tre avversari. Dopo la pregevole giocata, il piccolo numero dieci bianconero non riesce a porre la ciliegina sulla torta, errando il calibro del suo tiro. Quando la squadra di Parentelli sembra macinare una buona mole di gioco, il tatticismo e l'ordine di mister Cannone prevalgono, perché al 32' il Dicomano mette la freccia sul risultato grazie a Cala, bravo e scaltro a capitalizzare al meglio il malinteso tra Novelli e un difensore bianconero. Per il numero nove è un gioco da ragazzi depositare nel sacco il pallone che vale lo 0-1. Nella ripresa, al 44', Cirami respinge corto un pallone in area bianconera, Cala lo addomestica e prova a scaraventarlo in porta, ma la sfera esce alta. Al 49' Bettoni aggancia splendidamente un campanile e lancia Giuliani verso la porta difesa da Maionchi. Il numero quattordici è altruista e preferisce servire Becherucci, il quale si fa rimontare dall'eccellente lavoro difensivo biancoblù. Potenziale occasione sfumata per i bianconeri. Spinge sull'acceleratore la Rufina, con il flusso offensivo dei suoi terzini, tra cui Fioravanti che inizia a sganciarsi dalla linea difensiva e a creare scompiglio in area dicomanese. Il numero due vede ribattersi una conclusione da posizione favorevole, dopo una buonissima discesa sull'out di destra. Al 58' De Rosa va dalla bandierina e pesca il tacco volante di Bego. Bello il gesto tecnico in torsione del numero undici, ma Novelli è al posto giusto e neutralizza la conclusione in posizione centrale. L'Audax produce il forcing finale senza occasioni da bollino rosso. Il Dicomano di Cannone si chiude a riccio e prova a difendere un risultato che sarebbe ottimale. Nel finale la Rufina vede espellere dal terreno di gioco Fantoni, ma l'episodio provoca una scossa d'orgoglio nei tredici uomini bianconeri. Al 71' ecco l'incredibile pareggio, agguantato nell'extratime. Azione offensiva di caos totale, Maionchi sembra far sua la sfera in uscita, ma successivamente perde contatto con il pallone a terra. Giunti glielo scippa come un falco e calcia a porta vuota. La conclusione sbatte sulla base del palo, ma sulla respinta Fioravanti è il più lesto e scrive l'uno a uno finale. Esplode di gioia il Comunale.
Calciatoripiù: nella squadra locale Bettoni fa sicuramente il bello e il cattivo tempo. Dotato di tecnica sopraffina rispetto a compagni e avversari, tocca il pallone con estrema semplicità e naturalezza. La sua posizione da seconda punta crea più di una problematica al Dicomano. Il fisico minuto e gracile sembra rendergli il tutto più difficile, ma lui sopperisce con tocchi di classe. Per i Dicomano Cala è da premiare non solo per il gol, ma per la pericolosità offensiva di cui rende l'idea sia da attaccante centrale, sia quando viene spostato sulla sinistra.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Novelli, Fioravanti, Cirami, Pezzatini, Dragonetti (43' Giuliani), Taccini, Romoli (68' Gasparrini), Fantoni, Becherucci, Bettoni, Giunti. All.: Riccardo Parentelli.<br >A.G. DICOMANO: Maionchi, Nuzzo, Bonavita, Tiburi, Michelacci, Kodra, Cesari, Berardicurti (54' Mongili), Cala, De Rosa, Bego. A disp.: Parronchi, Tommasi, Iannino. All.: Donato Cannone.<br > ARBITRO: Albani di Firenze.<br > RETI: 32' Cala, 71' Fioravanti. Termina con un punto a testa il derby al veleno tra Rufina e Dicomano, una gara appesa ad un filo fino all'ultimo secondo. La squadra di Parentelli prepara il match con il 4-4-1-1 nel quale Bettoni si muove alle spalle e in servizio dell'unica punta Becherucci. La squadra di mister Cannone si dispone specularmente, con la differenza che i due centravanti, Bego e Cala, giocano in linea e molto vicini. La partita vive un inizio avvincente. Dopo pochissimi minuti Cesari da un assaggio della sua velocit&agrave; sulla corsia di sinistra, salta Fioravanti e mette all'indietro un interessantissimo pallone rasoterra per Cala. Il sinistro a botta sicura del numero nove viene respinto dal determinante intervento difensivo di un giocatore bianconero. I biancobl&ugrave; si mettono spesso in azione partendo dalla sinistra, dove Cesari e Bonavita fanno un discreto lavoro. Al 6' ci prova De Rosa dal vertice destro dell'area di rigore, ma il suo tentativo non preoccupa minimamente Novelli. La Rufina fa la sua parte e non sta certo a guardare. Bettoni entra in partita e si mette in moto, prima con un tiro cross ben raccolto da Maionchi, poi con uno slalom gigante che mette fuori causa tre avversari. Dopo la pregevole giocata, il piccolo numero dieci bianconero non riesce a porre la ciliegina sulla torta, errando il calibro del suo tiro. Quando la squadra di Parentelli sembra macinare una buona mole di gioco, il tatticismo e l'ordine di mister Cannone prevalgono, perch&eacute; al 32' il Dicomano mette la freccia sul risultato grazie a Cala, bravo e scaltro a capitalizzare al meglio il malinteso tra Novelli e un difensore bianconero. Per il numero nove &egrave; un gioco da ragazzi depositare nel sacco il pallone che vale lo 0-1. Nella ripresa, al 44', Cirami respinge corto un pallone in area bianconera, Cala lo addomestica e prova a scaraventarlo in porta, ma la sfera esce alta. Al 49' Bettoni aggancia splendidamente un campanile e lancia Giuliani verso la porta difesa da Maionchi. Il numero quattordici &egrave; altruista e preferisce servire Becherucci, il quale si fa rimontare dall'eccellente lavoro difensivo biancobl&ugrave;. Potenziale occasione sfumata per i bianconeri. Spinge sull'acceleratore la Rufina, con il flusso offensivo dei suoi terzini, tra cui Fioravanti che inizia a sganciarsi dalla linea difensiva e a creare scompiglio in area dicomanese. Il numero due vede ribattersi una conclusione da posizione favorevole, dopo una buonissima discesa sull'out di destra. Al 58' De Rosa va dalla bandierina e pesca il tacco volante di Bego. Bello il gesto tecnico in torsione del numero undici, ma Novelli &egrave; al posto giusto e neutralizza la conclusione in posizione centrale. L'Audax produce il forcing finale senza occasioni da bollino rosso. Il Dicomano di Cannone si chiude a riccio e prova a difendere un risultato che sarebbe ottimale. Nel finale la Rufina vede espellere dal terreno di gioco Fantoni, ma l'episodio provoca una scossa d'orgoglio nei tredici uomini bianconeri. Al 71' ecco l'incredibile pareggio, agguantato nell'extratime. Azione offensiva di caos totale, Maionchi sembra far sua la sfera in uscita, ma successivamente perde contatto con il pallone a terra. Giunti glielo scippa come un falco e calcia a porta vuota. La conclusione sbatte sulla base del palo, ma sulla respinta Fioravanti &egrave; il pi&ugrave; lesto e scrive l'uno a uno finale. Esplode di gioia il Comunale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella squadra locale <b>Bettoni </b>fa sicuramente il bello e il cattivo tempo. Dotato di tecnica sopraffina rispetto a compagni e avversari, tocca il pallone con estrema semplicit&agrave; e naturalezza. La sua posizione da seconda punta crea pi&ugrave; di una problematica al Dicomano. Il fisico minuto e gracile sembra rendergli il tutto pi&ugrave; difficile, ma lui sopperisce con tocchi di classe. Per i Dicomano <b>Cala </b>&egrave; da premiare non solo per il gol, ma per la pericolosit&agrave; offensiva di cui rende l'idea sia da attaccante centrale, sia quando viene spostato sulla sinistra. Matteo Gori