• Giovanissimi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 1 - 2
  • Olimpia Firenze


FCG FLORIA 2000: Crescioli, Torti (58' Ulivi), Trevisan (58' Ulivi), Meini (39' Giorgetti), Galgano, Nelli, Bastianini (52' Naldi), Berardi, Pelagotti (68' Torricelli), Jorgensen (54' Di Ferdinando), Martis. A disp.: Paci, Torricelli, Pierattini. All.: Matteo Ermini.
OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Tacconi (36' Dati), Buglione, Franci, Benini, Lombardi, Migliorini, Montecchi (58' Vannoni), Aretini (45' Bonaccini), Gualandi (36' Laugaa), Zanobini (59' Dall'Omo). A disp.: Romanelli, Serra. All.: Massimo Tesconi.

ARBITRO: Marco Cenni di Firenze.

RETI: 12' Meini, 40' Laugaa, 52' Zanobini.
NOTE: ammonito Berardi. Recupero 1'+4'. Corner 3-5.



Un tempo per uno. Non sempre l'affare conviene, nel calcio. Spesso a guadagnarci è chi tiene in pugno la ripresa. E così l'Olimpia di Tesconi, dopo aver girato a vuoto per una frazione, sfodera una ripresa impeccabile e porta a casa tre punti utilissimi nella corsa al vertice. Esce dal campo con molti rimpianti la Floria, che se avesse trovato anche il raddoppio nel primo tempo avrebbe avuto qualche possibilità in più di portarsi a casa almeno un punto nel sentito derby di quartiere. Mister Ermini per fronteggiare l'Olimpia (quarta forza del campionato) studia uno sbarazzino 4-3-3: Jorgensen arretra di qualche metro il suo raggio di azione ed è il fulcro del terzetto di centrocampo, composto anche da Berardi e Meini. La linea difensiva è composta da capitan Galgano e Nelli (centrali) e da Torti e Trevisan (esterni); in attacco Martis (a sinistra) e Bastianini (a destra) sono a supporto della prima punta Pelagotti. L'Olimpia è in campo col 4-2-3-1 che è marchio di fabbrica delle formazione giallonere. Tacconi e Buglione sono gli esterni difensivi, Franci e Lombardi i due centrali davanti a Merlini; a centrocampo Migliorini fa coppia con Benini, mentre Zanobini (inizialmente a destra), Aretini (a sinistra) e Gualandi (centrale) sono incaricati di nutrire le prima punta Montecchi. La Floria interpreta meglio il primo tempo: la superiorità numerica in mezzo al campo si fa sentire e così gli ospiti non riescono a sviluppare il loro gioco palla a terra. È concreta, ma anche efficace la squadra di Ermini che al 5' si porta al tiro: Jorgensen, dopo un triangolo, lancia Martis, ma Merlini legge in anticipo le intenzioni degli avversari ed esce parando a terra. Pochi minuti più tardi Meini libera ancora Martis a sinistra: l'esterno di casa conclude alto, ma Cenni aveva già fermato il gioco per fuorigioco (da rivedere). Al 12' i locali si portano in vantaggio: dopo un contrasto di Berardi, Meini si ritrova sul destro il pallone; siamo a quasi trenta metri dalla porta e i più pessimisti potrebbero giudicare azzardato il tentativo del centrocampista di casa; la traiettoria disegnata dal numero 4 di Ermini è però micidiale e si insacca imprendibile nell'angolo alto alla destra di Merlini. Un gran gol. Il vantaggio galvanizza la Floria, che ancora per qualche minuto continua a tenere nell'angolo l'Olimpia. Al 17' i gialloneri di Tesconi provano a reagire: un lancio di Migliorini libera Zanobini, ma Crescioli esce bene. Al 23' si rivede la Floria: Pelagotti triangola con Bastianini e dal fondo prova a rimettere il pallone al centro, ma un difensore (col braccio? se sì, la distanza era tanto ravvicinata che fa bene Cenni a non fischiare il rigore) devia in angolo. Al 23' ancora i due (Bastianini & Pelagotti) dialogano sulla destra, ma il tentativo del centravanti di casa termina alto. Solo negli ultimi minuti del primo l'Olimpia diventa incisiva in avanti. Prima al 34' Migliorini in caduta fa partire un mancino insidioso; Crescioli forse calcola male la traiettoria, sfiora soltanto e il pallone esce di pochissimo sul fondo; sugli sviluppi dello stesso corner, dopo un batti e ribatti, Aretini tenta la conclusione trovando il riflesso di Crescioli che, pur vedendo sbucare il pallone all'ultimo, riesce a respingere. Al 35' una splendida giocata di Aretini lancia a sinistra Montecchi che, rubato un metro al diretto avversario, conclude con l'esterno destro mandando la palla di pochissimo a lato.
Nel secondo tempo la gara cambia volto. I neo entrati (Dati e Laugaa, poi anche Bonaccini) danno nuova linfa alle energie degli ospiti, in più l'atteggiamento generale della squadra di Tesconi è radicalmente diverso rispetto al primo tempo. E, in più, i ritmi dei locali non sono così sostenuti come quelli dei primi trentacinque minuti. Già al 5' arriva subito il pareggio: Montecchi riesce a soffiare il pallone al bravo Galgano sulla destra; il centravanti ospite lascia partire un destro rasoterra esplosivo, Crescioli respinge senza trattenere e sulla ribattuta si fionda Laugaa, che con un tap-in firma l'uno a uno. La Floria accusa il colpo e il predominio guadagnato a centrocampo nel primo tempo sembra solo un ricordo. Al 47' capitan Migliorini (salito in cattedra nella ripresa) serve Zanobini, che prova a liberare Montecchi, ma Torti chiude in angolo. Al 49' scambio veloce tra Martis e Pelagotti, questi serve un buon pallone di ritorno al numero 11, ma Merlini esce puntuale in presa alta. Al 50' break di Migliorini che, recuperata palla a centrocampo, alza la testa, punta la porta e conclude, ma la palla finisce di poco alta. Al 52' i ragazzi di Tesconi mettono la freccia: e Laugaa è ancora protagonista. Il classe 2000 dalla destra pennella al centro un cross perfetto per Zanobini che si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e di testa sul secondo palo non sbaglia. Dopo aver ottenuto il vantaggio, l'Olimpia gestisce la partita senza correre grandi rischi, anzi al 61' serve una buona uscita di Crescioli per fermare Vannoni lanciato a rete. Nel finale l'orgoglio della Floria tiene aperta la partita. L'occasione migliore è al 67', quando Martis beffa due difensori in velocità e tenta il tiro contro Merlini in uscita ma la palla finisce fuori di pochissimo. La gara nel finale è emozionante. Prima i locali potrebbero triplicare con una deviazione di Buglione su cross di Migliorini (ancora reattivo Crescioli che respinge, poi l'azione si conclude con un destro di Benini ben parato dal portiere di casa), infine in pieno recupero un invitante assist di Berardi manda al tiro Torricelli, che però perde il tempo per la conclusione e l'occasione sfuma. Il triplice fischio di Cenni coincide con l'esultanza dell'Olimpia, che esce dal derby con i tre punti (pesantissimi!) in mano. Più che sufficiente l'arbitraggio del signor Cenni: in una gara molto corretta, il fischietto fiorentino mostra di aver acquisito sicurezza rispetto alle precedenti apparizioni e sono ben poche le decisioni contestabili.

Calciatoripiù: Laugaa
sta a questa vittoria dell'Olimpia come Garibaldi sta alla spedizione dei mille. Prima raccoglie la ribattuta di Crescioli al tiro di Montecchi e poi sforna un cross perfetto per Zanobini. Per l'Olimpia molto buone anche le gare di Buglione, Lombardi e Franci in difesa, di Migliorini (soprattutto nel secondo tempo) a centrocampo e dell'inesauribile Montecchi in attacco. Tra i locali ottimo il primo tempo dei tre mediani (Meini, Jorgensen e Berardi), molto buona anche la prova in difesa di Nelli (finale in crescendo) e Galgano (nonostante il contrasto perso con Montecchi nell'azione del pareggio); il tridente (Martis-Pelagotti-Bastianini), difficilmente marcabile nel primo tempo, ha avuto pochi rifornimenti nella ripresa.

Cosimo Di Bari FCG FLORIA 2000: Crescioli, Torti (58' Ulivi), Trevisan (58' Ulivi), Meini (39' Giorgetti), Galgano, Nelli, Bastianini (52' Naldi), Berardi, Pelagotti (68' Torricelli), Jorgensen (54' Di Ferdinando), Martis. A disp.: Paci, Torricelli, Pierattini. All.: Matteo Ermini.<br >OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Tacconi (36' Dati), Buglione, Franci, Benini, Lombardi, Migliorini, Montecchi (58' Vannoni), Aretini (45' Bonaccini), Gualandi (36' Laugaa), Zanobini (59' Dall'Omo). A disp.: Romanelli, Serra. All.: Massimo Tesconi.<br > ARBITRO: Marco Cenni di Firenze.<br > RETI: 12' Meini, 40' Laugaa, 52' Zanobini.<br >NOTE: ammonito Berardi. Recupero 1'+4'. Corner 3-5. Un tempo per uno. Non sempre l'affare conviene, nel calcio. Spesso a guadagnarci &egrave; chi tiene in pugno la ripresa. E cos&igrave; l'Olimpia di Tesconi, dopo aver girato a vuoto per una frazione, sfodera una ripresa impeccabile e porta a casa tre punti utilissimi nella corsa al vertice. Esce dal campo con molti rimpianti la Floria, che se avesse trovato anche il raddoppio nel primo tempo avrebbe avuto qualche possibilit&agrave; in pi&ugrave; di portarsi a casa almeno un punto nel sentito derby di quartiere. Mister Ermini per fronteggiare l'Olimpia (quarta forza del campionato) studia uno sbarazzino 4-3-3: Jorgensen arretra di qualche metro il suo raggio di azione ed &egrave; il fulcro del terzetto di centrocampo, composto anche da Berardi e Meini. La linea difensiva &egrave; composta da capitan Galgano e Nelli (centrali) e da Torti e Trevisan (esterni); in attacco Martis (a sinistra) e Bastianini (a destra) sono a supporto della prima punta Pelagotti. L'Olimpia &egrave; in campo col 4-2-3-1 che &egrave; marchio di fabbrica delle formazione giallonere. Tacconi e Buglione sono gli esterni difensivi, Franci e Lombardi i due centrali davanti a Merlini; a centrocampo Migliorini fa coppia con Benini, mentre Zanobini (inizialmente a destra), Aretini (a sinistra) e Gualandi (centrale) sono incaricati di nutrire le prima punta Montecchi. La Floria interpreta meglio il primo tempo: la superiorit&agrave; numerica in mezzo al campo si fa sentire e cos&igrave; gli ospiti non riescono a sviluppare il loro gioco palla a terra. &Egrave; concreta, ma anche efficace la squadra di Ermini che al 5' si porta al tiro: Jorgensen, dopo un triangolo, lancia Martis, ma Merlini legge in anticipo le intenzioni degli avversari ed esce parando a terra. Pochi minuti pi&ugrave; tardi Meini libera ancora Martis a sinistra: l'esterno di casa conclude alto, ma Cenni aveva gi&agrave; fermato il gioco per fuorigioco (da rivedere). Al 12' i locali si portano in vantaggio: dopo un contrasto di Berardi, Meini si ritrova sul destro il pallone; siamo a quasi trenta metri dalla porta e i pi&ugrave; pessimisti potrebbero giudicare azzardato il tentativo del centrocampista di casa; la traiettoria disegnata dal numero 4 di Ermini &egrave; per&ograve; micidiale e si insacca imprendibile nell'angolo alto alla destra di Merlini. Un gran gol. Il vantaggio galvanizza la Floria, che ancora per qualche minuto continua a tenere nell'angolo l'Olimpia. Al 17' i gialloneri di Tesconi provano a reagire: un lancio di Migliorini libera Zanobini, ma Crescioli esce bene. Al 23' si rivede la Floria: Pelagotti triangola con Bastianini e dal fondo prova a rimettere il pallone al centro, ma un difensore (col braccio? se s&igrave;, la distanza era tanto ravvicinata che fa bene Cenni a non fischiare il rigore) devia in angolo. Al 23' ancora i due (Bastianini & Pelagotti) dialogano sulla destra, ma il tentativo del centravanti di casa termina alto. Solo negli ultimi minuti del primo l'Olimpia diventa incisiva in avanti. Prima al 34' Migliorini in caduta fa partire un mancino insidioso; Crescioli forse calcola male la traiettoria, sfiora soltanto e il pallone esce di pochissimo sul fondo; sugli sviluppi dello stesso corner, dopo un batti e ribatti, Aretini tenta la conclusione trovando il riflesso di Crescioli che, pur vedendo sbucare il pallone all'ultimo, riesce a respingere. Al 35' una splendida giocata di Aretini lancia a sinistra Montecchi che, rubato un metro al diretto avversario, conclude con l'esterno destro mandando la palla di pochissimo a lato.<br >Nel secondo tempo la gara cambia volto. I neo entrati (Dati e Laugaa, poi anche Bonaccini) danno nuova linfa alle energie degli ospiti, in pi&ugrave; l'atteggiamento generale della squadra di Tesconi &egrave; radicalmente diverso rispetto al primo tempo. E, in pi&ugrave;, i ritmi dei locali non sono cos&igrave; sostenuti come quelli dei primi trentacinque minuti. Gi&agrave; al 5' arriva subito il pareggio: Montecchi riesce a soffiare il pallone al bravo Galgano sulla destra; il centravanti ospite lascia partire un destro rasoterra esplosivo, Crescioli respinge senza trattenere e sulla ribattuta si fionda Laugaa, che con un tap-in firma l'uno a uno. La Floria accusa il colpo e il predominio guadagnato a centrocampo nel primo tempo sembra solo un ricordo. Al 47' capitan Migliorini (salito in cattedra nella ripresa) serve Zanobini, che prova a liberare Montecchi, ma Torti chiude in angolo. Al 49' scambio veloce tra Martis e Pelagotti, questi serve un buon pallone di ritorno al numero 11, ma Merlini esce puntuale in presa alta. Al 50' break di Migliorini che, recuperata palla a centrocampo, alza la testa, punta la porta e conclude, ma la palla finisce di poco alta. Al 52' i ragazzi di Tesconi mettono la freccia: e Laugaa &egrave; ancora protagonista. Il classe 2000 dalla destra pennella al centro un cross perfetto per Zanobini che si fa trovare nel posto giusto al momento giusto e di testa sul secondo palo non sbaglia. Dopo aver ottenuto il vantaggio, l'Olimpia gestisce la partita senza correre grandi rischi, anzi al 61' serve una buona uscita di Crescioli per fermare Vannoni lanciato a rete. Nel finale l'orgoglio della Floria tiene aperta la partita. L'occasione migliore &egrave; al 67', quando Martis beffa due difensori in velocit&agrave; e tenta il tiro contro Merlini in uscita ma la palla finisce fuori di pochissimo. La gara nel finale &egrave; emozionante. Prima i locali potrebbero triplicare con una deviazione di Buglione su cross di Migliorini (ancora reattivo Crescioli che respinge, poi l'azione si conclude con un destro di Benini ben parato dal portiere di casa), infine in pieno recupero un invitante assist di Berardi manda al tiro Torricelli, che per&ograve; perde il tempo per la conclusione e l'occasione sfuma. Il triplice fischio di Cenni coincide con l'esultanza dell'Olimpia, che esce dal derby con i tre punti (pesantissimi!) in mano. Pi&ugrave; che sufficiente l'arbitraggio del signor Cenni: in una gara molto corretta, il fischietto fiorentino mostra di aver acquisito sicurezza rispetto alle precedenti apparizioni e sono ben poche le decisioni contestabili.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Laugaa </b>sta a questa vittoria dell'Olimpia come Garibaldi sta alla spedizione dei mille. Prima raccoglie la ribattuta di <b>Crescioli </b>al tiro di <b>Montecchi </b>e poi sforna un cross perfetto per <b>Zanobini</b>. Per l'Olimpia molto buone anche le gare di <b>Buglione, Lombardi e Franci </b>in difesa, di <b>Migliorini </b>(soprattutto nel secondo tempo) a centrocampo e dell'inesauribile Montecchi in attacco. Tra i locali ottimo il primo tempo dei tre mediani<b> (Meini, Jorgensen e Berardi),</b> molto buona anche la prova in difesa di Nelli (finale in crescendo) e <b>Galgano </b>(nonostante il contrasto perso con Montecchi nell'azione del pareggio); il tridente<b> (Martis-Pelagotti-Bastianini)</b>, difficilmente marcabile nel primo tempo, ha avuto pochi rifornimenti nella ripresa. Cosimo Di Bari




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