SPEZIA: Brozzo, Venturi (41' Cupini), De Fanti, Grieco, Romagnoli, De Magistris, Lauriola (41' Sanogo), Cito, Costa M. (41' Mecherini), Maggiore, Liccardi. A disp. Mussi, Papi, Maione, pollio, Sardina, Moxedano. All.: David Alessi.
NOVARA: Fonsato, Ortolani, Guidotti (82' Pavesi), Nava, Offici, Antonelli, Cantoni (43' Bobacchi), Rampome, Salvatori, Sanà (53' Pereira), Papa. A disp. Confortini, Cabano, Di Tanno, Pagano. All.: Aldo Monza.

ARBITRO: Nicolò Cipriani di Empoli, coad. da Riccardo Ugoletti e Stefano Spinetta di La Spezia.

RETI: 9' rig. e 32' Salvatori, 21' Sanà, 30' rig. Guidotti.



Lo Spezia, al debutto al Ferdeghini cede nettamente con il Novara, ma l'andamento dell'incontro è condizionato dalla decisione dell'arbitro che dopo pochi minuti espelle per un fallo inesistente il difensore spezzino De Magistris. L'episodio decisivo al 8' quando in una palla filtrante di Sanà per Salvatori, De Magistris va in scivolata e prende nettamente il pallone buttando in angolo: nel contrasto cade anche il centroavanti Salvatori e il direttore di gara tra lo stupore generale concede il calcio di rigore, poi trasformato dallo stesso numero nove piemontese e come se non bastasse sventola il cartellino in rosso in faccia a De Magistris. Spezia in inferiorità numerica per i restanti settanta minuti dove poi il Novara ha vita facile nel prendere il largo. Al 21' il raddoppio del Novara grazie ad un capolavoro su calcio di punizione del talentino Sanà. Al 23' impennata d'orgoglio degli aquilotti con un contropiede orchestrato da Liccardi, traversone di Costa sul quale Lauriola non arriva per un soffio. Poi nel giro di due minuti il Novara prende d'infilata lo Spezia, in stato confusionale: prima al 30' Romagnoli atterra in area Salvatori, questa volta il penalty è netto e lo trasforma Guidotti, poi è Salvatori servito da Sanà a confezionare la propria doppietta personale. Al 48' il neo entrato Mecherini firma la rete dopo un angolo di Grieco la rete della consolazione per i bianchi.

SPEZIA: Brozzo, Venturi (41' Cupini), De Fanti, Grieco, Romagnoli, De Magistris, Lauriola (41' Sanogo), Cito, Costa M. (41' Mecherini), Maggiore, Liccardi. A disp. Mussi, Papi, Maione, pollio, Sardina, Moxedano. All.: David Alessi.<br >NOVARA: Fonsato, Ortolani, Guidotti (82' Pavesi), Nava, Offici, Antonelli, Cantoni (43' Bobacchi), Rampome, Salvatori, San&agrave; (53' Pereira), Papa. A disp. Confortini, Cabano, Di Tanno, Pagano. All.: Aldo Monza.<br > ARBITRO: Nicol&ograve; Cipriani di Empoli, coad. da Riccardo Ugoletti e Stefano Spinetta di La Spezia. <br > RETI: 9' rig. e 32' Salvatori, 21' San&agrave;, 30' rig. Guidotti. Lo Spezia, al debutto al Ferdeghini cede nettamente con il Novara, ma l'andamento dell'incontro &egrave; condizionato dalla decisione dell'arbitro che dopo pochi minuti espelle per un fallo inesistente il difensore spezzino De Magistris. L'episodio decisivo al 8' quando in una palla filtrante di San&agrave; per Salvatori, De Magistris va in scivolata e prende nettamente il pallone buttando in angolo: nel contrasto cade anche il centroavanti Salvatori e il direttore di gara tra lo stupore generale concede il calcio di rigore, poi trasformato dallo stesso numero nove piemontese e come se non bastasse sventola il cartellino in rosso in faccia a De Magistris. Spezia in inferiorit&agrave; numerica per i restanti settanta minuti dove poi il Novara ha vita facile nel prendere il largo. Al 21' il raddoppio del Novara grazie ad un capolavoro su calcio di punizione del talentino San&agrave;. Al 23' impennata d'orgoglio degli aquilotti con un contropiede orchestrato da Liccardi, traversone di Costa sul quale Lauriola non arriva per un soffio. Poi nel giro di due minuti il Novara prende d'infilata lo Spezia, in stato confusionale: prima al 30' Romagnoli atterra in area Salvatori, questa volta il penalty &egrave; netto e lo trasforma Guidotti, poi &egrave; Salvatori servito da San&agrave; a confezionare la propria doppietta personale. Al 48' il neo entrato Mecherini firma la rete dopo un angolo di Grieco la rete della consolazione per i bianchi.