• Allievi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 1
  • Calenzano


OLIMPIA FIR.: Turi, Pampaloni, Falsini, Vecchi, Braccini G., Margheri, Centrini, Vignozzi (43' Mulas), Zampieri, Cantini (64' Fantechi), Bigozzi. A disp.: Monechi, Rainetti, Braccini L., Quagli, Galletti. All.: Lorenzo Rontani.
CALENZANO: Gjoli, Bertini, Caccamo, Ammannati (78' Longinotti), Li Greci Mar., Li Greci Mat., Asara (78' Vaccaro), Corsinovi, Barni, Zanolla (60' Sestini), Mencaroni. A disp.: Pellegrini. All.: Andrea Zotti.

ARBITRO: Cantore di Firenze.

RETI: 40' rig. Barni, 64' Vecchi.
NOTE: ammoniti: Vecchi e Pampaloni (Olimpia); Zanolla, Ammannati, Li Greci Mar. (Calenzano). Espulso Bertini (Calenzano) al 43'.



Scontro di metà classifica quello tra Olimpia e Calenzano in un match vibrante più per le proteste e i falli che per le emozioni, con un direttore di gara non sempre pronto a spegnere gli accesi dibattiti in mezzo al campo. Le occasioni si contano a stento nella prima parte della gara. Al 6' Asara indirizza un pallone verso Zanolla che però calcia debolmente col destro dal limite. Al quarto d'ora ci prova invece Barni su punizione, tiro che parte dai 25 metri ma che trova solo le reti di protezione. Al 17' prima occasione invece di marca Olimpia: calcio piazzato all'altezza della linea mediana con Falsini che pennella verso Vecchi, grande stacco e Gjoli è costretto a deviare in angolo. Poco dopo ospiti insidiosi con Ammannati che controlla palla nei pressi dell'ara avversaria e cerca il gol con il destro, Tuti c'è e devia in corner. Sulla battuta dalla bandierina Longinotti mette alto di testa. Olimpia piuttosto scialba dal punto di vista del gioco mentre il Calenzano gode sicuramente di maggiori individualità là davanti con Asara, Barni e Zanolla, molto bravi a tenere alto il baricentro. Il finale di primo tempo è tutto di marca Pampaloni. Al 38' il suo scatto viene premiato con un assist che lo proietta in area e sul suo tiro-cross Gjoli è impegnato in un'affannosa ribattuta. Un minuto più tardi però il difensore è protagonista nell'area opposta di una grande ingenuità. Su un pallone verticale di Ammannati il numero 2 giallonero non ci arriva di testa e rimedia andando a colpire con la mano. Rigore netto che Barni trasforma, precedendo l'immediato fischio finale del primo tempo che si chiude dunque sullo 0-1. La lieve superiorità dei rossoblù viene premiata quindi proprio in extremis. Il secondo tempo si apre però subito con un colpo di scena che segna inevitabilmente il resto del match. Al 43' Vecchi e Ammannati si scontrano a centrocampo e ne nasce una sorta di rissa su cui Bertini non trova di meglio che rifilare un colpo ad un avversario, pur non facendo parte dell'iniziale scontro. L'arbitro lo espelle e il giocatore non la prende affatto bene, lasciando infatti il campo con atteggiamenti provocatori, a partire dal lancio della maglia in mezzo al campo. L'episodio costringe il Calenzano a difendere il gol di vantaggio mentre l'Olimpia prende coraggio. Al 60' c'è un cross dalla trequarti su cui si avventa il neo entrato Mulas che tocca in anticipo di testa ma mette fuori. Poco dopo palla in area ancora per Mulas, che indubbiamente ha dato vivacità col suo ingresso, il portiere esce e ribatte di viso, il pallone termina poi a Centrini che cerca di insaccare ma trova ancora Gjoli pronto alla parata. Il gol del pareggio arriva infine al 64': cross dalla bandierina di Bigozzi e Vecchi incorna alla grande mettendo la palla sotto l'incrocio dei pali per l'1-1. Gialloneri che puntano la vittoria e la sentono raggiungibile. Al 72' duetto tra Centrini e Mulas e cross di quest'ultimo che diventa un tiro: Gjoli la toglie dal sette. Dal corner successivo c'è però la ripartenza del Calenzano, che fin lì si era fatto con vedere solo qualche conclusione sporadica dalla distanza. In realtà il contropiede è diretto dal solo Barni che arriva fino al limite e dopo un dribbling calcia a giro ma Turi vola e respinge. L'Olimpia ci prova fino in fondo e allo scadere Centrini riceve sulla linea di fondo e spara forte in mezzo ma nessuno tocca e l'occasionissima sfuma. L'ultimo sussulto è del Calenzano, con l'instancabile Barni che tiene palla in mezzo a tre, si gira e dal limite cerca il gol beffa ma la palla finisce sul fondo. La gara si chiude dunque con un giusto 1-1, legittimo alla luce del tempo per parte giocato dalle due squadre anche se il Calenzano deve fare mea-culpa per la sciocca espulsione che ha compromesso una situazione fin lì favorevole.
Calciatoripiù
: nell'Olimpia Vecchi è la vera e propria anima della squadra, oltre al gol ottima prestazione di sostegno al gioco. Ottimo impatto poi per Mulas che crea più di qualche apprensione alla difesa ospite. Nel Calenzano da premiare invece Barni, soprattutto per le cose fatte vedere in inferiorità numerica quando si inventa due occasioni da solo; nel primo tempo almeno gli danno una mano anche Asara e Zanolla.

Claudio Masini OLIMPIA FIR.: Turi, Pampaloni, Falsini, Vecchi, Braccini G., Margheri, Centrini, Vignozzi (43' Mulas), Zampieri, Cantini (64' Fantechi), Bigozzi. A disp.: Monechi, Rainetti, Braccini L., Quagli, Galletti. All.: Lorenzo Rontani. <br >CALENZANO: Gjoli, Bertini, Caccamo, Ammannati (78' Longinotti), Li Greci Mar., Li Greci Mat., Asara (78' Vaccaro), Corsinovi, Barni, Zanolla (60' Sestini), Mencaroni. A disp.: Pellegrini. All.: Andrea Zotti.<br > ARBITRO: Cantore di Firenze.<br > RETI: 40' rig. Barni, 64' Vecchi.<br >NOTE: ammoniti: Vecchi e Pampaloni (Olimpia); Zanolla, Ammannati, Li Greci Mar. (Calenzano). Espulso Bertini (Calenzano) al 43'. Scontro di met&agrave; classifica quello tra Olimpia e Calenzano in un match vibrante pi&ugrave; per le proteste e i falli che per le emozioni, con un direttore di gara non sempre pronto a spegnere gli accesi dibattiti in mezzo al campo. Le occasioni si contano a stento nella prima parte della gara. Al 6' Asara indirizza un pallone verso Zanolla che per&ograve; calcia debolmente col destro dal limite. Al quarto d'ora ci prova invece Barni su punizione, tiro che parte dai 25 metri ma che trova solo le reti di protezione. Al 17' prima occasione invece di marca Olimpia: calcio piazzato all'altezza della linea mediana con Falsini che pennella verso Vecchi, grande stacco e Gjoli &egrave; costretto a deviare in angolo. Poco dopo ospiti insidiosi con Ammannati che controlla palla nei pressi dell'ara avversaria e cerca il gol con il destro, Tuti c'&egrave; e devia in corner. Sulla battuta dalla bandierina Longinotti mette alto di testa. Olimpia piuttosto scialba dal punto di vista del gioco mentre il Calenzano gode sicuramente di maggiori individualit&agrave; l&agrave; davanti con Asara, Barni e Zanolla, molto bravi a tenere alto il baricentro. Il finale di primo tempo &egrave; tutto di marca Pampaloni. Al 38' il suo scatto viene premiato con un assist che lo proietta in area e sul suo tiro-cross Gjoli &egrave; impegnato in un'affannosa ribattuta. Un minuto pi&ugrave; tardi per&ograve; il difensore &egrave; protagonista nell'area opposta di una grande ingenuit&agrave;. Su un pallone verticale di Ammannati il numero 2 giallonero non ci arriva di testa e rimedia andando a colpire con la mano. Rigore netto che Barni trasforma, precedendo l'immediato fischio finale del primo tempo che si chiude dunque sullo 0-1. La lieve superiorit&agrave; dei rossobl&ugrave; viene premiata quindi proprio in extremis. Il secondo tempo si apre per&ograve; subito con un colpo di scena che segna inevitabilmente il resto del match. Al 43' Vecchi e Ammannati si scontrano a centrocampo e ne nasce una sorta di rissa su cui Bertini non trova di meglio che rifilare un colpo ad un avversario, pur non facendo parte dell'iniziale scontro. L'arbitro lo espelle e il giocatore non la prende affatto bene, lasciando infatti il campo con atteggiamenti provocatori, a partire dal lancio della maglia in mezzo al campo. L'episodio costringe il Calenzano a difendere il gol di vantaggio mentre l'Olimpia prende coraggio. Al 60' c'&egrave; un cross dalla trequarti su cui si avventa il neo entrato Mulas che tocca in anticipo di testa ma mette fuori. Poco dopo palla in area ancora per Mulas, che indubbiamente ha dato vivacit&agrave; col suo ingresso, il portiere esce e ribatte di viso, il pallone termina poi a Centrini che cerca di insaccare ma trova ancora Gjoli pronto alla parata. Il gol del pareggio arriva infine al 64': cross dalla bandierina di Bigozzi e Vecchi incorna alla grande mettendo la palla sotto l'incrocio dei pali per l'1-1. Gialloneri che puntano la vittoria e la sentono raggiungibile. Al 72' duetto tra Centrini e Mulas e cross di quest'ultimo che diventa un tiro: Gjoli la toglie dal sette. Dal corner successivo c'&egrave; per&ograve; la ripartenza del Calenzano, che fin l&igrave; si era fatto con vedere solo qualche conclusione sporadica dalla distanza. In realt&agrave; il contropiede &egrave; diretto dal solo Barni che arriva fino al limite e dopo un dribbling calcia a giro ma Turi vola e respinge. L'Olimpia ci prova fino in fondo e allo scadere Centrini riceve sulla linea di fondo e spara forte in mezzo ma nessuno tocca e l'occasionissima sfuma. L'ultimo sussulto &egrave; del Calenzano, con l'instancabile Barni che tiene palla in mezzo a tre, si gira e dal limite cerca il gol beffa ma la palla finisce sul fondo. La gara si chiude dunque con un giusto 1-1, legittimo alla luce del tempo per parte giocato dalle due squadre anche se il Calenzano deve fare mea-culpa per la sciocca espulsione che ha compromesso una situazione fin l&igrave; favorevole. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Olimpia <b>Vecchi </b>&egrave; la vera e propria anima della squadra, oltre al gol ottima prestazione di sostegno al gioco. Ottimo impatto poi per <b>Mulas </b>che crea pi&ugrave; di qualche apprensione alla difesa ospite. Nel Calenzano da premiare invece <b>Barni</b>, soprattutto per le cose fatte vedere in inferiorit&agrave; numerica quando si inventa due occasioni da solo; nel primo tempo almeno gli danno una mano anche <b>Asara</b> e <b>Zanolla</b>. Claudio Masini




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